Questa ricetta racconta, con i suoi profumi, di un viaggio andato ma mai dimenticato e racchiude tutto il sapore del ricordo

In una pentola abbastanza comoda, per due, mettete a bollire dell’acqua nell’acqua e aggiungete un po’ di sale di sole nel sud.

Nel frattempo in una padella con un po’ di olio fate soffriggere della cipolla e dell’aglio; aggiungete poi una battuta di carote e zucchine lasciando andare il fuoco vivo.

Poi quando pare che tutto cominci ad appassire far piovere tutt’intorno, come fosse pianto di rimpianto, un bicchiere di vino bianco e aspettare…quando il tutto sarà sfumato basta aggiungere un paio di olive dolci e una manciata di mandorle amare per dare quel sapore in più.

Nel frattempo fate cuocere le reginelle (un formato speciale di pasta difficile da non apprezzare per il suo sapore ricco e corposo) nell’acqua salata e dopo aver scolato la pasta un po’ più al dente versatela in padella per farla andare un po’ più in là nella cottura…il tutto servito su un piatto di portata preferibilmente…danzando vicino al mare!