VENTI come il numero
degli anni che ci separano dalla morte di Falcone e
Borsellino, ma anche come plurale di vento, per evocare la
forza invisibile ma inarrestabile, delle grandi idee, e i
venti di ideali, passioni e valori che non devono mai
smettere di gonfiare le vele della coscienza.
E’ questo il senso profondo del progetto
VENTI, la giornata (mercoledì 23 maggio)
con la quale Palermo ribadirà – ancora una volta e a nome di
tutto il Paese – il rifiuto totale di ogni “cultura”
mafiosa, ricordando i valori alti, irrinunciabili e mai
negoziabili di cui Falcone e Borsellino sono stati
portatori, promotori e interpreti.
VENTI giornata della
memoria di valori fondamentali quali libertà, diritto e
legalità, ma anche giornata della proposta, attraverso la
quale chiedere a tutti di ispirare a tali valori il proprio
impegno quotidiano, in ogni ambito della vita personale,
professionale e sociale
VENTI come momento alto
di riflessione, per ricordare – insieme a Falcone e
Borsellino – tutte le vittime delle mafie e tutti colori i
quali hanno offerto la propria vita per la lotta alla
criminalità organizzata.
VENTI come occasione di
testimonare l’esigenza di rompere il muro del silenzio,
dell’omertà, dell’indifferenza e come invito a non
tollerare, a non giustificare, a non voltarsi dall’altra
parte; a non rimandare, a non rinunciare, a non alzare le
mani, a non arrendersi mai.
VENTI come venti anni da
una delle pagine più tristi e dolorose della nostra storia
recente e come i venti di libertà, legalità e giustizia che
soffiano per spingerci ad affrontare la più grande battaglia
di civiltà del nostro Paese, con la speranza di poterla
vincere.
VENTI come Voi E Noi
Tutti Insieme, in un abbraccio idale con il passato, ma vivo
e reale con il presente, perché il futuro sia il tempo nel
quale si affermi la forza di chi non ha forza: la legalità.