"Il treno delle spighe dorate" è un racconto dell'altro mondo in questo mondo.
E' il racconto della vita e dell'esperienza in Siberia del mio carissimo amico Francesco Bertolina.
Lo definisco racconto perchè Francesco stesso in una sua lettera mi scrisse: " Ciò che ho scritto e scrivo è solo il racconto di ciò che vivo e vedo, e, volendo con tutto il cuore essere solo un testimone di ciò che vivo, e quindi descriverlo, non c'è nulla che mi appartiene. Quando una cosa è vera,anche se sei tu a dirla per la prima volta, da subito non ti appartiene".
Un racconto dell'altro mondo in questo mondo, dunque!
Dell'altro mondo, non perchè stiamo parlando di un paese molto lontano e diverso dal nostro, ma perchè uno che vive così, uno che parla così, in un posto così, è sì, un uomo dell'altro mondo.........ma.....grazie a Dio, in questo mondo.
" A volte immagino la macchina con cui mi sposto, da un paese all'altro della Siberia, come la punta di una penna a sfera che Dio muove come vuole su un infinito foglio bianco!" (Don Francesco).
 
Buona lettura,
Fausta
UN ABBRACCIO FORTE CON ETERNA GRATITUDINE A DON FRANCESCO E A FEC!