Si è svolto sabato 3 dicembre alle ore 18.00, nell’aula Paolo VI il Concerto di Natale in Vaticano, intitolato quest’anno Concerto per le Missioni d’Oriente, tema molto caro a Papa Benedetto XVI, tanto che il 2006 è stato proclamato Anno Saveriano, in onore di San Francesco Saverio, patrono delle missioni, della cui nascita ricorre il quinto centenario. San Francesco Saverio è stato il primo missionario della Compagnia di Gesù, compiendo in un primo momento un’opera di evangelizzazione dei pescatori delle coste Indiane, poi recandosi in Indonesia e nella Nuova Guinea; ma il suo sogno più grande era quello di aprire la Cina al Cristianesimo: non vi riesce, ma lascia ai gesuiti la realizzazione del suo desiderio, che avverrà con Matteo Ricci, un altro grande missionario, trent’anni dopo. L’evento, volto appunto a sensibilizzare sul tema della vocazione missionaria e a raccogliere fondi per le missioni nell'Est asiatico, ha visto succedersi sul palco artisti italiani ed internazionali che hanno interpretato alcuni dei loro maggiori successi e numerosi classici natalizi, accompagnati dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal Maestro Renato Serio. Sul palco erano posti due grandi alberi di Natale luccicanti che hanno contribuito a creare l’atmosfera di festa tipicamente natalizia, nonostante al Natale mancassero un bel po’ di giorni. I vari artisti, interpellati da Gerry Scotti sul senso del Natale, hanno lanciato un unanime messaggio di pace, ognuno con il suo personale modo di interpretare l’ arte e la vita. Il concerto è iniziato con Claudio Baglioni e Riccardo Cocciante che al pianoforte hanno accompagnato tutti gli altri artisti nell’esecuzione di “White Christmas”; subito dopo, ospite a sorpresa, c’è stato un acclamatissimo Renato Zero che in saluto ed in omaggio a Papa Giovanni Paolo II ha cantato “La vita è un dono”. Un altro momento molto coinvolgente è stato regalato alla platea da Claudio Baglioni che ha eseguito “Fratello Sole Sorella Luna”, facente parte della colonna sonora dell’omonimo film di Franco Zeffirelli, seguito da un medley di alcune delle canzoni più note del cantautore romano (“Strada Facendo- Avrai-La vita è adesso”) e dal nuovo singolo “Tutti qui”. Il concerto è proseguito con una carrellata di stelle di grande bravura: fantastica la performance di Dolores O’ Riordan che si è cimentata in Adeste Fideles insieme al tenore Gianluca Terranova, in cui ha dimostrato le sue indiscutibili doti canore ed artistiche nonostante la chiara difficoltà per un’irlandese di cantare in latino; in seguito ha proposto uno dei numerosi successi del suo gruppo , i Cranberries, Linger. Tra gli artisti internazionali si sono distinti Salomon Berkue che ha interpretato alcuni dei suoi più gandi successi e Miriam Makeba che in un primo momento aveva dichiarato che questa sarebbe stata la sua ultima esibizione pubblica, ma che intervistata sull’argomento da Gerry Scotti è parsa piuttosto dubbiosa. Molto bravi i componenti del Virginia State Gospel Chorale, e tenerissimi bambini del Milk,Chocolate and Honey FAO International children choir che hanno cantato “We are the world”. Molto suggestivi i momenti di spettacolo tratti dal musical “Xavier- Sognando la Cina”, dedicato a San Francesco Saverio, che hanno visto susseguirsi Giancarlo Giannini che ne ha recitato una piccola parte e Giada Nobile e Gianluca Terranova che ne hanno cantato alcuni brani. Il validissimo gruppo emergente dei Negramaro , accompagnato dapprima da Alex Britti ha eseguito “Over the rainbow”, e poi dal Jazzista Stefano di Battista ha proposto uno dei suoi migliori brani “Solo per te”. Brava anche Dolcenera impegnata con un medley di canzoni natalizie; splendida l’esecuzione di Nicki Nicolai e Stefano Di Battista Jazz Quartet interpreti anch’essi di un medley “Santa Claus Is Coming To Town-Jingle Bells-River”. Tra gli aritisti italiani ci sono stati anche un applauditissimo Riccardo Cocciante, che ha eseguito “Tu Italia” e “Sulle labbra e nel pensiero”, Gigi d’Alessio che insieme ad altri due cantanti partenopei ha cantato “Caruso”, e Mango che ha proposto il suo ultimo singolo “Ti amo così”. Il tutto è stato condotto da Gerry Scotty che ha dimostrato la sua preparazione nella conduzione non semplice di un evento di tali proporzioni, il presentatore ha saputo sottolineare in ogni momento il significato intrinseco di tale avvenimento, e conciliare l’esigenza della ripresa televisiva con quella del pubblico presente in sala di vedere uno spettacolo organico senza un numero eccessivo di interruzioni e tempi morti |