Il
giornale di Sicilia 31 Dicembre.
Claudio Baglioni al Politeama tra canzoni e riflessioni
PALERMO. Claudio Baglioni a Palermo per la notte di San Silvestro. A partire
dalle 21, il cantautore romano sarà sul palco per il grande concerto di piazza
Politeama per salutare l'anno nuovo. Si tratta il secondo di una serie di tre
concerti che Baglioni ha iniziato a Milano il 18 dicembre in piazza del Duomo e
terminerà il 5 gennaio a
piazza San Giovanni, a Roma, ovvero in quelle che lo stesso cantante considera
"le tre vere capitali
d'Italia". I tre grandi spettacoli del minitour, dal titolo "E festa
sia!" sono gli ultimi eventi
live dei tour "Crescendo" e "Cercando". L'idea è quella di
sviluppare un percorso in cui il
Capodanno è appunto il momento di "passaggio", e di vivere una serata
di festa nel quale non si dimentichi
ciò che succede nel mondo, e ci si proponga anzi di cambiare qualcosa. Sul
palco con Baglioni
saliranno anche il Quartetto d'archi Flegreo, il gruppo vocale dei Baraonna e la
cantante Rosa
Martirano. Ci sarà un preambolo con canzoni popolari e gospel sulle feste
natalizie.
Il
giornale di Sicilia 31 Dicembre.
Palermo,Capodanno senza"botti" I soldi andranno ai terremotati
Il Comune stanzierà 35 mila euro. Cammarata: "Li daremo agli immigrati che
vengono dai Paesi
colpiti". Iniziative analoghe a Catania e in altrecittà italiane
PALERMO. Nienti botti nel cielo palemitano allo scoccare della mezzanotte.
Claudio Baglioni canterà regolarmente in piazza Politeama, comici, acrobati e
altri artisti si esibiranno sul secondo palco, montato a piazza Magione. Il
segno del lutto della città per l'apocalisse asiatica sarà rappresentato
proprio dalla rinuncia a uno dei momenti tradizionali dei festeggiamenti di San
Silvestro, quei fuochi d'artificio che avrebbero squarciato il buio della notte
allo scoccare del 2005. I 25 mila euro che il Comune avrebbe speso per i fuochi
pirotecnici finiranno in un conto corrente - i cui estremi saranno resi noti
oggi - insieme ad altri 10 mila euro recuperati dalla giunta nelle
maglie del proprio bilancio. E ai versamenti volontari che i cittadini vorranno
fare già a partire da oggi presso i presidi che verranno allestiti al Massimo e
al Politeama. Così, dunque, l'amministrazione della città ha deciso di
concretizzare il proprio gesto di sostegno nei confronti delle popolazioni
colpite dal maremoto. "Annullare i
concerti - ha spiegato il sindaco Diego Cammarata - non avrebbe prodotto effetti
concreti, visto che avremmo comunque dovuto pagare gli artisti (la presenza di
Baglioni a Palermo costerà circa 200 mila euro, ndr). Abbiamo invece deciso di
rinunciare ai fuochi d'artificio, destinando le somme non alle organizzazioni
internazionali che in questi giorni si stanno stringendo attorno alle
popolazioni colpite, bensì alle comunità presenti in
città e i cui paesi d'origine sono stati devastati dal maremoto. Penso per
esempio alla numerosissima
comunità tamil. Saranno loro a suggerirci bisogni concreti da soddisfare".
Agli artisti che saliranno sui due palchi (Baglioni e Sasà Salvaggio al
Politeama, Olcese & Margiotta e Roy Paci alla Magione), il sindaco ha
chiesto di lanciare un appello di solidarietà alla gente presente in piazza.
"Sarà l'appello dell'intera città, non dei singoli artisti - ha detto il
sindaco -. Chiederemo alla gente anche di partecipare alla marcia della pace il
giorno di Capodanno. Sarà un modo per sentirsi davvero vicini a chi in questi
giorni sta soffrendo". In attesa di conoscere gli estremi del conto
corrente annunciato dal sindaco, ci sono già
invece quelli dell'analoga iniziativa avviata dal consiglio comunale:
il numero è 000485042370 presso Banco di Sicilia, filiale A Palermo; cin: E; abi: 01020; cab: 04600.
Iniziative
analoghe sono state prese da altre città italiane. Anche Napoli ha rinunciato
ai "botti", amati alle pendici del Vesuvio più che altrove. Stessa
cosa avverrà nei comuni umbri. A Bari, Torino e Bolzano le feste sono
state cancellate. A Milano e Roma ci saranno inziziative di solidarietà, così
come a Catania, dove al posto dei fuochi d'artificio ci sarà una fiaccolata.
Festa annullata anche a Salemi, nel Trapanese: i fondi raccolti saranno devoluti
per aiuti ai terremotati. M. R.
Newsic.it 31 Dicembre
Uscirà
a fine gennaio, il 28 gennaio per esattezza, il doppio cd live di Claudio
Baglioni.
L’album si intitolerà “Crescendo e Cercando” e conterrà le principali
canzoni del artista romano piu´ un nuovo brano che sarà il singolo
dell’album. NeInsieme al CD uscirà anche il triplo DVD, nove ore di musica e
immagini con il meglio dei tour 2003/2004. Ricordiamo che Baglioni si esibirà
dal vivo a Palermo il 31 dicembre e il 5 gennaio a Roma in Piazza San
Giovanni.
Rockol.it 31 Dicembre
Claudio Baglioni: ‘Mi prenderò una pausa’
“Mi fermerò per un periodo, che spero non sia troppo lungo. Ho bisogno di una pausa per metabolizzare e riflettere”: con queste parole Claudio Baglioni - prossimo alla pubblicazione del live “Crescendo e cercando”, vedi News - ha annunciato di voler intraprendere un periodo di riposo. “Dopo un percorso durato quattro anni”, ha detto il cantante riferendosi alla sua ultima tournée, “mi sono posto un capolinea”.
Guidasicilia.it 31 Dicembre
Festa di Capodanno con Claudio Baglioni
Fervono
i preparativi a Palermo per la grande festa di Capodanno che
animerà la notte del 31 Dicembre a Piazza Politeama. A
dare il benvenuto al 2005, quest'anno, sarà il noto cantautore romano Claudio
Baglioni che si esibirà in concerto, a partire dalle ore 22,
proponendo un ricco repertorio di brani diventati ormai classici della musica
italiana e brani più recenti che hanno già fatto il giro del mondo.
L'evento, ormai entrato nella tradizione palermitana, è promosso dal Comune di
Palermo e dall'Ufficio Grandi Eventi del Comune, sotto la direzione artistica di
Davide Rampello.
A presentare la manifestazione il comico palermitano Sasà Salvaggio,
il brillante cabarettista, speaker ed imitatore a tutti noto come corrispondente
per la Sicilia e presentatore della nota trasmissione di Antonio Ricci
''Striscia la Notizia''.
Un'imponente struttura scenografica trasformerà Piazza Politeama in una cornice
di festa per accompagnare il pubblico lungo il cammino verso la mezzanotte. La
manifestazione che promette di trasformarsi in una grande festa di piazza
sarà chiusa dall'artista cosentina Rosa Martirano, ''la nuova
voce del jazz'' che chiuderà la notte del 31 dicembre sul palcoscenico di
Claudio Baglioni.
Ad un mese dalla pubblicazione del cd pop-jazz ''Rosa Martirano Quartet'',
la cantante prosegue il suo mini tour ospite fissa dei concerti di Claudio
Baglioni.
Il concerto di Capodanno, dal titolo ''Crescendo e cercando'', terminerà con il tradizionale conto alla rovescia, aspettando il 2005 e con il brindisi in piazza. I fuochi d'artificio, che si alzeranno in cielo dal teatro Politeama, infine, saluteranno il nuovo anno. Il programma prevede musica sino a tarda notte. Nella seconda parte della notte infatti, il palco di piazza Politeama ospiterà il concerto dei 'Montefiori Cocktail'. Il duo è composto da 2 gemelli, che suonano strumenti musicali diversi: Francesco (Kekko) le tastiere e Federico (Kikko) il sax e il flauto. La loro musica trae ispirazione da quello che un tempo veniva definito "Easy Listening" e che oggi, nella sua forma moderna è diventato "Lounge Music". Il live dei Montefiori Cocktail rimane uno degli show più coinvolgenti del panorama lounge, tra la comicità travolgente del leader Kikko e l'abilità musicale e compositiva del gemello Kekko.
Capodanno sotto le stelle anche a piazza Magione, dopo la mezzanotte, nell'ambito di Kals'Art Winter, la rassegna promossa dal Comune di Palemo per queste festività natalizie. Qui, oltre ai concerti, verrà proiettata una carrellata d'immagini degli eventi più importanti che hanno segnato il 2004 in città: dalla conquista della serie A della squadra di calcio alle immagini del Festino ai grandi appuntamenti culturali. La piazza sarà, quindi, circondata da percussionisti, danzatrici aeree che si esibiranno in uno spettacolo da non perdere con fiamme ed effetti speciali.
Guidasicilia.it 31 Dicembre
Notte di Capodanno, a Palermo, con Claudio Baglioni. La serata, promossa dal Comune, inizierà alle 21 e sarà presentata da Sasà Salvaggio. Il cantante romano si esibirà nella centralissima piazza Castelnuovo, proponendo i suoi maggiori successi e alcuni brani tratti dall’ultimo album. Il concerto di Capodanno, dal titolo “Crescendo e cercando”, terminerà con il “conto alla rovescia” aspettando il 2005 e con il tradizionale brindisi in piazza. Una cornice di fuochi d’artificio, che saranno sparati dal teatro Politeama, saluterà l’anno nuovo.Nella seconda parte della notte, il palco di piazza Castelnuovo ospiterà il concerto dei “Montefiori Cocktail”.
Il
giornale di Brescia 30 Dicembre
Claudio Baglioni, ultimi concerti del tour «poi mi fermerò un anno per pensare» INTANTO ESCONO UN DOPPIO CD E UN TRIPLO DVD PALERMO - Claudio Baglioni si prende un anno sabbatico. Lo ha annunciato ieri a Palermo, in attesa del concerto del 31 dicembre in piazza Politeama. «Si tratta di una lunga pausa - spiega Baglioni - alla fine di un percorso di quattro anni: mi servirà per trovare nuove ispirazioni, ma soprattutto per raccogliere i frutti di tanti anni passati a contatto con la gente». «È il primo capolinea della mia vita artistica - aggiunge - e sono curioso di vedere come la gente reagirà, se quello che in tanti anni ho cantato e fatto ha lasciato qualcosa». Nel 2005 Baglioni (che nei giorni scorsi ha rinviato l’appuntamento bresciano del 3 febbraio) sarà presente con il suo doppio cd (in uscita il 28 gennaio) con il meglio delle nuove versioni live di alcuni tra i brani che hanno reso grande la musica d’autore italiana, registrati durante i tour 2003 e 2004 e un triplo dvd «Crescendo e cercando» con nove ore di musica e immagini, di cui 180 minuti di immagini da concerti esclusivi. Il cantautore romano terrà un concerto nella sua città il 5 gennaio a Piazza San Giovanni.
La Gazzetta del Mezzogiorno 30 Dicembre
Baglioni: «E adesso sparisco per un anno» PALERMO - Claudio Baglioni si prende un anno sabbatico. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa a Villa Niscemi, a Palermo, organizzata in previsione del concerto di domani sera, 31 dicembre, in piazza Politeama. «Si tratta di una lunga pausa - dice Baglioni - alla fine di un articolato percorso di quattro anni che mi servirà per trovare nuove ispirazioni, nuovi stimoli ma soprattutto per raccogliere i frutti di tanti anni passati a contatto con la gente». I «frutti» cui Baglioni si riferisce «sono quelli ma umani. E' il primo capolinea della mia vita artistica e sono curioso di vedere come la gente reagirà in questo anno, se quello che in tanti anni ho cantato e fatto ha lasciato qualcosa. Chissà, alla fine di questo periodo tornerò nella veste di architetto se qualche sindaco mi offrirà un lavoro» ironizza rivolto a Diego Cammarata, sindaco di Palermo. A fine gennaio 2005 Baglioni sfornerà intanto un doppio cd con il meglio delle nuove versioni live di alcuni tra i suoi brani più celebri, registrati durante i tour 2003 e 2004, e un triplo dvd «Crescendo e cercando» con 9 ore di musica e immagini di cui 180 minuti di immagini da concerti esclusivi.
Il Mattino 30 Dicembre.
MA ESCONO UN CD E UN DVD ANTOLOGICI La scelta di Baglioni: «Mi ritiro per un anno» Palermo. Claudio Baglioni (nella foto) si prende un anno sabbatico. Lo ha annunciato il cantante, che terrà un concerto domani sera in piazza Politeama. «Si tratta di una lunga pausa - dice Baglioni - alla fine di un articolato percorso di quattro anni che mi servirà per trovare nuove ispirazioni, nuovi stimoli ma soprattutto per raccogliere i frutti di tanti anni passati a contatto con la gente». Il cantautore si riferisce soprattutto a «frutti» che «non sono quelli economici, ma umani». «È il primo capolinea della mia vita artistica - spiega - e sono curioso di vedere come la gente reagirà in questo anno, se quello che in tanti anni ho cantato e fatto ha lasciato qualcosa». Anche se mancherà dai palcoscenici e dagli stadi, nel 2005 Baglioni non abbandonerà del tutto i suoi fan. Uscirà il 28 gennaio, infatti, il doppio cd live «Crescendo e Cercando» con 31 brani tra i più amati della produzione del musicista romano, più il nuovo singolo che ha dato nome al cd. Assieme al cd uscirà anche il triplo dvd «Crescendo e Cercando», nove ore di musica e immagini con il meglio dei tour 2003/2004. Su dvd anche le immagini del nuovo brano «Crescendo e Cercando», che sono state registrate il 18 dicembre in Piazza Duomo a Milano. Per presentarli Baglioni canterà a Roma il 5 gennaio a Piazza San Giovanni.
La Sicilia 30 Dicembre.
L'1 gennaio marcia della pace Comincerà all'insegna della pace il 2005. Alle 18 dell'1 gennaio, il primo dell'Anno, si svolgerà una marcia della pace organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio, dal Comune e dalle parrocchie di San Stanislao Kostka e di Sant'Ippolito L'annuncio è stato dato ieri dal sindaco, Diego Cammarata, che ha invitato i palermitani a partecipare numerosi alla manifestazione che partirà alle 18 da piazza del Noviziato, al Capo. «Vogliamo iniziare il nuovo anno con un richiamo alla pace – ha detto il primo cittadino – fortemente sentito dalla nostra città che ha una lunga tradizione di integrazione tra culture diverse. Questo messaggio lo lanceremo già la notte del 31 con Claudio Baglioni e da piazza Magione».
La Gazzetta di Parma 30 Dicembre.
Baglioni, nuovo cd il 28 gennaio ROMA - Esce il 28 gennaio il doppio cd live di Claudio Baglioni « Crescendo e Cercando » con 31 brani tra i pi ù amati della produzione di Baglioni del musicista romano pi ù il nuovo « singolo » che ha dato nome al cd. Insieme al cd - informa l'ufficio stampa del cantante - uscirà anche il triplo dvd « Crescendo e Cercando » 9 ore di musica e immagini con il meglio dei tour 2003/ 2004: « Crescendo » ( registrato a Milano: tre ore e un quarto per la regia di Duccio Forzano) e « Cercando » ( registrato il 7 dicembre 2004 all'Auditorium di Roma, Sala Santa Cecilia: due ore e quarantacinque minuti; regia Andrea Sivini). Su dvd anche le immagini del nuovo brano « Crescendo e Cercando » , che sono state registrate il 18 dicembre in piazza Duomo a Milano.
Corriere Adriatico 30 Dicembre.
Dopo Milano, Palermo e Roma per presentare il cd-dvd Per Baglioni dopo il minitour arriva “Crescendo e Cercando” ROMA - Ancora due date per “E festa sia!”, il minitour che dopo la tappa milanese del 18 dicembre porterà Claudio Baglioni dal vivo in Piazza Politeama a Palermo il 31 dicembre e in Piazza S. Giovanni a Roma il 5 gennaio. Più di due ore di musica in cui l’artista romano, oltre al suo repertorio, proporrà il nuovo brano “Crescendo e Cercando” che dà il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il 28 gennaio prossimo. “Cercavamo un gran finale -spiega Baglioni - per questi due viaggi che ci hanno appassionato ed emozionato come pochi altri, e anche un piccolo regalo da scambiarci in queste feste. Credo che non ci sia niente come la musica, per raccoglierci e farci riflettere sul senso di questo straordinario viaggio che è la vita. In fondo, le festività natalizie sono momenti simbolo che descrivono le tappe fondamentali di ogni viaggio: la partenza, il Natale, la nascita: la partenza più importante; il Capodanno, il passaggio, nel quale la fine e il principio s'incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di partenza; l’Epifania: l’arrivo, come Magi di fronte al mistero della vita stessa”. Il cd “Crescendo e Cercando” contiene il meglio delle nuove versioni live di alcuni tra i brani di maggior successo del musicista romano registrati durante i tour 2003 e 2004, oltre a produzioni più recenti, versioni particolari, rarità e brani eseguiti dal vivo per la prima volta. Nei dvd 9 ore di musica e immagini con il meglio dei tour 2003/2004 registrati tra Milano e Roma, oltre a 180 minuti di contenuti speciali tra cui la storia di “Crescendo”, l’Album dei ricordi: 120 fotografie che raccontano il tour e 100 tra le più belle immagini degli show nelle varie città, e il video-clip di “Tienimi con te”. (Nella foto l’incontro che il popolare cantautore romano ha avuto con i lettori del nostro giornale in una affollatissima riunione che è ben presto è diventata una piacevole kermesse che ha coinvolto tutti tra novità e tanti ricordi legati alle Marche).
La Sicilia 30 Dicembre.
Capodanno. Il cantautore racconta il suo rapporto con la città. Oggi la visita al Malaspina Baglioni «adotta» Palermo mariateresa conti Ricorda la sua «Noi no» urlata allo stadio dai palermitani feriti all'indomani delle stragi di Capaci e via D'Amelio, come «un privilegio straordinario», che gli «rimarrà nel cuore per tutta la vita». Ed è forse per questo che ha voluto che una delle tre tappe di quello che rappresenta - solo per un periodo - il suo «addio» alle piazze e ai concerti dopo un percorso lungo quattro anni, fosse proprio il capoluogo siciliano: «Palermo – spiega – in qualche modo è la città che ho adottato e che mi ha adottato. Una città molto vicina al mio cuore dove quasi con prepotenza ho cercato di cantare. Sono lieto di essere in questa che io considero, per mille motivi storici, architettonici e di vita, una autentica capitale, in questo momento di passaggio tra l'anno vecchio e l'anno nuovo. È come travalicare un monte, finire la salita e cominciare la discesa, un nuovo corso...». Racconta così, Claudio Baglioni, la «sua» Palermo: quella che lo vedrà a piazza Politeama domani sera per il brindisi di Capodanno con «Crescendo e cercando. E festa sia», la penultima tappa del suo mini-tour che è partito il 18 dicembre da Milano si concluderà il 5 gennaio a Roma, a piazza San Giovanni; e la Palermo che lo vede impegnato in una serie di iniziative di solidarietà: il concerto di ieri sera al Teatro Politeama (800 inviti, tutti venduti con un'offerta di 25 euro) il cui ricavato va alle suore di Madre Teresa di Calcutta e all'associazione Iris; e gli incontri di oggi al carcere minorile Malaspina e al centro Padre Nostro di Brancaccio, dove incontrerà pure i ragazzi del centro Borsellino e della casa di accoglienza «Federica». «Sono solo delle visite – si schermisce Baglioni – per portare un po' di auguri, un po' di festa a quanti il 31 non potranno essere in piazza». Perché la scelta di Brancaccio? «Ne ho sentito molto parlare, come ho sentito parlare parecchio di padre Pino Puglisi. Per chi fa il mio mestiere queste cose sono fondamentali, sono quelle per cui, guardandoti allo specchio magari in un momento in cui sei giù, ti senti solidificato». Claudio Baglioni e Palermo. Una Palermo con cui, di recente, si è creato un feeling particolare, a cominciare dal progetto sulla riqualificazione delle «aree dismesse» e dal mini-concerto nell'ex gazometro, inserito nel triplo Dvd che sarà in vendita dal 28 gennaio, insieme ad un doppio Cd live. Una Palermo che, chissà, potrebbe anche diventare una canzone: «Qualsiasi viaggio – dice Baglioni – ti lascia qualcosa dentro. E questa città mi ha dato davvero tantissimo. Se poi, mi “autoraccomando”, avete bisogno di un architetto- cantante...beh, eccomi». Con Claudio Baglioni, a piazza Politeama, si esibiranno anche i Baraonna, il Quartetto flegreo e Rosa Martirano. In scaletta 30 brani, tra «classici», ritmi gospel tradizionali del periodo natalizio, e un inedito, «Crescendo e cercando». La serata sarà presentata da Sasà Salvaggio. A Baglioni il «grazie» del sindaco Diego Cammarata: «Quando si riesce a lavorare con artisti di così grande sensibilità tutto diventa più facile. Lavorare a Palermo e per di più per beneficenza è la dimostrazione dell'affetto che si è creato tra Baglioni a questa città. Abbiamo scelto Claudio Baglioni per festeggiare il nuovo anno convinti di offrire ai nostri concittadini, ma anche ai molti che verranno a Palermo per Capodanno, uno spettacolo di qualità per salutare insieme l'anno che viene, il 2005, che speriamo porti serenità e pace in tutto il mondo e, soprattutto, nelle terre martoriate dalle guerre e dalle catastrofi naturali».
Il Quotidiano di Calabria 30 Dicembre.
Continua il minitour dell'artista. Il 28 gennaio escono il doppio cd e il dvd Capodanno con Claudio Rosa Martirano partecipa al concerto di Baglioni a Palermo Roma - L'artista cosentina Rosa Martirano, la nuova voce del jazz, come è stata definita, chiuderà il 2004 notte del 31 dicembre sul palcoscenico di Claudio Baglioni a Palermo. Ad un mese dalla pubblicazione del cd pop-jazz "Rosa Martirano Quartet", la cantante prosegue il suo minitour ospite dei concerti di Claudio Baglioni. Il 18 dicembre la raffinatissima cantante calabrese ha aperto il concerto di Baglioni a Milano in piazza Duomo con due brani gospel, insieme al gruppo vocale Baraonna e al quartetto d'archi Flegreo. Poi, durante il concerto Rosa ha cantato con Baglioni due brani dell'ultimo disco del cantautore romano, "Tienimi con te" e "Mai più come te". La partecipazione straordinaria si ripeterà il 31 in Piazza Politeama a Palermo, dove Baglioni terrà un gran concerto di fine anno ed il 5 gennaio addirittura in Piazza San Giovanni a Roma. Gli eventi saranno ripresi da Video Italia/Sky e Radio Italia Network. Ancora due date, dunque, per 'E festa sia!', il minitour di Baglioni. Più di due ore di musica in cui l'artista romano, oltre al suo repertorio, proporrà il nuovo brano 'Crescendo e Cercando' che dà il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il 28 gennaio prossimo. ''Cercavamo un gran finale -spiega Baglioni - per questi due viaggi che ci hanno appassionato ed emozionato come pochi altri, e anche un piccolo regalo da scambiarci in queste feste. Credo che non ci sia niente come la musica, per raccoglierci e farci riflettere sul senso di questo straordinario viaggio che è la vita. In fondo, le festività natalizie sono momenti simbolo che descrivono le tappe fondamentali di ogni viaggio: la partenza-il Natale, la nascita: la partenza più importante; il Capodanno, il passaggio, nel quale la fine e il principio s'incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di partenza; l'Epifania: l'arrivo, come Magi di fronte al mistero della vita stessa''. Il cd 'Crescendo e Cercando' contiene il meglio delle nuove versioni live di alcuni tra i brani di maggior successo del musicista romano registrati durante i tour 2003 e 2004, oltre a produzioni più recenti, versioni particolari, rarità e brani eseguiti dal vivo per la prima volta. Nei dvd 9 ore di musica e immagini con il meglio dei tour 2003/2004 registrati tra Milano e Roma, oltre a 180 minuti di contenuti speciali tra cui la storia di 'Crescendo', l'Album dei ricordi: 120 fotografie che raccontano il tour e 100 tra le più belle immagini degli show nelle varie città, e il video-clip di 'Tienimi con te'. Claudio Baglioni, entusiasta della giovane cantante cosentina, la introduce presentandola come "una straordinaria voce del jazz che ama cimentarsi in tanti stili diversi, riuscendoci meravigliosamente". E se lo dice Claudio Baglioni c'è certamente da scommettere che il 2005 sarà l'anno di questa autentica rivelazione della musica italiana, che il 3 febbraio tornerà nella sua città, al Teatro Rendano, per aprire la XIX edizione di "Fatti di Musica". L' album "Rosa Martirano Quartet", caratterizzato dalla rilettura di brani di fama mondiale in una forma molto ampia che comprende il jazz, la bossanova, il pop, la classica, abbraccia un repertorio piacevolissimo e scorrevole. E' stato realizzato con gli altri musicisti del quartetto: Piero Cusato (pianoforte), Roberto Musolino (basso), Roberto Rossi (batteria). All'incisione hanno partecipato Toots Thielemans (armonica), Karl Potter (percussioni), Giancarlo Maurino (sax) ed ancora Armando Corsi, Enrico Lucchetta e i Mad Strings Ensemble. Il management dal vivo è curato dalla "Show Net" di Ruggero Pegna. Rosa Martirano interpreta con grande sensibilità alcuni standards del jazz e brani di estrazione pop. Prodotto e arrangiato da Piero Cusato per la Nsj production, etichetta indipendente che spazia dalla dance al jazz, il disco contiene dodici brani. Registrato tra Cosenza, Genova e Bruxelles, il progetto discografico è distribuito attraverso internet e con i normali canali di distribuzione. Rosa Martirano ha avuto collaborazioni con Claudio Baglioni, Enzo Avitabile, Joe Cocker. Ha partecipato all'album "I Disertori Omaggio a Fossati
Rockol.it 30 Dicembre
Claudio Baglioni: in arrivo un live in doppio Cd (e triplo DVD)
Coma già anticipato alla stampa in occasione della presentazione milanese della mini tournée “E festa sia!” (vedi News), Claudio Baglioni pubblicherà il prossimo 28 gennaio il suo live “Crescendo e cercando”: come riporta l’agenzia ANSA, la raccolta dal vivo, che includerà i classici dell’artista più un nuovo singolo, verrà resa disponibile sia sotto forma di doppio Cd che come triplo DVD. Il formato video digitale conterrà infatti il meglio delle riprese sul palco effettuate durante il tour 2003/2004.
Corriere Adriatico 30 Dicembre
Dopo Milano, Palermo e Roma per presentare il cd-dvd Per Baglioni dopo il minitour arriva “Crescendo e Cercando” ROMA - Ancora due date per “E festa sia!”, il minitour che dopo la tappa milanese del 18 dicembre porterà Claudio Baglioni dal vivo in Piazza Politeama a Palermo il 31 dicembre e in Piazza S. Giovanni a Roma il 5 gennaio. Più di due ore di musica in cui l’artista romano, oltre al suo repertorio, proporrà il nuovo brano “Crescendo e Cercando” che dà il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il 28 gennaio prossimo. “Cercavamo un gran finale -spiega Baglioni - per questi due viaggi che ci hanno appassionato ed emozionato come pochi altri, e anche un piccolo regalo da scambiarci in queste feste. Credo che non ci sia niente come la musica, per raccoglierci e farci riflettere sul senso di questo straordinario viaggio che è la vita. In fondo, le festività natalizie sono momenti simbolo che descrivono le tappe fondamentali di ogni viaggio: la partenza, il Natale, la nascita: la partenza più importante; il Capodanno, il passaggio, nel quale la fine e il principio s'incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di partenza; l’Epifania: l’arrivo, come Magi di fronte al mistero della vita stessa”. Il cd “Crescendo e Cercando” contiene il meglio delle nuove versioni live di alcuni tra i brani di maggior successo del musicista romano registrati durante i tour 2003 e 2004, oltre a produzioni più recenti, versioni particolari, rarità e brani eseguiti dal vivo per la prima volta. Nei dvd 9 ore di musica e immagini con il meglio dei tour 2003/2004 registrati tra Milano e Roma, oltre a 180 minuti di contenuti speciali tra cui la storia di “Crescendo”, l’Album dei ricordi: 120 fotografie che raccontano il tour e 100 tra le più belle immagini degli show nelle varie città, e il video-clip di “Tienimi con te”.
Corriere della Sera 30 Dicembre
La solidarietà nelle piazze di San Silvestro BOLZANO Il Comune di Bolzano ha annullato la festa di fine anno: i fondi programmati saranno devoluti alle organizzazioni che si occupano di portare aiuti umanitari ai Paesi colpiti dal maremoto SARONNO Iniziative simili in provincia di Varese. Il Comune di Saronno ha annullato gli spettacoli pirotecnici e di cabaret. Quello di Arsago Seprio ha sostituito la festa con un brindisi di mezzanotte durante il quale verranno raccolti fondi BARI Cancellati a Bari alcuni concerti di piazza. Una parte dei fondi destinati alle manifestazioni sarà così devoluta all?Unicef. La gara di solidarietà continuerà durante il brindisi di mezzanotte in piazza Prefettura COMO Niente fuochi d?artificio anche a Como. A tutti i comaschi che festeggeranno il capodanno in piazza Cavour verranno distribuite migliaia di fiaccole. Minuto di silenzio a mezzanotte PALERMO Il cardinale di Palermo, Salvatore De Giorgi, ha rivolto un appello a festeggiare il Capodanno «come segno di concreta condivisione» e a «eliminare o almeno ridurre le spese per i botti per devolvere i risparmi a opere di solidarietà» Corriere della Sera Interni
Comune di PALERMO 29 Dicembre
Capodanno, presentate le iniziative della notte del 31 con Baglioni
Titolo CAPODANNO, PRESENTATE LE INIZIATIVE DELLA NOTTE DEL 31 CON BAGLIONI CAMMARATA: "HO ADOTTATO PALERMO E VOGLIO FARE QUALCOSA PER LA CITTA'"
Testo Un concerto di beneficenza, stasera, al Teatro Politeama, gli incontri di domani, al carcere dei minorenni, con i ragazzi ospiti del servizio sociale e, a Brancaccio, con i giovani, e la sera del 31 la grande festa di musica a piazza Politeama, per salutare l'inizio del nuovo anno. Il sindaco Diego Cammarata ha dato il benvenuto a Claudio Baglioni, oggi pomeriggio, a Villa Niscemi e ha illustrato le iniziative che vedranno protagonista in città il cantautore romano. "La presenza di Claudio Baglioni a Palermo in questi giorni - ha sottolineato il sindaco Cammarata - conferma il forte rapporto che si è creato fra questo straordinario artista e la nostra città. Abbiamo scelto Claudio Baglioni per festeggiare il nuovo anno con un grande concerto che si svolgerà a piazza Politeama, convinti di offrire ai nostri concittadini, ma anche ai molti che verranno a Palermo in occasione del Capodanno, uno spettacolo di qualità per salutare insieme l'anno che viene, il 2005, che speriamo porti serenità e pace in tutto il mondo e, soprattutto, nelle terre martoriate dalle guerre e dalle catastrofi naturali". Il Sindaco ha ricordato che Baglioni sarà protagonista di quest'ultimo scorcio del 2004 a Palermo con una serie di iniziative dedicate ai meno fortunati. Stasera il concerto di beneficenza al Teatro Politeama: l'incasso sarà interamente devoluto alle suore di Madre Teresa di Calcutta di piazza Magione e all'associazione Iris, impegnata nella lotta ad una grave e rara malattia (la glutarico aciduria di tipo I) che colpisce i bambini. Domani, alle 11.30, Claudio Baglioni si esibirà in un concerto al carcere dei minorenni di via Malaspina per i ragazzi ospiti del servizio sociale; di pomeriggio, alle 15.30, sarà a Brancaccio, nell'auditorium Giuseppe Di Matteo, dove incontrerà i ragazzi del centro Padre Nostro, del centro Paolo Borsellino, della parrocchia di San Gaetano e della casa di accoglienza "Federica". Venerdì 31, alle 21, il concerto di fine anno, in piazza Politeama. "Sono alla fine di un percorso durato quattro anni - ha detto Claudio Baglioni - e ho voluto concluderlo con tre tappe in tre città che considero tre capitali: Milano, dove mi sono già esibito in piazza Duomo il 18 dicembre; Palermo, con il concerto del 31 in piazza Politeama e Roma, il 5 gennaio, in piazza San Giovanni. Palermo è una città che ho adottato e che mi ha adottato, nella quale mi piacerebbe tornare per fare qualcosa di diverso dal cantare. E' una capitale non solo per motivi storici, architettonici, culturali ma anche di vita. Sarà una grande festa e anche un'occasione per ricordare e stare vicini a chi soffre". Il sindaco Cammarata ha anche rivolto un invito alla città a partecipare alla marcia della pace organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio, dal Comune e dalle parrocchie di San Stanislao Kostka e di Sant'Ippolito, che partirà il 1° gennaio, alle 18, da piazza del Noviziato, al Capo. "Vogliamo iniziare il nuovo anno con un richiamo alla pace - ha detto ancora il sindaco Cammarata - fortemente sentito dalla nostra città che ha una lunga tradizione di integrazione e dialogo con culture diverse. Questo messaggio lo lanceremo già la notte del 31, da piazza Politeama con Claudio Baglioni e da piazza Magione con gli artisti di Kals'Art".
L'Unione Sarda 30 Dicembre
Il cantautore
domani a Palermo
Baglioni: «Adesso prendo un anno sabbatico»
Claudio Baglioni si prende un anno sabbatico. Lo ha annunciato nel corso di una
conferenza stampa a Villa Niscemi, a Palermo, organizzata in previsione del
concerto di domani, 31 dicembre, a piazza Politeama. «Si tratta di una lunga
pausa - dice Baglioni - alla fine di un articolato percorso di 4 anni che mi
servirà per trovare nuove ispirazioni, nuovi stimoli ma soprattutto per
raccogliere i frutti di tanti anni passati a contatto con la gente». I frutti a
cui Baglioni si riferisce «non sono quelli economici, ma umani. È il primo
capolinea della mia vita artistica e sono curioso di vedere come la gente reagirà
in questo anno, se quello che in tanti anni ho cantato e fatto ha lasciato
qualcosa. Chissà, alla fine di questo periodo tornerò nella veste di
architetto se qualche sindaco mi offre un lavoro» ironizza rivolto a Diego
Cammarata, sindaco di Palermo. Baglioni afferma di essere «tornato nella mia
adorata città d' adozione» come lui stesso definisce Palermo per due motivi:
festeggiare il capodanno «in una vera piazza che faccia sentire il calore al
contrario di tante altre virtuali - continua il cantautore romano - e perchè
Palermo è una della tre tappe del minitour E festa sia insieme a Milano e Roma».
Una trentina saranno le canzoni che Baglioni intonerà con la sua orchestra e
per quest' occasione «mi divertirò a duettare con i Barona, il quartetto di
archi Flegreo e con la solista Rosa Martirano». Nel 2005 Baglioni sarà
presente con il suo doppio cd con il meglio delle nuove versioni live di alcuni
tra i brani che hanno reso grande la musica d' autore italiani registrati
durante i tour 2003 e 2004 e un triplo dvd «Crescendo e cercando» con 9 ore di
musica e immagini di cui 180 minuti di immagini da concerti esclusivi. I
festeggiamenti a Palermo per l' anno nuovo prevedono altri tre eventi: il
concerto di beneficenza che si svolge stasera al teatro Politeama e gli incontri
con i giovani del carcere minorile «Malaspina» e del centro Padre Nostro, del
centro Borsellino e della Caritas previsti per domani a Brancaccio. «È così
un capodanno dedicato anche ai meno fortunati - dice Cammarata - Il ricavato
delle offerte del concerto di stasera sarà, infatti, devoluto in parti uguali
all' associazione Iris e alle suore di Madre Teresa di Calcutta della Magione».
Il Tempo 29 Dicembre
Capodanno sottotono nelle piazze
Ma a Palermo c’è Baglioni
Da Milano alla Sicilia la mappa dei concerti del 31 dicembre SARÀ una notte di San Silvestro rigorosamente sottotono quella che saluterà il Capodanno 2005, non solo in segno di lutto per le tante vittime colpite dallo tsunami, ma anche a causa della crisi economica che sta segnando il nostro Paese. Molte le città che al posto della musica hanno scelto gli effetti speciali e i giochi di luce, come Venezia, dove, in piazza San Marco, da un maxischermo si potrà assistere al concerto di Capodanno trasmesso in diretta su Raiuno dal Gran Teatro La Fenice. A Milano, il clou della festa sarà, come da tradizione, davanti alla Madonnina: in piazza Duomo, si ballerà fino a notte fonda sotto le note della popolare orchestra diretta da Demo Morselli. A Torino, al Barcode - ingresso gratuito - lo scrittore Giuseppe Culicchia si trasformerà, almeno per una notte, in dj funk e hip hop, tra musicisti e performers; mentre davanti agli spazi antistanti al casinò di Sanremo, dopo spettacoli e acrobati, si esibirà Mauro Pagani. Capodanno all'insegna del bianco quello di Palermo, tra putti, sculture e marmi, nell'antico quartiere arabo della Kalsa: ma la vera sorpresa è attesa nella vicina piazza Politeama, dove Claudio Baglioni offrirà il suo concerto a partire dalle 22.00. E se a Genova, Capitale della Cultura 2004, la festa tra piazza Matteotti e il Porto sarà con la musica degli artisti di strada, a Firenze s'inneggia al delirio disco beat, con il newyorkese guru della dance, Sanchez, uno dei cinque dj più famosi del mondo - noto anche come The S-Man - che si esibirà al Tenax. Dopo una breve tappa a Rimini, Piero Pelù canterà a Siracusa, mentre a Modena è stato allestito il gran concerto emiliano, con i Modena City Ramblers e gli Africa Unite che suoneranno sotto la Ghirlandina. Durerà ben tre giorni la festa di Capodanno a Bari, dove il Comune ha stanziato 160 mila euro per avere sul palco, il 31 sera, la Kokani Orchestra - gruppo macedone lanciato da Kusturica nel film «Underground» - oltre al vivace cantante pop Daniele Silvestri, mentre il primo gennaio toccherà ai Solis Quartet. Saranno infine due i concerti organizzati dalla capitale, che quest'anno ha dato meno spazio alla musica di Capodanno, sia per carenza di fondi sia per i recenti eventi musicali che hanno già invaso il centro romano durante gli Mtv Awards. Alla Fiera di Roma, in cinque padiglioni e su quindicimila metri quadrati, si ballerà dalle 22 del 31 fino alle otto del mattino del nuovo anno, con dei dj internazionali (Coccoluto, Giancarlino, Dj Red e altri) all'insegna di uno spettacolo che non a caso si chiama AMORE 05 ed è stato organizzato da Goa, Amit, Brancaleone, Gay Village e One Love Hi Pawa. L'altro show, «Ora X Capodanno 05», si svolgerà a Cinecittà Campus con il concerto dei Torpedo, seguiti dagli Assalti Frontali, da Caparezza e Bluevertigo, fino ai ritmi reggae dei Sud Sound System, che accompagneranno le prime luci del 2005.
Giornale di Sicilia 29 Dicembre
Baglioni al Politeama, si monta il palco Chiuso tratto di via Paternostro: codeecaos (gica) A tre giorni dalla grande festa di piazza al Politeama ieri mattina nella zona è scattata la prima minirivoluzione del traffico. E' stato chiuso il tratto di via Paolo Paternostro fra via Garzilli e piazza Castelnuovo per consentire alle maestranze di realizzare il grande palco sul quale salirà pure Claudio Baglioni. Il cantautore stasera terrà un concerto di beneficenza al teatro Politeama, l'incasso sarà devoluto alle suore di Madre Teresa di Calcutta e all'associazione Iris impegnata nella ricerca contro le malattie ereditarie metaboliche rare. Al Politeama i divieti di transito saranno in vigore dalle 18 alle tre del mattino e interesseranno piazza Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, la carreggiata centrale di via Libertà (tra piazza Croci e il Politeama), via Emerico Amari (tra via Ruggero Settimo e via Isidoro La Lumia), via Daita (da via Gallo a via Turati), corso Scinà (tra piazza Sturzo e via Turati), via Guarino Amella, via Folengo e via Turati. La sera di San Silvestro le chiusure interesseranno non solo alcune strade attorno al Politeama, ma anche la zona di piazza Magione dove si svolgerà un'altra grande festa organizzata anche questa dal Comune: dalle 18 del 31 alle 8 di sabato 1 gennaio, oltre a piazza Magione, circolazione vietata pure in via Vetriera, via dello Spasimo, via Evola, via Pardi, via Rao, via Filangieri, via Teatro Garibaldi, via Riso e via Gemelli.Gi. Ca.
ADN Kronos 29 Dicembre
Ore:14:30 MUSICA: BAGLIONI, UN CONCERTO SUL SENSO DELLA VITA Roma, 28 dic. (Adnkronos) - Ancora due date per 'E festa sia!', il minitour che dopo la tappa milanese del 18 dicembre porterà Claudio Baglioni dal vivo in Piazza Politeama a Palermo il 31 dicembre e in Piazza S. Giovanni a Roma il 5 gennaio. Più di due ore di musica in cui l'artista romano, oltre al suo repertorio, proporrà il nuovo brano 'Crescendo e Cercando' che dà il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il 28 gennaio prossimo
ADN Kronos 29 Dicembre
CAPODANNO: LA MARTIRANO IN CONCERTO CON BAGLIONI A PARLEMO
Lamezia Terme, 28 dic. - (Adnkronos) - L'artista cosentina Rosa Martirano, ''la nuova voce del jazz'' come e' stata definita, chiudera' l'anno la notte del 31 dicembre sul palcoscenico di Claudio Baglioni a Palermo. Ad un mese dalla pubblicazione del cd pop-jazz ''Rosa Martirano Quartet'', la cantante prosegue il suo minitour ospite dei concerti di Claudio Baglioni. (Prs/Pn/Adnkronos) 28-DIC-04 19:11
La Sicilia 28 Dicembre
Capodanno.
Tour della solidarietà per il cantautore che andrà pure a Brancaccio e al Malaspina «Buon 2005»
con Baglioni
mariateresa conti
Conto alla rovescia in vista del grande concerto della notte di Capodanno che quest'anno vedrà come star il cantautore Claudio Baglioni. La macchina organizzativa si è pienamente messa in moto, per un evento che con ogni probabilità coinvolgerà non solo chi a Palermo vive, ma anche molti fan della provincia e di altre città siciliane, visto che non è certo cosa di tutti i giorni un ultimo dell'anno con un concerto del calibro di quello offerto dal Comune. Un feeling nato di recente, quello tra Palermo e il cantautore romano, anche se per Baglioni la Sicilia in generale e Palermo in particolare sono sempre state tra le piazze più “calde”. Lo scorso 16 ottobre il cantautore romano è stato a Palermo nell'ambito del progetto «Aree dismesse», a fare da sponsor alla rinascita dell'ex gazometro di Sant'Erasmo, dove ha tenuto un breve ma unico concerto. Lui, neo-architetto laureato proprio con una tesi sul gazometro di Roma, è rimasto incantato dalla città. E infatti ha accettato con gioia di essere la star della notte di Capodanno. E non solo. Baglioni terrà infatti un concerto di beneficenza al teatro Politeama domani sera. Il ricavato andrà alle suore di madre Teresa di Calcutta e all'associazione Iris. I cinquecento inviti disponibili dietro un'offerta minima di 25 euro sono già andati tutti esauriti. Ma è soprattutto la giornata di giovedì quella interamente dedicata alla solidarietà. Baglioni infatti incontrerà i ragazzi detenuti nel carcere minorile di Malaspina e poi si sposterà a Brancaccio, al centro Padre nostro fondato da don Pino Puglisi. Due momenti forti, di incontro con due realtà difficili della città. Del resto l'intera organizzazione di «Crescendo e cercando. E festa sia», questo il titolo del concerto di Capodanno, è stata all'insegna della solidarietà. La prima tappa, sabato 18 dicembre a Milano, ha visto il collegamento in diretta con le aree di guerra che vedono impegnati militari italiani. L'ultima tappa, dopo Palermo, sarà il 5 gennaio a piazza San Giovanni. E veniamo alla notte del 31. Il palco sarà montato a piazza Politeama. La serata, promossa dal Comune, inizierà alle 21 e sarà presentata da Sasà Salvaggio. Il cantante romano proporrà i suoi maggiori successi e alcuni brani tratti dall'ultimo album. Il concerto di Capodanno, dal titolo «Crescendo e cercando. E festa sia», terminerà con il tradizionale "conto alla rovescia", aspettando il 2005 e con il brindisi in piazza. Una cornice di suggestivi fuochi d'artificio, che saranno sparati dal teatro Politeama, saluterà l'anno nuovo. Nella seconda parte della notte, il palco di piazza Castelnuovo ospiterà il concerto dei "Montefiori Cocktail". L'ingresso è libero. E poi, come di consueto, danze sino all'alba.
Sono andati esauriti in poche ore i 500
biglietti per il concerto di beneficenza che il cantautore romano terrà
mercoledì 29 dicembre presso il teatro Politeama di Palermo, su iniziativa del
Comune.
Il ricavato dell'esibizione musicale sarà devoluto interamente alle suore
dell'ordine di Madre Teresa di Calcutta e all'associazione Iris, impegnata nella
lotta contro una grave e rara malattia (la glutarico aciduria di tipo I), che
colpisce i bambini.
Baglioni comunque non lascerà il capoluogo siciliano prima dell'inizio del
nuovo anno: la sera del 31 dicembre si esibirà infatti in un mega-concerto sul
palco allestito in piazza politeama, che si guadagnerà, secondo i meglio
informati, il titolo di "evento musicale del 2004", secondo solo allo
spettacolo offerto da Elton John al velodromo "Borsellino" la scorsa
primavera.
Adnkronos 27 Dicembre 15:38
CAPODANNO: PALERMO - BAGLIONI AL POLITEAMA,
DANZA E ACROBATI ALLA KALSA
Palermo, 27 dic. - (Adnkronos) - Notte di Capodanno, a Palermo, con Claudio
Baglioni. L' evento, promosso dal Comune, iniziera' alle 21 e sara' presentato
dal comico, Sasa' Salvaggio. Il cantautore romano si esibira' nella
centralissima piazza Politeama, proponendo i suoi maggiori successi e alcuni
brani tratti dall'ultimo album. Il concerto di Capodanno, dal titolo ''Crescendo
e cercando'', terminera' con il tradizionale 'conto alla rovescia', aspettando
il 2005. E con il brindisi in piazza. I fuochi d'artificio, che si alzeranno in
cielo dal teatro Politeama, infine, saluteranno il nuovo anno. Nella seconda
parte della notte, il palco di piazza Politeama ospitera' il concerto dei 'Montefiori
Cocktail'.
La Sicilia 26 Dicembre
IL
29 dicembre
Concerto di beneficenza di Baglioni
Mercoledì 29 dicembre,
organizzato dal Comune, Claudio Baglioni - la star del concerto della notte di
Capodanno - terrà un concerto di beneficenza al teatro Politeama (21,00-23,30).
Per i biglietti viene indicata un'offerta minima di 25 euro ciascuno. L'incasso
sarà interamente devoluto alle suore di Madre Teresa di Calcutta e
all'associazione Iris impegnata nella lotta ad una grave e rara malattia (la
glutarico aciduria di tipo I) che colpisce i bambini.
I biglietti, circa cinquecento con posto a sedere, potranno essere ritirati
presso il Cerimoniale del Comune a Villa Niscemi sino ad esaurimento. Per
informazioni è possibile telefonare allo 091/7404822- 4825.
Giornale di Sicilia 26 Dicembre
Mercoledì alle 21 al Teatro Politeama Baglioni, concerto di beneficenza Mercoledì alle 21, organizzato dal Comune, Claudio Baglioni terrà un concerto di beneficenza al Teatro Politeama. Offerta minima di 25 euro ciascuno. L'incasso sarà devoluto alle suore di Madre Teresa di Calcutta e all'associazione Iris impegnata nella lotta ad una grave e rara malattia che colpisce i bambini. I biglietti, circa 500, potranno essere ritirati presso il Cerimoniale del Comune a Villa Niscemi sino ad esaurimento. Per informazioni 091/7404822- 4825.
Delizie24 Dicembre
Grazie a Paola66.
CLAUDIO, "ARCHITETTO" DELLA MUSICA
Ogni volta che mette piede sul palco, ad attenderlo ci sono migliaia di fans. Innamorati e fedeli come il primo giorno di una passione sbocciata più di trent'anni fa. Un amore che Claudio Baglioni, sia chiaro, ricambia con altrettanto calore e disponibilità. I fan del cantante italiano sono un vero esercito, armato di romanticismo e tanta poesia. Sono questi gli elementi di forza di un autore che non ha conosciuto momenti bui nella sua lunga e fortunata carriera musicale. La mamma, una delle sue ammiratrici più entusiaste, glielo diceva sempre: "Canta che a studiare ti si sciupano gli occhi". E lui cantava. Poi, però, un giorno ha deciso di portare a termine anche gli studi, abbandonati tanto tempo prima, e di laurearsi in architettura. Una bella fatica, ma anche un'enorme soddisfazione personale. Tanto che nell'ultimo tour, ha voluto coniugare le due passioni (musica e architettura). Ed ora che è libero di riposarsi per qualche giorno a Lampedusa, può così raccontarsi.
COME E' ANDATA?
E' stata un'esperienza bellissima, indimenticabile. L'idea era nata durante la preparazione della mia tesi di laurea, tutta incentrata sulla riqualificazione delle areee urbane dismesse. E così nel tour ho voluto includere i luoghi ricchi di storia e di fascino, toccando anche quelli ingiustamente trascurati.
UN TOUR DI SUCCESSO, ANCORA UNA VOLTA. PERCHE' HA DECISO DI CHIAMARLO "CERCANDO"?
Perchè questo, per me, è il significato della mia esperienza artistica. La musica è il mio modo di cercare delle risposte.
PERCHE' HA DECISO DI RIPRENDERE IN MANO I LIBRI A 50 ANNI?
In realtà non ci pensavo più da tempo; poi ho incontrato il preside della facoltà di architettura di Roma che, dopo avermi invitato a fare una chiacchierata con gli studenti, mi ha ricordato che mi mancavano davvero pochi esami per arrivare alla meta. E così ho cominciato a prepararmi.
CAMBIAMO ARGOMENTO, QUALE RAPPORTO HA CON IL CIBO?
Ottimo, direi. Sono goloso da morire. E la tournèe, che mi ha portato in tante città italiane, mi ha permesso ancora una volta di gustare i fantastici piatti della nostra cucina.
FUORI DAI RISTORANTI PRESCELTI PER LA SOSTA, PER CONTENERE L'ENTUSIASMO DEI FANS E' STATO NECESSARIO RICORRERE AI BODY-GUARD...UN PROBLEMA?
No, affatto: tengo moltissimo al rapporto con loro. E non posso certo lamentarmi dell'affetto che mi dimostrano.
TORNANDO INDIETRO NEL TEMPO, QUAL'E' IL RICORDO PIU' BELLO CHE CONSERVA DELLA SUA INFANZIA?
La prima volta che ho visto il mare, a 4 anni. I miei decisero di portarmi al lido di Ostia, per farmi vedere il mare. Fu bellissimo restare davanti, trattenendo il fiato per l'emozione, a quella distesa d'acqua di una bellezza smisurata: è un'immagine che non sono mai riuscito a cancellare.
La grande industria discografica italiana e mondiale è già in fermento. Si preannunciano nomi di rilievo per le prossime uscite. A gennaio si comincia con Mina e i Chemical Brothers. Il 4 febbraio torna lo swing di Bublè e il sound inconfondibile dei Black Eyed Peas. Bisognerà aspettare marzo per Mariah Carey e Bon Jovi, l'8 aprile esce Jovanotti. A questi si aggiungono i partecipanti del prossimo Festival di Sanremo che partirà l'1 marzo.
Attesissimo l'album di inediti di Mina, che dovrebbe uscire, stando al sito ufficiale dell'artista, intorno al 20 gennaio. L'interprete ha selezionato più di 5 mila brani. Tra questi sono state selezionate 20 canzoni, 12 quelle che sono entrate nella tracklist del nuovo disco. Da segnalare il fenomeno interessante di fusione tra diversi mondi dello spettacolo: cinema, televisione e musica. Su tutti "The Futurist", il nuovo disco di Robert Downey Jr, uno degli attori più discussi e controversi di Hollywood. Il disco è uscito lo scorso novembre negli States, conquistando il favore di pubblico e critica. Restando in casa nostra torna al primo amore, cioè alla musica, il comico Daniele Luttazzi. "Money for dope", in uscita il 28 gennaio, contiene dieci composizioni scritte da Luttazzi nell'arco di vent'anni.
I pionieri della techno music, Chemical Brothers, tornano il 21 gennaio con l'album "Push The Button", che è stato anticipato dal singolo "Galvanize", attualmente in rotazione nei canali musicali e nelle radio. Sempre a gennaio uscirà, contemporaneamente al lancio del film nelle sale italiane, la colonna sonora di "Ray", che raccoglie alcune registrazioni live e studio del celebre musicista scomparso. Per il mercato italiano non mancherà il grande ritorno di Jovanotti, l'8 aprile, con il suo decimo album "Buon sangue". Non si sa ancora nulla sui contenuti del disco ma il cantautore e produttore annuncia grandi novità. Dopo il successo ottenuto con "Convivendo Parte 1", arriva Biagio Antonacci con la seconda parte del suo progetto musicale. Mentre il disco Live e il Dvd di Caparezza usciranno a marzo.
"Sale" è il singolo contenuto nel nuovo album dei Negrita in uscita a fine gennaio. Il brano è una combinazione di funk e rock con le percussioni di Peu Meurray e Boghan Costa, due musicisti di Salvador de Bahia e con la partecipazione di Gabriel O’ Pensador, esponente di spicco della scena rap brasiliana. Live per la Premiata Forneria Marconi , registrato in Piazza del Campo a Siena con la partecipazione di Mauro Pagani. L'album sarà disponibile anche in versione cd+dvd. La Premiata Forneria Marconi potrebbe partecipare al Festival di Sanremo con un brano in anteprima dell'opera rock "Dracula", che dovrebbe debuttare il prossimo autunno, i cui testi sono stati scritti dal paroliere Vincenzo Incenzo su musiche della Pfm.
Ancora musica italiana con Claudio Baglioni che il 28 gennaio pubblica un cofanetto intitolato “Cercando e crescendo”. La raccolta conterrà due CD live, che documentano il tour “Crescendo”, e un DVD realizzato nel corso del giro dei concerti tenuti nelle aree dismesse. Morgan dei Bluvertigo pubblicherà a febbraio un altro progetto solista, dopo l'acclamato "Le canzoni dell'appartamento". Stavolta per il cantante non si tratterà di brani inediti ma la rilettura del disco del 1971 di Fabrizio De Andrè, "Non al denaro, non all’amore né al cielo".
Michael Bublè, il crooner più amato del mondo, pubblicherà il secondo album della sua carriera il 4 febbraio. Bisognerà aspettare molto meno, precisamente il 21 gennaio, per il ritorno di Pat Metheny con "The way up", cui seguirà un tour mondiale. "Knuckle down", è il nuovo album della cantautrice Ani DiFranco, coprodotto con Joe Henry, che uscirà il 25 gennaio.
A febbraio sono previste le uscite del dj inglese Daniel Bedingfield, "Second first impression", dei 50 Cent con "The Valentine's day massacre" e gli attesi Black Eyed Peas con "Monkey Business". Bisognerà attendere marzo per ascoltare la potente voce di Mariah Carey che pubblica il nuovo disco "The emancipation of Mimì" e per il nuovo lavoro discografico di Bon Jovi. Nello stesso mese arriveranno il nuovo album di Moby, "Hotel" (14 marzo), l'inedito dei Marlene Kuntz l'11 marzo, il 18 marzo è la volta degli Ark. Nick Cave torna con il disco "B-Sides & rarities" il 25 marzo. Non è ancora stata fissata la data invece per il live, con dvd annesso, di Ben Harper.
La Sicilia 24 Dicembre
Natale.
Traffico impazzito per gli ultimi acquisti. Domani torna
l'isola pedonale in centro
Che stress la corsa ai regali
Mariateresa Conti
Corsa all'ultimo regalo in vista del “traguardo” del 25 dicembre. A dispetto
del flop delle prime settimane del mese, in questi ultimi giorni un'autentica
marea umana si è riversata nelle aree commerciali del centro, ed anche della
periferia, per acquistare un dono, anche piccolo, da mettere sotto l'albero. A
farne le spese è stato il traffico che in questi giorni è stato davvero
incontenibile, complice anche la carenza di vigili urbani nelle strade causata
dalle ferie di numerosi caschi bianchi.
Un inferno, un'autentica trappola di lamiere. Ieri mattina in centro, per
percorrere un centinaio di metri, poteva occorrere anche un'ora. Uno stress
incredibile per i tanti che sono rimasti intrappolati. E non andava meglio in
zone più periferiche, quali viale Strasburgo. Per non parlare, poi, di
ipermercati e grossi centri commerciali, appositamente attrezzati con offerte
anche minime e dunque presi d'assalto.
Una corsa al dono all'insegna dell'austerity, quella cui abbiamo assistito
quest'anno. «Piange» l'abbigliamento, perché quasi nessuno, dal momento che
gli sconti partiranno nella seconda settimana di gennaio, ha deciso di
acquistare a prezzo pieno qualcosa che tra 15 giorni costerà decisamente di
meno. Più gettonati tecnologia - telefonini in primo luogo - e poi libri, cd,
dvd.
Comunque, ormai è andata. Oggi sarà l'ultima giornata di autentica confusione,
sotto tutti i punti di vista: ultimissimi regali da comprare per i ritardatari,
spesa per la cena della vigilia e il pranzo di Natale. Insomma, gli ultimi
ritocchi.
E da domani ritorna un po' di tranquillità. In considerazione della chiusura
degli esercizi commerciali, il Comune ha disposto una parziale modifica
all'ordinanza con cui, a dicembre, è stata sospesa l'isola pedonale in centro.
Domani, giorno di Natale, l'1 gennaio e il giorno dell'Epifania l'isola pedonale
verrà infatti ripristinata. Non sarà in vigore invece la domenica, dal momento
che ci sono i negozi aperti. «Poiché a Natale, a Capodanno e per l'Epifania
– spiega l'assessore comunale al Traffico, Lorenzo Ceraulo – gli esercizi
commerciali rimangono chiusi, l'isola pedonale può essere creata. Nelle
giornate tradizionalmente dedicate allo shopping, invece, c'è il rischio che il
flusso di veicoli molto intenso possa gravare eccessivamente sulle strade
secondarie a monte e a valle delle vie Libertà, Ruggero Settimo e Maqueda,
provocando eccessivi disagi ai cittadini».
Per chi resta in città numerose le opportunità, anche culturali. I musei
comunali resteranno regolarmente aperti sia domani sia il 26. Potranno dunque
essere visitati i saloni espositivi di Palazzo Ziino con la relativa Gipsoteca
dove in questi giorni sono in mostra i gruppi scultorei custoditi nei depositi
della Galleria d'arte moderna; il Museo Pitrè, dove è ancora in corso la
mostra delle antiche insegne di bottega. Aperti pure il complesso monumentale di
Santa Maria dello Spasimo, e la Civica Galleria di arte moderna «Empedocle
Restivo». E poi i numerosi appuntamenti di Kals'Art winter.
«Archiviato» Natale, si passerà ai preparativi per Capodanno. Il 31 dicembre
il traffico nella zona del Politeama e di via Libertà sarà rivoluzionato, per
il previsto concerto della sera che vedrà come guest star Claudio Baglioni. Il
noto cantautore sarà in città sin dal 29. E proprio il 29 sera, al teatro
Politeama, è previsto un concerto di beneficenza ad inviti.
La tribuna di Treviso 23 Dicembre
BAGLIONI SOLO SUL PALCO PIU' INTENSO E SPIRITOSO
Teatro Verdi pieno per la Città della Speranza di Fabio Velo Dal brenta PADOVA "Crescendo e cercando" Claudio Baglioni ha trovato la Città della Speranza: "e festa sia", allora. E' un Baglioni rilassato, sincero, senza discorsi preparati quello che martedì in occasione del decennale della fondazione benefica padovana nata per combattere le leucemie infantili ha riempito il Teatro Verdi. Alle 21.15 sipario abbassato, luci alte e gente ancora in piedi arriva l'arpeggio acustico di "Strada facendo": da subito il musicista vuole creare un clima confidenziale e non si preoccupa che in sala tutto sia perfetto (cosa che solitamente è di norma in un concerto di Claudio Baglioni); lascia quindi che il pubblico si metta in sintonia con lo scopo principale della serata e da il via a un'esibizione di oltre due ore in cui è solo sul palcoscenico. Il contatto avviene già all'inizio sulle note di classici intramontabili della canzone italiana di cui il repertorio di Baglioni straripa: Io dal mare, Poster, Quante volte (una delle sue preferite), Fotografie, eseguite tra la chitarra e il pianoforte a gran coda. Il piano elettrico, grazie a quel timbro che sa di passato simile ad un carillon nel registro acuto, serve al cantante a ripercorrere pagine lontane della propria discografia quali Signora Lia, Ragazza di campagna, W L'Inghilterra e Porta Portese: quasi fosse uno Scott Joplin romano, suonando i pezzi in stile ragtime, Baglioni raccoglie qua e là frasi dell'uditorio femminile e scherza con l'accento veneto con cui una signora ha pronunciato la parola pennarello, diventata "penarèlo", inserendola nei vocalizzi finali di "Porta Portese". Risate e applausi a non finire. E' un'atmosfera gioiosa che si respira, l'artista sta al gioco e interagisce di continuo con la platea. Rispolvera, visto il periodo dell'anno, due brani del primissimo omonimo album datato 1970: "Notte di Natale" presentandola come "canzone tristissima che però vi faccio perché non ne ho scritte altre sull'argomento" e "Mia Cara Esmeralda" che parla del capodanno e che etichetta così: "ignobile da quanto è schifosa". Da morir dal ridere inoltre è la spiegazione tecnica che fornisce circa l'accordo "paraculo", il quarto dopo Do, Fa e Do, e di cui "Mia Cara Esmeralda" è piena. Tra l'altro, prima di iniziare Baglioni fa il verso anche a "Notre dame de Paris" di Cocciante. Un momento intenso, forse il più toccante, è invece quello che coincide con "Fratello sole, sorella luna" eseguito al pianoforte: un tramite ideale con il concerto su S. Francesco che parallelamente Branduardi stava tenendo al S. Lazzaro e la spiritualità di entrambi gli eventi. "Mille giorni di te e di me" e "La vita è adesso" i bis. "Credo che tutte le canzoni siano serenate, perché a noi cantanti piace pensare che ad un ideale balcone ci sia qualcuno ad ascoltare". Un evento unico in ogni senso durante il quale Claudio Baglioni ha preannunciato di volersi ritirare dalle scene per un bel periodo. Ci mancherà.
La tribuna di Treviso 23 Dicembre
Dopo il concerto al Verdi Claudio Baglioni si è recato con il suo staff all'enoteca Angelo Rasi per assaporare le specialità venete: crema di castagne e cannellini, gnocchi di polenta, filetto di maialino al vino rosso e sfogliata calda di mele. Il cantautore romano ha lasciato il locale alle 3 di notte complimentandosi con l'oste per l'originale menù.
Panorama.it 23 Dicembre
Il dietro le quinte del Baglioni ritrovato
di Erica Guidi
Nel suo camerino,
Claudio con le cuffie radio ha parlato ai 12.000 militari italiani impegnati in
zone critiche all'estero, Bosnia, Iraq, Afghanistan, Kosovo. Emozionante il
collegamento con il contingente bosniaco: l'artista ha scherzato e confortato i
militari, lontani da casa per le festività.
L'energumero sbarra l'acceso al cemerino.
Un bodyguard che sembra uscito da una palestra di wrestling. Inutile tentare di
passare, anche se fan e amici cercano di arrivare a Lui.
E lui è Claudio Baglioni.
Vi raccontiamo cosa è successo dietrolequinte del concerto milanese in piazza
del Duomo, un evento live gratuito che in una serata limpida e molto fredda
(sabato 18 dicembre) ha riempito il cuore di Milano. Secondo gli organizzatori
hanno assistito allo show 100.000 persone, comprese gli spettatori che hanno
cantato guardando i maxschermi in Galleria.
Nel suo camerino, Claudio con le cuffie radio ha parlato ai 12.000 militari
italiani impegnati in zone critiche all'estero, Bosnia, Iraq, Afghanistan,
Kosovo.
Emozionante il collegamento con il contingente bosniaco: l'artista ha scherzato
e confortato i militari, lontani da casa per le festività.
Organizzato da Radio Italia e Video Italia, lo show di Baglioni non è finito in
piazza Duomo. E festa sia! proseguirà il 31 dicembre a Palermo e il 5 gennaio a
Roma, con due concerti sempre aperti al pubblico, per festeggiare insieme i
giorni di fine anno.
E lo si farà con Strada facendo, la prima canzone inaugurale, per proseguire
con i successi storici dell'autore di Piccolo, grande amore.
Con una chicca finale: l'anteprima del nuovo brano Crescendo e cercando, che dà
il il titolo al cofanetto con doppio cd live e al triplo dvd, entrambi in uscita
il prossimo 28 gennaio.
Il Gazzettino 23 Dicembre
Ovazioni per Baglioni sul palco del Verdi
Grande successo l'altra sera al Verdi per il concerto di Claudio Baglioni in occasione dei dieci anni di fondazione della "Città della Speranza", che si occupa dei bambini malati di leucemia ai quali il cantautore romano ha fatto visita lunedì. Baglioni solo sul palco, con le chitarre e il pianoforte. È stato come essere a casa sua, mentre lui una sera decide di suonare. Il pubblico lo ha seguito in raccoglimento quasi fosse invitato a un rito magico. Baglioni ha spogliato le sue canzoni e questa nudità ha restituito ancor più intensità alle trame musicali e ai contenuti dei testi, contribuendo alla voglia di amoreggiarci da parte del pubblico.Il servizio a pagina 15 del fascicolo nazionale
Il Gazzettino 23 Dicembre
Padova NOSTRA REDAZIONE È stato come essere a casa sua, mentre lui una sera imbraccia la chitarra, o coglie note sul pianoforte. Solo che invece era un teatro, ma zitto questa volta, ad ascoltare. Per la prima volta in tanti anni, Baglioni l'altra sera al Verdi di Padova è riuscito finalmente a cantare da solo, in-cantando il pubblico che lo ha seguito in raccoglimento quasi fosse invitato a un rito magico. Del resto non poteva che essere magica una serata dedicata alla Città della Speranza, ovvero alla Fondazione che a Padova ha costruito una clinica per i bambini malati di leucemia e che lo stesso cantautore romano aveva visitato il giorno prima. Davanti ad uno striscione issato sul palco e rivolto al pubblico ("che tutto vada nel migliore dei modi", il motto condiviso col suo amico Alessandro Manzella) Baglioni ha spogliato le sue canzoni e questa nudità ha restituito ancor più intensità alle trame musicali, ai contenuti dei testi, contribuendo alla voglia di amoreggiarci da parte del pubblico che ci ha scoperto nuove sensualità, o significati, a seconda dell'interpretazione. Perchè l'interpretazione è stata di quelle da ricordare, autoironica e capace di raccontarsi senza indulgere nell'autocelebrazione, sia nella riproposta dei brani "monumento" sia in quelli che mai ti sogneresti di incontrare, come la scalcinata "Mia cara Esmeralda" incisa prima ancora di "Questo piccolo grande amore" (che è del '72) con Ruggero Cini e la sua orchestra, insomma roba di qualche giorno fa, ma suonata con la stessa spensierata sguaiatezza dei vent'anni. «In vita mia è la seconda volta che la canto». E chissà se la rifarà mai. E chissà se risentiremo la dolce "Fratello sole sorella luna" che gli fecero cantare in quello stesso tempo per il film di Zeffirelli su San Francesco e che Baglioni ha riproposto al pianoforte a coda restituendoci una lauda di struggente misticismo. Le abbiamo scelte come l'alfa e l'omega di un altalenarsi di emozioni che Baglioni ha regalato cantando oltre due ore e mezzo. Un concerto assolutamente unico perché senza scaletta, coi successi di ieri e di oggi ma anche sorprese come "Signora Lia" o "W l'Inghilterra". In mezzo siparietti con il pubblico e la voglia di parlare, di raccontare di quello che ha visto in quel reparto. «Perchè lì si riceve speranza, si vedono persone vere e si ha la sensazione di esserlo un po' di più anche noi». Canta tutto Baglioni, saltando dal piano a coda alle chitarre al piano elettrico. Da "Avrai" a "Io sono qui", da "Fotografie" a "Tienimi con te", da "Notte di Natale" a "I vecchi". Ogni tanto gli prende lo sconforto: e adesso che faccio? Le ho cantate tutte. Ma si riprende di nuovo e ne aggiunge un'altra, compresa "Questo piccolo grande amore", cantata tutta come si deve, perchè dopo averle smontate e rimontate per anni con certe canzoni bisogna pur fare pace. Alla fine sale sul palco il vicepresidente della Fondazione, Stefano Bellon che gli dona un "mattone" ricordo, uno di quelli con cui è fatto il muro della clinica. Claudio risponde: «Ho lasciato al reparto una delle mie chitarre nella speranza di inventare un giorno un teatro lì dentro in cui suonare qualche filastrocca per loro». Mauro Giacon
La Sicilia 23 Dicembre
Cronaca Provincia di Palermo
Un doppio concerto per Capodanno
Ci sarà il Capodanno formato famiglia, con il concerto di Baglioni a piazza Castelnuovo, e ci sarà quello alternativo, a piazza Magione con i dee jay. La notte di San Silvestro avrà i giochi d'artificio in centro _ a pioggia dai cavalli del teatro Politeama _ e nel centro storico con i balli acrobatici. Il Capodanno 2005 di marca comunale sarà in duplice versione, manca ancora la messa a punto finale, non sono stati chiusi gli ultimi contratti, ma il dirigente dell'ufficio Grandi Eventi, Massimo Collesano e il responsabile della produzione, Gaspare Simeti, stanno per consegnare il pacchetto-San Silvestro. E comunque si sanno già i primi particolari. Il capodanno di piazza Castelnuovo. Il palco è di diciotto metri, lunghezza frontale. E dovrebbe essere montato più o meno dov'era l'anno scorso, cioè a piazza Castelnuovo. Stamattina i tecnici dei Grandi Eventi e lo staff del cantautore Claudio Baglioni faranno il sopralluogo per la conferma. Il conduttore della serata al Politeama sarà il comico palermitano, traghettato a Striscia la Notizia, Sasà Salvaggio. il programma prevede l'introduzione di Salvaggio. Poi il concerto di Baglioni che dovrebbe cominciare intorno alle 22 e concludersi circa dieci minuti prima della mezzanotte. Per il count down sul palco ci saranno Salvaggio, Baglioni e il sindaco, Diego Cammarata. A mezzanotte brindisi e fuochi d'artificio che caleranno dal teatro Politeama. Poi la musica dei Montefiori Cocktail. Il gruppo sarà accompagnato _ a ridosso di mezzanotte _ da un gruppo di ballerini per un supporto coreografico sul palcoscenico. Il capodanno a piazza Magione Poteva Kals'art scivolare dal 2004 al 2005 con un programma, sia pur dignitosissimo, ma comunque privo di un acme scintillante nella notte del 31? Effettivamente era improbabile, e al Comune tutti scommettevano in una puntata a sorpresa. Che sarà questa: Capodanno alla Kalsa con un programma abbastanza articolato. Animazione per tutta la serata almeno fino a qualche minuto prima di mezzanotte. E' ancora in ballo il nome del conduttore, il Comune pensa a un nome dello spettacolo. A un comico, magari. A mezzanotte fuochi d'artificio e balli acrobatici. Poi il microfono passerà alla musica del gruppo di Roy Paci per un paio d'ore, poi spazio ai dee jay. Al. Bi.
Il Gazzettino 22 Dicembre
CONCORSI - Secondo posto dei Sintagma a Jesi
Con "Storia di un pensiero mai nato", i Sintagma hanno conquistato il secondo posto assoluto al premio musicale "Città di Jesi". Nella finale del concorso, sabato scorso al teatro Pergolesi, la canzone firmata dai rodigini Graziano Beggio (musica) e Paolo Lazzarini (testo) ha ricevuto anche i premi speciali per la "Miglior interpretazione" e il "Miglior testo". I Sintagma (Beggio alla voce e al piano; Lazzarini al violino), dopo aver superato le prime selezioni del concorso - riservato a brani inediti di cantautori e interpreti nazionali -, s'erano classificati alla finale con la seconda miglior votazione, nelle semifinali alla discoteca "Jamaè" di Jesi. Per l'esibizione di sabato al teatro Pergolesi, i Sintagma sono stati affiancati da un gruppo di musicisti tutti rodigini: Federica Baccaglini e Alice Lucchini ai cori, Luca Ballotta al basso, e Giampaolo Rizzieri alla batteria. Nati nella primavera di quest'anno, i Sintagma hanno messo insieme le esperienze compositive di Beggio e Lazzarini. Graziano Beggio ha sostenuto l'esame di compimento inferiore in composizione al conservatorio "Martini" di Bologna, dove si sta diplomando in organo e composizione organistica: contemporaneamente, si sta perfezionando come arrangiatore insieme al maestro Walter Savelli, l'arrangiatore di Claudio Baglioni. Paolo Lazzarini, invece, s'è diplomato in pianoforte al conservatorio "Venezze" di Rovigo con il massimo dei voti e la lode. Insieme all'attività di pianista - solista e in gruppi da camera - Lazzarini ha conseguito il diploma di compositore di musica leggera alla "Hope-music" di Milano, avvicinandosi successivamente all'improvvisazione jazz. Nicola Astolfi
Il Mattino di Padova 21 Dicembre
La Nava: «Io e D’Alessio, duetto baglioniano»
In «Condivisioni» anche Morandi, Zero e la Warwick
Un album di collaborazioni eccellenti
Andrea Spinelli Sono canzoni con la ricevuta di ritorno quelle che Mariella Nava raccoglie nel nuovo album «Condivisioni» facendole sue al fianco degli amici per cui le aveva scritte originariamente. Così, in «Questi figli» l’autrice tarantina trova il caldo sostegno di Gianni Morandi, Renato Zero («Spalle al muro»), Gigi D’Alessio («Verrà il tempo»), Amii Stewart, Mietta, Tosca, Syria. Se queste interpretazioni a due voci costituiscono lo ying di «Condivisioni», lo yang è rappresentato da un secondo cd con otto brani inediti fra cui quella «It’s forever» in cui Mariella duetta con Dionne Warwick. «Mi sono ripresa queste canzoni per dimostrare (e dimostrarmi) che avrei potuto esserne io stessa l’interprete», spiega Mariella: «Non le avevo mai incise, ma ai concerti il pubblico me le chiedeva, così mi è sembrato giusto farlo. Ciò permette al disco di seguire il doppio binario dell’autrice e della cantautrice, che è quello su cui viaggia la mia carriera da vent’anni». Il disco esce per l’etichetta Zerolandia: «È l’ulteriore tappa di un rapporto d’arte e d’amicizia nato nel ’91 a Sanremo con ”Spalle al muro”; un tenersi per mano in questo bel viaggio musicale. Con la sua etichetta Renato Zero ha prodotto artisti di grande spessore come Umberto Bindi e mi inorgoglisce il fatto che stavolta abbia pensato a me». E veniamo al duetto con D’Alessio: «Gigi aveva inciso la mia ”Verrà il tempo” nel 2001, sull’album “Il cammino dell’età”. Per me ha fatto un’eccezione, di solito canta solo le cose che scrive lui con il suo paroliere, D’Agostino. In molti mi dicono che il mio stile ricorda Claudio Baglioni, ci unisce anche questo, oltre alla stima e all’amicizia». Gli interpreti che hanno dato le maggiori soddisfazioni alla Nava restano comunque «Renato Zero con ”Spalle al muro”, Andrea Bocelli con ”Per amore” e Morandi con ”Questi figli”. Nell’85 Gianni è stato il primo a credere nelle mie capacità di autrice». Di sogni nel cassetto Mariella ne ha diversi: «Nel disco mi sarebbe piaciuto avere anche Baglioni e Fiorella Mannoia, chissà, forse ce la farò per un eventuale volume due. Poi ci sono i sogni quasi irrealizzabili: suonare il piano a quattro mani con Elton John, incontrare Sting, cantare con Norah Jones». Intanto, c’è da far conoscere «Condivisioni» al pubblico: «Zero mi ha voluto come sua ospite nei palasport, ma ora sto pensando a dei concerti in teatro, magari con dei ballerini per dare alle canzoni anche un senso figurato oltre che musicale».
Gossip.it 21 Dicembre
'E festa sia!': con Claudio Baglioni si parte da Milano Di Cristina Zuech, GossipNews Un 'minitour' di 3 date nelle piazze più belle d'Italia: 'E Festa sia! Crescendo e cercando', conclude un percorso live composto da oltre 100 date e 600.000 spettatori. Protagonista, Claudio Baglioni in un'inaugurale data milanese all'ombra della Madonnina: una serata all'insegna della solidarietà, dedicata ai militari italiani impegnati all'estero in missione di pace. Un concerto pubblico organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Radio Italia Solo Musica Italiana e Video Italia, media partner esclusivi di questo concerto di Natale meneghino, che anticiperà la data di Capodanno, 31 dicembre, in piazza Politeama a Palermo e quello del 5 gennaio in piazza San Giovanni, a Roma. Grandi successi di sempre e entusiasmo da parte di un'intera città, pronta a riscaldare questi giorni di Festa all'insegna della musica e della solidarietà.
Il Mattino di Padova 21 Dicembre
Grazie a Giòspecial http://www.giospecial.splinder.com/
Baglioni alla
Città della Speranza
E stasera in concerto al Teatro verdi per la ricerca medica
di Simonetta Zanetti
"Tanti giorni bellissimi e buon cielo sereno"
Lo spirito della visita di Claudio Baglioni alla Città della Speranza è tutto
qui, in poche parole scarabocchiate con un pennarello nero su un cartoncino
bianco, appoggiato in una saletta del Dipartimento di Oncoematologia pediatrica.
Questa la tappa di punta della giornata padovana del cantautore romano in attesa
del concerto di beneficenza in programma questa sera alle 21 al Teatro Verdi.
Un momento di festa per celebrare i 10 anni della Fondazione con una raccolta di
fondi per dare una nuova speranza ai piccoli ospiti della "città". La
visita di Claudio Baglioni al Dipartimento ha mandato
letteralmente in tilt la normale attività del reparto; protagoniste
principalmente le infermiere in delirio per il cantante bloccato a lungo in
corridoio tra un autografo sui fogli del ricettario e una foto scattata con il
telefonino. Curiosità ed allegria che contagiano i genitori, diffondendo
un'aria di festa che si trasmette anche ai bambini, anche se in pochi tra i
piccoli, possono dire di conoscere quel signore brizzolato che dispensa sorrisi
e cd a tutti. Baglioni osserva, stringe mani, prodigandosi tra autografi e baci, ma soprattutto ascolta. Ascolta attento la storia della
Fondazione, quella dei bambini e gli aneddoti delle infermiere. "Le
donazioni di midollo sono rigorosamente anonime- racconta una di queste".
Tuttavia per una sorta di tacita tradizione sono accompagnate da un pensierino o
da una letterina a favore del ricevente. Qualche tempo fa un signore italiano ha
corredato la sua donazione con un cd di Baglioni, su cui aveva evidenziato la
canzone "Avrai" in segno di augurio". Superata la tensione iniziale per l'invasione di una"mandria" incontrollata in un
reparto necessariamente tranquillo e asettico, lungo i corridoi si diffonde
un'aria insolitamente spensierata malgrado la maldestra "linea dura"
dell'entourage del cantante.
Gli occhi spenti dei genitori angosciati tornano a brillare di fronte al
cantautore; tra loro Franco papà di Lyon, piccolo rom di tre anni a caccia di
un autografo. Maddalena si fa largo lungo il corridoio affolalto del Day
Hospital brandendo il blocchetto, mentre un altro piccolo paziente sembra più
interessato alla penna del cantante che alla sua dedica.
Ancora qualche minuto prima di un'altra tappa irrinunciabile per Baglioni; ogni
volta che viene a Padova il cantante incontra l'amico Alessandro Manzella. E'
stato il giovane, rimasto paralizzato più di 15 anni fa in seguito ad un
intervento per l'asportazione di un tumore ad insegnargli quella sorta di mantra
"che tutto vada nei migliori dei modi" ripetuto spesso durante i
concerti. E poi ancora l'abbraccio e la foto con Benedetta, un'altra fan
"speciale" portata con l'inganno dalla cognata a Palazzo Moroni, dove
ha potuto finalmente baciare il suo idolo di sempre. Queste le tappe che
mostrano il Baglioni uomo, riflessivo, attento, sensibile, così diverso dal
cantante navigato, ironico e misurato che in mattinata si è offerto alla stampa prima di godersi una visita privata al Palazzo della
Ragione.
Look studiato nei minimi particolari, completo nero e l'ormai nota chioma
brizzolata, in Comune Baglioni ha ricevuto anche una medaglia raffigurante il
Petrarca. "Ringrazio le persone vere, quelle che lavorano tutti i giorni in
realta quali la Città della Speranza; con il loro operato riescono addirittura
a superare lo Stato stesso che spesso si rivela più pigro e meno attento su
temi quali la salute del corpo e dell'anima e la ricerca- rivela un Baglioni
disincantato. Noi cantanti siamo siamo come i giullari: con la nostra presenza
portiamo la festa, ma sono gli altri che fanno il lavoro importante. La nostra
capacità di fare del bene attraverso la popolarità è il valore aggiunto di un
mestiere per molti versi inutile". Dopo il concertodi questa sera il
cantautore romano si esibirà nelle piazze con due tappe, il 31 a Palermo e il 5
gennaio a Roma. "In un momento in cui in virtuale dilaga serve dare spazio
alla concretezza, a contatto con le persone vere.
Dopo di chè stadi, teatrini, ho fatto di tutto, mi restano solo le case
private" ironizza Baglioni.
Con il nuovo anno il cantautore lascerà per un po' il palcoscenico per tornare
a scrivere. In programma inoltre una serie di nuovi progetti ancora in via di
studio. Tra questi due documenti raccolti durante i concerti con un cd audio e
un dvd da 9 ore. "Questo è un periodo interessante, un momento di vigilia
in cui la gente aspetta un segnale-conclude Baglioni-. Il mondo è una
gigantesca sala d'attesa; viviamo nella speranza di fare tombola, ma a volte
basterebbe prestare un po' più attenzione a domani". Il domani è oggi,
questa sera al Verdi.
Il Gazzettino 21 Dicembre
Baglioni riabbraccia il giovane amico da anni paralizzato e regala un sorriso e un augurio ai bimbi malati di leucemia Alessandro Manzella ci sarà. Il ragazzo di 28 anni che vive paralizzato per i postumi di un intervento sbagliato dopo un'infezione e grande amico di Claudio Baglioni per una volta uscirà di casa e in ambulanza raggiungerà il teatro Verdi per assistere alle prove del concerto di stasera. È la prova di un'amicizia ma di quanto un artista possa illuminare magari anche solo per un giorno la vita di tante persone che soffrono. È accaduto ieri alla Clinica di oncoematologia pediatrica dove Baglioni ha dispensato sorrisi e autografi.
Il Gazzettino 21 Dicembre
Inizierà stasera alle 21 al teatro Verdi il concerto di Claudio Baglioni, organizzato in occasione del decimo anniversario dalla nascita della Fondazione della Città della Speranza. Il ricavato dell'incasso dei biglietti sarà interamente devoluto alla Fondazione Città della Speranza per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie neoplastiche infantili. Il costo dei biglietti è di 125 euro in platea e pepiano, 90 euro palchi di primo e secondo ordine; 60 euro in loggione e 30 euro solo ascolto. Ci sono ancora biglietti disponibili in vendita alla biglietteria del teatro Verdi aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, e prima dell'inizio del concerto (tel.049.87770213). Ricco il programma di canzoni in scaletta per Baglioni che a Padova ha riscosso con i suoi spettacoli sempre un grande successo.
Il Gazzettino 21 Dicembre
Nella vita contano i numeri vero? ... Nella vita contano i numeri vero? Avere i numeri è sempre la cosa più importante. Anche qui, quando con la vita si combatte ogni giorno. 140 nuovi bambini in cura ogni anno. 26 letti, più 6 posti letto in camera sterile per i trapiantati di midollo. 30 bambini che ogni giorno vengono assistiti in day-hospital. 26 fra tecnici, biologi e borsisti finanziati dalla Fondazione, 40 infermieri e 12 medici in tutto per far funzionare una Città, quella della Speranza, dentro l'ospedale. Ma ancora non basta. Ancora numeri allora. La Fondazione Città della Speranza è nata dieci anni da. Dopo quattro anni, nel novembre del 1998, aveva già costruito la clinica di oncoematologia pediatrica. Poi si sono dati un compito: raccogliere 1 milione di euro l'anno per finanziare la ricerca. Quest'anno sono arrivati a 1 milione e 700mila euro. Non basta. Vogliono arrivare a due milioni di euro entro l'anno prossimo. Ma ancora non ci siamo. Le macchine costano ma costano di più i cervelli. «Ne abbiamo riportati indietro dall'America tre o quattro. Una delle nostre migliori vittorie» dice Franco Masello, imprenditore di Vicenza, 49 anni, presidente della Fondazione dalla nascita. Lascerà ad aprile. Giusto così, ma lasciare non significa ritirarsi. Sentite un po' cosa dice prima della conferenza stampa di presentazione del concerto che stasera Baglioni terrà al Verdi per la Fondazione: «Siamo riusciti solo grazie ai nostri sforzi ad essere forse il migliore centro in Italia per la cura dei piccoli malati oncologici e senza dubbio allo stesso livello delle migliori strutture europee. Ma ci mancano gli spazi. Dov'è il centro oncologico regionale tanto promesso dai politici? Se si ferma la ricerca siamo perduti. È studiando che oggi riusciamo a guarire il 70 per cento dei bambini. Perciò io dico alle istituzioni. Noi vogliamo fare un grande progetto, costruire un nuovo centro di ricerca a Padova. Ci diano il terreno e lo pagheremo noi». E non è una provocazione, è una minaccia. Da anni sentiamo parlare di un Irccs, cioè una struttura super specializzata dove si abbinano cure e contemporaneamente ricerca. Finora, malgrado i proclami è rimasta lettera morta. «Visto che i politici non lo fanno ci sostituiamo noi» attacca dritto Masello. «Ma vogliamo farlo insieme a tutti si intende - Comune, Università, Regione. Basta che non perdiamo l'eccellenza che abbiamo conquistato in questi anni e che oggi ci fa aprire opportunità incredibili anche di attingere a fondi europei in ragione dei progetti credibili che presentiamo. Lo dico perchè quello che abbiamo fatto fino ad oggi l'abbiamo fatto non per l'ospedale o per i medici ma per noi stessi. Così abbiamo L'Università più conosciuta del mondo ma è ridicolo che Padova non abbia un centro di ricerca sul cancro. E nominare Galileo per dire che siamo bravi non basta più». Mauro Giacon
Il
Gazzettino 21 Dicembre
Stasera al Teatro Verdi di Padova il cantautore romano terrà un concerto
benefico per la "Città della Speranza"
L'Ultimo Baglioni per le Feste
"Il 5 gennaio chiuderò questo lungo tour per mettermi finalmente a
scrivere" dice
Padova - Nostra Redazione
"Mi sa che ho cantato anche oltre l'immaginabile. Adesso vorrei fermarmi un
po', scrivere nuove cose e curare nuovi progetti".
Claudio Baglioni ha ragione. Da quando nel 2003 è uscito "L'uomo
della storia accanto" non ha fatto altro che sperimentare ogni forma
di concerto, dalle aree dimesse ai teatri classici, dai palasport fino
alle piazze. E
proprio ritornando alle piazze, reduce da quella di Milano, finirà il lungo
viaggio che lo ha portato a incontrare, suonando, un milione di persone. Lo farà
il 31 a Palermo e poi il 5 gennaio con un concerto in piazza San
Giovanni a Roma. Saranno gli ultimi appuntamenti prima di ritirarsi a
raccogliere le idee per un nuovo disco. Ma potremmo ingannare l'attesa con
"Crescendo e Cercando" un'esperienza multimediale in tutti i sensi.
Il 28 gennaio usciranno un doppio CD-Live e un triplo DVD con i suoni e le
immagini dei due tour record. Nel primo 31 brani e oltre tre ore di musica dal
vivo, nel secondo 9 ore di musica e immagini di cui 180 minuti di
contenuti speciali.
Però, prima di chiudere, Baglioni in versione strenna natalizia, sarà questa
sera al Teatro Verdi dove canterà per la Fondazione "Città
della Speranza", un miracolo di volontà che ha consentito, in dieci anni,
di aiutare 4mila bambini malati di leucemia e di ottenere percentuali di
guarigione del 70 per cento. I soldi si sa, in questi campi non bastano mai e
Baglioni ha risposto con entusiasmo all'invito della Fondazione, legata alla
Clinica di oncoematologia pediatrica diretta dal professor Luigi Zanesco. Anche
perché a Padova ci sarebbe venuto di rigore. C'è ad attenderlo un suo grande
amico, Alessandro Manzella, 28 anni, che vive paralizzato e semicieco per i
postumi di un intervento subito dopo un'infezione. "Alessandro ha una
grazia dentro - dice Baglioni - e io cerco
di trasferire agli altri la sua forza, quando cito durante i miei concerti una
sua frase: "Vi auguro che tutto vada nel migliore dei modi". E' una
frase di speranza che ben si addice anche a quello che faremo stasera al Verdi,
perché la speranza è il nostro unico carburante, se non ce l'avessimo non
potremmo vivere nemmeno un secondo in più della nostra esistenza".
Il concerto di stasera è stato presentato ieri in Comune dal vicesindaco
Claudio Sinigaglia e dall'assessore alla Cultura Monica Balbinot, da
Franco Masello, presidente della Fondazione e dal Dottor Gianni Bisogno,
ricercatore, insieme ovviamente a Baglioni. "Quando abbiamo finito di
costruire la Città della Speranza nel '98 ci siamo posti l'obiettivo di
raccogliere un milione di euro all'anno per la ricerca - ha detto Masello - oggi
siamo a 1.7 e nel 2005 arriveremo a 2". "Conduciamo progetti ormai a
livello europeo - ha aggiunto Bisogno - e vogliamo continuare".
"C'è sempre la possibilità per un cantante di affrancarsi dalla
'maledizione' che quando scoprono che sa suonare, suonare gli tocca per tutta la
vita - dice Baglioni - Si può anche condividere il percorso di tante persone
alle tante piccole fiammelle di quanti ogni giorno lavorano.
Noi arriviamo ogni tanto, gli altri ci sono sempre". E per testimoniare il
suo impegno Baglioni ieri pomeriggio ha fatto visita ai piccoli ricoverati del
Centro do oncoematologia, ricevendo il tenero abbraccio dei bambini con
ovvio contorno di autografi per le. infermiere. E ovviamente verso sera non ha
mancato di fare visita al suo amico Alessandro a cui ha strappato una
promessa: oggi sarà presente alle prove del concerto, per il quale, lo
ricordiamo c'è ancora qualche biglietto disponibile.
Mauro Giacon
Corriere
Adriatico 20 Dicembre
Tanta gente al concerto gratuito a Milano
Baglioni a piazza Duomo canta per i militari in Iraq
MILANO - E’ partito sabato sera da Milano il minitour che Claudio Baglioni ha
deciso di portare in tre città italiane a conclusione della tournée che in 100
date ha attirato circa 600.000 spettatori. Un evento live gratuito che ha
riempito Piazza Duomo, dove è stato allestito il palco. Il concerto è stato
dedicato ai 12.000 militari italiani impegnati in zone critiche all’estero,
come l’Iraq, l'Afghanistan, il Kosovo e la Bosnia. In apertura della serata c'è
stato il collegamento con Bosnia e Kosovo, reso possibile da Radio Italia e
Video Italia (la tv musicale satellitare collegata all’emittente) che
trasmettono il concerto. I militari non hanno nascosto la loro emozione e da
Piazza Duomo sono partiti affettuosi e calorosi applausi.
“Voglio che questa festa sia una festa di speranza e di futuro - ha detto
Baglioni all’inizio del concerto - Una festa che riempia di colore giorni
troppo grigi”. L’evento è stato chiamato appunto 'E festa sia’, e dopo
Milano toccherà Palermo (31 dicembre) e Roma (5 gennaio). Piazza Duomo, in una
serata limpida e fredda, illuminata dalla luna, si è riempita rapidamente.
Secondo gli organizzatori hanno assistito al concerto tra le 60.000 e le 100.000
persone, contando anche gli spettatori che lo hanno seguito da alcuni
megaschermi e i passanti diretti altrove, ma che si sono fermati ugualmente per
qualche istante. Baglioni ha cominciato lo spettacolo con 'Strada facendo’,
cantato in coro da tutti i presenti, molti ragazzi, ma anche tanti cinquantenni
e famigliole con figli. E ieri dopo la festa in piazza un po’ di quel clima e
di quell'allegria sono stati portati anche tra artisti e musicisti anziani e tra
i malati. Sono state infatti due le tappe pre-natalizie, organizzate insieme al
Comune, di Claudio Baglioni: la casa di riposo Giuseppe Verdi e l’Ieo,
l’Istituto Europeo di Oncologia.
La provincia di Sondrio 20 Dicembre
Piazza Duomo: per Baglioni quasi 100 mila «Voglio una festa di speranza»
milano «Voglio che questa festa sia una festa di speranza e di futuro. Una festa che riempia di colore giorni troppo grigi» ha detto Claudio Baglioni sabato sera, aprendo il concerto in piazza Duomo a Milano, davanti a un pubblico sterminato. All'evento musicale gratuito, dedicato ai militari italiani impegnati nelle missioni di pace all'estero - e intitolato E festa sia - hanno assistito tra le 60.000 e le 100.000 persone, contando anche gli spettatori che lo hanno seguito da alcuni megaschermi e i passanti diretti altrove, ma che si sono fermati ugualmente per qualche istante. Piazza Duomo si è riempita rapidamente. Baglioni ha cominciato lo spettacolo con Strada facendo, cantato in coro da tutti i presenti, molti ragazzi, ma anche tanti cinquantenni e famigliole con figli. Poi ha intonato Le vie dei colori, Quante volte, Notti e via con il suo repertorio. Sul palco, sistemato sul lato dell'Arengario in modo da essere visibile anche dalla Galleria, tre installazioni dell'artista Enzo Catellani. Baglioni ha messo in scaletta anche Crescendo e cercando il nuovo brano che dà il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il prossimo 28 gennaio. Video Italia e Radio Italia oltre a trasmettere in diretta il concerto registreranno uno speciale anche dagli altri due eventi di Roma (5 gennaio) e Palermo (31 dicembre). Verrà messo in onda il 10 marzo. Baglioni ha trascorso la giornata di domenica a Milano, visitando la casa di riposo dei musicisti «Giuseppe Verdi» e l'Ieo, l'Istituto Europeo di Oncologia. Alla «Verdi» si è esibito, tra gli applausi degli ospiti (tra loro anche un tenore, fan del cantante, di 102 anni) con Fratello sole sorella luna, tratto dal film di Zeffirelli su San Francesco. P.M.P.
La Repubblica 20 Dicembre
Alla casa Verdi e Ieo
Show in corsia per Baglioni
Dopo il concerto in piazza Duomo, sabato sera, ieri Claudio Baglioni si è esibito per i pensionati della casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" e per i pazienti dell´Istituto europeo di oncologia. Il cantante, accompagnato dall´assessore al Tempo libero Giovanni Bozzetti, in piazza Buonarroti ha lasciato spazio all´esibizione di una anziana soprano. Per i malati ha intonato "Buona fortuna", con un augurio speciale: «La musica non guarisce i mali dell´universo, però in qualche modo nutre e mette insieme le persone».
Grazie a Giòspecial http://www.giospecial.splinder.com/
il giornale della "città della speranza"
Non chiedere
a chi vive
nella Città della speranza
che lavoro fa
Ognuno fabbrica
un pezzo di futuro
ognuno regala
il suo mestiere di uomo
ai sogni di domani
(Claudio Baglioni)
Claudio Baglioni al Teatro Verdi per la Città
della Speranza: "E' sempre possibile parlare d'amore"
"Voi, un gancio in mezzo al cielo"
di Anna Sandri
A colpirlo è stato il nome: "Ho una vera passione per i titoli e i nomi, e
il vostro è bellissimo".
Una Città della Speranza: come la immagina, Claudio
Baglioni?
"La città è il luogo dove ciaascuno mette a disposizione degli altri il
proprio talento. Così, per un insieme di diverse attitudini si progredisce.
L'idea che si possa lavorare insieme per la Speranza è fantastica, e lo è in
particolare in questo momento. Mentre la società sembra premiare chi vuole
arrivare comunque e con ogni mezzo, una Città così è confortante".
Metterà anche lei, cantando in favore della Fondazione,
un tassello nella Città.
"All'inizio della mia carriera ero abbastanza restio a cantare per cause
speciali. Mi sembra di andare a prendere applausi al posto di chi,
silenziosamente, compie il lavoro vero nelle associazioni, nelle fondazioni.
e leggevo in queste iniziative il rischio dell'ambiguità. Poi ho capito
quanto è importante spendersi per una buona causa, e senza ipocrisia ho
imparato ad ammettere che non c'è nulla di grave se questo fa del bene anche
all'immagine di un artista".
A Padova canterà per i bambini. Ci racconti di lei,
quand'era piccolo.
"I ricordi della mia infanzia sono molto legati alla figura di mia madre.
Mio papà era nell'Arma dei Carabinieri ed era spesso fuori, io sono figlio
unico quindi il legame era per forza più forte con mia mamma. Sono cresciuto
in un ambiente modesto ma ricordo grandi emozioni, che ancora oggi vorrei
provare, emozioni che ogni bambino dovrebbe vivere. La prima volta che ho
visto il mare, un momento indimenticabile".
Sono passati 22 anni da quando lei ha scritto quella
splendida canzone che è "Avrai". Quelle parole possono ancora oggi
essere di augurio a un figlio, a un bambino?
"Si dovrebbero scrivere sempre parole così. Il nostro mestiere di adulti
è
preparare il mondo per quelli che verranno, riordinarlo e metterlo a posto,
un po' come se fosse una casa, in onore di chi sta arrivando. Dovremmo tutti
lasciare il mondo un po' meglio di come l'abbiamo trovato. Non sempre
accade. Quest'epoca, come altre, è segnata dalla confusione; è un tempo di
transizione. Ma sono certo che arriveremo dall'altra parte del fiume".
Possiamo ancora parlare d'amore.
"Si può sempre parlare d'amore. Oggi, in senso globale, come di un
grande
ionvolucro che contiene tutti i sentimenti. L'amore è il motore dell'uomo.
E' per amore che nasce anche la Città della Speranza".
Quando lei canta, cantano con lei i ragazzini, genitori,
nonni. Che effetto le fa?
"E' la grande gioia della mia vita. Al di là degli indubbi privilegi,
dell'essere una persona che ha avuto molto, il grande compenso è questo. Mi
dà quasi la sensazione di aver battutto il tempo".
Il suo messaggio per la Città
"Ai medici, agli operatori, ai volontari, alle famiglie e ai bambini
voglio
dire che per me questo incontro è un onore e un privilegio. Ricordo che
negli anni '70 e '80 chi faceva volontariato veniva guardato come lo stupido
della compagnia. Oggi non è più così e vengono alla luce realtà
straordinarie, fatte di persone che si impegnano per la felicità, i diritti
degli altri. Sono un "gancio in mezzo al cielo" e io sono felice di
essere
qui, oggi, con loro".
Grazie a Giòspecial http://www.giospecial.splinder.com/
IL
giornalino della "città della speranza"
Claudio, colonna sonora della nostra vita
Nelle sue canzoni le storie di tutti: per questo è impossibile non amarlo
di Leandro Barsotti
Claudia aveva un seno enorme, il naso leggermente aquilino, cantava
continuamente a volte inventando le parole, e adorava i ragazzi con la Due
Cavalli. Penso che tutto fosse dovuto a Claudio Baglioni. Lui e il suo naso, lui
e i suoi capelli sulle spalle, lui e la Citroen gialla sulla copertina di
"Gira che ti rigira amore bello", lui e i suoi cani lupo, lui e le sue
parole d'amore. Che Claudia conosceva e recitava, dopo averci meditato sopra
parecchio, immagino. La sua preferita era "Fotografie", ricordo che
durava un sacco e lei la sapeva a memoria comprese le sfumature vocali. Ma prima
di Claudia c'eravamo io e la mia radiolina, facevo la scuola media, immaginavo
di attaccare discorso con Cristina che sedeva in un banco lontano dal mio, ma
non credo di esserci mai riuscito. "Sabato pian piano se ne va, passerotto,
ma che senso ha" e ci ricamavo su, sebbene io non avrei mai avuto il
coraggio di dire passerotto a Cristina, non tanto per l'animale in sè, ma perchè
i nomignoli non li ho mai digeriti. Passerotti, formichine, farfalline e
fragoline non hanno mai fatto parte del mio repertorio di vita reale.
Poi sono venuti gli anni del liceo e della sofferenza sentimentale: Roberta,
Flavia, Daniela. Per ognuna c'era una canzone, preferibilmente roba giovane e
rock tipo Clash, Ramones, Billy Idol, Rolling Stones. Ma questo all'inizio
della storia, quando le cose sembravano prendere una bella piega. Quando invece
si arenavano in partenza o finivano come finivano, e cioè male, con il mio
povero cuoricino delicato già alle prese con le torture dello
spietato mondo femminile dei primi anni Ottanta, ecco che inevitabilmente dalla
stanza di mia sorella giungeva a turbarmi la voce di Claudio Baglioni, con
quelle parole a rigirare il coltello nella ferita: "Io ti voglio, quanto
ti voglio, e non me ne frega niente se ci sei stata a letto...", per
esempio. Oppure: "Quante volte ti ho pensato sulla sedia di cucina e quante
volte ti ho incontrato nelle cicche che spegnevo (...)Come vorrei fare a pezzi
quella luna idiota". La volevo proprio fare a pezzi anch'io. E così. per
colpa delle donne, ho imparato a conoscere tutte le canzoni di Claudio Baglioni:
e anche se da ragazzo mi sgridavo da solo nel sentirmi vagamente commosso da
questo cantante che noi boys ritenevamo da femmine, con gli anni ho imparato ad
apprezzarne la tecnica vocale, la sapienza nel dosare i livelli di
comunicazione, la forza della sua poetica proletaria, la serietà della sua
persona. Mi scuso dunque per aver acquistato per la prima volta in vita un album
di Baglioni soltanto nel 1990: "Oltre" rimane ancora uno dei suoi
album più intensi, e quella "Mille giorni di me e di te" rimane
ancora una delle sue canzoni più riuscite, comunque la mia preferita con quel
fantastico passaggio: "Chi mi vorrà dopo di te si prenderà il tuo armadio
e quel disordine che tu hai lasciato nei miei fogli, andando via così come la
nostra prima scena, solo che andavamo via di schiena". Come si va via, di
schiena? Un anno fa, finalmente ho incontrato Claudio Baglioni. L'ho visto da
vicino, ho chiacchierato con lui. che strano, ho pensato. E' così diverso da
tutti i cantautori della sua generazione. E' così affascinante quando ha lo
sguardo assente; ed è così vulnerabile quando gli punti gli occhi addosso. Non
gonfia mai il petto, come se la storia fortunata della sua immensa creatività
non fosse riuscita a ledere il suo rapporto con il mondo. Forse non è nemmeno
mai cresciuto. E così quando canta "Quella sua maglietta fina, tanto
stretta al punto che mi immaginavo tutto", forse ce l'ha ancora davanti
quella ragazzina, là
davanti che lo guarda con "quell'aria da bambina". Anche se non è più
una storia sua, ma di tutti noi. E a quella bambina ognuno ha dato un nome
diverso. La mia si chiamava Claudia, aveva un seno enorme e il naso leggermente
aquilino.
La Sicilia 19 Dicembre
Una «machina» per il teatro greco BONO RASSICURA: «Domani sarà deliberato lo stanziamento dell'Arcus per la struttura mobile» «Ho personalmente verificato con il Consiglio d'amministrazione dell'Arcus che, nell'ambito della programmazione che la società di investimenti pubblici ha intenzione di attuare nel prossimo esercizio, sono stati pienamente confermati gli impegni a favore della città di Siracusa. «In particolare, il Consiglio di amministrazione dell'Arcus, nella seduta di fine anno di lunedì approverà lo stanziamento per la realizzazione di una struttura mobile da donare al Teatro Greco di Siracusa». Lo dice il sottosegretario per i Beni e le attività culturali, Nicola Bono, intervenendo sulla vicenda dei previsti finanziamenti statali a favore del teatro greco di Siracusa, da egli stesso annunciati nel corso del convegno dei teatri antichi dello scorso ottobre. «Con l'adozione di questa struttura - aggiunge - l'Inda, che è il principale fruitore del teatro, potrà sensibilmente abbattere a regime i costi di gestione, venendo meno l'esigenza di dotarsi di anno in anno di impianti provvisori, finalizzati a proteggere e scongiurare danni al teatro antico. «Ma i benefici saranno ben più ampi, poichè sarà possibile utilizzare l'inimitabile scenario del teatro greco anche per altri eventi, senza più gravare in modo proibitivo sui costi degli stessi, come il caso, la scorsa estate, che ha determinato l'impossibilità di svolgere il concerto di Claudio Baglioni». Il contributo previsto per la struttura mobile è di 2 milioni di euro. L'appalto sarà affidato al comune di Siracusa, mentre la gestione della struttura sarà di competenza della sovrintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa. «Con questa ulteriore dotazione - conclude Bono - sarà possibile dar vita a una più completa fruizione del teatro greco, ferma restando la necessità di una opportuna valutazione qualitativa di ogni singolo evento, che deve avere una sua oggettiva compatibilità con l'utilizzo della struttura classica».
Il Giorno 19 Dicembre
MILANO - Il concerto di Claudio Baglioni è stato trasmesso, grazie a VideoItalia e RadioItalia con la possibilità di ricevere immagini video, nei cinque Paesi coinvolti dai conflitti di guerra, attraverso la diretta, via satellite, criptata da Telespazio. Una serata, quella di ieri, dedicata ai ragazzi che si trovano in missione di pace. Militari che, per una sera, hanno canticchiato, salutato i parenti ed interagito con il cantautore romano e con la conduttrice di RadioItalia, Fiorella Felisetti. Un'unica cassa armonica che ha fatto da risonanza in Afghanistan, Kosovo, Albania, Bosnia e in Iraq grazie al patrocinio dell'Assessorato alla Moda e Grandi Eventi del Comune di Milano. La musica è riuscita, almeno per una sera, a coprire i rumori delle mitragliatrici, a far sorridere quei giovani militari che combattono per la pace. Un gran finale per accogliere l'arrivo del Natale e, soprattutto, salutare i 12 mila militari che passeranno la giornata del 25 dicembre in assetto di guerra, per difendere ad aiutare persone in difficoltà. Prima del concerto in piazza Duomo, Baglioni ha voluto rendere omaggio anche agli ammalati di alcuni ospedali milanesi e agli ospiti della casa di riposto per musicisti Giuseppe Verdi
La Gazzetta di Parma 19 Dicembre
Il ministro Urbani: Grazie Baglioni per la promozione dell'arte ROMA - « Voglio ringraziare Claudio Baglioni che ha voluto dedicare un brano e prestare la sua testimonianza per una campagna in favore dei luoghi d'arte italiani » . Lo ha detto il ministro per i Beni e le attività culturali, Giuliano Urbani ricordando la nuova canzone, « Crescendo e Cercando » , scritta appositamente da Baglioni, che sarà la colonna sonora del progetto di promozione dell'arte. La canzone sarà proposta per la prima volta all'interno di « E festa sia » , i tre concerti evento che Baglioni ha tenuto ieri a Milano e successivamente il 31 dicembre a Palermo e il 5 gennaio a Roma. « Sappiamo bene quanto sia importante il messaggio di un testimonial - ha sottolineato Urbani - che ha dimostrato di saper parlare a tutte le generazioni e quanto sia importante la contaminazione tra spettacolo, musica e arte » . L'iniziativa, proposta attraverso una campagna di sensibilizzazione nei cinema, sulle radio e nelle televisioni, sarà un invito agli italiani a visitare i musei, i siti archeologici e i luoghi della cultura in generale. L'idea nasce dal successo che ha riscontrato il lungo tour « Cercando » , patrocinato dal ministero dei Beni e delle attività culturali la scorsa estate, che ha visto Baglioni protagonista della tournèe nei teatri greci e romani d'Italia
(ANSA) - MILANO, 18 Dicembre
-Si e' concluso tra gli applausi il concerto di Claudio Baglioni che si e' tenuto ieri sera, a Milano, in piazza del Duomo. La manifestazione si e' conclusa senza alcun incidente. Secondo la Questura al concerto, in piazza, hanno assistito circa 20 mila persone mentre, secondo gli organizzatori, circa 200 mila. Il prossimo appuntamento con Claudio Baglioni e' ora per il 31 dicembre, in un altro concerto in piazza che si terra' a Palermo
La Repubblica 19 Dicembre
Cappotto nero, sciarpa argentata, ha aperto il concerto con Strada facendo e ha chiuso con Via passando per l´inedito Crescendo e cercando Baglioni, due ore di successi E in piazza cantano in ottantamila Ragazzine e signore avvolte in sciarpe e berretti a scattare foto con il telefonino Il musicista si è collegato con i militari in guerra e ha dedicato loro l´esibizione MASSIMO PISA Bastano due parole a riempire una piazza. Nonostante il vento che taglia la faccia, Juve-Milan sul satellite, sabato sera fuori. Baglioni gratis. E sotto il Duomo c´è un freezer che canta, un tappeto infagottato, trapuntato di sciarpe e berretti rossi con il pelo da Babbo Natale, ma che a cantare «Avrai», o «Tienimi con te» col divo Claudio non rinuncia. Ottantamila stipati, intirizziti, devoti. Le signore con il colbacco e il telefonino che fa le foto, in prima fila e anche dietro, il flash parte lo stesso e non importa se l´immagine è una macchia colorata. Gli schermi sistemati in galleria fanno il resto, portando Baglioni anche a chi lo sente soltanto. Duecentomila ne conterà alla fine - mettendo insieme flusso, «contatti» occasionali e collegamenti via cellulare - l´assessore Bozzetti, che passeggia gongolando nel parterre nonostante le occhiatacce di Silvana Gabusi, venuta qui in rappresentanza del partito anti-rumore di San Siro. «Questa - sorride l´assessore - è la migliore risposta a chi non vuole i grandi concerti dal vivo». Sotto i pannelli che coprono il Duomo, colorati di immagini sacre dai proiettori, nessun problema. A luglio, con la doppia data degli U2 al Meazza, si vedrà. Serata di buoni sentimenti e manate di retorica, del resto l´occasione è natalizia e ci si intona subito. Baglioni compare nel retropalco davanti all´Arengario poco dopo le 20 e parte già l´acuto dei cinquemila presenzialisti della transenna. Cappotto nero, sciarpa argentata come la chioma, Claudio si infila nel camion di Radio Italia, per il collegamento con i 12 mila militari in ascolto dai cinque teatri di guerra - Albania, Kosovo, Bosnia, Iraq e Afghanistan - cui il concerto è dedicato. Due chiacchiere con il tenente colonnello Ramunno da Nassiriya, i complimenti del maggiore Dentici dal Kosovo, un saluto ai «nostri ragazzi» e si parte. In piazza il fiume si è già ingrossato, la siepe umana arriva fin sotto l´Autogrill, Baglioni concede ancora uno spicchio di se stesso poi, finalmente, la musica. Antipasto festivo con gli archi del Quartetto Flegreo, Rosa Martirano e la «Oh Happy Day» dei Baraonn. Infine lui, «Strada facendo», e il ghiaccio è rotto. Il palco è inevitabilmente più ridotto rispetto all´ultima esibizione milanese: allora, estate 2003, fu il prato di San Siro con trecento ballerini, qui è un uovo argentato e luci asciutte ma l´arrangiamento, affidato a Pino Gianolio, non è meno lussureggiante come vuole la grandeur baglioniana. Ma è il coro, la cassa di risonanza, a fare sempre impressione: cantano tutti (tutte), «Le vie dei colori» e «Quante volte», «Avrai», cominciata da Claudio da solo al piano e la «Serenata in sol»: Baglioni doma il vento e lo vince, concedendosi balletti minimi e concentrandosi sull´esecuzione, sguardo torvo e un paio di frasi di circostanza, dai toni scontati. La dedica «Ai nostri civili e militari, che stanno portando tranquillità e ordine in zone difficili», dove, naturalmente, «vorremmo che ci fosse l´arte e non i morti». Meglio concentrarsi sulla musica e sui classici del catalogo baglioniano con il piede sempre schiacciato sulla leva del sentimento. Arrivano «Mille giorni di te e di me» e «E tu», «Noi no» e «Sono io». Poi, l´inedito «Crescendo e cercando», versi nuovi con il sapore del già masticato. «Ho viaggiato il mio destino tra l´anima e la pelle (?) Ho volato là nel sogno da sempre sullo sfondo». Non il picco di ispirazione di Claudio, ecco. Come sono invece i bis: «Questo piccolo grande amore», «Io sono qui», «La vita è adesso». Sono quasi le 23 quando Baglioni intona «Via». L´ultimo inno, di quelli veri.
VipLine.it - 19 Dicembre
ANTEPRIMA * Delude il nuovo singolo di Baglioni C'erano 20 mila persone ieri sera in piazza Duomo a Milano per la prima tappa del mini-tour di re Claudio. Ha cantato "Crescendo e cercando" Chi, come noi, ieri sera in piazza Duomo, a Milano, avesse ascoltato in anteprima il nuovo singolo di Claudio Baglioni (nella foto), intitolato Crescendo e cercando, avrebbe ricavato di certo una pessima impressione del lavoro del maestro. La canzonetta è fragile assai, di fatto inutile, cantata in una sorta di para-falsetto. E nel testo, banale e pomposo ("Sono nato anch'io sotto un passaggio di stelle e nel cuore Dio fu come nella notte un tuono") si fatica spesso a trovare un senso. C'è poca ispirazione, insomma. E del resto capita. Peccato che uno come il grande, vecchio Claudio senta il dovere, ogni tanto, di timbrare il cartellino. Così, giusto per farlo, per rimettere in moto la macchina promozionale. Ad applaudirlo, al freddo di un sabato milanese sotto la Madonnina, secondo la questura c'erano appena 20 mila persone (gli organizzatori, che devono aver perso quantomeno il senso della misura, sostengono fossero 200 mila). E questo la dice lunga sulla differenza fra la realtà e le aspettative. In compenso il nostro ha regalato ai presenti un buon concerto, sotto la direzione musicale del fido Paolo Gianolio e ripreso dalla telecamere di Video Italia. Dopo questa prima tappa gratuita, Baglioni ultimerà il suo mini-tour nelle piazze (battezzato E festa sia!) toccando il 31 dicembre Piazza Politeama a Palermo e il 5 gennaio Piazza San Giovanni a Roma. Il 28 gennaio usciranno un doppio cd e un triplo dvd con i suoni e le immagini del meglio dei tour 2003-2004 del cantautore, Crescendo e Cercando. VipLine.it
La Nazione 19 Dicembre
Debutto in piazza Duomo a Milano La felicita'? E' alla festa di Baglioni Claudio ha aperto il tour che lo portera' a Palermo e Roma. Ha presentato una nuova canzone ed e' in arrivo un triplo DVD Di Andrea Spinelli Milano - " Sono nato anch'io sotto un passaggio di stelle e nel cuore Dio fu come nella notte un tuono, ho viaggiato il mio destino tra l'anima e la pelle muto in ogni addio da solo il vento non ha suono" canta Baglioni sfogliando in piazza Duomo la sua nuova canzone come fosse un regalo di Natale. "Cercando e Crescendo", infatti, e' il singolo con cui il cantautore romano lega la sua chitarra all'imminente campagna per i luoghi d'arte promossa dal ministero dei beni culturali: lo mette nel finale della maratona, dopo aver toccato "Strada Facendo", "Le vie dei colori", "Cuore d'aliante", "Quante volte", "E adesso la pubblicita'", "Questo piccolo grande amore", "Serenata in sol", e tutte le altre, per colpire il mare di facce in contropiede e scatenare l'applauso. Confuse tra i volti paonazzi dal freddo ci sono pure le telecamere che fermeranno luci umori e sentimenti di "Crescendo e Cercando" nel triplo DVD omonimo, in uscita il 28 Gennaio per traversare in largo e in lungo questi ultimi due anni di concerti, che in cento concerti hanno richiamato seicentomila spettatori. Un risultato clamoroso che Baglioni sottolinea con altri due appuntamenti clamorosi - il 31 a Palermo e il 5 Gennaio a Roma - dal titolo programmatico: "E festa sia!". "La piazza e' il cuore di una citta', di una societa'" spiega lui.
"Cosi' fare una festa nelle piazze in questi giorni di festa mi e' sembrato il modo migliore di mettere un punto prima di andare a capo". Sul palco ci sono Paolo Gianolio, John Giblin, Gavin Harrison, sembra di essere tornati indietro nel tempo al tour di "Assieme". "E' la somma delle esperienze. Ormai siamo una compagnia di giro, con gente che torna e gente che va', che sale e che scende da questo nostro carro di girovaghi". In tempi in cui l'impronta del Natale sembra farsi sempre piu' individualista, andare a visitare la gente nelle case di riposo, negli ospedali, come fa lei in questi giorni, e un bel gesto. "Ricordarsi di quelli che non possono partecipare alla festa, e cercare di portargliela con una stretta i mano o con un abbraccio, nasce dal desiderio di vivere la citta' fino in fondo. Anche a Padova, il 21, andro' alla citta' della speranza a portare una parola di conforto".
La musica aiuta a stare vicini?
"Il concerto di Milano e' stato trasmesso alle truppe italiane che si trovano nelle zone calde del pianeta, nella speranza che possa essere l'ultima diretta di questo tipo". Com'e' nata Crescendo e Cercando? " E' la chiusura del mio percorso nei luoghi della bellezza e dell'arte, il modo piu' diretto per inviatare una societa' attenta ad altri valori a non dimenticare il nostro genio e la nostra storia".
Oltre al sontuoso DVD, ci sara' pure un doppio cd dal vivo.
" Non deve spaventare il triplo DVD, "Cercando e Crescendo" infatti e' la testimonianza di due concerti diversi, perche' in questi anni ho raccolto esperienze tanto variegate che mi serviva un recipiente molto grande per contenerle tutte".
Cosa fara' dopo il 6 Gennaio?
" Negli ultimi 35 anni sono diventato ingombrante. Mi sono appassionato sempre piu' al contatto con la gente. Ma ora ho una forte voglia di ricominciare a scrivere. Qualcosa nel cassetto c'e' gia'. D'ora in poi pensero' soprattutto al nuovo disco, anche se non mi dispiacerebbe partecipare qua' e la' ad iniziative capaci di avvicinare la gente a quell'arte che, al di la' del tanto parlare, e' l'unica cosa a renderci ancora internazionali per davvero".
Corriere della sera 19 Dicembre
IL
CONCERTO
Piazza Duomo, in centomila per Baglioni
Centomila fans
davanti al palco. Maxischermi in Galleria. Diretta su Radio Italia Network. Il
concerto di Claudio Baglioni ieri in piazza Duomo, iniziato con «Strada facendo»,
è proseguito con tutti i pezzi storici del repertorio. Ad alcune parti dello
spettacolo, grazie al satellite, hanno assistito i militari italiani in missione
all’estero, da Nassiriya al Kosovo.
Corriere della sera 19 Dicembre
È un Natale alla ricerca dell’equilibrio. In cui si ...
È un Natale alla ricerca
dell’equilibrio. In cui si incrociano gli sforzi dei commercianti per
rilanciare gli acquisti e il tentativo delle famiglie di far quadrare i conti.
Ieri, sabato dell’ultimo week end prima della festa, i milanesi si sono
riversati nelle vie del centro. A caccia del regalo last minute , per ammirare i
presepi della mostra della «Tazzinetta benefica» (aperta fino all’8
gennaio), a pattinare sul ghiaccio di piazza del Duomo. Una folla che ha
aspettato fino a sera per ascoltare il concerto gratuito di Claudio Baglioni. A
dispetto dell’aria di festa, resta tuttavia la realtà di un Natale senza
fasti. Con un calo generale dei consumi compreso tra il 6 e il 20 per cento, a
seconda che la stima venga dal Comune o dalle associazioni. «L’assessore
Predolin è troppo ottimista - dice Alessandro Miano, presidente del Movimento
Consumatori -. Il caso degli acquisti degli elettrodomestici è emblematico».
Il riferimento è alle ricerche di settore che descrivono sì aumenti del 10 per
cento, ma non tengono conto delle offerte «compri oggi e paghi nel 2006, spesso
a interessi zero». Tolte dal conto le promozioni, le spese in contanti crollano
del 50 per cento, «con il risultato che, nel 2006, le famiglie affogheranno in
un mare di contenziosi». Si cercano le offerte. Perché al primo posto
nell’agenda delle spese ci sono le scadenze di fine anno che, secondo l’Eurispes,
azzerano la tredicesima di un lavoratore su due. Allora è caccia
all’occasione. Non senza sgradite sorprese: «L’operazione "prezzi
bloccati" spesso è un bluff». Un esempio: «Stesso supermercato, mercoledì
e venerdì, stesso liquore: il prezzo bloccato a 9,98 euro era lievitato a
10,48. Mancano i controlli».
I consumatori si mobilitano. Ieri è stata la volta dello sciopero dei
cellulari: niente telefonate per due ore. Adesso, aggiunge Giacinto Brighenti di
Federconsumatori, «riproporremo alle istituzioni la questione del doppio prezzo
sul cartellino delle merci. Quello all’origine a fianco di quello al dettaglio».
Italy
On Line 18 Dicembre
Servizio speciale realizzato per conto della Presidenza del Consiglio dei
Ministri
LUOGHI D'ARTE: URBANI, GRAZIE A BAGLIONI TESTIMONIAL
(AGI) - Roma, 18 dic. - Il Ministero per i Beni Archeologici e Culturali ha
ringraziato Claudio Baglioni che ha prestato la sua testimonianza per la
promozione di luoghi d'arte e di musei.
"Sappiamo bene - ha dichiarato il ministro Giuliano Urbani - quanto sia
importante il messaggio di un testimonial che ha dimostrato di saper parlare a
tutte le generazioni e quanto sia importante la contaminazione tra spettacolo,
musica e arte".
L'iniziativa viene promossa, in questi mesi, sugli schermi cinematografici e
televisivi e nelle radio. L'idea nasce dal successo riscontrato dal lungo tour
"Cercando" che Baglioni ha portato in giro, per i teatri greci e
romani italiani, la scorsa estate. Dal tour e' nato poi il progetto di
comunicazione e sensibilizzazione che ha portato il cantautore a scrivere la
canzone "Crescendo e cercando", che sara' la colonna sonora dell'iniziatva
ministeriale.
Il progetto e il suo leit motiv saranno presentati all'interno di "E festa
sia", i tre concerti evento di Baglioni che si terranno a Milano (18
dicembre), Palermo (31 dicembre) e Roma (5 gennaio).
"Gli ultimi, confortanti dati - ha dichiarato Urbani - sull'aumento dei
visitatori nei musei, con una crescita del 2,18% di pubblico rispetto al 2003,
dimostrano che quanto piu' c'e' comunicazione tanto piu' aumenta la domanda di
cultura degli italiani.
"Per questo - ha concluso il ministro - sono grato alla sensibilita' di
Claudio Baglioni che ha voluto regalare agli italiani il suo volto e un brano
inedito per accompagnare questo invito all'arte".
Adnkronos
18 Dicembre
BENI CULTURALI: BAGLIONI, TESTIMONIAL PER PROMUOVERE I LUOGHI DELL'ARTE
Roma, 18 dic. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - ''Ringrazio Claudio Baglioni, che
ha voluto dedicare un brano e prestare la sua testimonianza per una campagna a
favore dei luoghi d'arte italiani''. Con queste parole Giuliano Urbani, ministro
per i Beni e le Attivita' Culturali, ha sottolineato il valore del progetto di
comunicazione e di sensibilizzazione promosso dal Mibac per avvicinare il
pubblico al patrimonio artistico del Bel Paese. Per realizzare questo obiettivo,
Claudio Baglioni ha scritto una nuova canzone, ''Crescendo e Cercando'' che
sara' la colonna sonora ufficiale del progetto. Il brano sara' proposto per la
prima volta nell'ambito di ''E festa sia'', tre concerti evento che Baglioni
terra' stasera a Milano, il 31 dicembre a Palermo e il 5 gennaio a Roma.
zapster.it 17 Dicembre
Live di Baglioni gratis in piazza Duomo!
Grande
attesa per il pubblico di Claudio Baglioni per l'evento in piazza Duomo (Milano)
di domani sera. Il famoso cantante si esibirà infatti sabato 18 alle 21 in un
concerto pubblico organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Radio
Italia Solo Musica Italiana.
Il concerto, parte del minitour "E festa sia! Crescendo e cercando",
sarà trasmesso via satellite per i 12 mila militari italiani in missione di
pace sparsi per il mondo.
Uscita di Sicurezza - 17 Dicembre 2004
La Festa di Claudio Baglioni
Sono molto pochi gli
artisti che possono vantare una carriera straordinaria come quella di Claudio
Baglioni e per questo, solo lui può organizzare tre date eventi nelle
principali piazze italiane. ’E Festa sia’ è un mini tour che conclude un
percorso live ’Crescendo e Cercando’ fatto di oltre 100 date e 600.000 mila
spettatori. Il primo appuntamento è domani in Piazza Duomo a Milano: Baglioni
si esibirà in un concerto gratuito ripercorrendo trent’anni di musica, tra
vecchi nuovi successi.
’Cercavamo un gran finale -spiega Baglioni- per questi due viaggi che ci hanno
appassionato ed emozionato come pochi altri, e anche un piccolo regalo da
scambiarci in queste feste. Credo che non ci sia niente come la musica, per
raccoglierci e farci riflettere sul senso di questo straordinario viaggio che è
la vita. In fondo, le festività natalizie sono momenti simbolo che descrivono
le tappe fondamentali di ogni viaggio: la partenza -il Natale, la nascita: la
partenza più importante; il Capodanno, il passaggio, nel quale la fine e il
principio s’incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di
partenza; l’Epifania: l’arrivo, come Magi di fronte al mistero della vita
stessa’.
Le date:
18 dicembre - Piazza del Duomo - Milano
31 dicembre - Piazza Politeama - Palermo
5 gennaio - Piazza San Giovanni - Roma
Corriere della Sera 16 Dicembre
Baglioni
CONCERTO A SORPRESA Esibizione a sorpresa per
Claudio Baglioni. Il cantante
ha dato la sua disponibilità al Comune per una nuova esibizione domenica in un
teatro milanese. Ottocento gli invitati. I fondi raccolti saranno devoluti in
beneficenza. L’esibizione si terrà o al teatro Strehler o al teatro Nuovo
www.gynmusic.it Sono stati presentati i seminari organizzati da Gynmusic, che vedono la presenza di Walter Savelli e Fabrizio Rizzo.
1. Seminario con Walter Savelli, (il mitico tastierista di Claudio Baglioni, nonché grande didatta e autore) dal titolo “La Musica Moderna”. L'evoluzione della musica popolare dagli anni 50 ai nostri giorni. Il seminario apre una finestra culturale sul mondo della musica moderna e sulle necessità di approfondimento di tale musica, per poter accedere ad una attività professionale in tale ambito. Gli argomenti trattati sono i seguenti:
a) L’evoluzione del
pianoforte moderno dagli anni 50 ad oggi
b) Le tecniche di accompagnamento
c) L’evoluzione delle sigle degli accordi dalla loro nascita ad oggi
d) Le nuove tecniche di composizione moderna
e) Le riarmonizzazioni: una nuova esigenza del musicista moderno
f) Arrangiamenti negli anni 2000: utilizzazione di grooves audio e loro
elaborazione (utilizzo del computer)
g) Lettura a prima vista di melodia con accompagnamento simultaneo
h) Trascrizione in real-time di una parte armonica (sigle) durante
l’esecuzione al pianoforte
Il seminario avrà luogo sabato 19 Febbraio dalle 10.00 alle 17.30.
2. Corso con Fabrizio Rizzo docente certificato Steinberg Educational, dal titolo “Produrre musica con il Computer”. La creazione e produzione musicale dall’home recording alla produzione professionale.
Un percorso che permetterà di costruire il proprio studio di registrazione, e produrre musica professionalmente, attraverso la conoscenza e la consapevolezza degli strumenti audio-informatici e dei software necessari. Gli argomenti trattati nelle giornate formative saranno:
a) Il suono e la percezione
uditiva
b) Lo studio di registrazione, tipologie e stili
c) La registrazione, analogica e digitale
d) Il MIDI
e) Una sessione di registrazione
f) Hardware e Software
g) Utilizzo pratico del Software Cubase SX e dei Virtual Instruments
h) La produzione audio e la diffusione
Il seminario avrà luogo il secondo ed il quarto Sabato del mese da Febbraio a Maggio, dalle 15,30 alle 19,30 per un totale di 8 incontri. A tutti i partecipanti viene rilasciato Certificato di frequenza riconosciuto Midiware e Steinberg Educational.
Per informazioni ed iscrizioni:
www.gynmusic.it
NEWS ITALIA PRESS 16 Dicembre
Questo grande amore... in missione all'estero
Il Comune di Milano dedica un concerto ai 12 mila militari impegnati in missioni di pace all'estero, che trascorreranno il Natale lontano dai loro cari
Milano - Tutto pronto per il grande show di Claudio Baglioni in programma per sabato prossimo in Piazza del Duomo, a Milano. Il concerto, grazie all'iniziativa dell'Assessore Giovanni Bozzetti d'intesa con lo Stato Maggiore della Difesa italiano, sarà trasmesso via satellite - in modalità criptata - da Telespazio per tutti i militari italiani impegnati nelle missione di pace di Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan. "Natale è divertimento ma anche solidarietà - spiega Bozzetti - Proprio per questo motivo, insieme a Claudio Baglioni, il giorno precedente il concerto visiteremo alcuni pazienti ricoverati in ospedali milanesi e gli ospiti della Casa di Riposo per Musicisti Giuseppe Verdi".
Il Comune di Milano, in particolare, dedica questo concerto ai 12 mila militari impegnati in missioni di pace all'estero, che trascorreranno il Natale lontano dai loro cari. "Ringrazio il Capo di Stato Maggiore, Generale Fraticelli, Telespazio e la sensibilità di Claudio Baglioni. Sarà per i militari un modo per sentirsi idealmente più vicini a casa e per percepire l'affetto degli italiani".
Il concerto del 18 dicembre, che rientra nel calendario della manifestazione "Natale a Milano 2004", sarà anche l'occasione per presentare "Crescendo e Cercando" il nuovo brano che dà il nome sia al doppio cd (31 brani più un singolo per oltre tre ore di musica dal vivo) che al triplo dvd (9 ore di musica e immagini dei tour 2003 e 2004, oltre 180 minuti di contenuti speciali) che uscirà il prossimo 28 gennaio.
Milano è la prima tappa del progetto live di Claudio Baglioni cui seguirà il concerto di Capodanno, 31 dicembre, in piazza Politeama a Palermo e quello del 5 gennaio in piazza San Giovanni, a Roma. Partner dell'iniziativa sono Radio Italia e Video Italia, che riprenderanno integralmente i tre spettacoli per essere messi in onda, il 10 marzo 2005, in uno speciale in contemporanea radiofonica e televisiva
www.marketpress.it - 15 dicembre
MUSICA E SOLIDARIETÀ IN PIAZZA DUOMO CON BAGLIONI Inviato da redazione Mercoledì, 15 Dicembre 2004 - 08:10 Milano, 15 dicembre 2004 - Tutto pronto per il grande show di Claudio Baglioni in programma in piazza Duomo sabato 18 dicembre alle ore 21. Il concerto, grazie all’iniziativa dell’assessore Giovanni Bozzetti d’intesa con lo Stato Maggiore della Difesa, sarà trasmesso anche via satellite in modalità criptata da Telespazio per i militari italiani impegnati in missione di pace in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan. “Natale è divertimento ma anche solidarietà –spiega Giovanni Bozzetti - proprio per questo motivo insieme a Claudio Baglioni il giorno precedente il concerto, visiteremo alcuni pazienti ricoverati in ospedali milanesi e gli ospiti della Casa di Riposo per Musicisti Giuseppe Verdi. La città di Milano dedica questo concerto ai 12mila militari impegnati in missioni di pace all’estero che trascorreranno il Natale lontano dai loro cari. Ringrazio il Capo di Stato Maggiore, Generale Fraticelli, Telespazio e la sensibilità di Claudio Baglioni. Sarà per i militari un modo per sentirsi idealmente più vicini a casa e per percepire l’affetto degli italiani”. Il concerto potrà essere seguito anche a Roma da alcuni militari presso l’Auditorium Massimi.
Corriere della sera DAL VIVO - 15 dicembre
Il recital del cantautore sarà trasmesso in diretta per i militari italiani in Iraq, Kosovo, Afghanistan e Albania «La mia sorpresa sotto l’albero» Claudio Baglioni sabato in piazza del Duomo per un concerto gratuito S otto l’albero di Natale dei milanesi c’è un infaticabile Claudio Baglioni, che ha deciso di chiudere un tour lungo quattro anni con un grande concerto gratuito sabato sera in piazza del Duomo (con replica il 31 dicembre a Palermo e il 5 gennaio a Roma). Lo show del 53enne cantautore romano, intitolato «E festa sia!», è l’evento clou nel calendario delle iniziative natalizie sponsorizzate dal Comune e sarà anche un momento di solidarietà. Come spiegano l’assessore ai Grandi Eventi, Giovanni Bozzetti, e il colonnello Osvaldo Sanmarco, in rappresentanza dello Stato maggiore della Difesa, il concerto verrà trasmesso in diretta satellitare criptata nei teatri militari di Kosovo, Afghanistan, Iraq e Albania: un modo per essere vicini ai 12mila soldati italiani impegnati in missioni di pace in tutto il mondo. Baglioni, in divisa nera da motociclista dandy, superstar di un’affollatissima conferenza stampa, ci aggiunge anche una dedica al padre carabiniere. «Da bambino l’ho visto pochissimo, però sapevo che era lontano perché impegnato in un lavoro importante per gli altri e mi piace poterlo ricordare anche con questo concerto». Che cosa devono aspettarsi i fan milanesi rispetto alle recenti date del Forum? «Come dice il titolo della serata, vorrei che fosse una festa nel cuore della città», continua Baglioni. «Per l’occasione ho messo su una piccola compagnia di giro che oltre ai miei soliti musicisti comprende anche un quartetto d’archi, il gruppo vocale Baraonda e una cantante jazz (Rosa Martirano). Quanto alla scaletta, a noi vecchi soldati piace mostrare qualche medaglia: pescherò in tutto il mio repertorio. Ma sto pensando anche a una sorpresa. Gli show predefiniti in tutti i minimi particolari mi mettono l’ansia. Il concerto di Natale sarà anche l’occasione per ascoltare in anteprima «Crescendo e cercando», la nuova canzone di Baglioni («Un po’ la summa della mia esperienza umana e musicale») che dà il titolo a un cofanetto con doppio cd live e triplo dvd in uscita il prossimo 28 gennaio. Per fan bulimici. CLAUDIO BAGLIONI - E FESTA SIA! sabato 18, ore 21, piazza del Duomo, Milano, ingresso libero
IL GAZZETTINO - 15 dicembre
Baglioni a Padova per beneficenza e poi in tre piazze
Claudio Baglioni sarà a Padova martedì 21 al Teatro Verdi in un concerto di beneficenza a favore della "Città della speranza", in occasione del decennale della fondazione che si occupa della lotta alle leucemie soprattutto infantili. Il teatro è già quasi esaurito malgrado i costi elevatissimi dei biglietti. Intanto partirà sabato da piazza del Duomo a Milano il mini tour di Baglioni "E festa sia", che la notte di capodanno si sposterà a Palermo, in piazza Politeama, per concludersi a Roma, in piazza San Giovanni, il 5 gennaio. Il concerto milanese sarà trasmesso via satellite da Telespazio (su canale criptato) per i 12mila militari italiani di stanza in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan, cui il Comune di Milano ha voluto dedicare la serata. L'iniziativa è dell'assessorato milanese ai grandi eventi con lo Stato Maggiore della Difesa, e sposata dallo stesso Baglioni, che ha spiegato di provare «gioia e imbarazzo» per la diretta via satellite nei teatri di guerra. In piazza Duomo si terrà una vera festa, come gran finale dei tour "Crescendo" e "Cercando", che in 100 date hanno raccolto più di 600mila spettatori. Dai due tour, uno nei palasport, l'altro in aree dismesse, arene e teatri, è nato l'inedito "Crescendo e cercando", che Baglioni presenterà sabato e che farà da traino all'uscita, il 28 gennaio, di un doppio cd live e di un triplo dvd. Dopo i due lunghi tour l'interprete ha detto di aver voglia di tornare nelle piazze, «luogo di vita contro un mondo virtuale sempre più finto». Dai suoi progetti è invece escluso un ritorno in televisione: «la tv è brutta, pretende di colmare ogni secondo: è in erezione continua, quindi - ha concluso - non può essere frutto dell'amore».
La
provincia di Como - 15 dicembre
E festa sia»: Baglioni-show gratis a Milano
Sarà senz'altro l'evento clou del Natale meneghino. Sabato sera alle 21 Claudio Baglioni canterà in piazza Duomo, a Milano in un maxi concerto gratuito. Tornerà sotto gli occhi benevoli della Madonnina dopo il capodanno del 2000: il capodanno che, per dirla con Baglioni, «doveva cambiare tutto, e invece non ha cambiato niente». Ma questa volta imbraccerà la chitarra e fronteggerà il microfono non solo per il prevedibile oceano di fan che si affollerà sotto suo il palco: il concerto verrà trasmesso anche in diretta via satellite, attraverso un canale criptato di Telespazio, in Iraq, in Afghanistan, in Bosnia, in Kossovo e in Albania. Ad ascoltarlo a centinaia, se non a migliaia di chilometri di distanza, saranno i 12 mila militari italiani impegnati in missione all'estero: un modo per far sentire, almeno per un paio d'ore, il profumo di casa a chi passerà le feste lontano dai propri cari. Sarà anche una sorta di omaggio postumo a una figura a lui molto vicina: quella del padre carabiniere. Ma la solidarietà ha molti volti. E per questo il cantautore, venerdì, andrà anche a visitare la casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi. Sciarpa bianca annodata al collo, giacca e camicia nera, Baglioni ha presentato ieri il suo concerto nella sala Tempere di palazzo Marino, cuore della politica milanese. Sarà la prima tappa di E festa sia, il mini-tour che porterà il cantautore romano in tre delle piazze più belle d'Italia: dopo piazza Duomo toccherà a piazza Politeama a Palermo (il 31 dicembre) e piazza San Giovanni a Roma (il 5 gennaio). Per Baglioni, ottimo manager di se stesso, sarà anche l'occasione per presentare il suo ultimo singolo: quel Crescendo e cercando che sarà l'unico inedito all'interno dell'omonimo doppio cd-live, con 31 brani e oltre tre ore di musica. Non solo: pronto ai nastri di partenza c'è anche un dvd con nove ore di musica e immagini, comprese tre ore di contenuti speciali. Sarà la «summa» dei due tour Crescendo e Cercando appena conclusi: cento date per più di 600 mila spettatori. Insieme a Baglioni sabato sera ci sarà il manipolo di musicisti con i quali suona ormai ad occhi chiusi: Paolo Gianolio alle chitarre, John Giblin al basso e al contrabbasso, Gavin Harrison alla batteria e alle percussioni, Roberto Pagani al pianoforte, alle tastiere al clarinetto e alla fisarmonica, e Pio Spiriti al violino. Con loro anche i Baraonna, formazione vocale che hanno già collaborato in brani come Le vie dei colori, oltre al quartetto d'archi Flegreo, e alla cantante jazz Rosa Martirano. Dopo la triplice coda, Baglioni si fermerà. «Per consunzione», ha scherzato lui, al termine di quattro anni pressoché ininterrotti di concerti. Si fermerà per comporre nuova musica. Magari lasciandosi ispirare dai cantautori "colti" degli anni Sessanta che tanto l'affascinano per la loro capacità di creare emozioni con la semplicità. Come quel Sergio Endrigo che Baglioni non esita ad annoverare fra i suoi autori preferiti. Quel che è certo, è che non tornerà nel piccolo schermo: la parentesi con Fabio Fazio sembra essere definitivamente chiusa. «La tv io l'ho fatta sempre senza calcolo - confessa - ma la tv di oggi è brutta. Pretende di colmare ogni secondo. È in erezione continua, e quindi non può essere sempre frutto dell'amore». Enrico Romanò
Romaone
14 Dicembre
Claudio Baglioni, mini tour in tre piazza italiane
Il cantautore porterà "E festa sia" in tre città: il 18 dicembre a Milano, il 31 a Palermo e il 5 gennaio a Roma. La data di Milano, dedicata ai militari italiani all'estero, sarà una vera e propria festa all'insegna della solidarietà
Roma,
14 dicembre 2004 - "Prima di tutto sarebbe bello parlare solo di teatri e
non di teatri di guerra, poi vorrei anche che nessuno dovesse mai più
allontanarsi da casa per difendere la pace". Queste oggi, a Palazzo Marino
di Milano, le parole di Claudio Baglioni, durante la conferenza stampa di
presentazione della sua mini tournèe che partirà sabato da Milano, per
approdare a Palermo la notte di capodanno e chiudersi la vigilia della Befana in
piazza S. Giovanni a Roma. La data milanese di "E festa sia" è
infatti dedicata ai militari italiani impegnati all'estero in missione di pace.
Su iniziativa dall'assessore milanese ai grandi eventi Giovanni Bozzetti,
d'intesa con lo Stato Maggiore della Difesa, sabato 18 piazza del Duomo di
Milano sarà collegata via satellite con l'Iraq, l'Afghanistan, la Bosnia,
l'Albania e il Kosovo, per una trasmissione speciale del concerto del cantautore
ai dodicimila militari italiani di stanza in questi Paesi. "Speriamo -
continua Baglioni - che questa di Milano sia davvero l'ultima occasione per
salutare chi è lontano perché assiste gente in difficoltà".
La dedica ai militari non sarà l'unica iniziativa di solidarietà legata al
concerto milanese: nel pomeriggio di venerdì 17 Baglioni, insieme all'assessore
Bozzetti, farà visita agli ammalati di alcuni ospedali milanesi e agli ospiti
della casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi.
L'esibizione di piazza Duomo è stata pensata come gran finale dei tour
"Crescendo" e "Cercando", che in 100 date hanno raccolto più
di 600mila spettatori. Dai due tour, uno nei palasport, l'altro in aree dismesse,
arene e teatri, è nato l'inedito "Crescendo e Cercando", che Baglioni
presenterà sabato in anteprima.
Il prossimo 28 gennaio uscirà un doppio cd live e un triplo dvd del cantautore.
Baglioni inoltre annuncia che i suoi prossimi live si svolgeranno nelle piazze
italiane, "luoghi di vita contro un mondo virtuale sempre più finto",
e saranno aperti a improvvisazioni e contributi artistici, dalle installazioni
luminose di Enzo Cattelani, alle partecipazioni del Quartetto Flegreo (archi),
di Baraonna e Rosa Martirano.
TGCOM.IT 15 Dicembre
"Festa in musica per riflettere"
Baglioni presenta il mini-tour Al via l'ultima trance del viaggio musicale live di uno dei cantautori più amati, soprattutto dal pubblico femminile, d'Italia. "Sono imbarazzato e felice - ha dichiarato Baglioni - il concerto di Milano verrà trasmesso ai nostri 12 mila soldati di pace sparsi nel mondo. Vorrei anche che nessuno dovesse mai più allontanarsi da casa per difendere la pace". Tre le date: Piazza del Duomo a Milano il 18 dicembre, Palermo (il 31) e Roma (5 gennaio). Il concerto milanese, completamente gratuito, sarà trasmesso via satellite da Telespazio (su canale criptato) per i 12mila militari italiani in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan, cui il Comune di Milano ha voluto dedicare la serata. L'iniziativa è stata voluta dall'assessore milanese ai grandi eventi, Giovanni Bozzetti, d'intesa con lo Stato Maggiore della Difesa, e sposata dallo stesso Baglioni. Sulla questione della pace, l'artista ha dichiarato: "Il nostro pianeta non sa dare una pace autentica, c'è un mondo che va da una parte e uno che va dall'altra, totalmente opposta". "Speriamo, comunque, che questa di Milano sia davvero l'ultima occasione - ha ribadito, ricordando il padre carabiniere - per salutare chi è lontano perchè assiste gente in difficoltà". La dedica ai militari di stanza all'estero non sarà l'unica iniziativa di solidarietà legata al concerto milanese: nel pomeriggio di venerdì 17, infatti, Baglioni, insieme all'assessore Bozzetti, farà visita agli ammalati di alcuni ospedali milanesi e agli ospiti della casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi. Radio Italia e Video Italia sono i media partner esclusivi di "E festa sia!", l'emittente radio televisiva riprenderà e trasmetterà in diretta il super concerto. Le immagini dei tre eventi live, presentate da Paola Gallo, daranno vita ad uno "Special", in onda il 10 marzo 2005 in contempranea radiofonica e televisiva. La scelta di far coincidere l'avvio del mini-tour con le festività natalizie non è casuale. "In fondo le festività natalizie - ha spiegato Baglioni - sono momenti simbolo che descrivono le tappe fondamentali di ogni viaggio: la partenza - Il Natale, la nascita, la partenza più importante. Il Capodanno - il passaggio, nel quale la fine e il principio s'incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di partenza. L'Epifania - l'arrivo, come Magi di fronte al mistero della vita stessa". In piazza Duomo, più che un semplice concerto, si terrà una festa vera e propria, voluta come gran finale dei tour "Crescendo" e "Cercando", che in 100 date hanno raccolto più di 600mila spettatori. Dai due tour, uno tutto nei palasport, l'altro in aree dismesse, arene e teatri, è nato il brano inedito "Crescendo e cercando", che Baglioni presenterà sabato in anteprima assoluta, e che farà da traino all'uscita, il prossimo 28 gennaio, di un doppio cd live e di un triplo dvd. Il nuovo singolo "è la summa della mia esperienza umana e professionale - ha affermato l'artista - questo mestiere mi ha salvato la vita, mi ha fatto scoprire la sensazione di costruire un progetto, insieme ad altri". Dopo lunghi tour tra palasport, palazzetti, teatri e aree dismesse, l'interprete ha detto di aver voglia di tornare nelle piazze, "luogo di vita contro un mondo virtuale sempre più finto". E in futuro, come neo-architetto, gli piacerebbe lavorare sulle aree dismesse, argomento della sua tesi di laurea, dotandole proprio di nuove piazze "per dare una vita più interessante a chi vive in periferia, colmando una piaga delle nostre città". Chiusa la lunga parentesi live, Baglioni ha annunciato che tornerà a comporre nuova musica. Dai suoi progetti è invece escluso un eventuale ritorno in televisione: "la tv è brutta, pretende di colmare ogni secondo: è in erezione continua, quindi - ha concluso - non può essere frutto dell'amore". Dal 28 gennaio sarà in vendita in tutti i negozi di dischi il doppio album e triplo dvd "Crescendo e Cercando". Nel disco sono contenuti 31 brani più il nuovo singolo, per un totale di oltre tre ore di musica. I brani sono stati registrati durante i tour 2003 e 2004. Il triplo dvd contiene 9 oredi musica e immagini, di cui 180 di contenuti speciali. In particolare sono stati registrati i concerti di Milano e dell'Auditorium di Roma nella Sala Santa Cecilia. Nel dvd anche le immagini del nuovo brano "Crescendo Cercando", che verranno registrate il 18 dicembre in Piazza del Duomo a Milano. Tra i contenuti speciali: la storia di Crescendo, una "Strada facendo" a porte chisue, con lo staff di Baglioni. L'album dei ricordi: 120 fotografie che raccontano il tour e 100 tra le più belle immagini degli show nelle varie città. Il videoclip di "Tienimi con te", le immagini dei concerti nelle aree dismesse (Gazometro di Roma, Ferroviario di Lecce, Porto Vecchio di Trieste) e al Teatro Greco di Siracusa
Comune di Milano 15 Dicembre 2004
La locandina di "E festa sia" Clicca qui
Milano e piazza Duomo si stanno preparando per il concerto gratuito di Claudio Baglioni "E festa sia!" che si svolgerà sabato 18 dicembre alle 21. Per il gran finale del record-tour Crescendo e Cercando: 100 date per oltre 600 spettacoli. Grazie all'iniziativa dell'assessore Giovanni Bozzetti d'intesa con lo Stato Maggiore della Difesa, l'evento sarà trasmesso via satellite da Telespazio per i militari italiani impegnati in missione di pace in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan. A Roma potrà essere seguito da alcuni soldati presso l'Auditorium Massimo. "Natale - spiega Bozzetti - è divertimento ma anche solidarietà. Proprio per questo motivo, insieme a Claudio Baglioni, il giorno precedente al concerto, visiteremo alcuni pazienti ricoverati in ospedali milanesi e gli ospiti della Casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi. La città di Milano dedica questo evento ai 12mila militari impegnati in missione di pace all'estero che trascorreranno il Natale lontano dai loro cari". Il concerto del 18 dicembre a Milano, che rientra nel calendario eventi della manifestazione "Natale a Milano 2004", sarà anche l'occasione per presentare "Crescendo e Cercando" il nuovo brano che dà il nome sia al doppio cd (31 brani più un singolo per oltre tre ore di musica dal vivo. Il meglio delle nuove versioni live di alcuni dei brani migliori nel panorama musicale italiano) che al triplo dvd (9 ore di musica e immagini dei tour 2003 e 2004 oltre 180 minuti di contenuti speciali) che uscirà il prossimo 28 gennaio. Milano è la prima tappa del progetto live di Claudio Baglioni cui seguirà il concerto di Capodanno, 31 dicembre, in piazza Politeama a Palermo e quello del 5 gennaio in piazza San Giovanni a Roma. Media partner dell'iniziativa sono Radio Italia e Video Italia che riprenderanno integralmente i tre spettacoli per essere messi in onda, il 10 marzo 2005, in uno Special in contemporanea radiofonica e televisiva.
Comunicato Stampa: Il concerto in diretta via satellite per i militari impegnati in missione di pace all’estero Musica e solidarietà in piazza Duomo con Baglioni Giovanni Bozzetti - Moda Turismo e Tempo Libero. Tutto pronto per il grande show di Claudio Baglioni in programma in piazza Duomo sabato 18 dicembre alle ore 21. Il concerto, grazie all’iniziativa dell’assessore Giovanni Bozzetti d’intesa con lo Stato Maggiore della Difesa, sarà trasmesso anche via satellite in modalità criptata da Telespazio per i militari italiani impegnati in missione di pace in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan. “Natale è divertimento ma anche solidarietà –spiega Giovanni Bozzetti - proprio per questo motivo insieme a Claudio Baglioni il giorno precedente il concerto, visiteremo alcuni pazienti ricoverati in ospedali milanesi e gli ospiti della Casa di Riposo per Musicisti Giuseppe Verdi. La città di Milano dedica questo concerto ai 12mila militari impegnati in missioni di pace all’estero che trascorreranno il Natale lontano dai loro cari. Ringrazio il Capo di Stato Maggiore, Generale Fraticelli, Telespazio e la sensibilità di Claudio Baglioni. Sarà per i militari un modo per sentirsi idealmente più vicini a casa e per percepire l’affetto degli italiani”. Il concerto potrà essere seguito anche a Roma da alcuni militari presso l’Auditorium Massimi.
E festa sia!
Cercando che sia sempre un crescendo Crescere e cercare: il sale della vita. Due verbi che si rincorrono, proprio come l'uomo e il tempo. Noi, che lo inseguiamo -cercando di carpirgli i segreti di questo oggetto misterioso che è la vita- lui che non si fa raggiungere e ci sfugge: incorruttibile custode di un mistero che deve, ad ogni costo, rimanere tale. Credo che sia tutto in questo inseguimento senza fine, in questa interminabile "mosca cieca" il senso del viaggio che ci lega. Noi viaggiatori e lui piroscafo che ci fa scivolare tra le onde indomabili dell'oceano della storia. Perché, se è vero che l'uomo non è niente senza il tempo, è altrettanto vero che il tempo non esiste se non nella coscienza, negli occhi, nel cuore degli uomini. Lui ci cambia, certo. Ma quello a cui noi non pensiamo mai è che anche noi cambiamo lui. Lui fa crescere noi, noi facciamo crescere lui. E, come in ogni viaggio, anche in questo ci sono dei momenti che -più di altri- illuminano il nostro crescere e cercare. Tre, in particolare. Tre momenti-simbolo, tra gli approdi più alti di questo viaggiare. Natale, Capodanno, Epifania. Ai quali si aggiunge, l’avvento: il rincorrersi delle emozioni che, ogni anno, precedono la stagione delle festività. Per questo ho pensato di cucire insieme questi quattro momenti, in un percorso che descrive l'arco ideale di ogni viaggio: la vigilia, con il crescendo emozionante dell’attesa; la partenza -il Natale, la nascita: la partenza più importante, per ciascuno e per tutti; il Capodanno, il giro di boa, il passaggio, dove la coincidenza degli opposti nasconde il senso stesso dell’infinito: la fine e il principio s’incontrano e il traguardo si trasforma in un nuovo punto di partenza; l'Epifania: arrivo, come Magi di fronte al mistero dell'Uomo nuovo. Scendere in piazza, incontrarsi, scambiarsi emozioni e auguri –il 18 dicembre in piazza Duomo, a Milano; il 25, in piazza del Plebiscito a Napoli; la notte dell'ultimo dell'anno, in piazza Politeama a Palermo; il 6 gennaio, in piazza del Popolo a Roma- significa, allora, provare a vedere, insieme, se un grappolo di canzoni riesce a farci alzare gli occhi verso le cose che –fuori e dentro di noi- contano davvero. Mi piacerebbe che -come una cometa- questo breve viaggio si fermasse sulla verticale del nostro sguardo, a illuminare la notte del cuore. A indicarci che è il momento di prendere coscienza del fatto che siamo noi la qualità più importante di questo nostro tempo ferito e zoppicante. Che lui invecchia e appassisce, solo se invecchiamo e appassiamo noi; che peggiora solo quando peggiorano i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre azioni; e che –al contrario- è in grado di fare miracoli se è la parte migliore di noi a tracciare la rotta e prendere il timone. Non esiste un futuro migliore, ma uomini che possono rendere migliore il futuro. E credo che tutti dovremmo lottare per appartenere a questo genere di uomini. "E festa sia!" è un invito. L’invito a far sì che la parte migliore di noi prenda il sopravvento, cercando che il nostro tempo sia sempre un crescendo. L'augurio che ci scambieremo in queste quattro piazze, che sono esse stesse altrettanti simboli, è che la distanza tra i sogni e la quotidianità si assottigli sempre più, ma senza mai annullarsi del tutto, perché –crescendo e cercando- non ci manchino mai il desiderio e la voglia di sognare. CB
Kataweb.it 14 Dicembre
Baglioni, canzoni al valore militare Claudio parla dei concerti gratuiti a Milano, Roma e Palermo, dedicati ai soldati delle missioni di pace di Claudia Di Meo Un mini tour in tre grandi piazze italiane dedicato ai militari italiani impegnati nelle missioni di pace nel mondo. Concerti gratuiti, protagonista Claudio Baglioni, che sarà in piazza Duomo a Milano il 18 dicembre, in piazza Politeama a Palermo il 31 dicembre e in piazza San Giovanni in Laterano a Roma il 5 gennaio. L'evento è stato presentato oggi a Milano nella sale di Palazzo Marino, alla presenza dell'assessore alle politiche culturali Giovanni Bozzetti e del colonnello Osvaldo Sanmarco in rappresentanza dello Stato Maggiore della Difesa. "E' una cosa che da una parte mi dà gioia - dice Baglioni in conferenza stampa, tra un nugolo di flash e telecamere - dall'altra mi imbarazza. Perché ogni anno, quando si aderisce a iniziative di questo genere, si spera sempre che sia l'ultima volta e invece ti accorgi che per certi versi le cose non sono cambiate. E spesso peggiorano, le guerre ci sono e questo mondo non sembra darsi pace. Il fatto è che c'è troppo egoismo, troppa ingiustizia". I militari italiani che operano in Bosnia, Albania, Kossovo, Afghanistan e naturalmente Iraq potranno seguire in diretta i concerti del cantautore romano in teatri allestiti appositamente. Una trasmissione via satellite criptata, tutta per loro. Baglioni sembra commuoversi quando racconta i trascorsi di suo padre, che apparteneva all'Arma dei Carabinieri. "In un certo senso - spiega Claudio - è anche una dedica a lui, che con il suo lavoro ha sempre aiutato e protetto la gente. Spero che basti per colmare anche il suo ricordo". Tra sorprese annunciate e complimenti per la sua laurea in Architettura, Baglioni torna parlare dei concerti e della scelta dei luoghi. "In realtà la piazza mi mancava - dice Claudio - e mi piace pensare di potermi esibire in quegli spazi per tanti motivi. Perché la piazza è il cuore pulsante di una città, è ricordi, è storia, profuma di gente e di vita". L'incontro Baglioni è anche l'occasione per parlare di altro. Ad esempio, dello stato in cui versa la televisione italiana. "Non mi sento rappresentato dalla Tv che oggi si fa in Italia - spiega lui - è una brutta televisione. Passatemi il termine, è erotica. Una televisione sempre in erezione, che cerca continuamente il picco a scapito dell'amore vero. Per fortuna ho ancora un mestiere da fare e da difendere prima di finire schiacciato nella tristezza di un banale reality show". Ma l'artista ne ha per tutti, con la pirateria in particolare, contro cui si scaglia ferocemente. "Sono convinto che la pirateria abbia distrutto il mercato - afferma con decisione - e forse la colpa dei discografici sta nell'averle permesso di dilagare. Chi ruba è un ladro, si può rubare una mela o si può rubare la musica, ma sempre di furto si tratta. Se poi pensate che la musica è di tutti, allora fatevela da voi. Perché il nostro lavoro è fatto di ingegno e di opere morali e va rispettato. E' bello essere anticonformisti, ma non si può esserlo fino all'autodistruzione".
Rockol.it 14 Dicembre
Claudio Baglioni: un concerto nelle piazze d’Italia per solidarietà
Dopo essersi esibito nei palazzetti, nei più grandi teatri italiani, nelle aree dismesse e negli stadi, Claudio Baglioni approderà finalmente anche nelle piazze della penisola. Saranno tre le città che lo ospitreranno: Milano, Palermo e Roma. Il cantante romano inizierà proprio dal capoluogo lombardo, esibendosi il prossimo sabato 18 dicembre in piazza del Duomo. “E festa sia!”, questo il nome del mini tour, è un progetto di solidarietà ideato dall’assessore Giovanni Bozzetti in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa. L’iniziativa è stata concepita in onore ai militari italiani impegnati in missioni di pace nei paesi stranieri colpiti dalla guerra, che potranno seguire i concerti (trasmessi via satellite da Telespazio) nei teatri in Bosnia, Kosovo, Albania, Iraq e Afghanistan. Il progetto è stato presentato alla stampa, oggi 14 dicembre, durante la conferenza che si è tenuta al Palazzo Marino di Milano: “Sinceramente all’inizio ero un po’ imbarazzato”, spiega Baglioni, “L'obbiettivo è far arrivare questo concerto anche nei teatri che solitamente chiamiamo ‘di guerra’, augurandosi che un giorno si possano chiamare semplicemente ‘teatri’. Con la celebrazione di questa piccola festa cerchiamo di far sorridere la gente ma anche di farla riflettere”. Baglioni per queste tappe ha scelto una compagnia di artisti che lo accompagnerà durante le esibizioni: “Ho creato un mia compagnia come solitamente fanno i commedianti, che portano la loro allegria sui palchi. Mi seguiranno artisti di grande livello, come il Quartetto Flegreo, la jazzista Rosa Martirano, il quartetto di voci Baraonna e tanti altri, coi quali intoneremo musiche e canzoni dedicate al periodo che stiamo vivendo”. Questi concerti saranno le tappe conclusive del tuor “Crescendo e cercando”: “Dopo quattro anni di tounée senza mai fermarmi, questo è uno dei modi migliori per archiviare temporaneamente i concerti e iniziare a dedicarmi ad un nuovo progetto”, spiega il cantautore, che specifica: “Esibirsi in piazza è diverso dall’esibirsi nei teatri, negli stadi e nei palazzetti, perché è nelle piazze che c’è la gente vera, capace di trasmetterti il proprio calore”. Baglioni promette un vero e proprio show per i suoi concerti, ma non vuole rivelare alla stampa nessuna sorpresa: “Altrimenti che sorpresa sarebbe?”, commenta divertito il cantante, “I concerti che mi annoiano di più sono quelli già preparati, dove esiste già un canovaccio. Queste tre esibizioni saranno lasciate all’improvvisazione, non saranno caratterizzate da una scaletta precisa. Canterò il brano inedito ‘Crescendo e cercando’ (titolo anche del doppio CD e del triplo DVD che uscirà prossimamente), ma proporrò anche brani più vecchi”. Terminata la presentazione del progetto c’è ancora tempo per qualche domanda: cosa ne pensa Baglioni del panorama musicale attuale e della pirateria? Il cantautore risponde: “Penso che attualmente ci sia un impoverimento generale a livello di idee. Non c’è coraggio nel mettersi in gioco con musicalità originali e c’è molta omolagazione. Per quanto riguarda la pirateria”, prosegue, “penso che sia un reato, e mi spiace che le case discografiche e gli editori non si siano difesi. Visto l’ atteggiamento di conformismo che assumono molti su questo argomento, mi permetto di andare contro corrente dicendo che dietro ad un progetto musicale c’è un enorme e stancante lavoro, e che chi ruba la musica commette un reato. E’ vero che noi artisti guadagnamo miliardi, ma se mi dite che chi ruba la musica lo fa perché ‘la musica è di tutti’… beh, allora fatevela da soli”. Il cantante romano concede anche un accenno al CD e DVD “Crescendo e cercando”, in vendita da gennaio 2005: “Alla fine di un bel viaggio si ha sempre del materiale che documenta le esperienze condivise e vissute, così abbiamo deciso di raccogliere le immagini in tre DVD, mentre le musiche saranno concentrate in un doppio album”.
NEWS
(radio e video italia) 14
Dicembre 18 Dicembre
2004 - Piazza del Duomo, Milano le telecamere
di Video Italia riprenderanno interamente in esclusiva il Concerto di Milano e
le immagini dei tre eventi, presentate da Paola Gallo, daranno vita ad uno Special
in onda il 10 marzo 2005 in contemporanea radiofonica e televisiva.
VIDEOITALIA E RADIO ITALIA SMI - MEDIA PARTNER UFFICIALI DELL'EVENTO
presentano IN ESCLUSIVA NAZIONALE
"E FESTA SIA! CRESCENDO E CERCANDO"
il progetto live di CLAUDIO BAGLIONI
3 GRANDI CONCERTI GRATUITI A MILANO, PALERMO e ROMA. Radio
Italia solo musica italiana e Video Italia saranno i media partner esclusivi di "E
festa sia! Crescendo e cercando" il grande progetto live di Claudio
Baglioni che porterà uno dei più autorevoli interpreti italiani ad esibirsi in
tre imperdibili concerti ad ingresso gratuito, in altrettante prestigiose
piazze nazionali:
31 Dicembre 2004 - Capodanno in Piazza Politeama, Palermo
5 Gennaio 2005 - Piazza San Giovanni, Roma
Giornale di Sicilia 13 Dicembre
Animazione e musica per Natale "Così aiutiamo il commercio in crisi"
Suonatori di strada e piccoli concerti jazz. Iniziative pure a Mondello e in viale Strasburgo Non solo Kals'art e spettacoli in centro. L'animazione natalizia targata Palazzo delle Aquile prevede un programma parallelo di spettacoli nelle zone commerciali fuori dall'asse Libertà. Il Comune ha chiuso con i commercianti _ Confcommercio, Confesercenti, Cidec e Unvap _ un accordo su un programma di interventi. Sei giorni, quaranta persone per un ciclo di spettacoli e animazione vicino alle zone commerciali che comincia il 17 e si conclude il 23, alla vigilia di Natale. E che costerà al Comune circa trentacinquemila euro. La squadra di animatori si sposterà ogni giorno raggiungendo 12 siti individuati. Gli spettacoli cominceranno ogni pomeriggio alle 4 e finiranno alle 8 di sera. Il programma comprende le zone dei cinque mercati storici più importanti: zampognari in giro al Capo, a Ballarò, alla Vucciria, a Sant'Agostino e in via Bandiera. Animazione in corso Camillo Finocchiaro Aprile. Spettacoli con personaggi di Walt Disney a Mondello, a Partanna, in viale Strasburgo. Piccoli palchi per suonatori che cambieranno di angolo in angolo. Suonatori da strada e piccole performance jazz in via Maqueda e via Roma nel tratto compreso fra via Cavour e la Stazione. L'assessore alle Attività Produttive, Eugenio Randi, spiega la genesi della campagna di spettacoli da strada: "L'iniziativa parte dalla proposta dei sindacati, che hanno chiesto di intensificare l'animazione per tentare di sostenere il commercio". Malgrado manchino due settimane a Natale, ancora lo shopping langue e i commercianti si lamentano per quest'inverno di magra. "Oggi le associazioni da Confcommercio a Confesercenti, da Cidec a Unvap, ritengono che questa possa essere una campagna valida seppur con risorse esigue e per un periodo limitato. Ma _ prosegue Randi _ io la considero una buona base sperimentale. Se l'iniziativa dovesse andare bene potrebbe essere replicata l'anno prossimo con una programmazione anticipata". Gli spettacoli da strada si innestano su un tessuto già collaudato, che è quello di Kals'art. Dopo la kermesse della scorsa estate, il Comune ne ha riproposto la versione invernale. Dall'11-12 dicembre, fino al 6 gennaio, l'amministrazione di Palazzo delle Aquile rilancia un itinerario artistico che tocca chiese e oratori del centro storico. Nell'atrio di Palazzo Bonagia, in via Alloro, "Tv plaid", cioè un te o cioccolata calda, un plaid per guardare trasmissioni televisive d'epoca. Rassegna organizzata in occasione dei cinquant'anni Rai. Sedici concerti, dalla musica etnica a quella classica, dal jazz al gospel. La notte del 31 dicembre la festa-concerto di fine anno a piazza Castelnuovo, canterà Claudio Baglioni.Al. Bi.
Lo spettacolo.it [News] - 14 dicembre 2004 (h.15:09)
BAGLIONI, E FESTA SIA Minitour tra Milano, Palermo e Roma a cavallo delle festività Dopo una maratona live durata cento date, dopo essersi esibito in palazzi, palazzetti, teatri e aree dismesse, Claudio Baglioni ha deciso di prendersi una pausa. Non prima, però, di aver celebrato con un gran finale i successi e le emozioni dei tour “Crescendo” e “Cercando”. Si chiamerà E festa sia!, la mini tournée che vedrà l’artista romano dal vivo, in Piazza Duomo a Milano (sabato 18 dicembre ore 21), Piazza Politeama a Palermo (31 dicembre) e Piazza S. Giovanni a Roma (5 gennaio). Tre starordinari eventi live, per oltre due ore di musica ciascuno, con tutto il meglio del repertorio del Claudio più amato dagli italiani. Un posto d’onore in scaletta, l’avrà “Crescendo e Cercando”, il fresco brano inedito che dà anche il nome sia al doppio cd, che al triplo dvd in uscita il 28 gennaio prossimo. Due strenne post-natalizie ricche di classici, versioni particolari e rarità. Ma anche (per quel che riguarda il dvd) di contenuti speciali, come il video di “Crescendo e Cercando”, registrato durante il live di Milano e quello di “Tienimi con te”, fotografie e immagini tratte dai concerti nelle aree dismesse. Ma “E festa sia!”, vuole essere un momento di celebrazione dedicato anche a chi si ritrova a dover trascorrere il Natale lontano dai propri cari: proprio per questo lo show di Piazza Duomo sarà trasmesso via satellite da Telespazio per i 12mila militari italiani impegnati in missione di pace in Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan. m.v.
f1grandprix.it 13 Dicembre
Foto
1 - Foto
2 (fonte fotografica www.f1grandprix.it)
'Natale Bimbi', festa per i piu' piccoli in Ferrari
Atmosfera tutta natalizia ieri a Fiorano. Per un giorno, infatti, la Ferrari si
e' trasformata in un piccolo paradiso di gioco per i piu' piccoli.
In un clima di festa e di allegria, i dipendenti del Gruppo Ferrari Maserati
hanno accompagnato i loro figli al 'Natale Bimbi', il consueto evento
organizzato tutti gli anni prima del Natale presso la pista di Fiorano.
Quest'anno i bambini sono stati intrattenuti, nel padiglione della Nuova
Logistica, da un bellissimo spettacolo sul ghiaccio ad opera del famoso circo di
Ambra Orfei. Si sono esibiti equilibristi e pattinatori vestiti da Babbo Natale
e ballerini che hanno portato in scena un balletto ispirato al famoso film
d'animazione 'Zeta la formica'. I piu' avventurosi, inoltre, hanno avuto a
disposizione una pista di go-kart, sulla quale sfidarsi al volante di
mini-monoposto di Formula 1, e scivoli di neve artificiale da 'cavalcare' con
copertoni di gomme di automobili.
Prima di tornare a casa, tutti i bambini hanno poi ricevuto pacchi dono
natalizi.
Era presente anche il Presidente del Gruppo Ferrari Maserati, Luca di
Montezemolo, che, insieme alla moglie Ludovica, ha accompagnato a giocare le sue
due figlie, Guia e Maria. Montezemolo ha poi salutato, insieme a Jean Todt e
Michael Schumacher, le famiglie dei dipendenti, augurando a tutti un felice e
sereno Natale.
La festa di ieri ha concluso le celebrazioni natalizie Ferrari, che sabato sera
hanno avuto il culmine nel concerto di fine anno tenutosi al PalaMalaguti di
Bologna, al quale hanno assistito i dipendenti del Gruppo Ferrari Maserati con
le loro famiglie, insieme al Presidente Montezemolo, Piero Ferrari, Jean Todt e
i piloti.
Presentato da Gerry Scotti, il concerto ha avuto come protagonisti due grandi
interpreti della canzone italiana: il gia' annunciato Claudio Baglioni e, a
sorpresa, Gino Paoli.
LA NAZIONE Firenze e Arezzo 11 Dicembre
BAGLIONI RINVIATO NIENTE PREVENDITAAnche Claudio Baglioni può attendere. Il programma dei concerti negli Auditorium slitta a data da definire. Rinviata quindi anche le date del 5 febbraio al Centro Affari di Arezzo e del 6 febbraio al Saschall di Firenze. Non parte di conseguenza neanche la prevendita dei biglietti che sarebbe dovuta iniziare domani 13 dicembre. Viste le tante telefonate ricevute la sede Box Office di Via Alemanni a Firenze sarà comunque eccezionalmente aperta anche lunedì mattina a partire dalle ore 10 proprio per venire incontro alle esigenze del pubblico.
Ferrari
- f1grandprix.it 11 Dicembre
Ferrari in festa per il Natale
17.37
Dopo aver spento i motori delle monoposto di Formula 1, con l'ultimo giorno di
test del 2004 che si e' svolto ieri a Jerez, in Ferrari e' arrivato il tempo
delle consuete celebrazioni pre-natalizie, che ogni dicembre regalano un fine
settimana divertente e informale a tutti coloro che lavorano a Maranello.
Come di consueto, ad aprire i festeggiamenti e' stato il 'pranzo di Natale della
Gestione Sportiva, che si e' tenuto nel padiglione della Nuova Logistica,
accanto alla pista di Fiorano, al quale hanno partecipato piu' di mille
invitati, fra i dipendenti della Gestione Sportiva e i principali rappresentanti
della Gestione Granturismo Ferrari. [...] La giornata si concludera' poi al
PalaMalaguti di Bologna, dove tutti i dipendenti del Gruppo Ferrari Maserati,
insieme alle loro famiglie, parteciperanno all'ormai tradizionale Concerto di
Natale, che quest'anno vedra' protagonista il cantautore Claudio Baglioni.Domani
a Fiorano saranno invece protagonisti i figli dei dipendenti del Gruppo Ferrari
Maserati che parteciperanno al 'Natale Bimbi' organizzato appositamente per
loro, dove potranno giocare con i loro beniamini e ricevere doni di Natale.
korazym.org
10 Dicembre 2004
Concerto gratuito di Claudio Baglioni chiude le feste natalizie nella Capitale
di Serena Sartini
Un concerto gratuito il 6 gennaio a Roma a chiusura delle feste natalizie; il
via di una nuova tourneèe "Cercando e Crescendo" e la pubblicazione
di un cofanetto con doppio cd e un dvd. Le tante sorprese di Claudio Baglioni
per il 2005. Torna la grande musica del cantante romano Claudio Baglioni che il
6 gennaio potrebbe tenere un concerto gratuito nella sua amatissima città.
L’evento, organizzato dal comune di Roma, dovrebbe tenersi al Circo Massimo o
ai Fori Imperiali. L’esibizione concluderà una serie di date che il musicista
romano terrà nelle grandi piazze italiane. Il 18 dicembre Baglioni sarà
infatti in Piazza Duomo a Milano; poi dovrebbe toccare a Torino; infine a
Napoli. Sull’esibizione di Baglioni il 6 gennaio, il Campidoglio mantiene però
uno stretto riserbo sull’evento: ''Per l'ultima notte delle feste natalizie si
sta lavorando al progetto di un concerto gratuito di Claudio Baglioni, ma non si
è ancora stabilito nulla'', hanno detto dal palazzo comunale.
In attesa, l’artista di “Questo piccolo grande amore” sta preparando la
pubblicazione di un cofanetto intitolato “Cercando e crescendo”. L’uscita
è prevista per il 28 gennaio e la raccolta conterrà due CD live, che
documentano il tour “Crescendo”, e un DVD realizzato nel corso del giro dei
concerti tenuti nelle aree dismesse.
Exibarts.com
- giovedì 9 dicembre 2004
Dopo il successo di presenze registrate la scorsa estate per la rassegna di
cinema, teatro, musica e arte Kals’Art, il Comune di Palermo, promotore
dell’iniziativa, per le prossime vacanze di Natale ha deciso di puntare
nuovamente sulla fortunata formula che coniuga intrattenimento e valorizzazione
dei beni culturali nel quartiere storico della Kalsa. Piazza Kalsa sarà infatti
il centro delle manifestazioni, organizzate dall’Ufficio Grandi Eventi del
Comune, sotto la direzione artistica di Davide Rampello che, viste le
circostanze, ha ribattezzato Kals’Art Winter questa prima edizione
invernale della rassegna.
Come già l’anno scorso, anche questo Natale sarà all’insegna del bianco
Serpotta: sono confermati infatti gli itinerari alla scoperta degli oratori e
delle chiese decorate dal celebre stuccatore palermitano e uno speciale servizio
di bus-navetta verrà attivato per collegare fra loro i vari siti. Decorazioni
in gesso a imitazione dei complessi plastici del Serpotta e monumentali
luminarie “d’autore” - coinvolti gli artigiani del quartiere - faranno da
sfondo alle passeggiate per le vie del centro storico.
Oltre agli ormai tradizionali concerti nelle chiese, il teatro farà la parte
del leone nella programmazione di Kals’Art Winter e proprio a partire
dalla riproposta dello spettacolo La vita di Giacomo Serpotta
nell’Oratorio dei Bianchi. Torna protagonista anche uno dei luoghi-simbolo
della scorsa stagione estiva: a Palazzo Bonagia verrà proposta la rassegna TV
plaid: una presentazione di commedie televisive degli anni Sessanta a tema
natalizio, rispolverate in occasione dei cinquant’anni della RAI. Per fare
fronte agli spifferi e al presumibile freddo dello spazio aperto, agli
spettatori saranno offerte una bevanda calda e una coperta, da cui l’originale
titolo.
Gran finale, il 31 dicembre, con festa di piazza alla Magione: musica, artisti
di strada e giochi d’artificio in programma per brindare all’anno nuovo fino
alle prime ore del mattino. Confermata la presenza del cantautore romano Claudio
Baglioni. (davide lacagnina)
Gazzetta di Parma 5 Dicembre 2004
Baglioni al PalaPaganini?
Auditorium Paganini, 7 febbraio 2005: Claudio Baglioni in concerto. La data potrebbe rappresentare un evento « storico » per la nostra città in quanto per la prima volta la struttura ideata da Renzo Piano e finora « riservata » alla grande musica sinfonica, ospiterebbe un grande concerto di musica leggera. La data, già pubblicizzata dai promoters, è inserita nell'ambito del nuovo tour dell'artista romano ( « Crescendo e cercando » ) che partirà il 29 gennaio dal Lingotto di Torino e che è organizzato da Friends & Partners ( in collaborazione con Arci Caos per la tappa parmigiana). Il condizionale però è ancora d'obbligo in quanto non risulta ancora definitiva la disponibilità della sala dell'Auditorim ( di proprietà del Comune) e solo per i prossimi giorni è prevista una comunicazione ufficiale, destinata a sbloccare in un senso o nell'altro la situazione. Una decisione attesa e opportuna, visto che Friends & Partner indica già il 13 dicembre come data d'inizio delle prevendite sul circuito Ticketone per l'intero tour. Baglioni, come i fans parmigiani ricorderanno, si è già esibito nella nostra città, al PalaRaschi, diverse volte negli ultimi anni.
Il Secolo XIX - 4 Dicembre
Il linguaggio universale rimane il rock Spera: «Genova creda di più nei concerti popolari» Il sogno? Portare gli U2 a Genova in uno scenario grandioso. La realtà? Una piazza con grandi possibilità, ma anche molto difficile. Vincenzo Spera, 52 anni, salernitano, ma genovese d'adozione, dal 1974 è l'uomo del rock, ma anche di jazz, canzone d'autore e spettacolo leggero in Liguria. Una storia scritta in duemila show e 4 milioni di spettatori con artisti come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Joan Baez, Santana, Lou Reed, Jethro Tull ed Eric Clapton. Nell'anno della cultura, Spera ha portato a Genova Vasco Rossi, Elton John, Peter Gabriel, David Byrne, Pat Metheny e B. B. King in collaborazione con la Provincia. Ma si può ripetere un cast simile anche nel 2005? «A parte l'impegno del presidente della Provincia, Alessandro Repetto, di sostenere un grande evento musicale la prossima estate - dice Spera - non credo che si riesca a realizzare un calendario così importante, e per almeno due buoni motivi». Il primo è il più polemico: «Il progetto "Genova Live 2004" ha viaggiato, in qualche modo, al di fuori delle manifestazioni ufficiali allestite dal comitato GeNova 2004 - spiega Spera - tanto è vero che nel consuntivo dell'amministratore delegato Da Molo non viene fatto cenno ai nostri eventi che, invece, hanno raccolto 200 mila spettatori di cui circa 85 mila venuti da fuori Genova». Per Spera, quindi, Genova Capitale europea della Cultura non ha investito nella comunicazione più universale che esista: il rock, per non dire la musica popolare più in generale.** «Questo non vuol dire che ci tiriamo indietro per il 2005 - spiega il promoter - il mese scorso ho presentato un calendario di spettacoli da febbraio a maggio: Baglioni,** Pausini, Battiato, Paoli e Vanoni, Tiromancino, Paolo Conte, Bregovic e Beppe Grillo. Ma l'anno prossimo sarà certamente più difficile ripetere gli investimenti fatti nel 2004 per portare Vasco Rossi e le star straniere». Perché il punto, a Genova, è soprattutto l'intreccio fra spazi, sensibilità delle istituzioni e capacità di attirare pubblico, specialmente dalle altre regioni. «Facciamo l'esempio degli U2, che sono il gruppo più famoso nel mondo, in questo momento, e che la prossima estate verrano in tour anche in Italia. Per prima cosa ci vuole uno spazio simile allo stadio di San Siro, con tutte le problematiche logistiche. Ma a Genova non c'è la cultura dello spettacolo, se non quello tradizionale legato al teatro di prosa. Quindi, in futuro, se un investimento va fatto, dovrà essere a 360 gradi e comprendere dal parco per i bambini al liscio per gli anziani, perché il pubblico ha dimostrato spesso di volersi divertire, ma di non sapere come». Durante il 2005, comunque, le possibilità di un grande evento popolare non mancano: «Gli Eagles, i R.E.M. e Sting sono fra gli artisti che potrebbero suonare a Genova». Spera cominciò nel '74 «con un concerto di Giorgio Gaslini al Teatro Aliseo e l'anno dopo portai un Battiato ancora sperimentale al Cinema Doria: solo 300 paganti, ma è stato l'inizio di tutto. Il nostro è un lavoro da nomadi: ci fu l'epoca dei concerti quasi alternativi all'Alcione, da Guccini a Peter Hammill, e quelli al Palasport con Clapton, Pino Daniele e Santana». Poi, nel 2000, la svolta con il Capodanno in piazza De Ferrari per 80 mila persone: «Fu il segnale che la città aveva voglia di partecipare a un tipo di cultura che non fosse quello chiuso nelle sedi tradizionali - dice Spera - e da allora qualcosa è cambiato. Come la creazione del MazdaPalace che sta diventando un'alternativa a Milano e Torino per nomi adeguati a quel genere di spazi. Resta il fatto che per dare più spettacoli a Genova, non c'è bisogno di contributi pubblici a pioggia ma di un'attenzione più forte delle istituzioni, con la possibilità di promuovere tutto l'anno queste manifestazioni e trovarespazi a condizioni competi tive rispetto alle altre città».RENATO TORTAROLO
Giornale di Sicilia 4 Dicembre
Il
Natale del Comune targato Kals'Art Baglioni sul palco a piazza Politeama
Nel programma la riapertura della Palazzina Cinese con l'ambasciatore di
Pechino, gli itinerari serpottiani e le proiezioni a Palazzo Bonagia con plaid e
bevande calde
Capodanno con Claudio Baglioni al Politeama, la riapertura della Palazzina Cinese, gli itinerari serpottiani e le proiezioni a Palazzo Bonagia con tanto di plaid e bevande calde. Eccolo, il Natale 2004, che il Comune piazza sotto le insegne di Kals'Art (versione "Winter"). Un po' la necessità di risparmiare, un po' la voglia di dare un segno di continuità alle iniziative dei mesi socrsi, ecco dunque un doppio e voluto dejà vu. Come spiega il sindaco Diego Cammarata: "Con la riproposizione del Kals'Art per il periodo delle festività natalizie, manteniamo l'impegno assunto dopo il grande successo registrato nei mesi estivi. Il Kals'Art Winter riprende alcune delle iniziative che avevano caratterizzato il Natale 2003, valorizzando ulteriormente lo straordinario patrimonio barocco della nostra città e rimettendo al centro dell'attenzione la grande tradizione culturale ed artistica del Serpotta". Gli fa eco l'assessore regionale ai Beni culturali, Alessandro Pagano: "La vera scommessa è il recupero della nostra identità, a cui per 50 anni abbiamo voltato le spalle". E allora sotto con gli itinerari negli oratori - sperando che in futuro l'apertura non si limiti al solo Natale - con il presepe che lo scorso anno campeggiava a piazza Castelnuovo e che stavolta sarà riesumato al riparo della chiesa dei Crociferi, con le luminarie in centro e immediati dintorni, con il maxi-albero (22 metri) al Politeama e quello di "appena" 13 metri donato da Lottomatica e che campeggerà a piazza Verdi. Non mancheranno però le novità. A cominciare proprio dal ritorno di Claudio Baglioni, che - un paio di mesi dopo la sua estemporanea e per pochi intimi esibizione davanti ai gasometri di via Tiro a Segno - tornerà in città per accompagnare migliaia di persone verso il countdown di San Silvestro, sul palco al centro di piazza Politeama. "Ma - ha anticipato ieri Cammarata - Baglioni trascorrerà le sue vacanze in città e il concerto del 31 non sarà l'unica iniziativa prevista". Di assoluto rilievo anche l'appuntamento - data da fissare - con la riapertura della Palazzina Cinese, chiusa da un'infinità di anni e "che per l'occasione - ha detto il direttore artistico Davide Rampello - vedrà la presenza in città anche dell'ambasciatore cinese". Quindi Palazzo Bonagia. Che, "inventato" la scorsa estate come location di spettacoli sotto le stelle, sarà riproposto anche in pieno inverno. E per combattere il freddo e l'assenza di un tetto sopra la testa, ecco plaid, berretti e bevande calde agli spettatori che il 10, 11, 17 e 18 assisteranno alla riproposizione di alcune vecchie commedie Rai. Nella conferenza stampa di ieri a Villa Niscemi, l'appendice di un intervento dell'attore e regista Paride Benassai e il suo disappunto: "Si parla tanto - ha detto - di riscoperta della nostra identità, ma noi artisti locali veniamo sempre ignorati e non abbiamo neanche un interlocutore". Marco Romano
La Gazzetta del Mezzogiorno (Lecce) - 3 Dicembre
Pagine sull'industria leccese fra le antiche locomotive Si riaccendono i fari nel Museo ferroviario per il testo di Mauro Ragosta E il 19 dicembre un treno del 1935 condurrà in città tanti «turisti natalizi» Nuovi arrivi e nuove partenze sui binari del Museo Ferroviario di Lecce. Dopo la partenza di Baglioni, in un caldo pomeriggio dello scorso agosto, arriva ora l'Aipai (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale- sezione Regionale della Puglia). A distanza di pochi mesi il museo è di nuovo sotto i riflettori. Venerdì 3 dicembre alle ore 17.30, l'Aipai e l'Associazione Ionico Salentina Amici Ferrovie di Lecce (Aisaf onlus) presentano il volume di Mauro Ragosta L'industria leccese. Centotrenta anni di storia: 1861-1991 (Del2 Grifo). Introducono Salvatore Capone, assessore della Provincia di Lecce e Angelo Tondo, assessore del Comune di Lecce; intervengono Federico Pirro, docente di Storia dell'industria dell'Università degli Studi di Bari, Franco Mastrolia e Renato Covino, rispettivamente, docenti di Storia economica e di Archeologia industriale dell'Università di Lecce. Presiede i lavori Antonio Monte, ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali e coordinatore regionale dell'Aipai. Motore dell'economia, il treno farà da sfondo all'industria leccese, raccontata da Mauro Ragosta all'indomani dell'unità d'Italia, in una terra dove la produzione agricola, di olio, di vino e di tabacco era (ed è) predominante. Un excurs storico che abbraccia centotrenta anni e che ritrae un Salento attivo e sapiente. Il binomio Museo ferroviario e archeologia industriale è ormai consolidato e certo non è casuale la scelta dell'Aipai della Puglia per la sua prima uscita ufficiale. «L'Aipai è un'associazione che lavora da anni a livello nazionale come osservatorio permanente con l'intento di valutare, certificare e pubblicizzare progetti e istituzioni in tema di archeologia industriale ? spiega Renato Covino, vice presidente dell'associazione ? una delle finalità è quella di promuovere un alto livello di collaborazione fra enti pubblici e privati per la catalogazione, la tutela e la valorizzazione di testimonianze della civiltà industriale e del lavoro». La storia del Museo ferroviario di Lecce è ormai nota a tutti, l'interesse di Claudio Baglioni ha svegliato i più profondi torpori. «Il lavoro di cucitura fra pubblico e privato, fra Comune di Lecce e Ferrovie dello Stato è ben avviato, occorrono i tempi tecnici per il regolare percorso burocratico», dice Fabio Vergari, presidente dell'Aisaf - il 2005 dovrebbe essere l'anno della svolta, il Comune di Lecce ha inserito il Museo ferroviario nel progetto di rivitalizzazione dell'area di Marco Vito, nei Por misura 5.1». Intanto il Museo continua a vivere grazie alla passione e alle attività degli Amici delle Ferrovie. «Oltre all'apertura del sabato per le visite guidate - continua Vergari - è in programma un'apertura domenicale straordinaria il 19 dicembre. Arriva da Taranto una vecchia locomotiva del 1935 con ?turisti natalizi? alla scoperta di artiganato e pupi leccesi. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Associazione Treni Storici Puglia, è la prima volta che un treno storico arriva a Lecce e penso sarà l'inizio di una serie di scambi e incontri culturali fra Lecce e Taranto». Insomma il treno, la stazione, la vecchia locomotiva affascinano sempre, forse perché - commentò Baglioni durante la sua visita al Museo - tutti, almeno una volta, grazie al treno siamo stati naviganti di terra e tutti abbiamo lasciato che pensieri ed emozioni venissero cullati dal suo indimenticabile tu-tùn tu-tùn». c.t.
Il Gazzettino - 3 Dicembre
In vista concerto gratuito di Baglioni a Roma per la Befana «Per la notte dell'Epifania del 2005 si sta lavorando al progetto di un concerto gratuito di Claudio Baglioni, ma nulla ancora è definito». È quanto si è appreso dal Comune di Roma che, dopo le anticipazioni su alcuni quotidiani, mantiene uno stretto riserbo sull'argomento. Non si sono avute conferme non solo sulla presenza del cantautore, che in passato ha animato molte iniziative e concerti (tra cui uno storico per le detenute di Rebibbia nel '98) per l'Estate romana, ma nemmeno sul luogo dove si svolgerà il concerto dell'Epifania. Baglioni invece ha confermato che sarà il 18 febbraio in piazza Duomo a Milano.
www.sicilia.it - 3 Dicembre
Palermo - Baglioni in piazza Politeama a Capodanno PALERMO -
Sarà Claudio Baglioni il protagonista del Capodanno di Palermo. Lo ha annunciato il sindaco Diego Cammarata, stamane a Villa Niscemi, a margine della conferenza di presentazione di «Kals'Art Winter». L'artista si esibirà la notte del 31 dicembre in piazza Politeama.
RomaOne.it 3 Dicembre
Concerto dell'Epifania: è mistero su Baglioni
Alcuni quotidiani hanno anticipato la presenza del cantautore romano per la festa di chiusura delle celebrazioni natalizie. Ma il Campidoglio mantiene il massimo riserbo. I particolari sono rimandati ad un'imminente conferenza stampa
Roma, 3 dicembre 2004 - Baglioni sulla scopa
della Befana. Alcuni quotidiani oggi hanno anticipato la notizia di un concerto
gratuito dell'artista romano previsto per il giorno dell'Epifania, a chiusura
delle feste natalizie. Si tratterebbe di una serata organizzata dal Comune al
Circo Massimo o ai Fori Imperiali: dettagli da definire. Ma il Campidoglio
mantiene uno stretto riserbo sull'argomento: "''Per l'ultima notte delle
feste natalizie si sta lavorando al progetto di un concerto gratuito di Claudio
Baglioni, ma non si è ancora stabilito nulla''.
Conferme mancate, quindi, non solo sulla presenza del cantautore, che in passato
ha animato molte iniziative e concerti (tra cui uno storico per le detenute di
Rebibbia nel '98) per l'Estate romana, ma anche sul luogo in cui si svolgerà lo
show dell'Epifania.
Probabilmente si tratterà di una piazza del centro, ma i dettagli saranno resi
noti una conferenza stampa che sarà convocata a breve.
La Sicilia 2 Dicembre
Di Luciano come Blancato «Non si abusi del teatro greco» Il presidente dell'associazione siracusana "Amici dell'Inda", Enrico Di Luciano, conferma la sua posizione in merito all'uso del teatro greco confermando altresì l'"amicizia" e i doveri statutari del sodalizio anche verso l'antico sito. "E' con vero piacere e grande soddisfazione - dichiara Di Luciano - che leggo le dichiarazioni di Mario Blancato (consigliere della fondazione Inda) sull'uso del teatro greco. Blancato sposa in pieno le mie tesi sull'uso, o meglio sull'abuso, del nostro teatro e le notevoli perplessità che mi suscitano alcuni progetti ancorché autorevolmente avanzati". La questione, se pur avente lontane origini, nel senso che si discute da sempre sulla opportunità di utilizzare il teatro per vari generi di spettacoli e manifestazioni, emerge in modo particolare allorquando si prospettò l'ipotesi di ospitare un concerto di Claudio Baglioni. "Fu in quella occasione - continua Di Luciano - che ho evidenziato la necessità di prendere definitiva contezza che il teatro greco di Siracusa rappresenta un unicum non consentendo pertanto nessun paragone, né con il teatro di Taormina né con altri teatri antichi". Di Luciano si riferisce alla naturale bellezza ma soprattutto alla caratteristica costruttiva; il teatro di Siracusa è infatti scavato nella roccia avente tra l'altro una costituzione calcarea estremamente tenera e dunque facilmente soggetta all'usura. "Nella stessa occasione, ricordo che mi si rispose che assumevo atteggiamenti estremisti, integralisti e addirittura talebani per la mia posizione ferrea che non ammette la trasformazione del teatro in un contenitore come l'arena di Verona. Oggi trovo finalmente alleanze". giorgio italia
Rockol.it
2 Dicembre
Un live, un tour nelle piazze e altre sorprese per Claudio Baglioni
Il 6 gennaio 2005 Claudio Baglioni potrebbe tenere un concerto a Roma.
L’evento, organizzato dal comune di Roma, dovrebbe tenersi al Circo Massimo o
ai Fori Imperiali. L’esibizione concluderà una serie di date che il musicista
romano terrà nelle grandi piazze italiane. Il 18 dicembre Baglioni sarà in
Piazza Duomo a Milano, poi dovrebbe toccare a Torino (ma a causa di problemi il
concerto potrebbe essere spostato a Firenze) e poi Napoli.
Contemporaneamente Baglioni prepara la pubblicazione di un cofanetto intitolato
“Cercando e crescendo” prevista per il 28 gennaio. La raccolta conterrà due
CD live, che documentano il tour “Crescendo”, e un DVD realizzato nel corso
del giro dei concerti tenuti nelle aree dismesse.
Dal 29 gennaio partirà poi il tour che Baglioni terrà in dodici auditorium.
Il cantante sta organizzando inoltre un concerto completamente dedicato agli
iscritti al suo “Clab” che si terrà nella Sala Santa Cecilia del Parco
Della Musica di Roma.
Il Gazzettino 2/12/2004
Cantanti e dj celebri si improvvisano stilisti per beneficenza: in un libro fotografico le loro creazioni
Impronte famose in libreria. È dedicato alla padovana Maria Antonietta Galeazzo Zeni, scomparsa nell'agosto del 2003 per un tumore al seno, il libro fotografico: "Impronte Famose. Il cammino per la ricerca è lungo servono belle scarpe" edito da Sperlig & Kupfer. Questo volume raccoglie immagini di scarpe realizzate dai più importanti cantanti e musicisti italiani e stranieri che si sono inventati "designers" per la lotta contro il cancro. Tra le scarpe più originali spiccano quelle del dj veneto Tommy Vee arricchite da pezzi di cd e dischi in vinile, simpatiche anche quelle di Luciano Pavarotti avvolte in un piccolo abito di scena e quelle colorate di Claudio Baglioni, tutte in vendita sul sito www.ebay.it e prodotte da Stuart Weitzman. Il libro, distribuito in 5000 copie in tutte le librerie d'Italia dal 7 dicembre, si potrà trovare anche a Padova alla libreria Mondadori dove verrà allestito un apposito corner di presentazione. Il 50\% della vendita sarà interamente devoluto alla Komen Italia onlus, primo affiliato internazionale dell'associazione americana per la lotta ai tumori del seno "Susan G. Komen Breast Cancer Foundation". Dal 30 novembre queste scarpe-scultura sono protagoniste di una mostra allestita a Milano nella libreria Mondadori e questa settimana l'esposizione si sposta a Roma sempre nel negozio Mondadori. Questo progetto di beneficenza, arrivato alla sua la quarta edizione, è promosso e coordinato dal padovano Daniel Munari.
Il Messaggero 2/12/2004
C’è Baglioni nella calza della Befana: concerto in piazza
di MARCO MOLENDINI
A Claudio Baglioni si può dire di tutto, ma non che non si dia da fare. Anzi,
con il passare degli anni, il suo attivismo tende a crescere. Così, c’è poco
da meravigliarsi se Claudio quest’anno ha deciso di lucidare la sua argenteria
(la pregiata collezione di canzoni vecchie e nuove) assieme alla Befana. A Roma,
anzi, chiuderà la parentesi natalizia con una festa di piazza, un concerto
organizzato dal Comune al Circo Massimo o ai Fori imperiali (come Paul McCartney,
come Simon & Garfunkel, come gli Mtv). Un’idea di quelle che coinvolgono
decine di migliaia di persone, un bagno di folla nella sua città a cui Baglioni
ha subito detto di sì.
Il Comune, da parte sua, si è messo a disposizione (la politica della musica
per tutti ha già dato ampi e sostanziosi frutti). Restano da definire gli
ultimi dettagli. Per esempio scegliere il luogo più adatto, le strutture e,
naturalmente, l’impegno economico. Insomma, tutti sono d’accordo e, anche se
non c’è il via definitivo (l’evento sarà presentato nelle prossime
settimane), non ci sono neppure i motivi per immaginare che il progetto non si
realizzi. Tanto più che fa parte di un disegno più ampio (l’architetto
Baglioni non ama pensare le cose in piccolo): il concerto romano, infatti, sarà
solo l’ultimo di una serie natalizia di performance-evento nelle piazze di
quattro grandi città.
Primo appuntamento a Milano, a piazza del Duomo (il 18 dicembre), poi dovrebbe
toccare a Torino (ma sembra che su questa data ci siano difficoltà ed è
probabile che il capoluogo piemontese sia sostituito da un’altra città, per
esempio Firenze), quindi Napoli e, infine, Roma. Un Natale di assoluta prima
linea, ma che è solo un assaggio, una prima presa di contatto per una discesa
in campo ad ampio raggio e che prevede un’altra serie di imprese.
Il 28 gennaio uscirà Cercando e crescendo , cofanetto composto da due cd live
(che documentano i contenuti del tour Crescendo ) e un dvd realizzato nel corso
proprio di quel giro di concerti che ha toccato una serie di aree dismesse
(l’architetto Claudio Baglioni ha voluto subito mettere a frutto gli effetti
della sua fresca laurea). Il giorno dopo, il 29, partirà il nuovo tour con
debutto al Lingotto di Torino. Si tratta di un viaggio attraverso dodici
auditorium, compresi il Dal Verme di Milano e il Parco della musica a Roma. E
proprio nella sala Santa Cecilia Baglioni sarà già fra pochi giorni, vale a
dire martedì prossimo. In questo caso, comunque, si tratta di un concerto
chiuso, che fa parte della serie di performance dal vivo che Claudio riserva
regolarmente ai fan iscritti al suo club (il Clab). Solo per appassionati
stretti, dunque. Il contrario di quello che succederà la notte della Befana.
Il
Messaggero 2/12/2004
Roma Per la befana concerto al Circo Massimo o
ai Fori
Nella "calza" c'è Baglioni.
ROMA Claudio Baglioni continua a stupire. Quest'anno ha deciso di lucidare la
sua argenteria (la pregiata collezione di canzoni vecchie e nuove) assieme alla
Befana. A Roma chiudera' la parentesi natalizia con una festa di piazza,un
concerto organizzato dal Comune al Circo Massimo o ai Fori Imperiali (come Paul
McCartney, come Simon & Garfunkel, come gli Mtv). Un'idea di quelle che
coinvolgono decine di migliaia di persone, un bagno di folla nella sua citta' a
cui Baglioni ha detto subito si. Il Comune, da parte sua, si w' messo a
disposizione. Restano solo da definire gli ultimi dettagli.
La Repubblica 2 Dicembre
L´esibizione sarà gratuita: in ballo la data 5 gennaio e la location piazza del PopoloBaglioni una festa di concerto
Claudio Baglioni in concerto gratuito nella sua Roma, probabilmente la sera del 5 gennaio prossimo, in una location ancora da decidere: forse piazza del Popolo, forse via dei Fori Imperiali, forse non si sa. Ma l´autore di «Questo piccolo grande amore» vuole regalare questo concerto alla sua città (è nato a Centocelle il 16 maggio 1951) come una festa. C´è infatti qualcosa da celebrare: «Crescendo», un nuovo cd live doppio, con tanto di inedito dal titolo ancora segreto, e «Cercando», testimonianza in dvd degli stessi concerti, che saranno nei negozi il 28 gennaio. Concerti, album e dvd arrivano a chiusura di una serie di tour seguiti alla pubblicazione nel 2003 di «Sono io (l´uomo della storia accanto)», l´ultimo disco inedito di Baglioni. Il concerto gratuito a Roma si inserisce in una serie di esibizioni gratuite che il cantautore ha offerto ad alcune città italiane: a Milano suonerà il 18 dicembre, e poi dovrebbero aggiungersi anche Napoli, Palermo, Torino e altre. Da Roma a Roma: dalla Capitale era partito il tour estivo «Cercando», nelle aree metropolitane dimesse, patrocinato dal ministero della Cultura. In quel caso