RADUNANDO AI GIARDINETTI  

Questo libro è dedicato a MAX

 

(Alex) :<< Erano 40 anni che non andavo ai giardinetti la domenica ”…… Così Claudio, pantaloni bianchi e camicia nera, esordisce sul palco di Viterbo davanti al suo popolo di clabbers. In 4000 assiepati sotto il palco che la sera prima aveva ospitato una delle ultime date  di “Cercando” nel parco comunale della  cittadina laziale.

 

 

 

Un’antenna parabolica posta su un balcone di Viterbo, lungo la salita che dal raccordo autostradale porta al luogo dell’incontro, sulla quale qualcuno ha posto un lenzuolo bianco con la scritta :”Claudio, mai più come te”>>.

 

 

 

Proprio questo lenzuolo che abbiamo visto per strada, mi fa pensare che per molti il X raduno è cominciato prima…… per strada, appunto…

La maggior parte di noi partita in mattinata… Tra cui la dolcissima Antonella che era al suo primo raduno costatogli…… (Antonella) :<<…600 euro, centesimo più centesimo meno…>>… tra un cambio nuovo, soccorso ACI e compagnia…… comprese le torte rustiche preparate il giorno prima,  per la giornata viterbese… Il tutto andrà a pesare sul bilancio dell’Associazione artistico-culturale ClaB…… pregherei il Dott. Remo Coccia  di appuntare la cosa……

(nota di Tony: è già partita la fattura, ma ancora non abbiamo ricevuto nessun tipo di risarcimento)

 

Altri, invece, già lì dalla sera prima in albergo…… (Fabrizio): <<……e la signora dell’Albergo che ripete per l’ennesima volta :” Io non posso credere che Baglioni scateni tutto questo putiferio…… mi telefonano 850 persone al giorno!! ”…… E incontrare ovunque qualcuno con il pass-clab al collo, qualcuno che non conosci ma che per quel pezzo di cartoncino appeso al collo, riconosci e ti riconosce e per questo ti fa un sorriso da un orecchio all’altro.>>……

 

 

 

Male o bene  arriviamo tutti…… e tutti, mentre fanno la fila… si vedono, si abbracciano……si salutano

 

 

 

 

 

……si fanno regali…… 

(Fausta) :<<…E dopo aver riempito lo zaino di regali (sembrava la notte di Natale) entrammo nel Prato appena cotto dal sole che cuosse anche noi fino all’ inizio del raduno…>>…

…a proposito di regali…… Il regalo più grande fatto in quella splendida giornata è stato…

 

 

 “La conversione di una laziale” …… riempita dalla testa ai piedi da una veste giallo-rossa…coronata con faccione di Totti...

 

 

Conversione, iniziata la sera prima…..che in cambio dell’indirizzo dell’albergo dove Claudio alloggiava, ha eseguito una superlativa “Grazie Roma”……La lista dei regali è ancora lunga…… ma vorrei citarne ancora uno…… Lo splendido disegno realizzato dalla bravissima Emanuela (Nenna- attuale responsabile del sito www.tonyassante.com per la zona del Tibet),

autografato da Claudio e incorniciato da Tony…

 

(Paola) :<<…Insieme ci si prepara ad organizzare la coreografia, gli striscioni sono pronti, uno invita il nostro amico Max a farci compagnia, a cantare con noi dal cielo insieme agli angeli che fanno da coro……Max canta con noi”…>>.

 

 

 

 

 

(Manila):<< Ore 15:00 circa… eccolo, Claudio esce con la chitarra in mano e gli occhiali da cecato……>>

…… me possino cecamme che n’ce manca gnente…… 

l’ultimo gradino……

 

 

 

 

 

(Fausta) :<< ……esce CANTANDO …MIA LIBERTA’……mi sembra giusto anelare la libertà…

…vigilata da Tognetti 

 

 

 

 

 

 

che la filma minuto per minuto 

 

 

 

 

 

 

e Fabione che la supervisiona con i suoi 3 cantanti precedenti nello stomaco

(come ci ha fatto, appunto, 

notare Pino Insegno) 

 

 

 PINO INSEGNOOOOO?????

 

 E che c’entra lui……????  

 

 

(Fausta) :<< Eh sì, perché 

siamo stati ai giardinetti 

con papà Claudio 

e mamma Pino…>>

 

 

 

 

Ma procediamo con calma. Mentre Claudio esegue MIA LIBERTA’…si viene a formare, davanti ai suoi occhi un’enorme bandiera umana dell’Italia

 

 

 

 

 

……Dopo aver messo a fuoco quest’ immagine il nostro Claudio spalanca gli occhi ESCLAMANDO… : 

 

 

 

 

Questo è un colpo basso ”…… 

Grande effetto, dunque, la 

coreografia-bandiera 

organizzata da www.doremifasol.org 

coronata dallo striscione 

“CLAUDIO BAGLIONI, L’ ITALIA NEL MONDO”…

 

 

 

(Fausta) :<<…bandiera, che per quanto mi riguarda, voleva essere anche un invito allo splendido Gavin Harrison ad imparare qualche parolina d’italiano……va beh, ma lui è bello uguale…>>

 

 

RITORNANDO a Claudio… 

dopo aver eseguito 

MIA LIBERTA’

 ci saluta

 

 

 

e ci illumina, IMPROVVISANDOsi 

Cicerone, su Viterbo e la sua tradizionale Macchina di Santa Rosa 

(che la maggior parte di noi conosce benissimo) e ACCONTENTANDOlo…

 

 

 

…anche noi ci improvvisiamo ignoranti ASCOLTANDOlo interessati e stupiti.

 

 

E’ a questo punto che inizia STRADA FACENDO con la migliore formazione vista e, soprattutto, ascoltata  prima (SENTENDO, ovviamente, la mancanza di due grandissimi… WALTER SAVELLI e DANILO REA)……

 

 

 

E in ordine d’entrata sono…… :  

 

 

L’ormai gemello siamese… PAOLO GIANOLIO…

…ohè…;

L’unico, il solo,

 

il più bravo visto fin’ ora, 

 

colui che stravolge il repertorio di Claudio RENDENDOlo superlativo… (Alcuni esempi eclatanti… VIA e GAGARIN……ecc. ecc.), nonché il più bello (senza offese per nessuno)………

 

  GAVIN HARRISON…

…ohè……;  

L’immancabile violino

 

ALTERNANDOlo con chitarra, tastiere, e insuperabile fisarmonica…… 

e aggiungerei il fatto che, è l’unico che canta tutte le canzoni insieme a Claudio proprio perché, fino a qualche tempo fa era uno di noi… che invertendo la sua posizione di là dal palco, accanto al suo maestro, ha realizzato un sogno… pur RIMANENDO uno di noi…al punto di fermarsi a chiacchierare con noi in ogni data del tour…;

PIO SPIRITI

……ohè……

CONTINUANDO la carrellata… troviamo… ROBERTO PAGANI……ohè…… padrone del suo organo hammond, vibrafono, clarinetto, sax contralto (e in quest’ ultimo tour –ancora- con fisarmonica e chitarra)… persona splendida che, addirittura, si ricorda di molti di noi…;

……ohè……

E infine al basso, violoncello e chitarra…… 

JOHN GIBLIN

……ohè… che già aveva accompagnato la splendida LE MANI E L’ANIMA nel disco “OLTRE”!!!  

……ohè……

Finita STRADA FACENDO, tutti i musicisti raggiungono la loro postazione, SCIOGLIENDO quella ormai nota composizione, in tutto “CERCANDO”, alla Gipsy Kings… e INIZIANDO… una superenergica IO SONO QUI’ brutalmente interrotta da un uomo brizzolato di aghi in testa……ma chi è?

 

 

 

E sono aghi di 

Pino Insegno 

che ha insultato 

 

 

 

 

in un momento 

per buttarlo 

lì vicino 

 

 

 

e illuderlo 

di aver

conquistato…

 

 

 

Dunque…

(Paola) :<<… Pino Insegno, 

inattesa e piacevolissima sorpresa,

 irrompe sul palco

 

 

 

 

 

e dà inizio 

ad una serie 

di battute

 

 

 

 

 

cui partecipa 

attivamente

 anche il nostro 

Clà,

 

 

 

 

che in qualche 

momento si ritrova 

a doversi difendere…

 

 

 

 

 

e Pino lo limita dicendogli…: ”Io non so mica entrato co na chitara n’mano, te fai il cantante che a fa er comico ce penso io”…>>

… eh si, perché, dopo che Claudio ha esordito con una battuta del calibro…”Pino insegno…ma imparo no eh?” , Pino doveva pur ribattere… già abbondantemente “molestato”

 

 

 

 

(Fausta)…<<…da me e da Tony che non perdevamo occasione per sventolare maglie e sciarpe della Roma (servite inoltre a convertire la laziale di cui sopra) che proprio quel giorno giocava la sua prima di campionato – VINCENDO, con goal di Vincenzino Montella-…>>…  

 

 

 

 

 

A proposito di sport… Nel bel mezzo del raduno esce dal pubblico una voce,… un grido… : “Schumacher è secondoooo!!!!”  

 

 

 

 

 

Pino, che continuava ad interagire 

con i clabbers sotto il palco

…alza gli occhi e…  

 

 

 

(Alex) :…<<colto impreparato dalla spontaneità della battuta di Sergio (da quel momento soprannominato Schumacher) lo elegge quasi a terzo protagonista… 

 

 

 

 

 

 

CHIAMANDOlo più volte 

a far da spalla alle gags 

 

 

 

 

 

 

che  ormai trascinano il pubblico in una profusione di risate appassionate… 

  >>…CONTINUANDO… 

 

 

 

 

(Renato) :<<Claudio divertito e divertente, racconta di matrimoni che l’ hanno visto suonatore un po’ suonato…>>! 

 

 

 

 

Ma anche le coreografie continuano dirette da un direttore d'eccezione, il ns Tony ASSANTE sotto al palco a Dare il tempo al mare (manco GIUGLIACCI su canale 5 ce riesce)… (Renato)…:<<E sono onde, onde azzurre spinte da mille mani e dal vento della musica che corrono sopra le nostre teste, sono onde di un mare sconfinato di passioni e di mani a passarsi una speranza, dall’una all’altra, sono onde che avevano il cielo e la terra a far da sponde… >> …e per dirla più concreta… 

 

 

 

(Fausta)…:<< Dopo che i teloni sono stati per terra, nella polvere tra i ciottolini… li abbiamo sventolati REGALANDO l’ effetto del mare… per la felicità degli occhi di Claudio……e anche dei nostri, che insieme alle nostre bocche, si sono colmati di sabbia e polvere… infatti, dopo, eravamo tutti con la lacrime agli occhi… chi per la commozione… chi per la terra…  >>.  

 

 

 

 

Per la gioia di tutti, non solo Sergio-Schumacher  è salito sul palco… Infatti molti

clabbers avevano aderito all’iniziativa del messaggio nella bottiglia che chiedeva tre

risposte a tre semplici domande… (Messaggi che sono stati tutti letti e selezionati

dalla dolcissima signora Silvia –ah che pazienza che ci vuole cò sti figli).

Una di queste domande chiedeva quale canzone avresti voluto cantare con Claudio…..  

 

 

(Alex)…:<<…la felicità è dipinta sul volto di coloro che vengono chiamati via via sul palco ad eseguire i loro brani preferiti… da FRATELLO SOLE E SORELLA LUNA… eseguita da una bravissima Annalisa>>

 

 

 

 

(Renato):<< che alla fine libera il fiume dell’ emozione, quel fiume che nasce dal cuore e sgorga dagli occhi  , Claudio è visibilmente commosso e le sussurra qualche parola all’ orecchio mentre l’accompagna verso la scaletta… per quella ragazza, 

 

 

 

 

quelle parole resteranno

 un segreto fra lei e il 

suo sogno realizzato.>>

 

 

 

 

 

…e ancora…

(Alex):<< Francesca che canta CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO>>… 

 Ma facciamoci raccontare da lei……

 

 

 

 

 

(Francesca):<<…”…noi due inciampammo contro un bacio all’improvviso, è troppo bello per essere vero, per essere vero, per essere vero… amore mio ma che gli hai fatto tu a quest’aria che respiro…”  Credo di non aver ancora le parole giuste per descrivere quello che ho vissuto, le emozioni che ho provato e soprattutto quello che porterò dentro di me per tutta la vita…Non mi sembrava vero, non volevo crederci, ma lo desideravo tanto… e quando ho sentito pronunciare il mio nome, dentro di me è venuto spontaneo pensare: “Sto realizzando il sogno della mia vita!!”. Sono salita su quel palco (che ho sempre visto con tanta ammirazione) con iniziale titubanza, ma ad un certo punto mi son detta: “Questo è il tuo momento, e soprattutto… è UNICO, vivilo nel migliore dei modi!!”… e allora mi è venuto spontaneo salutare Claudio come avrei sempre voluto fare e abbracciarlo forte fortein modo da provare a trasmettergli tutto il mio affetto, tutta la mia stima e tutto il mio amore per quello che fa. Ero tesa, non capivo niente, vedevo un pubblico che non finiva più e, soprattutto, vedevo le persone più care con le lacrime agli occhi e felici per quel sogno che stavo REALIZZANDO, ma avevo una voglia immensa di cantare con lui, ed ero lì proprio per questo…Non mi sembrava vero, la voce tremava,   ma ho provato a domarla e poi, quando Clà mi ha accompagnata con la sua voce, mi sembrava di sognare e non avrei più voluto svegliarmi…Scesa dal palco, ho realizzato, ho messo a fuoco la scena che avevo appena vissuto e sono scoppiata in un pianto liberatorio accompagnata dagli abbracci delle persone a me care. E’ stato impossibile non cedere alle emozioni… Non ho nessun rimpianto, nessun “ma” e nessun “se”… Rivivrei TUTTO ciò che ho vissuto proprio come l’ ho vissuto!! Non ho altre parole per descrivere il mio “attimo d’ eterno”, sono ancora pervasa dalle emozioni, e ancora a distanza di giorni, ho ancora vive nella mente, ma soprattutto nel cuore, quelle scene che mi commuovono ancora. Il più grande ringraziamento va senza dubbio a Claudio, a questo grande uomo che ci ha regalato un raduno indimenticabile e che rimarrà sempre nel nostro cuore.E infine, particolare ed enorme riconoscenza va alla persona, chiunque essa sia, che ha estratto il mio nome e che ha fatto sì che il mio sogno diventasse realtà!! Grazie di cuore, Francesca… con il cuore a Viterbo… su quel palco!!!>>.  

 

Dopo questo magico momento per la nostra Francesca, a Pino viene un’idea assurda…: scendere tra i clabbers  e scegliere qualcuno…per regalare qualche altra emozione…… Ovviamente si scatena il putiferio…… ma è ben protetto!!! Eh eh!!!  

 

 

 

 

 

 

Stavolta salgono in cinque

 

 

 

 

 

 

per eseguire AVRAI con il maestro “Claudio-Pregadio” al pianoforte e “Pino-Corrado” che continua a…… 

 

 

 

 

 

 

(Alex) :<<…prendere in giro i cinque  debuttanti con i gerundi… e dopo CRESCENDO, CERCANDO, IMPROVVISANDO

 

 

 

 

 

 

ecco che sul palco si materializza POMICIANDO con alcune fans particolarmente esuberanti.>>  

 

 

 

 

E infine l’ultimo fortunato   

a calcare il palco del grande mago,

 CANTANDO la bella FOTOGRAFIE

 

 

 

 

 

 

è stato Graziano… in rosa,  

 alimentando l’ ironia di Pino Insegno 

 

 

 

 

 

 

che ha promesso che il prossimo tour con Claudio si chiamerà…TOUR ROSA…  

 

 

 

 

 

Tutto procede alla grande… 

nel migliore dei modi… 

anche grazie a tutto lo staff… 

tra cui qua intravedo l’ insostituibile 

DONELLA SERAFINI, 

visibilmente stanca………   

 

 

 

CONTINUANDO…… 

 

 

troviamo GUIDO e REMO……  

 due verbi che ti portano lontano, 

FACENDOti viaggiare 

per terra e per mare!!!  

 

 

 

 

 

Anche Sandrone 

presente all'appello

 

 

 

 

 

 

Lo show è alternato da bravissimi debuttanti e (richiestissimi) brani di altri artisti: “Parole parole”

(con annessa dichiarazione di Pino a Claudio); 

“Io che amo solo te”; “Vedrai vedrai”; 

“E’ la pioggia che va”; 

 

 

 

 

  

“Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi…”; “Fiori rosa fiori di pesco”; “Emozioni”; “Volare”; “Una lunga storia d’amore”; “I migliori anni della nostra vita”.    

 

 

 

 

Ma spendiamo anche qualche parola per i clabbers…… (Giò)…:<<…la gente…  sempre bella e festosa sin da prima dell’ inizio del raduno… Ragazze, donne, signore, ragazzine, ragazzi, uomini, bambini, vecchie e giovani coppie… Tutti VIVENDO una  festa, ognuno col suo stato d’animo e le sue possibilità (ad eccezione di alcuni rarissimi partner portati lì a forza e a cui di Clà non gliene poteva fregar de meno – ma non crediate che fossero solo maschietti, come spesso ho sentito dire…)  … una festa di gente dunque… la più varia… E parlando di gente e di come molti hanno vissuto e vivono i concerti, non riesco proprio ad essere d’ accordo con chi si lamenta per chi salta, balla, sta in piedi e, a fine concerto, corre incontro a chi ha un posto speciale nella sua vita (questo vale per tutti i concerti).  Pur essendo in settima fila, anch’ io ho visto parte del raduno in mezzo a braccia alzate e alla fine ho sentito la voce di Claudio guardando il (bel…) sedere della ragazza davanti a me in piedi sulla sedia, ma non importa… abbiamo cinque sensi, si può godere Claudio anche con le sole orecchie o GUARDANDO la gioia degli altri ballare. Un concerto, per me, è come il mare, lui è lì col suo ritmo instancabile…:poi, c’è chi nuota, chi prende le onde, chi gioca a palla e chi fa “puccetta” sul bagnasciuga… ognuno vive il mare come può, perché ognuno di noi è diverso e non credo che al mare, come ad un concerto, qualcuno di noi prenda le onde o giochi a palla per “posa” o per dar fastidio al prossimo.Altra cosa è il rispetto. Si può giocare a palla un po’ in là e non tutto il giorno, si possono prendere le onde senza saltare ogni due secondi anche se l’onda non c’è o se il mare è calmo e tranquillo, si può nuotare senza “smanacciare” in faccia agli altri, si può fare “puccetta” senza criticare o tirar pietre……Questo sta all’ intelligenza dei “bagnanti”. Io ho fatto “puccetta”, ma quando ho potuto, e ce l’ ho fatta, ho preso qualche onda e ho dato due bracciate…>>.

 

 

 

 

Il tempo vola ed è il momento dei primi saluti… (Alex) :<<…Pino Insegno, sinceramente commosso da tanto entusiasmo e partecipazione, ringrazia Claudio e i suoi Clabbers per lo stupendo pomeriggio trascorso e invita tutti a trasmettere l’amore nella vita di tutti i giorni… Tutti ad applaudire, mentre Claudio, bersaglio di elogi sinceri e davvero belli, si defila, lui timido come sempre quando si tratta di raccogliere parole che possono sembrare retoriche, ma che GUARDANDO la commozione sul volto di Pino, non lo sono affatto…>>.  

 

 

 

 

Il tutto va avanti con risate, canzoni e 

con un pubblico perennemente in piedi, 

interminabili applausi…  

 

 

 

 

 

(Alex) :<<e lo stesso accade quando Claudio esegue PATAPAN,   cantata per la seconda e ultima volta dal vivo, e che ha voluto regalare a questo raduno. E la gente capisce che è un regalo speciale, uno di quei regali che si scartano piano piano con la paura di non saperseli meritare, e in silenzio ascolta Claudio che parla di lui bambino e della sua guida che ora è in volo>>

 

 

 

 

 

(Maria Grazia) :<<… avrei voluto accarezzare con lo sguardo quella testa grigia da lontano come a volergli dare forza affinchè la commozione non avesse il sopravvento... >>…(Alex) :<<…Alcuni non riescono a trattenere le lacrime e Claudio, imbarazzato come un bambino, si avvicina al bordo del palco a raccogliere un lunghissimo, infinito applauso e poi, per esorcizzare la commozione invita la band ad un nuovo attacco… 

 

 

 

 

 E inizia la festa finale…  

  

 

 

 

....(Maria Grazia) :<<Lultima ora di musica ininterrotta con la gente che si accalca sotto il palco>>

 

 

 

 

 

 

(Paola) :<<… noi festosi… anche la security ha mollato la presa… noi sulla sedia ci abbracciamo, ci divertiamo e facciamo festa con Clà>>.

 

 

 

 

  

 

 

…Claudio canta ancora…

 

 

 

 

(Isabella) :<<dopo MILLE GIORNI DI TE E DI ME… si alza dal pianoforte ......  

 e sotto lo scroscio d’ applausi>>

 

 

   riusciamo a leggere sulle sue labbra : “Non ce la faccio più”

 

 

(Ma come? Se fino a poche ore prima dichiarava che lui da solo sarebbe riuscito a portare la Macchina al posto dei cento facchini di Santa Rosa- va beh!!!)… Tiene duro e ci regala ancora qualche canzone…

 

 

 

 

(Renato):<< ci travolge di note con un finale incandescente…   VIA…

 

 

 

 

 

 

 

(Renato):<<ed io ero lì sulla mia sedia ormai convinto che fosse tutto finito…… ero lì che guardavo il blu del cielo aspettando l’ultimo saluto, quando Claudio si siede al pianoforte e intona TIENIMI CON TE…>>

 

 

 

 

 

(Alex) :<<quasi un

augurio a ritrovarsi in qualche

tempo e in qualche luogo>>

 

 

 

 

E così saluta… (Anna):<<…il nostro Claudio con quel suo gesto affettuosissimo…DELINEANDO un cuore nato da un suo bacio lanciato a tutti noi e formato con le sue stesse mani

 

 

 

ATTIRANDOLO sul suo petto per dirci che ci portava tutti nel suo cuore…>>… CORONANDO una giornata TROPPO BELLA…

 

 

 

 

 

 

 

(Giò) :<< ho avuto l’impressione che, lassù sul palco e dietro le quinte, si divertissero proprio…… è proprio questo vederli e recepirli “gruppo di amici” e non “colleghi e collaboratori” che mi è piaciuto>>… (Fausta) :<< chiunque è stato in quel Prato, domenica 12 Settembre, stenta a credere che siano passate cinque ore…>>

 

 

 

(Cali):<<…Claudio, sovverti anche le leggi del tempo che non scorre più come sempre e hai il potere di ridurre anche i miei anni : ho cantato e ballato in piedi sulla poltroncina come ne avessi 20!!>>

 

 

… Inoltre…

 

 

(Giò) :<< un grazie “speciale” a Claudio per il regalo che ha fatto a tutti noi uomini, mariti e fidanzati… Ora che lui ha dei visibili “rotolini”  e un deciso accenno di “pancetta”,

 

 

 

 

 

 

   

 

 le nostre signore, forse ci lasceranno un pochino più in pace e ameranno un po’ di più le nostre rotondità; lo so resta sempre un bellissimo uomo…… però adesso è anche più “umano”…>>.

 

 

 

 

 

Dunque tutti tornano a casa…

 

 

(Alex) :<<Sulla via dia casa mia rivedo il lenzuolo bianco che ancora fa bella mostra di sé sul balcone di una via di Viterbo… In autogrill incontro clabbers contenti, ancora commenti… “ Ecco il raduno che volevamo”>>

 

 

… tornando a casa, dunque… una riflessione…

 

(Raffaele) :<< la vita è più bella se ogni tanto si fa un salto ai giardinetti!!!!  >>.