Ieri sera, stanotte, c'ero anch'io all'Euganeo.
Le dimensioni dello stadio non saranno quelle dell'Olimpico o di
San Siro, ma di posti vuoti ce n'erano davvero pochi, anzi!
Nella tribuna non numerata non potevi nemmeno muoverti!
Ore di attesa sotto il sole e il terrore dei nuvoloni da nord
giusto prima dell'inizio del concerto. Lampi e scariche elettriche
dal cielo, sembravano un ulteriore effetto coreografico. Poi è
venuta la pioggia, quasi come una beffa al suono delle parole
"Bentornato a questo sole", ma Claudio e i suoi grandi
musicisti sono rimasti sul palco a prendersela tutta. E davvero
Claudio è riuscito a far ammutolire il tuono! Il temporale ha
perso, la musica ha vinto e festa sia!
Molto graditi ed emozionanti i duetti con Gianni Morandi di Un
mondo d'amore e Poster; bellissimo il momento in cui
questa festa ha preso ancora piu' forza con "Le vie dei
colori", sbandieratori e pattinatori in volata sul palco
facevano
volteggiare nell'aria dei lunghi palloncini rossi gialli e blu per
liberarli verso il cielo infinito alla fine del brano. E
riconoscere il mio amico Luca tra i figuranti è stata un'altra
bella emozione!
Altri momenti hanno catturato la mia attenzione: la coreografia di
"Ninna nanna nanna ninna", lo schieramento e la lotta
dei karateky. Credo non a caso, poi c'è stata "Noi no",
una sorta di inno ad un mondo migliore, senza guerre ed
ingiustizie e
ancora figuranti che hanno legato i lottatori della battaglia,
hanno iniziato a fare festa ed alla fine, slegati i combattenti,
si sono uniti a loro, tutti insieme formando una piramide con
Claudio al centro, tutti insieme, ne' vinti ne' vincitori, tutti
insieme per quel mondo a forma di noi.
C'e' un impegno, nel costruire un grandissimo spettacolo, una
grande festa dove non sono mancati i momenti in cui senti
solo il battito del tuo cuore, Claudio a volte solo all'interno di
quel grande spazio, tanto da farti tenerezza, altre volte
circondato da tantissime presenze, tanto da dover individuare il
nostro uomo con i capelli argento, perso tra i figuranti.
Questo e' stato il mio concerto e io non me la sento di criticarne
lo svolgimento in qualsiasi modo sia avvenuto.
Non perche' accetto tutto quello che Claudio offre su un piatto
d'argento senza mai scrutarne i contorni, ma semplicemente perche'
ho assistito alla serata come lui mi aveva preparato: partecipare
ad una grande festa, dove oltre le canzoni ti trovi a cercare un
filo logico del concerto attraverso tutte le coreografie che ne
fanno da contorno. Una grande festa nella quale ho trovato
bellissima la visione di un Claudio che corre intorno al prato
seguito da tutta quella schiera di
giovani. Si, una grande festa.
E non me la sento di gettare al vento qualche parola in piu'
contro Claudio in questo spettacolo. Lui con la sua musica,
con queste serate ci propone di fare un pezzo di strada tutti
insieme e alla fine sono queste piccole cose che fanno
grandi le mie giornate!
Francesca