Venerdì 16 luglio, Villa Erba a Cernobbio, e
tutto cominciava…….
Siamo all’aperto, nello splendido parco della
famosa villa ottocentesca nota ormai come grande centro di congressi ed
esposizioni. E’ una tiepida sera d’estate, l’atmosfera è un po’ soft,
mitigata dalla brezza del lago e dal verde intenso del prato e delle
grandi piante circostanti la villa, davanti alla quale è stato posto il
palco.
Sono le ore 21 e comincia a diventare palpabile
una crescente emozione, mentre ancora sta affluendo il pubblico e il buio
pian piano si fa spazio tra la luce del giorno.
Intorno alle ore 21,30 inizia lo spettacolo,
Claudio sale sul palco con la chitarra cantando STRADA FACENDO e
….via!!!!. anche i musicisti prendono posto e Claudio si alterna per quasi
tre ore tra pianoforte e chitarra, cantando questi brani:
IO SONO QUI
AMORI IN CORSO
TUTTO IN UN ABBRACCIO
MAI PIU’ COME TE
SIGNORA DELLE ORE SCURE
MALE DI ME
E ANCORA LA PIOGGIA CADRA’
AVRAI
MAL D’UNIVERSO
UN MONDO A FORMA DI TE
TIENIMI CON TE
QUEI DUE
SERENATA IN SOL
QUANTE VOLTE
ADESSO LA PUBBLICITA’
NOTTI
CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO
CHI C’E’ IN ASCOLTO
VIAGGIATORE SULLA CODA DEL TEMPO
SONO IO
GRAND’UOMO
GAGARIN
QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE
AMORE BELLO
E TU
SABATO POMERIGGIO
SOLO
E TU COME STAI
NOI NO
MILLE GIORNI DI TE E DI ME
LA VITA E’ ADESSO
VIA
Claudio, soprattutto nella prima parte del
concerto, ha proposto un repertorio un po’ particolare, gustosissimo per i
suoi estimatori, dal carattere prettamente intimista, che ha dato
l’impronta all’intero concerto. Pian piano, brano dopo brano è uscito alla
grande il Claudio poeta, il suo essere interiore, l’uomo che sa tirar
fuori le sue sensazioni più profonde, più vere , più nascoste, un poeta
che grazie alla magica fusione di voce, musica e parole diventa pittore
dell’animo umano. In tal senso è stato davvero grandioso, soprattutto
perché la profondità e l’interiorità del contenuto è stata accompagnata da
nuovi arrangiamenti più ritmati di alcuni brani ma, importante dirlo,
nella giusta misura, cioè con un tocco di ritmo, con fasi in crescendo, e
con sfumature più allegre.
Complimenti a tutti i musicisti, grande band
davvero, già un buon affiatamento, fantastico il ritmo impresso dalla
batteria del mitico Gavin Harrison -“finalmente bentornato” gli ha detto
Claudio- che ha chiaramente espresso la soddisfazione di aver messo
assieme un ottimo gruppo, che speriamo lo accompagni il più a lungo
possibile. Bravo anche l’eclettico Pio che ha un grande carisma e
l’insostituibile Paolo Gianolio.
Dopo la prima parte più “delicata” il concerto
è stato poi un crescendo di ritmo, di emozioni con i brani più scatenati e
di quelli più noti ed insostituibili.
Personalmente, mi ha entusiasmato la
particolare esecuzione di alcuni brani:
AMORI IN CORSO SIGNORA DELLE ORE SCURE QUEI DUE
per il particolare leggero crescente ritmo.
AVRAI al pianoforte e finale con violino
UN MONDO A FORMA DI TE per il coinvolgente
arrangiamento reggea
CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO solo chitarra e a
pieni polmoni!!
CHI C’E’ IN ASCOLTO finalmente eseguita con
tutto il “rispetto” della magia di questo brano che a mio parere era stato
“violentato” dal ritmo troppo martellante nel tour del VIAGGIATORE.
La voce di Claudio è stata grandiosa
dall’inizio alla fine senza accusare assolutamente nessuna stanchezza nel
finale.
Un piccolo appunto: Claudio ha dimenticato un
po’ troppo le parole nei brani AMORI IN CORSO e QUEI DUE che altrimenti,
data anche l’esecuzione musicale particolare, sarebbero stati perfetti!
Perché per i brani lunghissimi e complessi non si aiuta con un bel
leggio????!!!! Non è un disonore!!!
Il concerto è stato accompagnato da una
bellissima cornice di magici giochi di luce proiettati sulla facciata
della bellissima villa creando una splendida atmosfera; luci comunque
delicate e non troppo invasive data la bellezza del paesaggio circostante.
Che ne dite? Il tour è proprio partito alla
grande e….siamo solo all’inizio!!.
BUON CERCANDO A TUTTI!!!!!!
Un abbraccio da
Antonella Milli di Como