Un
caleidoscopio di emozioni accompagna sempre e per molto tempo gli incontri
con Claudio, ma quasi sempre alla fine rimane un po' d'amaro in bocca per
"l'organizzazzione", ma stavolta l'amaro si è trasformato in vera
e propria rabbia, perciò voglio farvi partecipi dello sfogo che ho inviato
al ClaB, con la speranza che Claudio legga e si attivi per fare in modo che
le cose cambino! Io non so' se è colpa sua, ma è lui che ci mette la
faccia ed è perciò a lui che mi rivolgo!!!! Ok! Mi arrendo! Avete vinto!
Ci avete provato al “Gran Teatro”: freddo glaciale prima, caldo
soffocante poi, pigiati sotto un tendone di plastica per un tempo
indefinibile, per non parlare delle centinaia di persone rimaste fuori e
che, una volta entrate, hanno completamente bloccato le vie di fuga. Ci
siete quasi riusciti a Nettuno, dove, per la vostra ingordigia, avete
proprio toccato il fondo; perché rimandare la data del nubifragio, meglio
sovrapporla alla serata seguente: due piccioni con una fava. Bravi! Vogliamo
parlare dell’ultimo concerto al Palalottomatica? Un “part-terre”
splendido: file di sedie talmente appiccicate tra loro che neanche un nano
sarebbe riuscito ad entrarci. Risultato: il concerto l’ho ascoltato, che
importa! Le immagini le ho potute apprezzare in un secondo tempo in video.
Ma ora siamo proprio arrivati alla frutta! All’Auditorium avete dato il
meglio di voi per farci dare il peggio di noi. Perché assegnare dei posti
con le prenotazioni via Internet? Perché dare dei biglietti numerati al
ritiro dello spic? No. Troppo facile! Meglio questo gioco al massacro!!! Che
importa se oggi mi ritrovo al Pronto Soccorso con un piede contuso e un
occhio nero? A voi basta che noi abbiamo pagato il vostro bel video! Lo fate
bene il vostro mestiere! Siete davvero abili a fare tanti soldi con il
minimo sforzo! No, ragazzi! Non è così che funziona! Lì fuori c’è
gente! Pensieri, vite, sentimenti. Ci fosse stata una muta di cani almeno ci
sarebbe stata la protezione animali a difenderla. E invece no, siamo solo
noi. Quei quattro scemi che hanno fatto di voi delle persone privilegiate.
Quelli che fuori continuano a protestare e a scannarsi tra loro e che sono
sempre pronti a sciogliersi quando il loro idolo comincia a cantare! Al
diavolo la dignità: lì c’è il loro Dio! C’è il Verbo! Beh, io dico
basta! Mi riprendo la mia dignità dopo avervi già lasciato il mio pass! Mi
scuso per il disturbo e dopo, anni di devozione, cambio fede! Il concerto
all’Auditorium non l’ho visto! Dopo aver conquistato, a rischio della
vita mia e, soprattutto di quella di mio figlio, dei bei posti in terza
fila, non ce l’ho fatta a sentir cantare di abbracci, amore, pace e di
buoni sentimenti, quando l’unico buon sentimento che parla a voi è il Dio
Denaro! Basta raduni! Basta concerti, basta ascoltare le parole false e
ipocrite del Signor Baglioni. “Signore”? E’ un eufemismo! Un Signore
famoso diceva “Signori si nasce” e tu, Baglioni sicuramente non lo
“nacqui”!!!!
Raffaella - Clabber
n° 20333
Pino - Clabber n° 20334
Ivan - Clabber n° 24799
Martina - Clabber n°
24800
Daniela - Clabber n°
27538
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