Il mio baule

2004

Il mio baule Il nostro baule di carta umana 

Di nuda luce che serve Per rastrellare momenti

 traballanti dove è rimasto il nostro cuore 

Di lacrime d’addii Uno sciame di valige Sparpagliate

 da un luogo all’altro Per portare il bagaglio 

pieno d’emozioni al nostro re Lungo il fiume dove

 è lui a Guidare i nostri sogni Le nostre nostalgie

 Il ritmo del ricordo dell’ascoltare le sue strofe

 trionfanti Avvezzano foglie fantasma Verso 

l’alba Sognando in una nuova vita L’uomo della

 nostra vita L’antico ascensore In una segreta 

musica d’amore vera Subordinata in versi poetici 

di rara bellezza Che percorrono gli inizi dei

 corridoi Dimenticati nel tempo Una vecchia e

 nuova vita nell’impossibilità del cielo.

Mary