Un ricordo per sempre

2004

Un ricordo per sempre All’interno della tenta muta si

 lasciavano sentire strofe d’amore per un uomo che da tanto

 tempo sta occupando l’anima mia tutto ciò era La sua anima

 nel sogno delle sue radici era Distante l’aria buona già tirava

 La sua visione già faceva rumore ma anche tranquillità Breve

 tutto cominciò Dall’indietro spuntò un fiore d’argento

Volevo urlare dammi il tuo cuore offri la sua luce Il colore

al mondo Il mio re si fece piccolo nella coscienza

 Momenti amichevoli per dio La tenta diventò un muro bianco

 dove scrivere azzurri pensieri di musica d ‘infanzia

Non sogni mai interrotti Nostalgia diventata musica sulla

 pelle memoria tutta incrociata tra sguardi tra note e silenzi

In quel cortile un cantuccio dove ad occhi chiusi potevo

vedere cadere petali di fiori Nella perfezione discesa dalle

 stelle Gridi si sentivano in cima alle case La favola La sua

 voce fragile nell’impassibile verità Nella forza del tutto

solo vederlo era l’eterno lo guardo vedo il chiaro di luna

specchiarsi nell’illusione della speranza tutto si trasformò

 diventando magia Una verità in un giorno nel sole del domani

 e la ragione presero forma in un principio che nell’aria

 ondeggiava tra vento e pioggia in un nudo amore versato

sulle rive in quel punto folle momenti di delicata magia

 Fatalmente fermata lì nel sobborgo racchiuso in una gruma

 d’ago bagnato da pioggia d’amore. claudio per me rimmarrai

 il mio mito il mio ideale di vivere fu stupendo ad andria

ritorna però dirò a don riccardo di preparare Cartelloni

 pubblicitari più meno tristi

Mary