Avrei voluto radunare i pensieri,far passare un po' di tempo prima di scrivere,ma ho preferito farlo quando ho ancora negli occhi i  SUOI occhi,quando ancora vivo l'ansia per il prossimo incontro,perchè dopo giovedi,so che vi rovescerei addosso solo il rimpianto per un incanto finito.
Non so per quale motivo la vigilia di questa partenza mi ha visto più agitata del solito,credo perchè ho condiviso con tutti voi l'attesa e la smania dell'incontro con Claudio,forse perchè ero sicura che avrei conosciuto qualcuno di voi e sicuramente perchè ogni volta vorrei che non finisse mai e l'intervallo mi sembra sempre troppo lungo... La mia partenza è stata come al solito concitata:nonostante io programmi tutto per bene,ogni volta arrivo con il fiato corto! Avrei voluto ancora fare mille cose,mandare a Manila,Marina,Nenna,il mio numero di telefono ma...erano già ad aspettarmi e a chiamarmi a gran voce!
Arriviamo all'ingresso di questo immenso parco (mi ha ricordato Ficulle) e subito la prima sorpresa:la carrozza, tanto pubblicizzata, si rivela un misero carro trainato da un cavallo...ma noi proseguiamo la nostra marcia a piedi e,mentre cammino,rifletto su una cosa strana:com'è che molti di noi (tra cui io) che in situazioni normali non faremmo più di cento metri senza un mezzo di locomozione,ci adattiamo in qualsiasi situazione,di caldo soffocante,di freddo polare,di disagio pur di raggiungere LUI? E cos'è capace di farci fare quest'uomo? Ma non c'è tempo per i pensieri filosofici:un saluto,due parole,l'incontro con Isabella e Giò,frugare tra i volti in cerca di Paola e poi....la luce cala,qualcuno urla il suo nome...arriva, bello come un dio greco, perfetto dentro quella cornice naturale,felice,rilassato,come si trovasse ad una festa tra amici.I soliti movimenti da orso che ci piacciono tanto,canzoni interpretate magnificamente da musicisti VERI, le luci...quelle ci lasciano senza fiato,riescono a "far vivere" il platano retrostante e l'effetto è da infarto! Claudio è in forma di voce strepitosa, sbaglia come al solito nonostante il supporto dei fogli, memorabile la frase"su quelle gambe...colme di seno.." (al che tutti abbiamo pensato"a qualcuna è sceso qualcosa?"),su Mal d'universo è buona ogni parola che fa rima con "erso" anche se non è proprio quella della canzone originale...ma in fondo non lo amiamo anche per questo? Proprio perchè non è quell'essere perfettino come qualcuno vorrebbe farci credere,ma un semplice UOMO,e che UOMO! A proposito,su GRAND'UOMO, quando ha rivolto lo sguardo sul pubblico e si è trovato davanti migliaia di palloncini colorati che sventolavano per lui, ha messo la mano sul cuore regalandoci il suo sorriso più dolce.
Sul medley..sorvoliamo sulle canzoni che nessuno di noi vorrebbe più sentire e che cantiamo con lui per farlo contento! E attenzione a "Ti amo lo giuro....",mi raccomando! Grande Claudio!
Sinceramente credevo,dalle notizie raccolte qua e là,che durasse meno, mi ha dato l'impressione che non volesse andare,è rimasto da solo sul palco a chiedere:"Ma quanti siete?" e sembrava proprio che volesse rimanere ancora con noi.Come quando le mani si staccano piano piano e lo sguardo indugia ancora là, su una figura che si allontana.....
Ci avviamo verso casa felici e con la certezza che presto il nostro grande mago saprà ancora incantarci,darci meraviglie,avvitarci il collo e toglierci il respiro,stralunare la luna,stupire tutti,stregare il mondo e ogni sua creatura,come solo lui sa fare.
Grazie Claudio,perchè ci dai ancora la voglia di sognare!

 

Cali