Il guerriero

Cinzia Aiello

2003

 

Come un guerriero sconfitto Rimani seduto sulla cima del monte. Mi guardi,i tuoi occhi ti tradiscono Una prima lacrima solca il tuo viso tremante D’amore e di stupore e di paura. Si ferma all’angolo delle tue labbra. Come la donna del guerriero sconfitto Anche io ho paura Paura di ciò che è stato,di ciò che sarà Paura di svegliarmi nel cuore della notte E di ritrovarmi sola perché il mio guerriero sconfitto Sarà rimasto lassù,sulla cima del monte A guardarsi le mani vuote e prive di me. Con il coraggio di chi si vuole battere Catturo una tua seconda lacrima rimasta tra le tue ciglia La porto alle labbra,la assaporo e la faccio mia : Sarà ciò che di te per sempre, Ovunque io vada, mi porterò dentro, Insieme ai tuoi occhi imploranti. Anche io ti imploro adesso, Mi stai sentendo? Ti sto gridando amore mio non lasciarmi Non adesso Non ancora Adesso sono io che piango sconfitta Affranta,distrutta. Chi raccoglierà le mie lacrime? Rimaniamo seduti così Abbandonati sulla cima di un monte A guardarci la vita bastarda che ci passa accanto. Rimaniamo così ancora un pò. Guardiamoci il dolore negli occhi Guardiamoci queste mani vuote, Prive di tutte le cose che avremmo voluto darci e non ci siamo dati. Ad immaginare ancora un pò Ciò che avrebbe potuto essere e che non è stato. Rimaniamo così ti supplico. Mi stai sentendo? Rimani così: Come un guerriero seduto sulla cima del monte. Rimango così: Come la donna di un guerriero seduta anch’io sulla cima del monte. Ancora un pò. Dammi la mano e prova ad alzarti Il sole si è levato alto nel cielo È ora di andare adesso.

Cinzia Aiello