Eccomi qui a raccontarvi le emozioni vissute ieri sera al cinema Adriano di Roma! Claudio era in gran forma: voce caldissima, spirito arguto, la giusta dose di imbarazzo e timidezza davanti al
pubblico “ravvicinato”.
Per me, è stato un vero concerto a sorpresa, perché non ne avevo mai visto uno fatto solo con le chitarre. Una scelta azzeccatissima! Anche perché non vi dico le magie che Claudio sa tirare fuori da quelle corde…sembrava che sul palco ci fosse
un’orchestra! Inoltre, ho notato che è molto sexy  il modo in cui abbraccia la chitarra ;0))

Vabbè, rientro nei ranghi…Il look era da “cavaliere bianco e nero”, ossia pantaloni mille zip, camicia bianca, gilet di pelle nera (stavolta, però, ben allacciato per nascondere i rotol..oni ;0)), giacca nera tre quarti che però ha tolto appena salito sul palco.

Il concerto è cominciato con mezz’ora di ritardo per un problema di posti numerati, ma Claudio ha stemperato subito la tensione esordendo con una battuta: poiché è entrato dal fondo della sala, circondato dai vari Fabioni e Sandroni che gli facevano luce sulle scale con le torce, ha detto: “Sembravo un pugile…Ho anche pensato di mettermi un accappatoio per calarmi meglio nella parte…”.

Questa la scaletta (scritta rigorosamente dal vivo, alla luce del display del cellulare…quindi imbevuta di atmosfera Claudifera! ;0))

1.Acqua dalla luna
2.Solo (bellissima la nuova intro!)
3.Signora Lia
4.Io dal mare (si è arrotolato le maniche della camicia, prima di cominciare…sembrava Gilda con i guanti! ;o)) E con i vocalizzi finali ha creato
praticamente un’altra canzone…)
5.Con tutto l’amore che posso
6.Fotografie (una parte del pubblico si è beccata un rimprovero, perché batteva le mani a ritmo e Claudio ha detto “Grazie, ma non esagerate…” Si sa che gli danno fastidio i cori “tipo Armata Rossa”…)
7.Lampada Osram
8.Avrai (anche qui i vocalizzi finali sono stati da brivido!)
9.Stai su (introdotta dalla gag sul “verso difficilissimo: sudududududududù, che finirà in tutte le antologie scolastiche” e cantata dirigendo il pubblico nel ritornello)
10.Porta Portese (introdotta con un nuovo raccontino che vi spiego dopo. Bellissimo, cmq, l’arrangiamento!)
11.Mai più come te
12.Quei due (ha detto: “proverò a fare una canzone, ma vi dico subito che non mi viene molto bene” Invece, poi, l’ha cantata divinamente e si vedeva che era contento! Infatti, di fronte alle ovazioni del pubblico, ha mormorato “per me è già tanto essere arrivato alla fine…”)
13.Amore bello
14.Ragazza di campagna (un secolo che non la faceva tutta per intero! E alla fine gli scappava da ridere…)
15.Chissà se mi pensi
16.Medley: Io sono qui/Cuore D’aliante/Sono io (introdotto dal raccontino sugli autografi. “Che nome devo mettere? Il tuo! Per chi è questo autografo? Per me! Ma ci sono quelli ancora più spiritosi che mi dicono: Indovina come mi chiamo??? Beh,
io sarò divo, ma non ho capacità divinatorie…)
17. Cincinnato (alle ovazioni del pubblico ha risposto “Guardate che ho detto Cincinnato, non è una canzone di Elvis, “Cincinnaty”….Spiritoso…
18.Mille giorni (non avrei mai pensato che si potesse fare con la chitarra!!! Splendida!!!)
19.Medley: E tu/Sabato pomeriggio/ E tu come stai
20.Qpga (primo verso con “maglietta PIIIINAAAA, così è contenta, finalmente!” Però poi non ha fatto “lo giuro su Arturo” e ci sono stati cori di scontento tra il pubblico…)
21.Doremifasol (ha fatto un’intro particolarissima e irriconoscibile; poi si è fermato, è
scoppiato a ridere e ha detto : “Vorrei stare nelle vostre teste per sapere cosa state pensando! Ma vorrei stare anche nella mia per capire cosa sto suonando…”)
22.Fratello sole sorella luna
23.La vita è adesso (bella bella bella, molto “ruggente” sulle corde!)
24.Strada facendo

Vi cito, in ordine sparso, alcune battute di
Claudio:

1- “Questo è il terzo concerto che faccio, in pochi giorni, per un pubblico molto ristretto: lunedì ho cantato a Valle Giulia, oggi qui, e IERI IN UN LOCALE DI TRASTEVERE!” Boato di sgomento del pubblico “Nooo, ce lo siamo perso!!!” E lui scoppia a ridere: “Questo vi è scappato, eh???”

2- Porta Portese: “Dice una diceria (risatine del pubblico…) Ah, vedo che siete ancora svegli! Cmq si dice che la prima chitarra me l’abbia regalata uno zio siciliano di Palermo o Catania. Ora io non so come faccio ad avere un zio siciliano, ma non mi meraviglio più di tanto, perché spesso mi capita di incontrare persone che mi dicono “Conosco tua cugina di Abbiategrasso!” Probabilmente la mia famiglia si moltiplica in modo esponenziale…Questa chitarra fu acquistata in un mercato di Roma che si chiama…CAMPO DE’ FIORI??? Noooo! Mi
correggo da solo, tanto io me la canto e io me la suono…”

3- QPGA: racconta la storia di Pina “che mi scrisse una lettera dicendo di essere stata PERVASA dalle emozioni ascoltando la canzone…Chissà quanto fa VASO PER VASO???”

4- “Quando ho un pubblico così ravvicinato, c’è sempre il problema di inondarli di sputi e
sputazzi…Vabbè, non ci fate caso, pensate che è come la pipì dei bambini: è acqua benedetta!”

5- “40 anni fa in questo cinema-teatro cantarono i favolosi Beatles. Dopo 40 anni, tocca ad un altro…(pausa strategica…Si sentono voci da pubblico: GRANDE! FANTASTICO! FAVOLOSO!) Ecco! Non mi veniva la parola esatta! Chi offre di più?”

6- In un momento di indecisione fra una chitarra e l’altra “No, è che io, da bravo cantante, mi sono preparato una scaletta, solo che non riesco a leggerla! E dire che recentemente ho fatto un’operazione agli occhi…Di solito si dice “l’operazione è tecnicamente riuscita, ma il paziente è morto”. Nel mio caso, “il paziente è ancora vivo, ma l’operazione non è riuscita”…

7- “Sapete, qui mi hanno preparato un mini-bar, cioè due bicchieri d’acqua, ma me li hanno messi allo sprofondo e non riesco a raggiungerli. Però li guardo e mi disseto lo stesso: potenza dell’immaginazione!” Poi una signora si è avvicinata al palco e gli ha avvicinato il bicchiere: “Grazie! Ma che si sentivano le ranocchie nella gola??? Vabbè, allora ditelo che siete venuti per criticare…” Poi bevendo “Scusate l’arsura, deve essere per il film che proiettano nella sala accanto, è un HOT MOVIE!!”

8- Io dal mare: “Avevo 30 anni quando con mia madre ebbi la prima lezione di educazione
sessuale…naturalmente, fu lei che la fece a me, non io a lei! E così mi raccontò come ero stato creato ad Ischia” A proposito di MAMMA CLA’: ero seduta dietro di lei ed ho notato che canta tutte le canzoni del figlio! Ma proprio tutte tutte! Mi ha fatto una tenerezza incredibile….

9- “La prima volta che ho suonato a pagamento è stato in un cinema-teatro che si chiamava Espero. Anzi, quella sera Esero perché la P l’avevano buttata giù a sassate…Mi esibii con un gruppo che, insieme, superava i 200 anni, poco prima della rivista di spogliarello e cercai per tutto il tempo di non guardare le COSE POPPUTE delle ballerine per non metterle in imbarazzo. Tanto più che in cime alle COSE POPPUTE avevano una stellina d’argento che attirava proprio lo sguardo!”

10- Doremifasol: “Non la faccio quasi mai…la canzone, intendo. No, meglio specificare, perché se dico che non la faccio mai chissà cosa sembra…”

11- Urlo del pubblico: Sei bello come il sole! E lui: “Viva il sole? Signora, ma è sicura di essere venuta al concerto giusto??”

12- Richieste del pubblico: Fammi andar via! Opere e omissioni! E lui: “Ah, tutte le più facili ve le siete riservate per la fine….”

13- Racconta di vari scambi di persona: “Cocciante veniva scambiato per Maratona, Jannacci per l’ex Dc Forlani e faceva discorsi politici meglio di quello vero, Branduardi addirittura per Sara Simeoni e tutti volevano che saltasse…”

14- Dopo aver dato qualche indicazione al fonico di palco, “In realtà, io sono bravissimo, suono benissimo, è colpa dei tecnici se sbaglio qualcosa…”

Alla fine, si è rimesso la giacca (che buffo! Si teneva il polsino della camicia con un dito per non fare arrotolare la manica…Sembrava un bimbo…;o)) ha stretto un po’ di mani protese verso di lui ed è andato via sempre stile pugile attorniato dai bodyguard. Mi è piaciuto molto anche il gesto che faceva spesso di prendere il plettro dal taschino del gilet: era molto elegante, non so come spiegarlo…

Quando sono uscita, mentre faceva la fila ai taxi, ho incontrato una signora che conosceva bene Allegra, la ragazza in onore della quale era stata fatta la serata. Questa signora mi ha raccontato un po’ di Allegra, di come avesse deciso di farla finita e perché. Era commossa, si vedeva…Alla fine mi ha detto “Ho assistito a tante iniziative organizzate dalla fondazione, ma quella di stasera è stata l’unica degna di Allegra. Io credo che
lei ci stia guardando e che questa sera sia davvero contenta”.. “Io non amo molto Baglioni – ha aggiunto – preferisco Dalla o Zero, ma stasera Claudio è stato davvero bravo. E ho capito perché: lui è il cantante delle cose belle…”

Quando sono salita sul taxi, avevo le lacrime agli occhi. Il tassinaro mi ha guardato e mi ha detto “Signori’, se sente male?” “No - gli ho risposto- mai stata meglio”.. E sono salita a casa a scrivere queste parole per voi.

 

Grazie Claudio.
Isab973

P.S. un saluto ad alcuni reginelli che ho visto all’inizio della serata, ma che poi ho perso tra la folla: ***Annamaria (che mi ha fatto morire dal ridere con i racconti di Cosenza e Catanzaro ;o)), ***il mitico Graziano di Bari, ***Sua Maestà il molto onorevole Raffaele ;0)), la coppia Tam Tam e Missis la londinese, e infine la ***ragazza toscana che vive ad Ostia e che era seduta accanto a me, ma a cui non ho chiesto il nome! Un abbraccio
a tutti e al prossimo Cla’!