Grazie
Claudio per l'ora del dopo concerto, passata come vecchi amici a suonare le
canzoni , e le corde dei ricordi e delle emozioni piu' lontane, almeno per i
Clabber piu' avanti con gli anni, che come me sono sobbalzati sulla sedia
all'annuncio di "Cincinnato" e qualche lacrima (non mi vergogno)
e' spuntata mentre la tua voce con "gira che ti rigira amore bello, la
fine non faro' di mio fratello......"ci riportava ad un tempo di
ieri,quando sognavamo il futuro e non pensavamo che sarebbe diventao il
nostro passato.......Le telecamere delle riprese erano spente, i cori da
stadio erano diventati delle nenie di sottofondo, al pianoforte un vecchio
amico che si trovava li "per caso" a salutarti e ci ha
accompagnato nel nostro tempo di ricordi e del futuro, sempre "strada
facendo".....grazie.
E l'unico rimpianto, vista
anche la particolarita' del luogo e dell'evento, per qualche pecca
nell'organizzazione, che forse poteva essere superata con l'assegnazione di
posti numerati al momento della prenotazione, al fine di non assistere ai
penosi spettacoli che anche ieri sera si sono verificati ,complici anche
tutti noi che non siamo ,da parte nostra , capaci di rispettare chi puo'
essere arrivato prima di noi e di applicare quel principio di "buona
vita" che ci vede uniti quando Claudio ci emoziona..... Meditiamo (se
volete chiaramente) su questo, e sarebbe bello se dalle prossime occasioni
che Claudio ci dara' per stare insieme i suoi Clabber si distinguessero
anche per la civilta' dimostrata nelle file........ E con il cuore che
ancora distilla la magica musica di ieri sera nel sangue, auguro a tutti un
buon pomeriggio.
Roberta
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