Non so davvero da che parte cominciare...
Sono arrivata a casa solo da un paio
d'ore, da un concerto bellissimo e magico e da una notte trascorsa
insonne, insieme agli amici di sempre, e a due nuove conoscenze (che
ovviamente saluto!!!)...
L'ansia da concerto è iniziata ancora
prima di salire sul traghetto, qualche giorno prima, con le prime
telefonate agli amici, "dai..allora si va...come ci
organizziamo?"..."dove dormiamo??"..."ma no
dai...all'avventura...sicuramente non ci sarà un buco libero..." e
in effetti, le isole traboccanti, ci hanno accolto con il loro calore,
il sole e quel mare cristallino...veramente delle "isole di
sole"....in "azzurrità leggere"...da respirare, da
guardare e sentire con la pelle...
Un'atmosfera...magica...
il traghetto attracca al piccolo
porticciolo aprendo agli occhi e al cuore la vista meravigliosa
dell'isola di S. Nicola..
Su quelle rocce quasi a picco sul mare,
un muraglione, quasi una rocca di difesa a quello che sarebbe
avvenuto da lì a poche ore...
Gia il cielo comiciava ad imbrunire,
tutto si è colorato di rosso, il cielo, il mare e le grandi ali delle
Diomedee...il colore della nostra passione che piano piano saliva verso
il cielo e verso la piccolissima piazzetta...
Tutto pronto per l'evento...piano piano
comincia ad accorrere il pubblico che avrebbe occupato le sedie,
disposte sotto il palco, riservate alle persone del luogo. Tutti quanti
noi disposti lungo un muretto laterale rispetto al palco....ma che piano
piano salendo, ci faceva ritrovare alla stessa altezza del
palco...Avremmo visto Claudio proprio bene..e infatti così è stato...
Eccolo comparire su..in alto in alto, sul
muraglione del convento, come affacciato al balcone di casa ad osservare
tutto dall'alto...a suo agio...proviamo a salutarlo solo con un gesto
della mano, senza clamore...ma lui non vede...o preferisce non vedere,
non so...
intanto ci prepariamo, prendiamo posto,
mangiamo un panino ci rilassiamo quasi fossimo a casa...!!! Forse
l'ambiente così piccolo e accogliente davvero ci fa sentire a
casa...proviamo la posa migliore per qualche fotografia d'effetto, serve
anche quello a ricordare e a rendersi conto che sia davvero accaduto, a
rimettere insieme il filo di un'emozione che si slega piano piano...
Il concerto inzia con un trio di chitarra
( neanche mi ricordo il nome del solista ero troppo assorta nell'attesa
di Claudio!!!...un brasiliano se non erro!! Chi c'era può confermare o
smentire se crede!), poi qualche canzone di Dalla, cantate da lui
stesso, poi un pezzo recitato (un pò pesantuccio in realtà...era dal
Giulio Cesare), poi i Tiromancino e poi....Claudio! Finalmente, in fondo
eravamo lì per lui!!!!
Inzia a cantare intorno alle 23.15-23.30
(credo), canta per circa un'ora...Il pubblico comincia a svegliarsi, è
partecipativo, attento, applaude, canta, si lascia coinvolgere dalle
mille battute. Claudio è allegro, sembra un pò emozionato, è
contento, rilassato..
In realtà per noi che lo conosciamo da
tempo, le battute sono le stesse di sempre..gli autografi, i cantautori
poco prolifici e via dicendo su questa scia, ma ogni tanto lancia
qualche messaggio un pò più serio, durante "Io sono qui" fa
anche una variazione al testo (sbagliando?! mah..) ..."io sono qui
a vivere per viverti"...
E' lui che ci fa vivere e noi facciamo
vivere lui...da oggi ne sono sempre più convinta!
Ah...a proposito posto per tutti la
scaletta...magari a qualcuno può far piacere sapere cosa ha cantato e
come..
1. Strada facendo (chitarra)
2. Solo (pianoforte)
3. Poster (pianoforte)
4. Io dal mare (pianoforte)...qui dice
alla fine del brano "...mi sento stranamente
emozionato..."
5. Tienimi con te (pianoforte)
6. E tu (tastiera)
7. Con tutto l'amore che posso (chitarra)
8. Porta portese (chitarra)
9. Avrai (pianoforte)
Inizia un medley:
Amore bello
Sabato pomeriggio
E tu come stai?
Io sono qui
Cuore di aliante
Tutte al pianoforte..
poi prosegue con Domani mai (solo la
prima strofa) cantata con Dalla che fa il coro sul ritornello...
Il fuori programma Mille giorni di te e
di me e conclude con Questo piccolo grande amore, entrambe alla
tastiera.
Beh...cos'altro dire...ha colorato come
sempre i nostri cuori di passione, li ha lasciati correre al ritmo della
sua musica, e poi li ha rapiti tenendo li stretti, li ha coccolati, li
ha amati, li ha saputi accogliere come solo un "granduomo" sa
fare!!!!!!
Grazie grande mago, grazie ancora per
questa magia che hai saputo fare, e forse non ti ringrazieremo mai
abbastanza per quello che, senza saperlo, provochi in noi, grazie perchè
anche questa volta...hai avverato un sogno!!!!
Con tutto l'amore che posso...
Ka...che ancora vola libera sull'isola
dei sogni!
P.S....adesso ho davvero bisogno di
dormire, ma tutto ciò che ho scritto spinta dall'onda delle emozioni,
sono sicura rimarrà immutato, anche dopo aver realizzato tutto!! e
chiaramente scusate gli strafalcioni...non so ancora che verbo
usare...presente, imperfetto, passato....a me sembra ancora tutto così...vivo!!!!
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