Ecco
cosa penso di una serata che aspettavo con ansia e, della quale, ho
purtroppo un pessimo ricordo.
Sono rimasta disgustata
dall'accanimento di alcuni clabbers nel
voler rovinare la serata a tutti i costi, urlando, malmenando ed insultando
chiunque, soltanto per avere un posto nelle prime file, con la speranza di
vedere Claudio da vicino e di essere ripresi dalle telecamere; ma le
telecamere ci volevano prima, al momento dell'entrata, o meglio dire
dell’invasione, per poter filmare una serata che, come abbiamo potuto
vedere tutti, é stata un disastro.
Il concerto, in quanto tale, è stato perfetto per una ripresa televisiva,
Claudio é stato un esempio di professionalità, ma non c’era in lui
emozione, sembrava distaccato da tutto e da tutti, tranne pochi momenti in
cui guardava verso i suoi fans più conosciuti e gli si accendeva una lucina
negli occhi. Gli abbiamo fatto veramente un bel regalo per Natale: abbiamo
fatto in modo che si vergognasse di noi, al punto da dover annullare le
serate previste negli Auditorium. Certo é che, anche se molti di noi sono
stati vittime della furia scatenata di pochi, l’immagine che abbiamo dato
a tutti é stata una bolgia infernale, in cui non si capiva più di chi
fossero le responsabilità ... rimane certo che la sicurezza non si capiva
cosa stesse a fare lì, chiunque poteva fare qualunque cosa, nessuno era al
sicuro; se ci fosse stato un servizio d’ordine serio, non avrebbero
permesso l’accesso alla sala solo un’ora prima dell’inizio del
concerto, avrebbero numerati posti e biglietti, e, soprattutto, avrebbero
controllato ognuno all’entrata ... chi ci dice che, in quel caos senza
limiti, non si siano intrufolati personaggi poco raccomandabili? Chi ha
controllato biglietti, pass e documenti? Nessuno, nessuno ha pensato a
quello che poteva succedere, nessuno ha fatto niente per fermare quello che
stava accadendo.
Ma anche Claudio non era il Claudio di sempre, il sorriso era forzato, non
si é avvicinato ai fans; e aveva ragione, visto quanto era successo, lo
avrebbero massacrato, pur di toccare una scarpa o il fondo dei pantaloni,
per poi raccontarlo in giro, senza capire che Claudio é un uomo come noi,
con le sue gioie e le suie tristezze, con i suoi affetti e le sue emozioni,
un grande uomo dai grandi ideali che vive giorno per giorno, che canta la
sua voglia di un tempo migliore, che spera in un futuro in cui poter
sorridere ed amare; un grande uomo, ma un uomo, che, in questa occasione, é
parso più fragile del solito: se fosse uscito sul palco durante la
“battaglia” per i posti, con il suo carisma avrebbe sedato gli animi
(c’é sempre riuscito!!) e, se avesse chiesto ordine e silenzio, chiunque
sarebbe ritornato in sè, anche i più scatenati. Sicuramente non ha pensato
che questo avrebbe aiutato la gente a calmarsi, ma io sono certa che le cose
sarebbero andate meglio; rimanga chiaro che non voglio fargliene una colpa,
ma il Claudio che riesce,
all’uscita da un ristorante, a Viterbo, a portare alla ragione una
cinquantina di fans scatenate, dicendo a bassa voce soltanto:”Ragazzi, é
tardi, non facciamo troppo rumore, la gente dorme ...” é lo stesso che
poteva provare a chiedere ai suoi clabbers, i suoi invitati speciali, a
comportarsi nel migliore dei modi, come un qualunque padrone di casa.
E poi, da buon padrone di casa, visto quanto successo, ci ha regalato un
finale un po’ forzato: bella sorpresa Walter Savelli, un grande uomo anche
lui, ma la gente si aspettava qualche magia, qualcosa di veramente
imprevisto, non un finale a sorpresa, che poi a sorpresa non era perchè
molti di noi avevano visto Walter entrare nell’Auditorium nel pomeriggio.
Ho visto gente ballare ed agitarsi, ma non c'era emozione e sono certa che
non ero l'unica a sperare che finisse presto ... era una tortura stare lì,
e se non fosse stato per uno o due sguardi di Claudio verso di me quando
l'ho salutato ed il "ciao ciao" di Roby Pagani mi ha fatto di
nascosto (per non rovinare la ripresa del DVD!!), sarebbe stato meglio per
me stare a casa ... adesso non mi ritroverei doloronte nel corpo e
soprattutto nello spirito.
Durante il tour CERCANDO, insiem a molti di voi, ho organizzato coreografie
e sorprese a Claudio, il quale si dimenticava fin troppo spesso di essere
l’artista che stava dando un concerto per il suo pubblico, ma, grazie al
nostro calore, diventava uno di noi, uno che saltava sulla vita con noi.
Ma questa volta no, lui era lì, con la necessità di cercare di non
rovinare una serata in cui gli impegni presi obbligavano ad andare avanti,
anche se molti di noi si meritavano che venisse sospeso tutto.
Sono sicura che la delusione di un’organizzazione inesistente, di un
servizio di sicurezza da principianti ha dato a Claudio una serie di
problemi, ma il comportamento di molti clabbers gli ha procurato una
delusione che non potrà facilmente
cancellare dal suo cuore.
Speriamo che quel tempo mai passato ritorni, e che, di nuovo, come una
grandissimo, ma affiatatissimo gruppo di amici, tutti i clabbers siano in
grado di riunirsi nuovamente, per saltare insieme sulla vita con Claudio,
emozionandoci ancora un po’... con l’augurio di poter veramente dire
.... ...
“Che tutto vada nel migliore dei modi” Stefy |