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14 Marzo 2004

 

GRANDE SUCCESSO

 

BAGLIONI INCANTA I FANS E FA LE 5... CON UFO ROBOT

 

Notte di note, di braccia ondeggianti a tempo di musica, di accendini accesi nel buio e di foto scattate con il cellulare: per Claudio Baglioni venerdì il PalaPanini ha segnato il tutto esaurito. Davvero instancabile questo eterno ragazzo (i capelli bianchi sono un vezzo più che il segno del tempo) a cui non sono bastate tre ore di spettacolo ininterrotto, per appagare una innata voglia di comunicare fra gli accordi di una chitarra e gli spostamenti a 360 gradi su un palco quadrangolare, simbolo di una casa, o forse del cammino di una vita. Seminando fans e cacciatori di autografi, Claudio, a concerto ultimato, è schizzato sulla sua auto verso il ristorante Club Europa 92. Fra i ragazzi della band e gli organizzatori del tour, Baglioni ha dato vita a un secondo concerto cimentandosi dai motivi anni Sessanta alle sigle dei cartoons. Fra un Ufo Robot e un’Ape maia, Claudio ha tirato a fare l’alba, alla maniera scanzonata con cui lo abbiamo visto in tv a fianco di Fabio Fazio.

 

 

Gazzetta di Modena

13 Marzo 2004

TRA I FAN C’È CHI È A 110 CONCERTI E CHI INTONÒ BAGLIONI ALLE SUE NOZZE

 

di Maria Chiara Rioli

MODENA. Ore 18, ben prima del’apertura. Incontriamo Nicola e suo cognato Cipriano, 28 e 31 anni: Nicola, al suo decimo concerto, è fan di Baglioni da quando aveva 6 anni. Snocciola ricordi legati alle canzoni ed ad emergere è inevitabilmente una storia d’amore con la colonna sonora di “Ragazza dell’est”. E parlando d’amore, tra i fan c’è chi ha avuto Baglioni come sottofondo al proprio matrimonio. Daniela, 35 anni, di Reggio Emilia, svela così che come regalo di nozze le sue amiche le fecero trovare davanti alla Chiesa una Due cavalli uguale a quella di Baglioni nei lontani anni ’70, attrezzata di tutto punto di altoparlanti dai cui uscivano le canzoni del suo beniamino. Con Daniela c’è Tina, 50 anni, neofan: insieme ricordano i concerti, vere maratone alla Bruce Springsteen, in cui Baglioni canta per oltre 3 ore, attingendo 30 canzoni dal pozzo del suo repertorio. Ore 19: i cancelli non sono ancora aperti, ma il servizio d’entrata non è attento e riusciamo ad infiltrarci nel Palapanini. Sugli spalti ci sono già i pochi ammessi appartenenti ai fan club ufficiali. Baglioni, giacca di pelle nera, chitarra a tracolla, capelli ormai bianchi, alterna classici e pezzi dell’ultimo album. Quando attacca “E tu” partono gli applausi e gli urli degli appassionati storici. Sopra il palco si intravedono i teli della complicata scenografia allestita: dai profondi conoscitori del cantautore scopriamo allora che Baglioni è prossimo alla laurea in architettura. Tra gli spalti sbucano bambini e anziani; nelle file più in alto incontriamo gli “irriducibili”. Christian, 35 anni, ci mostra subito un’agenda zeppa di foto con Baglioni e svela che questo è per lui centodecimo concerto insieme alla sua ragazza Sandra. Tra i primi membri del fan club ufficiale, racconta di cene (pagate ovviamente dal cantautore) e sottolinea con orgoglio che Baglioni durante un concerto gli dedicò “Avrai?”, concludendo con la retorica domanda: “Ti è piaciuta Christian?”. Le ultime persone che incontriamo sono Sabrina e Lorenza, secondo le quali Baglioni è “un poeta, un gran signore, nonostante il mondo in cui vive ha ancora l’umiltà negli occhi”. Ma mentre parliamo, Baglioni intona “Fotografie” e ormai c’è posto solo per la musica, mentre già cominciano a riempirsi gli spalti.

Gazzetta di Modena

13 Marzo 2004

 

BAGLIONI SHOW, LA VITA È... UN MUSICAL

Grande successo per il cantautore davanti a oltre quattromila spettatori

L’evento al Palapanini

 

di Andrea Marini

MODENA. Un musical più che un concerto, quello proposto ieri da Claudio Baglioni agli oltre quattromila spettatori che si sono assiepati al Palapanini per la tappa modenese del Crescendo tour. Un musical perchè è la formula che viene subito alla mente seguendo questo spettacolo che ripercorre l’ascesa del giovane Claudio partito dalle cantine, come tutti i ragazzi che amano la musica, e che si è ritrovato anno dopo anno - finora sono quasi 37 - a vivere un ‘Crescendo’ di successi fino a raggiungere platee sconfinate. Uno spettacolo antologico, ma non autocelebrativo, nel senso che il cantautore non vuole salire sul piedistallo per farsi rimirare, ma raccontare le tante emozioni che hanno accompagnato la sua carriera. Lo fa, come nei musical, servendosi di una scenografia di una casa in costruzione che segue passo passo questo evolversi, questo cammino dalle stalle alle stelle. Si parte ovviamente da una cantina disadorna e spoglia dove ci si interroga di che ne sarà del proprio futuro per arrivare poi al soggiorno, al terrazzo, all’attico e all’apoteosi finale, raffigurata dal tetto. L’inizio lo vede comparire solo, con chitarra a tracolla, ad intonare «Yesterday» dei Beatles, ideale prologo per calare gli spettatori nell’atmosfera degli esordi, poi con «Noi no» appare la band capitanata dal fedelissimo Paolo Gianolio e da un gruppo di giovani musicisti, che nell’arco di tutto lo spettacolo dimostrano di essersi calati alla perfezione nella musica di Baglioni. Lo spettacolo prosegue con tanti «flashback» miscelati con abilità, senza seguire un ordine cronologico ma un ideale filo conduttore del racconto intrapreso da Baglioni: «Dàgli il via», «Quanto ti voglio», «Fotografie» (in versione quasi jazz) «Ragazze dell’Est», «Bolero» e il recente «Tienimi con te». Tutti brani che il pubblico presente, almeno tre generazioni in gran parte di sesso femminile, segue e canta all’unisono con rapito entusiasmo. La lunga carrellata viene interrotta, di quando in quando, da qualche intervento parlato di Baglioni che spiega per l’appunto il filo conduttore del suo racconto in musica. «Di là dal ponte» segna il primo spartiacque, quello con cui si chiude il baule dei ricordi della cantina e «dei sogni» per salire in soggiorno (nuova scenografia) in cui Baglioni, dopo «Notti» prosegue «la costruzione della nostra casa - dice - della musica e della vita. Iniziano le prime storie, i momenti di solitudine e le inquietudini». E si prosegue con «Quante volte», «Serenata in sol» rallegrata da un simpatico trenino dei musicisti, «Mai più come te» che propone Baglioni seduto al tavolo in compagnia delle violiniste. E ancora «Domani», «Adesso la pubblicità», «Un giorno nuovo». Altro rimescolamento di carte e si entra in terrazza, simbolo del salto verso i trionfali successi fotografato da brani come «Avrai», «Acqua dalla luna», «Ninna nanna», «Tutto in un abbraccio» e poi ancora l’inossidabile «E tu» che scuote il Palapanini. E si ritorna al punto di partenza, Baglioni solo sul palco con la chitarra a tracolla, ma invece della fine siamo solo all’inizio della lunga apoteosi finale che lo porta a proporre una mitragliata di hit da stendere la platea «Solo», «Strada facendo» brano individuato da Baglioni come una sorta di proprio manifesto, «Piccolo grande amore», «Volo d’aliante», «Poster», e ancora «Mille giorni», «Sono io», «Io sono qui», «La vita è adesso» e «Via». Concerto coinvolgente, ben riuscito, grazie anche alla collocazione del palco al centro del Palapanini, in modo da permettere a tutti i presenti di seguire le fasi dello spettacolo come se fossero in prima fila. Baglioni non si risparmia e dimostra anche doti fisiche più che giovanili. Non è facile reggere oltre 3 ore di spettacolo tirate praticamente tutte d’un fiato.

 

 

Gazzetta di Modena

12 Marzo 2004

 

‘VI INVITO NELLA MIA CASA PER UN VIAGGIO DI MUSICA’

 

MODENA. Domenica scorsa la Gazzetta ha dedicato un inserto speciale dedicato al concerto di Claudio Baglioni, nelle 4 pagine ha trovato posto una lunga intervista in cui il cantautore si è raccontato. Di seguito ripubblichiamo la parte in cui Claudio racconta come sarà lo show.

 

«Questo ‘Crescendo tour’ vuole essere il racconto musicale di 37 anni di questa mio cammino partito dalle cantine, all’epoca del beat e del rock, ad oggi».

 

Com’è lo spettacolo?

«E’ l’ideale costruzione di una casa, la mia casa della musica, dove ogni stanza rappresenta una fase del mio percorso musicale, seguendo un filo che è ovviamente antologico sul piano dei brani musicali, ma anche racconto della mia vita. Si parte dalle cantine umide in cui ci trovava ragazzini per strimpellare la chitarra. Fino ad arrivare al palco, il concerto, che rappresenta il culmine della felicità per chi, come me, fa questo mestiere. L’energia, l’adrenalina, i momenti in cui percepisci l’affetto e l’attesa della gente nei tuoi confronti .

Il palco è al centro?

«Per noi è una bella difficoltà, ma questa mia scelta deriva dal desiderio di far sentire tutti davvero partecipi dello spettacolo sia come visuale, contatto diretto, che come possibilità di ascoltare al meglio i brani, senza costringere quelli delle prime file ad essere travolti da un muro di suoni sparati al massimo volume. Poi visto che parliamo di casa, c’è il desiderio di far sentire davvero tutti al centro di questa mia casa che è poi la mia vita .

La canzone che più di altre oggi racchiude Baglioni?

«‘Strada facendo’, lì ci sono io e, per vicinanza produttiva tutto l’ultimo album».

Gazzetta di Modena

12 Marzo 2004

Questa sera, dalle 21, al PalaPanini fa tappa il nuovo tour del cantautore romano

BAGLIONI: TRE ORE DI SUCCESSI

Un vero concerto spettacolo con cinque pedane mobili: un ‘Crescendo’ fatto di persone e storie per una autobiografia

MODENA. Fa tappa questa sera al Palapanini di Modena il tour di Claudio Baglioni. Dalle 21 l’autore di “Questo piccolo grande amore” promette tre ore di musica in compagnia dei brani del nuovo album ‘Sono io l’uomo della storia accanto’, spaziando tra i grandi successi che hanno costellato la sua trentennale carriera. Sono spariti ballerini, giocolieri e mangiatori di fuoco che quest’estate affollavano il tour negli stadi, ma è un vero e proprio concerto-spettacolo che si svolge su un grande palco centrale, 5 pedane mobili, oltre 50 elementi scenografici.

 

Crescendo’ è il titolo che l’artista ha voluto dare allo spettacolo live, un «crescendo di persone e storie - spiega Baglioni - di suoni e immagini; di scene e spazi che mutano e si trasformano».

 

LA BAND. Un gruppo di giovanissimi musicisti scelti dopo lunghe audizioni da Paolo Gianolio da tempo fedele chitarrista di Baglioni, lo accompagnano in questa storia in musica: Simona Cazzulani (violino e cori), Federica Mazzanti (viola e cori), Francesca Ruffilli (violoncello e cori) e Mariella Sanvito (violino e cori); Pio Spiriti (violino, tastiere, fisa e cori); Stefano Melone (piano, tastiere e cori); Mario Guarini (basso e contrabbasso) Adriano Molinari (batteria e percussioni).

La regia dell’allestimento è curata dallo stesso Baglioni che non ha lasciato nulla al caso. Per questo concerto il PalaPanini si è trasformato in un vero e proprio teatro con tutti i posti a sedere per poter gustare al meglio lo show.

 

LO SHOW. Lo spettacolo è concepito come la cronaca della costruzione di una casa, simbolo di quello che è stato il percorso artistico di Baglioni: dalla cantina, quando ancora era un musicista in cerca di gloria, alla cucina-soggiorno simbolo odella carriera in ascesa, fino al culmine del tetto-attico con i megaconcerti davanti a folle oceaniche. In tutto saranno oltre 3 ore di musica, quelle che verranno proposte nel corso del Crescendo show, una scaletta che attingerà tra 45 brani «pronti per l’uso» e tra i quali sera per sera possono comparirne di nuovi.

Ad aprire un pezzo non suo che appartiene però alla storia della musica. Si tratta di «Yesterday» dei Beatles, versione voce e chitarra, che Claudio ha scelto per aprire simbolicamente il viaggio nei suoi 37 anni di carriera. Si inizierà poi a rivisitare pagine importanti come Noi no, Dagli il via, Quanto ti voglio, Fotografie, Ragazze dell’Est, Bolero, Tienimi con te. Di là dal ponte ci aprirà le porte del “soggiorno” di casa Baglioni caratterizzato dalle note di Quante volte, Serenata in sol, Mai più come te e poi sul terrazzo per Avrai, Tutto in un abbraccio, E tu, che porterà all’apoteosi finale a tutto volume per una serie mozzafiato di hit simbolo del concerto: Strada facendo, Questo piccolo grande amore, Volo d’aliante, Poster, Mille giorni di me e di te, Sono io, Io sono qui, La vita è adesso, Via.

 

ORARI E BIGLIETTI. Ricordiamo gli orari per quanti fossero interessati a seguire il concerto. Le casse del Palapanini apriranno alle 16 (i biglietti di platea-tribuna-tribunette costano 42 eur, gradinata laterale e gradinata centrale bassa 37, gradinata centrale alta 23 euro). Il concerto avrà inizio alle 21, i cancelli alle 19,30.

 

11 Marzo 2004

CONCERTO DI BAGLIONI CON REGALO PER I LETTORI

 

Al recital di Baglioni gratis con Carlino Modena e Modena Radio city. Cinque lettori del Resto del Carlino potranno assistere gratuitamente all'attesissimo concerto di Claudio Baglioni che si svolgerà domani al Palapanini di Modena. Tre biglietti saranno in palio oggi pomeriggio e due domani mattina. Per vincere basta sintonizzarsi su Modena Radio City (98 Mhz, 92,7 Mhz, 91,2 Mhz) ed essere i più veloci a telefonare allo 059 355128 quando scatterà il momento del «Chiama e vinci». Vi sarà fatta una semplice domanda per la quale occorre tenere a portata di mano il Carlino Modena del giorno. Se dimostrerete di averlo, con una risposta andrete gratis al concerto.

 

ADNKRONOS

 

8 Marzo 2004

 

MUSICA: BAGLIONI VENERDI' 21 MARZO AL PALAPANINI DI MODENA

E' al Palapanini di Modena la prossima tappa del tour di Claudio Baglioni. Venerdi' 12 marzo (ore 21) l'autore di "Questo piccolo grande amore" promette tre ore di musica in compagnia dei brani del nuovo album 'Sono io l'uomo della storia accanto', spaziando tra i grandi successi che hanno costellato la sua trentennale carriera. Si tratta di un vero e proprio concerto-spettacolo che si svolge su un grande palco centrale, 5 pedane mobili, oltre 50 elementi scenografici realizzati, 350 corpi illuminanti distribuiti su 4 strutture, 140000 watts di potenza. 'Crescendo' e' il titolo che l'artista ha voluto dare allo spettacolo live, un "crescendo di persone e storie - spiega Baglioni - di suoni e immagini; di scene e spazi che mutano e si trasformano. Se quello degli stadi e' stato lo 'spettacolo piu' grande'".

 

 

 

18/11/2003 Prove aperte per gli Associati Con riferimento all'oggetto si comunica che per tutte le date del Tour "Crescendo" 2003/2004 di Claudio Baglioni, a tutti i soci in regola con l'iscrizione all'Associazione Culturale ClaB, è riservata l'entrata anticipata per assistere alle prove dei concerti. Pertanto l'ingresso è previsto alle ore 17:00 presso i cancelli contraddistinti dal cartello "Ingresso ClaB", dove sarà necessario esibire la tessera ClaB, un documento d'identità e il biglietto valido per il concerto in programma