Ciao tony

Devi sapere che claudio è entrato nella mia vita un giorno di giugno del 1981 e non è più uscito.l'ho visto per caso è non ho mai capito se è stata la sua canzone o lui a colpirmi forse tutte e due difatti le sue canzoni senza la sua voce non sono la stessa cosa. ma ora passiamo al racconto del mio incontro con claudio. devi sapere che ho sempre avuto il terrore di incontrarlo perchè essendo timidissima mi immaginavo già la figuraccia che avrei fatto.non avrei potuto sopportare di andare da lui e di chiedergli "scusi può farmi l'autografo?"meglio morire e se poi sarei svenuta?pensa che figura!!!  e così un giorno...

Milano 1 gennaio 2001 ore 00.30
E' finito da poco il concerto di claudio in piazza duomo. la prospettiva è quella di passare la notte in stazione visto che l'ultimo treno è già partito con roberto compagno di mille avventure decidiamo di andare davanti all'hotel savoia sappiamo che claudio è lì non tanto x farlo uscire visto che anche per lui è capodanno e secondo me ha tutto il diritto di passarlo con i suoi.così sto lì davanti all'ingresso sperando in cuor mio di vederlo passare quando finisce la festa x andare nella sua camera.questo poteva bastarmi.verso le 4 del mattino arriva un gruppo di napoli e comincia ad alterarsi perchè claudio non esce (a volte noi fans siamo proprio ottusi) discutiamo animatamente su alcuni argomenti su cui abbiamo idee molto diverse.un giorno ne discuteremo insieme e spero che almeno tu la pensi come me.ad un tratto uno dei camerieri dell'albergo mi chiede il nome ed entra. ne esce quasi subito con un foglietto in mano con l'autografo di claudio.questo mi sarebbe bastato. ma a questo punto quelli di napoli cominciano ad arrabbiarsi davvero così il cameriere rientra e dopo neanche 10 minuti vediamo arrivare fabione che non aveva certo un aspetto rassicurante. ma dietro l'armadio ecco spuntare il sole:claudio .non ti dico, per un attimo in quel momento il mio cuore si è fermato.claudio ci ha invitati ad entrare.e in quel momento ho pensato "quanto sei bello" sopratutto quando sorride. abbiamo parlato un po' ma che magia. la cosa che mi ha sorpreso è la familiarità che si è creata come se fosse una cosa naturale essere lì ,che lui fosse lì.ho sempre sognato che tutto fosse così.quando poi sono uscita mi sono girata un'ultima volta e guardandolo negli occhi gli ho detto :claudio ti voglio bene. e questo è il ricordo più bello racchiuso nel mio cuore e in quel pezzo di carta che mi ricorda che è accaduto sul serio e non era un sogno.

Ciao

Luisa