Ciao a tutti, sono Fiamma, naturalmente clabber. Non ho foto da inviarvi per testimoniare il mio incontro con Claudio. Spero vada bene lo stesso il solo racconto.
E' successo circa 3 anni fa.
Ho saputo per caso che un'amica di mia sorella lavora da un famoso parrucchiere del centro di Roma dove, neanche a dirlo................ci va Claudio.
E guarda caso............io lavoro proprio lì vicino.
Ovviamente mi sono messa daccordo con questa ragazza, nel senso che mi avrebbe chiamata non appena Claudio fosse andato a farsi i capelli.
Erano le 13.15 di un lunedì qualsiasi quando improvvisamente mi arriva la telefonata di Maria (questo è il nome dell'amica di mia sorella) che mi avverte di andare perchè lui è lì. Ho provato una tale emozione, non mi vergogno a dirlo perchè sono certa che voi mi capite, che quasi non riuscivo a camminare, tant'è vero che mi sono fatta accompagnare dalla mia collega di stanza (Ivana).
Con passo veloce veloce arriviamo nel giro di 5 minuti a destinazione. Ci fermiamo davanti al portone e mi rendo conto di non avere il coraggio di salire (il parrucchiere è al primo piano del palazzo). Ivana mi guarda incredula e dice: "Ma come, tutta 'sta corsa...........ho pure il ginocchio che mi fa male............e adesso non sali? Ma tu mica sei normale.........."
Come darle torto...........
Mentre eravamo lì sotto il portone aspettando che io mi decidessi.............ecco Claudio che esce.
Volete sapere qual'è stata la mia reazione?
Immobilità assoluta.
Dopo un secondo inizio a camminargli dietro senza avere comunque il coraggio di chiamarlo, o salutarlo o che ne so io.........aspettavo speranzosa che qualche passante lo fermasse.................ma niente. Tutti lo riconoscevano ma nessuno lo fermava. Arriviamo così, uno dietro l'altra, a Via del Corso dove c'era il suo autista che lo aspettava in macchina e..................se l'è portato via.
A questo punto torno dal parrucchiere, riferisco tutta la scena a Maria che inizia a ridere come una matta ovviamente..........comunque mi promette che mi chiamerà di nuovo la volta successiva.
E così ha fatto.
Adesso però ero preparata, avevo superato lo sconcerto per l'emozione e sola soletta sono tornata dal parrucchiere. Sono salita al primo piano e appena la porta si è aperta..............lui era lì, bellissimissimo come sempre, proprio davanti a me che parlava con il suo parrucchiere. Mi sono fermata lì vicino, ho aspettato che finisse di parlare, poi lui mi ha guardata (ha capito probabilmente che stavo aspettando per salutarlo) e qui inizia il nostro colloquio:
 
IO: Ti posso salutare?
LUI: Certo!
IO: Sono Fiamma, una clabber naturalmente........
Mi dà la mano e 2 bacetti sulle guance.
A 'sto punto già non ci capivo più niente......... e gli chiedo: "Come va?"
LUI: Veramente oggi non tanto bene........
IO: Mi dispiace, come mai?
LUI: Ieri sera debbo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto male, quindi stanotte non ho dormito benissimo....
IO: Può darsi che sia influenza, sai, in questi giorni gira.........
LUI: Può darsi...........ecco Angelo (il parrucchiere).........devo andare..........Ciao.
IO: Ciao.
Mi dà di nuovo la mano e 2 bacetti sulle guance e va a sedersi al suo posto.
A questo punto io vado da Maria che, per simulare quell'incontro, mi fa una piega. Ero seduto proprio dietro di lui, quindi dallo specchio lo vedevo benissimo. Gli ho tenuto sempre gli occhi puntati.............potevo anche uscire con i capelli turchini o verdi, rapata a zero..............non mi sono accorta di nulla.
E' stato meraviglioso..............
Torno in ufficio, poi la sera a casa, racconto a tutto questa storia e tutti ovviamente, come credo farete anche voi, incominciano a ridere come matti perchè non mi è venuto altro che chiedergli come stava.
Oh, ragazzi, io ho 46 anni (all'epoca del fatto ne avevo 43, sempre tanti sono)............mica potevo fare la scema e dirgli che mi piace tanto tanto da quando ne avevo 15, o che corro ad ogni suo concerto o raduno, o che urlo come una pazza ai suoi concerti, o che addirittura ad un concerto la sicurezza momenti mi butta fuori perchè mi ero praticamente sdraiata su una cassa...................un po' di contegno................
Comunque, in confidenza, è strabellissimo, la sua voce è calda come quando canta, è Claudio.............senza null'altro aggiungere.
Spero che qualcuno riesca a capire il mio stato d'animo e le mie conseguenti reazioni all'idea di incontrarlo personalmente e così da vicino, e poi, se anche volete ridere di me...................ridete pure, ve lo concedo, tanto l'hanno fatto in molti...............
Buona giornata a tutti.