Dopo
Genova (2 volte), Montecarlo, Viterbo ecco che arriva
la tappa di Milano. Wow 5 volte nell’arco di un
anno, non era mai successo prima.
Cosi
“si torna a scendere un pista, un altro viaggio”.
Si parte con tutta la famiglia: Enrico, mio marito,
Mattia 11 anni, Mauro 5 anni e la sottoscritta per
Milano.
Lasciamo
una ventosissima Genova per una Milano che ci accoglie
con una splendida giornata di sole, il che fa
presagire bene.
Arriviamo
presto e ne approfittiamo per fare un giro per regali,
Mauro incontra diversi Babbo Natale e si stupisce
molto. Intanto il tempo passa veloce. Un panino e alle
20.00 siamo già a prendere il posto in piazza Duomo.
C’è
poca gente, bene, siamo nelle prime file. Per fortuna
abbiamo un sediolino pieghevole sul quale Mauro potrà
ballare e…. dormire.
Alle
21.00 in punto una voce a noi conosciuta apre il
concerto e dopo un siparietto dei Baraonna e di Rosa
Maritano eccolo apparire al pianoforte tutto vestito
di nero con la sciarpa argento come i suoi capelli e
comincia ad inanellare splendidi successi uno dietro
l’altro.
La
mia vicina di spalla è un continuare di esclamazioni
del tipo: “ Ma come è bello!!!”. No, signora, si
sbaglia non è solo bello, è anche straordinariamente
bravo e questa sera è l’ennesima conferma della sua
bravura e soprattutto delle sua generosità.
Ma
ecco che sul più bello arrivano le dolenti note.
Mattia (mentre Mauro dorme praticamente in braccio a
me) comincia a non sentirsi in splendida forma e
sebbene sia anche lui un fan sfegatato con gli occhi
mi supplica di andare.
Cuore
di mamma e papà cede, cerchiamo di andare via e solo
adesso ci accorgiamo che la piazza è completamente
gremita di gente, è quasi impossibile riuscire a
muoversi.
Finalmente
arriviamo sui gradini del Duomo, Mattia e il papà si
allontanano un attimo, io rimango sola con Mauro che
mi dorme addosso, seduta sugli scalini dove non si
vede nulla (ecco perché il posto era libero!!!) e
ascolto quelle note a me care e intanto mi lascio
cullare da un mare di emozioni circondata da una
splendida coreografia della piazza tutta illuminata.
Nel
frattempo il resto della famiglia è tornato, Mattia
continua a non sentirsi tanto bene, resiste ancora un
paio di canzoni e poi andiamo via.
Anche
questa volta non ci resta altro che ringraziare
Claudio per il bel regalo di Natale che ha fatto a
tutti noi e adesso……E FESTA SIA!
Stella
da Genova,
clabber n. 28372
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