Le notizie di

Giugno 2004 (16\30)

GADGET SHOP

Entra nel forum dei fans di Claudio Baglioni

30 Giugno 

Baglioni a Udine in settembre Udine: Dopo il successo di Vasco Rossi, udine si prepara a un nuovo apèpuntamento con la musica italiana. Il 2 settembre, in Castello, arriverà Claudio Baglioni con il suo "Cercando tour 2004", che coinvolge un gruppo formato da cinque ottimi polistrumentisti. Sempre con l'organizzazione di Azalea, arriveranno anche The Blues Brothers Band martedì 27 luglio.

CLAUDIO BAGLIONI

giovedì 2 settembre Castello di Udine
BIGLIETTI DISPONIBILI A BREVE
Poltronissime numerate: euro 40 + d.p. euro 6 = euro 46
Poltrone numerate: euro 35 + d.p. euro 5,25 = euro 40,25
Posti in piedi: euro 18 + d.p. euro 2,70 = euro 20,70

SFERISTERIO DI MACERATA
CONCERTI STAGIONE 2004
Per il concerto di Claudio Baglioni : I
settore euro 45,00 + 6,80 di prevendita, II settore euro 35,00 + 5,30 di
prevendita; III settore euro 25,00 + 3,80 di prevendita; IV settore euro
13,00 + 2,00 di prevendita.


Sono in vendita i biglietti per i concerti della stagione 2004 dello Sferisterio di Macerata, in cui si esibiranno Lucio dalla, Pino Daniele, Paolo Conte, Claudio Baglioni e van Morrison.

MACERATA - Sono in vendita, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata in Piazza Mazzini, in tutte le biglietterie del circuito Tbox e nei punti vendita Amat/Charta di Porto Recanati (c/o Pro Loco, piazza Brancondi tel. 071/7591872), di Ancona (c/o Amat, corso Mazini 99 tel. 071/2072439) i biglietti per la stagione di concerti dello Sferisterio promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata insieme all’Amat-Associazione Marchigiana Attività Teatrali e con la collaborazione di ComStar e AnnoZero.

Per informazioni ci si può rivolgere alla Biglietteria dei Teatri di Macerata allo 0733.230735, all’Amat 071.2072439 e alla società Anno Zero 071.2901224.

Mercoledi, 30 giugno 2004

NETTUNO, UNA GRANDE ESTATE DI MUSICA I concerti di Baglioni, Ranieri e Masini saranno il clou del cartellone di Antonella Mosca Programma variegato per "Nettuno estate 2004". Dal teatro al jazz, al cinema, allo sport, alla danza, al fitness, alla musica, la proposta spazia in varie settori di divertimento. Con alcune punte: i concerti di Claudio Baglioni il 6 agosto e di Massimo Ranieri, l?8 agosto, al teatro all?aperto di Villa Borghese. Prezzi dai 40 ai 20 euro e posti limitati, con prevendita dal 18 luglio al box office del Lungomare. Poi Marco Masini gratis, il 21, a piazzale S. Rocco. Da non perdere il lancio della prima palla, in puro stile Usa, del presidente della Camera dei deputati Pier Ferdinando Casini, all?apertura del Torneo di baseball preolimpico con le squadre di Atene 2004, il 5 agosto alle 20,30. «Vogliamo offrire inziative molto interssanti ai cittadini e ai turisti - dice il sindaco, Vittorio Marzoli - anche per aumentare il successo avuto nelle passate edizioni. E? stato pure deciso di decentrare alcuni appuntamenti». Scelte nuove "location", come le ha definite l?assessore Armocida, a Villa Borghese e al teatro all'aperto nel centro sportivo S. Barbara, molto dedicato alle scuole di danza locali che sono tutte di ottimo livello. Il 14 e il 24 luglio si esibiranno anche Samantha Fantauzzi e Sabrina Ghio, le due ragazze di Nettuno ed Anzio che hanno avuto grande successo da Maria De Filippi. Dal 3 al 6 luglio eventi per il 102esimo anniversario del martirio di S. Maria Goretti. Il 10 avvio di ?Cinema in spiaggia?: film dalle 21 alla spiaggia della Pro Loco a partire da ?Troy?. Dal 26 al 29, invece, torna la Rassegna di cinema di guerra che quest?anno è stata patrocinata anche a livello regionale. All?assessore Cuccillato la parte culturale. «Teatro - ha detto - come "Pitecus" di Rezza o "La città delle arti" con il Borgo percorso da spettacoli itineranti. Sempre al borgo avremo poi jazz, musica classica e poi il corso di perfezionamento musicale, l'archeologia e il grande artigianato con L'oro, il mosaico e i gioielli al Forte, dove ospiteremo anche collettive di pittura». Da non perdere anche la rassegna dei cover, con gli Apple Pie, stupendi Beatles o il Triciclo di Zoe per i Pink Floid o la serata dedicata ad Elvis il Il consigliere delegato al turismo, Molinari, ha parlato dell' impegno nell?allestimento del cartellone e quello allo sport, Monteriù, dei vari appuntamenti dalla boxe al basket, al ciclismo. «Il 10 agosto - ha aggiunto il sindaco - avremo la 'Notte del litorale', tutto aperto e spettacoli fino all' alba da Nettuno ad Anzio ad Ardea. Con Anzio abbiamo concordato i grandi eventi, per offrire più appuntamenti ai turisti che vengono sulla nostra costa». "Musica blu" sarà presentato a Roma giovedì 1 luglio congiuntamente da Anzio e Nettuno. Oltre a Baglioni, Ranieri e Masini, si parla anche di Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Anna Oxa.

 
CLAUDIO BAGLIONI STA CON LE TARTARUGHE
 
Del suo amore per gli animali Claudio Baglioni (53 anni fresco di laurea in architettura) non ama parlare.
Eppure appena può non manca di far avere il suo appoggio alla causa animalista.
Eccolo in visita al centro WWF di Lampedusa per il recupero delle tartarughe marine.
"Si è intenerito ascoltando le disavventure delle nostre pazienti" assicura la biologa
Daniela Freggi, direttrice del centro.

L'area archeologica di Paestum: Anfiteatro della
Musica

Nella calda estate paestana c'è ampio spazio
anche per la musica, quella
targata "Anni 60 produzione" , che
nell'incantevole cornice dei Templi di
Paestum, presentano ben due appuntamenti evento.
Si tratta di due nomi di
grande, grandissimo spessore, ovvero ***Claudio
Baglioni e Pino Daniele .
Due cantautori, il primo romano, il secondo
partenopeo che si preparano ad
infiammare le notti dei tantissimi turisti che in
questo periodo si sono
recati a Paestum in vacanwa. ***Claudio Baglioni
si esibirà in quel di
Paestum il 29 luglio , a chiusura del Premio
Charlot e prima dell'inizio
del Paestum Festival. Il suo concerto sarà un
appuntamento in musica nel
segno della poesia. Questo e altro ancora, si
prevede per lo straordinario
tour estivo di ***Claudio Baglioni, che partirà
il giorno 16 luglio da
Cernobbio.
"Un evento eccezionale". - ha dichiarato in una
recente intervista il
cantautore romano - che mettendo insieme episodi
della sua vita da uomo e
da musicista, ha dato vita fino a pochi mesi fa
al "Crescendo tour" . I
concerti hanno registrato il tutto esaurito, e
susseguendosi secondo una
programmazione quasi teatrale, hanno
rappresentato un'ulteriore evoluzione
per l'ex ragazzo di Centocelle, che sulle notte
di "Questo piccolo grande
amore", infiamma ancora i cuori di chi ama lui e
la sua arte. Pino
Daniele, invece salirà in cattedra il 7 settembre
, per chiudere un'estate
davvero ricca per Paestum (Salerno). Dopo una
breve pausa, riparte il tour
estivo del cantautore partenopeo. La Tournee
dell'artista napoletano,
segue l'uscita del nuovo album "Pino Daniele
Project - Passi d´Autore" Un
nuovo album e nuovi concerti, dopo aver toccato i
più importanti teatri,
prosegue negli stadi e nei siti archeologici
della nostra Nazione fino ad
estate inoltrata, per un artista il cui ultimo
album risale a due anni fa
con l'album "Medina" e la tournee con Fiorella
Mannoia e Francesco de
Gregori e Ron . Pino Daniele torna dal suo
pubblico che tanto lo ama e che
lo ha accompagnato in una carriera che dura dagli
anni '70 e a cui
l'artista napoletano ha regalato canzoni
bellissime come "Napule è", "Je
so pazz" e tante altre.I biglietti per assistere
a questi due concerti
evento, uniche date per Salerno e provincia,
saranno in vendita presso le
abituali prevendite

Scully



 

Martedi, 29 giugno 2004

Prima Ranieri, poi Baglioni

Quest'anno la Valle dei Templi tornerà ad essere
lo scenario
privilegiato di una lunga estate di spettacoli.
Le prime date sono già
state rese note ed il calibro degli artisti che
si esibiranno è davvero
altissimo.
Fra queste, particolarmente interessante sarà il
concerto
dell'inossidabile Claudio Baglioni che calcherà
il palco del Teatro
Valle dei Templi il 26 agosto. Per l'occasione il
cantante di Montesacro
intonerà i suoi più grandi successi, compresa una
sintesi della sua
ultima raccolta dal titolo «Incanto».
Altrettanto importante sarà però anche
l'appuntamento del 20 agosto con
il musical «Sette spose per sette fratelli» che
sbarcherà nella Valle
dei Templi dopo avere riscosso per l'intero
inverno ovazioni in tutti i
più importanti teatri italiani.
Ritornando alla musica leggera, va ricordato il
concerto dell'acclamato
cantautore Massimo Ranieri che si terrà il 6
agosto. Un evento che
certamente non si vorranno perdere i suoi tanti
fans che potranno
assistere ad una performance che coniugherà
successi vecchi e nuovi in
un'ottica di riscoperta e riedizione della
canzone napoletana. «Non
cantavo in napoletano dal 1975. - ha recentemente
dichiarato Ranieri -
Abbiamo cercato di tirare fuori la tradizione
millenaria e le sue
provenienze, dai greci agli americani del 1940.
Volevamo vedere cosa era
rimasto in quel pozzo di San Patrizio, come io
chiamo la canzone
napoletana, e abbiamo trovato ancora tanta
cioccolata. Abbiamo spaziato
di più, e abbiamo arricchito i brani di una
dimensione più orchestrale.
Siamo partiti dal 1888, con «E cerase» di
Salvatore Di Giacomo fino ad
arrivare al 1958, con «Giacca Rossa» di Carosone.
Del resto, non potevo
ignorare il capostipite: Di Giacomo è come
Ronaldo, non puoi tenerlo in
panchina».
Infine il 3 settembre, sarà la volta di Fiorella
Mannoia. L'artista
romana canterà i suoi più grandi successi fra cui
molti tratti dal suo
ultimo album dall'emblematico titolo di
«Concerti». Da «Moi, mon ame et
ma conscience» a «Bolgie», da «Quizas Quizas
Quizas» a «Oh che sarà»,
fino alla notissima «Panama».
Tre artisti che fanno diventare la stagione della
Valle un'estate di
«eventi».
 

Martedi, 29 giugno 2004


Fabrizio La Gaipa

L’estate musicale
Claudio Baglioni il 7 agosto sarà in concerto sul
molo di Terracina

Concerto di Claudio Baglioni al Molo di
Terracina. L’appuntamento con il
cantautore romano è fissato per il prossimo 7
agosto. Ad aggiudicarsi la
data è stata la Ventidieci che sta già curando
l’organizzazione dell’estate
terracinese. Il concerto di Baglioni si inserisce
in un programma ricco di
eventi che vanno da Giorgio Panariello (24
luglio) a Ficarra & Picone (31
luglio), da Vincenzo Salemme (6 agosto) a Franco
Neri (12 agosto).
Particolarmente suggestivo lo scenario che farà
de cornice agli eventi: il
molo del porto con lo sfondo del tempio di Giove
Anxur.



Martedi, 29 giugno 2004

Baglioni e Daniele tra Paestum e San Leucio
Ormai è iniziato il conto alla rovescia per il
suo concerto-evento in piazza
del Plebiscito, il 17 luglio protagonista con
Carlos Santana del «Cornetto
free music festival» (l’ingresso è grauito). Ma
Pino Daniele (nella foto
sopra) sarà anche al Belvedere di San Leucio, il
28 luglio, e nella zona dei
templi di Paestum, il 7 settembre, quasi a
risarcire con questo triplice
appuntamento il pubblico campano, «evitato» dal
tour teatrale del suo
ultimo, ottimo, album, «Passi d’autore». E a
Paestum, ma il 27 luglio, si
esibirà anche Claudio Baglioni. Tornando al
mascalzone latino, sul sito
www.schizzichea.it i suoi fans si chiedono che
cosa canterà, se sarà
accompagnato anche dal coro madrigalista che lo
segue in tour e se davvero
duetterà col chitarrista di «Supernatural». Ai
prossimi giorni l’ardua
sentenza.
 

Martedi, 29 giugno 2004

PAESTUM FESTIVAL
Lirica, danza e musica doc con Baglioni e Daniele

CONCITA DE LUCA
La zona archeologica di Paestum torna a proporsi come palcoscenico di grande suggestione per un'estate ricca di eventi. Il Paestum Festival, concerti con big del calibro di Claudio Baglioni e Pino Daniele ed il Premio Charlot. Con questa triade portante il cartellone estivo dell'area antica è stato presentato ieri a palazzo S. Agostino. «Rassegne come queste hanno il merito di favorire ulteriormente un turismo di qualità. Riteniamo che il turismo sia la nostra risorsa numero uno - ha spiegato il presidente della Provincia, Angelo Villani - per questo ho personalmente trattenuto la delega al settore, come segno di una precisa attenzione politica».
Ad aprire le danze, dal 19 al 25 luglio, sarà la XVI edizione del Premio Charlot che sancisce il suo ingresso ufficiale nella Fondazione Paestum Festival. Quest'ultima è pronta per presentare il cartellone della stagione, con appuntamenti di lirica, teatro, musica e danza. «Abbiamo allestito un palinsesto quanto mai vario - spiega Mario Crasto De Stefano, direttore artistico del Festival - ciò consentirà un'offerta culturale di qualità ma allo stesso tampo varia, in grado di accontentare un po' tutti i gusti». Si comincia il 9 agosto con la Carmen di Bizet, che segna il ritorno dell'opera all'ombra dei templi. Accanto al corpo di ballo dell'Accademia di Saveria Cotroneo e della Scuola di danza di Massa Marittima, si esibirà il coro di voci bianche del Teatro Romano di Benevento. Il giorno successivo andrà in scena Il Barbiere di Siviglia di Rossini diretto da Daniele Agiman. Mercoledì 11 agosto spazio al teatro con «Le idi di marzo»: protagonisti Carlo Buccirosso ed Enzo Cannavale, la colonna sonora è affidata alle musiche originali di Gigi Finizio. Il 12 agosto tocca ad un'altra grande interprete, Paola Quattrini, esibirsi nell'Elettra di Euripide, per la regia di Walter Manfrè. Il 13 agosto concerto di Peppino Di Capri e il 14 spettacolo di danza proposto in anteprima ed in esclusiva per il Paestum Festival: sulle punte Carla Fracci e la Compagnia italiana di Balletto diretta da Beppe Menegatti. Nella notte di ferragosto sarà reso omaggio a Peppino De Filippo nel centenario della nascita con Mario Scarpetta protagonista e regista di «Cupido scherza e spazza» e «Don rafele 'o trumbone». Lunedì 16 agosto «Romeo e Giulietta» a passo di danza, con le musiche di Prokovief e coreografie di Renato Greco. Martedì 17 agosto Peppe Barra in concerto, accompagnato dalla sua band di sempre, con Lino Cannavacciuolo e Sasà Pelosi. Chiude il 18 agosto il concerto di Tiziano Ferro. Nel bel mezzo, prima e dopo, ci sono due eventi di richiamo internazionale: il concerto di Claudio Baglioni il 29 luglio e quello di Pino Daniele il 7 settembre.

Martedi, 29 giugno 2004

verso l'estate
Paestum capitale dell'arte
Premio Charlot, la Fracci, Baglioni e Pino Daniele

Paestum capitale dello spettacolo. Comicità e lirica, musica leggera e danza: eventi unici e di alta qualità, con protagonisti artisti di respiro internazionale, il filo conduttore dell'estate 2004 nell'area archeologica, ormai lanciata a palcoscenico esclusivo dell'intrattenimento culturale a 360 gradi. I riflettori della Valle dei Templi si accenderanno il prossimo 19 luglio per calare, dopo una carrellata illustre di appuntamenti, solo il 7 settembre. L'esordio dello straordinario cartellone è affidato al Premio Charlot: la XVI edizione del Festival Internazionale della Comicità, dedicata a Nino Manfredi, sarà puntata sulle ''riflessioni comiche''. ''Nel corso dei sedici anni della nostra manifestazione Ð spiega Claudio Tortora, ideatore e direttore artistico della kermesse Ð, abbiamo sempre cercato di colmare, sostenere e promuovere tutto quanto favorisse la formazione del comico o cabarettista che dir si voglia''. La staffetta della risata D.O.C. partirà lunedì 19 luglio con Marco Cristi, per passare poi nelle mani di Nello Iorio, Sergio Viglianese, I Pandemonium e Gabriele Cirilli, fino ad arrivare all'attesissimo Gran Gala della Comicità di sabato 24 luglio. Sarà Kira Chaplin a consegnare il ''Premio Nazionale della Comicità 2004'', a Riccardo Rossi, Gianfranco Jannuzzo e Carlo Verdone. Il Premio Charlot farà una seconda incursione nell'area archeologica il 13 agosto, quando il Premio Grandi Interpreti Peppino Di Capri si esibirà in un concerto realizzato in collaborazione con il Paestum Festival. Ad aprire il Festival, che si svolgerà, sempre nell'area archeologica di Paestum, dal 9 al 18 agosto, la ''Carmen'' di Bizet; a seguire ''Il Barbiere di Siviglia'', ''Le Idi di Marzo'' di Carlo Buccirosso, l'''Elettra'' con la partecipazione straordinaria di Paola Quattrini, uno spettacolo di danza originale di Carla Fracci in esclusiva, Mario Scarpetta e la Renato Greco Dance Company in ''Romeo e Giulietta''. Chiusura in musica d'eccezione con i concerti di Peppe Barra (il 17) e Tiziano Ferro (il 18 agosto). E non finisce qui l'estate in musica di Paestum: Claudio Baglioni, ospite il 29 luglio, e Pino Daniele, atteso, il 7 settembre.


Lunedi, 28 giugno 2004

(Affari e Finanza) Nasce l’ "Actor’s studio" sul Tevere GRAZIA VISCONTI L’idea di costruire un’officina teatrale che fosse un luogo di incontro, nonché sperimentare un laboratorio che riducesse la distanza tra coloro che sono appassionati di spettacolo e coloro che lo fanno, è partita da Maurizio Costanzo. E l’idea che fosse una struttura pensata all’interno di Cinecittà ha rafforzato ancora di più il suo fascino. Ne è convinto Walter Veltroni, sindaco di Roma: «Cinecittà deve diventare un grande marchio industriale ma mantenere quella sua magia, deve mantenere il suo equilibrio tra antica vocazione e nuove declinazioni». Promossa da Cinecittà Entertainment, con la partnership del Comune di Roma, Cinecittà Campus nasce dal desiderio di coniugare cultura e spettacolo. L’iniziativa è partita, spiega lo stesso Costanzo, direttore artistico, «per avvicinare il pubblico agli artisti, quindi dialogare, porre domande, discutere questioni, nonché assistere a qualche momento di prova, conoscere il dietro le quinte. Il Campus è una struttura aperta ma con delle regole di organizzazione, attenta a capire dove si va e dove si deve andare». Cinecittà Campus ha un’architettura portante di acciaio e si estende su un unico livello di 1.400 metri quadrati, con una sala danza, una sala teatro, due sale di registrazione musica, una sala regia, un teatro di circa quattrocento posti, un palco all’esterno collegato con quello interno per gli spettacoli, spogliatoi, uffici casting. Il progetto, sotto la supervisione di Giancarlo Dotto per il teatro, Ernesto Assante per la musica, Garrison Rochelle per la danza e Stefano Munafò per il cinema e la tv, si articola in cinque discipline, ed ha un ricco calendario di appuntamenti: ***Claudio Baglioni a luglio sarà ospite del campus per le prove del tour estivo; dal 21 al 31 giugno vi si svolgono le audizioni di Amici di Maria De Filippi; da agosto ad ottobre sarà allestito il musical Footloose; poi Garrison terrà lezioni di coreografia, Ugo De Vita seminari di estetica della voce, dizione e regia teatrale, e via dicendo. Per vivere appieno il campus occorre fare un tipo di iscrizione che costa 960 euro l’anno e offre la possibilità di partecipare agli incontri, ai workshop, ai casting. L’ingresso è gratuito per sessanta ragazzi che dimostrano di avere più talento di altri e superano le audizioni. Chi sceglie questa formula può seguire gli eventi all’interno del campus (concerti, musical, balletti), assistere alle prove ed interagire con gli artisti, partecipare ai casting di selezione delle produzioni di Cinecittà (cinema, fiction, tv) e coltivare il proprio talento iscrivendosi, fino ad esaurimento posti, ai seminari aperti al pubblico.

Domenica, 27 giugno 2004

CLAUDIO Baglioni si è laureato in architettura.
Quando una amica comune me
lo ha fatto sapere, non ci credevo dal momento
che non avevo mai saputo che
Claudio studiasse per diventare architetto. Era
vero e mi complimento molto
perché è la testimonianza che gli applausi, il
successo, i milioni di copie
vendute non devono far perdere di vista i
traguardi importanti come appunto
una laurea. Certamente Baglioni ha sacrificato
ore di sonno e ha rinunciato
a vantaggiose occasioni di lavoro per conseguire
la laurea. Vorrei che
quanti si trascinano rinviando, rimandando,
facendo spendere alle famiglie i
soldi delle tasse, facessero una riflessione. Una
soltanto per ristabilire
alcune priorità. Auguri Claudio, piccolo grande
architetto.
M.C.

Domenica, 27 giugno 2004

A BORDO PISCINA CON SENATORI E MANAGER
Benvenute vacanze, brindisi al Tiro a Volo

di MARIA SERENA PATRIARCA
Il dinner a bordo piscina? C'è più gusto se vede
abbinate pietanze
raffinate, come risotto agli agrumi e insalata di
pompelmo rosa, con salumi,
formaggi e vini lucani doc. Così Michele
Giannattasio , direttore generale
Ficei, ha stupito tutti nella cena di buone
vacanze offerta insieme alla
moglie Carla all' Antico Tiro a Volo. Neppure il
cerimoniere del Papa,
monsignor Franco Camaldo , il vicepresidente del
Senato Domenico Fisichella
, il presidente della Corte dei Conti Mario
Dantino e il presidente dello
stesso Circolo, Michele Anastasio Pugliese ,
hanno resistito a qualche
peccato di gola a base di affettati, insaccati,
pomodori e melanzane
provenienti direttamente da Barile, il paese
d'origine di Giannattasio. Alla
serata hanno preso parte anche l'onorevole
Antonio Maccanico , il giudice
costituzionale Pieralberto Capotosti , il
finanziere Massimo Gatti , il
direttore generale della Presidenza del Consiglio
Luigi Fiorentino e il
direttore generale dell'Ufficio Italiano Cambi
Carlo Santini . Gran finale
con il trionfo di crostate alle fragoline di
bosco, e in molti si sono dati
appuntamento alla Festa d'Estate del Circolo, il
6 luglio, allietata dal mix
esplosivo di Claudio Baglioni e degli Anema e
Core , direttamente da Capri.


 

Diamante. Il cantautore in concerto ad agosto. C'è anche Massimo Ranieri. Tutto il programma
Il clou dell'estate si chiama Claudio Baglioni


Domenica, 27 giugno 2004


DIAMANTE ­ Parte la stagione estiva a Diamante. La stagione degli spettacoli ha avuto un ricco avvio con la seconda edizione del Teatro per Ragazzi, organizzato dall'Assessore allo Spettacolo, Pino Pascale. Il 18 giugno, in occasione del 50° Anniversario della nascita del Rock, è toccato all'Associazione Commercianti, insieme a Provincia, Comune, Accademia Italiana del Peperoncino, Consorzio Albergatori, Sg Concerti e Telediamante, dare il benvenuto all'estate con la prima edizione di "Diamante dal Vivo-Visioni Musicali".
La manifestazione è iniziata con la "Caccia al tesoro della Memoria", cui hanno preso parte un centinaio di ragazzi delle scuole di Diamante. Hanno risolto gran parte degli enigmi relativi alla storia, agli usi ed ai costumi della Perla del Tirreno, i ragazzi della squadra denominata "Pasta & Fasuli" che sono stati premiati sul palco sulle note di We are the champions. Alle 20:45 su maxi schermo il folto pubblico presente ha potuto vedere l'incontro di calcio Italia-Svezia, valevole per Euro 2004. Al termine concerto Rock Anni '70 a cura degli Awful Sound. In Piazza XI Febbraio anche degli stand. Uno dell'Associazione ViceversA, dove venivano raccolti fondi per il Nicaragua attraverso la vendita di prodotti equo-solidali, un altro stand ha ospitato, invece l'Accademia Italiana del Peperoncino. Per tutti tartine alla dynamite innaffiate con corroborante Eropic, il famoso liquore al peperoncino. Lungo la caratteristica Via Gioberti, sempre a cura dell'Associazione Viceversa una mostra fotografica dal titolo "Los Pipitos del Nicaragua", la mostra sarà visitabile presso il Palazzo di Città dal 23 a 30 Giugno.
Nel corso dell'estate si susseguiranno eventi sportivi, musicali e culturali. Si partirà il 30 luglio con la prima tappa del Piccante Beach Festival, in programma presso il Lido Tropical il Campionato Italiano di Beach Volley di 2° Livello maschile e femminile, con montepremi di 1500 euro, valevole anche per il Calabria Beach Tour e per il Campionato Provinciale Assoluto.
Nel mese di agosto due importanti appuntamenti-evento con Claudio Baglioni e Massimo Ranieri. A settembre, la seconda tappa del Piccante Beach Festival con la Coppa Calabria di Beach Volley 4x4 per Società, in programma dal 3 al 5 settembre. La settimana dopo gran finale per l'estate adamantina la nuova edizione del coloratissimo Peperoncino Festival che ha reso la Perla del Tirreno Capitale Mondiale del peperoncino, grazie all'estro ed alle capacità organizzative dell'Accademia nella persona del suo presidente, Enzo Monaco.

sabato, 26 giugno 2004

Tante stelle si esibiranno nei vari «contenitori» all'aperto come piazza Duomo il castello
Da Baglioni a Branduardi e a Raf


Un programma che inizia allo Scoglio di Frisio, oggi, è un segno particolare di un lungomare che prova a rinascere. E proprio lì, dove fino a pochi mesi fa c'era un rudere pericolante ed oggi una spiaggetta già presa d'assalto dai bagnanti, si esibirà la "Demotika Orkestar" con quella musica etnica, a partire dalla pizzica salentina, che mette d'accordo tutte le generazioni. Il programma è bene articolato e propone nomi ed eventi noti e meno noti, ma non per questo meno degni di attenzione. Anzi, se parlare bene dei concerti di Baglioni e Raf è come sfondare una porta aperta, le vere scommesse risiedono altrove. Soprattutto in spettacoli che Trani, con lo spirito del talent scout, cerca di proporre la suo pubblico prima che diventino un successo nazionale ed internazionale. È il caso, tra gli altri, del "Francesco" di Angelo Branduardi, un musical che dovrebbe rinverdire i recentissimi fasti del "Notre dame de Paris" di Cocciante. Diretta, musicata e cantata dal cantastorie più famoso d'Italia, la piece rappresenta una simbiosi vincente tra Branduardi e il santo di Assisi. Trani la ospiterà, quasi in anteprima, il prossimo 30 luglio. Non meno accattivante appare la rassegna teatrale dal 23 al 29 agosto, al Castello svevo, con il Teatro della Tosse di Genova che porta in scena il "Mistero dei Tarocchi", uno spettacolo che renderà protagonista anche il pubblico inducendolo a muoversi nelle storiche sale del maniero per incontrare un mondo fantastico di ventidue carte, dal "Bagatto" all'"Appeso", ciascuna interpretata un attore della compagnia. I giovani con qualche capello bianco scalpitano invece per l'"American black festival" del Monastero di Colonna: gli Chic e le Sister Sladge canteranno il 4 luglio; la Kool & Gang si esibirà il 22 luglio; la Kc & Sunshine Band il 22 agosto. Chi è cresciuto ascoltando e ballando questa musica, peraltro ancora oggi supergettonata, ha già la pelle d'oca per le emozioni che rivivrà risentendola dal vivo. Il pubblico giovanile avrà di che sognare con realtà da primi posti nelle hit parade come Neffa (22 luglio) e Le vibrazioni (27 agosto). Opportunamente, i loro concerti saranno gratuitamente offerti al pubblico. Altri spettacoli liberi molto attesi sono quelli sportivi. Gli appassionati di tennis e mondanità non prenderanno impegni dal 31 luglio all'8 agosto per la "Trani cup" di tennis allo Sporting, quest'anno per la prima volta con 50mila dollari di montepremi e qualche atleta di ottima classifica Atp probabilmente iscritto. Spettacolare la domenica della finale, terminata la quale ci sarà da fiondarsi in piazza della Repubblica per l'altra classicissima d'estate, il "Memorial Tommaso Assi" di corsa su strada. Ovvero keniani contro tutti, aspettando che qualcuno si ripeta alle Olimpiadi come il grande Gelindo Bordin nel 1988.


Baglioni è diventato architetto

Roma - E' ufficiale: il cantante Claudio
Baglioni, d'ora in poi, e'
l'architetto Baglioni. L'artista, infatti,
stamattina e' stato proclamato
'dottore' presso la facolta' di architettura
'Valle Giulia' di Roma con il
voto di 108/110. Baglioni si e' detto ''molto
soddisfatto del voto ottenuto
- dichiarano dall'ufficio stampa dell'artista -
poiche' partiva da una media
del 27, ossia dal punteggio di 99. Cio' significa
che con la sua tesi sul
restauro architettonico e la riqualificazione
urbana del gasometro di Roma
ha guadagnato ben 9 punti''. Baglioni ha ritirato
il diploma di laurea fra
applausi e ovazioni.

 

http://www.newsic.it/php/2body_news.php?num=17062511524
 

Dottore, Dottore! ...

Si è laureato ieri in Architettura nella sua
adorata Roma Claudio Baglioni,
con una tesi sulla riqualificazione della zona
Gazometro ...

Dottor Baglioni. Ieri Claudio Baglioni si è
laureato in Architettura all'
università di Roma, con una tesi sulla
riqualificazione della zona del
Gazometro.

Il vicesindaco di Roma, Mariapia Garavaglia, si è
personalmente
complimentata con Claudio, sottolineando il forte
legame di affetto del
cantante romano con la sua città.
"Senza entrare in valutazioni tecniche mi sembra
che la scelta di puntare
sulla riqualificazione di una delle zone più
interessanti, da un punto di
vista urbanistico ma non solo, della Capitale,
rappresenti anche un atto di
profondo affetto che questo grande artista nutre
verso Roma, la sua città".

La Garavaglia ha poi sottolineato l'importanza
dello studio prendendo
Baglioni come esempio eccellente di studente che
completa il suo piano di
studi.
"La laurea di Claudio costituisce un esempio. Il
primo merito va alla
facoltà di Architettura che, insieme a tanti
altri ´fuori corso´, ha
ricontattato Baglioni, rammentandogli la
possibilità di completare il
proprio corso di laurea. Da parte sua, Claudio ci
ha messo il suo impegno e
la sua determinazione e i risultati sono sotto
gli occhi di tutti".

Davvero una bella soddisfazione per Baglioni, che
dopo averci incantato
tutti con la sua voce e le sue canzoni ha
incantato anche la commissione
esaminatrice con una tesi di forte interesse.
Complimenti!

(e.b.)

25 giugno 2004


venerdì, 25 giugno 2004

Maria Pia Garavaglia: "Baglioni ama Roma"

Maria Pia Garavaglia: "Baglioni ama Roma"
Così la vicesindaco della Capitale commenta la laurea in architettura del cantautore, che ha discusso una tesi sulla riqualificazione dell'area del Gazometro. "E'un atto di affetto verso la sua città"



Roma, 25 giugno 2004 - A volte la musica ti ubriaca, ti coinvolge a tal punto che finisci col dimenticare che i tuoi genitori ti volevano avvocato, medico. O magari architetto. Claudio Baglioni ha completato nei giorni scorsi il suo percorso di studi alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia. ''Un applauso allo studente e all'artista che, anche nel presentare la tesi, è riuscito a far sentire la sua voce''. Con queste parole il vicesindaco di Roma Maria Pia Garavaglia si è complimentata con il cantante, che ha discusso la tesi "Restauro e riqualificazione urbana" con una tesi sulla sistemazione dell'area che unisce il Gazometro al Tevere per accogliere migliaia di persone. ''Senza entrare in valutazioni tecniche - ha aggiunto la vicesindaco - mi sembra che la scelta di puntare sulla riqualificazione di una delle zone più interessanti, da un
punto di vista urbanistico ma non solo, della Capitale, rappresenti anche un atto di profondo affetto che questo grande artista nutre verso Roma, la sua città''. ''La laurea di Claudio - ha concluso - costituisce un esempio. Il primo merito va alla Facoltà di Architettura che, insieme a tanti altri 'fuori corso', ha ricontattato Baglioni, rammentandogli la possibilità di completare il proprio corso di laurea. Da parte sua, Claudio ci ha messo il suo impegno e la sua determinazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti''
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venerdì, 25 giugno 2004

Baglioni si laurea con tanto di fan

di LAURA BOGLIOLO


«Ho il cuore gonfio, sono molto emozionato». Apre la cartellina nera, sfoglia e riordina i bozzetti dei palcoscenici dei concerti che lui stesso ha progettato, beve un bicchiere d'acqua e sospira profondamente. Claudio Baglioni ieri ha vissuto l'ansia dello studente a pochi minuti dalla laurea nella facoltà di Architettura di Valle Giulia e quando annunciano che è il suo turno, si alza e sorridendo esclama: «Si va in scena?». Non si tratta di un concerto, ma il pubblico c'è comunque. La voce dell'arrivo di Baglioni è rimbalzata tra i corridoi della facoltà tra lo stupore degli altri laureandi e di un centinaio di fan che dalle 8 di mattina aspettavano l'arrivo del cantante. «Sono di Cosenza - racconta Angela Cervo, 47 anni - e sono qui per stringere la mano a chi ha accompagnato 30 anni della mia vita con le sue canzoni». Non sanno se essere più felici per la tesi appena discussa o per la notizia Barbara e Monica Blasi, sorelle e da pochi minuti entrambe architetto. «Ma davvero anche Baglioni si laurea oggi?», esclamano. Tra flash, richieste d'autografi e abbracci Baglioni ha raggiunto l'aula 4 dove ha discusso la tesi sulla sistemazione dell'area che unisce il Gazometro al Tevere per il corso di laurea triennale in Restauro architettonico e riqualificazione urbana. Nell'aula c'è silenzio, tuona solo la voce di Baglioni che questa volta non racconta anime e sogni in note, ma descrive il progetto mostrando decine di tavole. In prima fila la compagna Rossella Barattolo e il figlio Giovanni. «Questa mattina era più emozionato di quando fa un concerto - racconta Giovanni - è strano vederlo nei panni di uno studente, di solito per me è un insegnante». La discussione della tesi termina dopo circa un'ora. Nuovo bagno di folla per Baglioni che raccoglie decine di mazzi di fiori. «Questo è bellissimo - esclama - lo porto mia madre». C'è tempo per riposarsi in attesa della consegna ufficiale della laurea. «Questa mattina - racconta Baglioni - ho fatto un tuffo nel passato, mi sono svegliato con l'ansia dell'esame, non ricordavo nulla. Mentre mi facevo la barba ho iniziato a fare vocalizzi come se dovessi fare un concerto, continuavo a chiedermi “da dove comincio?”, qui non è come ai concerti, gioco fuori casa». «Ho voluto rispettare le regole della cerimonia, salendo le scale della facoltà che frequentavo negli anni '70 dove studiavo e piangevo - continua - per colpa dei lacrimogeni molto frequenti a quei tempi». E poi scherza con il figlio. «E tu - gli chiede - quando ti laurei? - e poi - ho voluto che Giovanni fosse presente perché non sono mai molte le occasioni per vantarsi con i propri figli». Alle 15 l'aula Magna è gremita. Formula di rito proclamata dal professore Stefano Garano e poi il voto: 108/110. Un boato d'applausi abbraccia il volto emozionato di Baglioni, mentre in molti speranzosi gridano: «canta! Cantaci qualcosa!». Ma ieri Baglioni era un architetto, solo un architetto.

venerdì, 25 giugno 2004

LA RIQUALIFICAZIONE DEL GAZOMETRO

«La musica, filo rosso della mia tesi»

La laurea è arrivata. Ora Claudio Baglioni ci parla di come ha concepito il progetto che lo ha fatto diventare architetto.
Quale è il tema della sua tesi?
«Il progetto descrive la sistemazione dell'area che unisce il Gazometro al Tevere. Sono molto affezionato a quella zona, mi ricorda quando mio padre descriveva il gazometro come un cilindro magico. Per questo mi aspetto sempre che da lì esca qualche sorpresa».
Come ha pensato di organizzare l’area?
«Ho previsto di ricavare un laghetto artificiale dalle vecchie vasche che prima contenevano carbone, ho pensato a un grande parco e a parcheggi sotterranei e a uno spazio scenico che può contenere fino a 250mila persone. Si tratta di un'area facilmente accessibile ai cittadini che potrebbe accogliere grandi eventi e decongestionare aree come San Giovanni, assiepata durante i concerti del Primo maggio».
La musica quindi è il filo rosso del progetto?
«Ho sempre pensato che la musica sia un edificio senza costruzione. Il palco non è fisso, la passerella si muove sopra il pubblico. Sulle gru verrebbero montate luci di sicurezza, i tre silos potrebbero essere adibiti per spazi museali, luoghi di raccolta della memoria e al centro, nell'ampio spazio, si potrebbe creare la metafora del villaggio, con il gazometro inteso come un grosso campanile».
Sarà quindi una sorta di città degli eventi?
«Si può pensare di organizzare un grosso evento annuale. Non solo musica ma anche musei, piccole botteghe all'aperto e poi l'Anello della Scienza. Sarebbe bello che studiosi e scienziati potessero veramente avere lì i propri laboratori. Davanti al gazometro i vecchi edifici potrebbero essere ristrutturati per creare locali che ospiterebbero bar e ristoranti».
Così si potranno rivalutare le periferie?
«Vorrei che la zona si trasformasse nel centro storico della periferia, zona che tra l'altro è stata raccontata in moltissimi film degli anni '50 e '60, anche da Pasolini, e rappresenta un po' la ''periferia'' per eccellenza».
Ma il progetto è realmente realizzabile?
«La zona è di proprietà dell'Italgas e servirebbero 4 o 5 anni di bonifica del territorio».
Se le chidessero di occuparsi del progetto di realizzazione?
«Non mi tirerei indietro, nulla è impossibile, consapevole del fatto che ci vorrebbe la collaborazione di altri studiosi ed esperti del settore».
L. B.

venerdì, 25 giugno 2004

Partirà il 9 luglio la rassegna di eventi del Comune di Lecce: teatro, cabaret e concerti sino all'11 settembre
Mediterranea, un'estate di stelle

Da Baglioni a Pino Daniele e Lucio Dalla, dai Pooh a Michael Bublè,

Le stelle dello spettacolo brillano nelle notti estive della città barocca, con «Mediterranea Estate 2004». Lucio Dalla, Pino Daniele, Tiziano Ferro, i Pooh, fino alla rivelazione del momento Michael Bublé, passando per le «mille voci» di Max Tortora, il teatro d'autore di Lando Buzzanca e il rock di Gianna Nannini.
C'è ogni forma di spettacolo nel cartellone dell'evento estivo siglato dal Comune di Lecce, che dal prossimo 9 luglio e fino all'11 settembre porterà nei luoghi di aggregazione tradizionali e nei palcoscenici naturali di Lecce artisti e compagnie. Il tutto strizzando l'occhio a leccesi e salentini che non andranno in vacanza e che saranno i maggiori utenti degli eventi, come ha ribadito lo stesso primo cittadino, Adriana Poli Bortone, nel corso della presentazione del cartellone.
Altra caratteristica di questa edizione di «Mediterranea Estate» è la rivalutazione di nuovi luoghi-contenitori, teatri naturali come la piazzetta della basilica di Santa Croce, l'anfiteatro e il teatro greco, scelta che scaturisce da una maggiore riflessione sul mondo del teatro. Ad aprire la rassegna sarà la musica classica, come si diceva il prossimo 9 luglio, con il concerto dell'Orchestra della Fondazione Ico «Tito Schipa» di Lecce, nella piazzetta della basilica di Santa Croce. Musiche di Brahms e Schumann per il pianoforte di Davide Franceschetti, sotto i fregi del tempio del Barocco. Dirige il maestro Carlo Palleschi.
Gli altri appuntamenti con l'Orchestra saranno poi il 23 luglio, il 14 e 27 agosto e il 4 settembre, tutti nella piazzetta di Santa Croce. Dal classico al leggero: il 20 luglio c'è Lucio Dalla in piazza Duomo, quindi Michael Bublé il giorno seguente in piazza Libertini, i Pooh all'Arena delle Cave del Duca il 29 luglio; stessa location per i concerti di Claudio Baglioni (1 agosto), Pino Daniele (5 agosto) e Tiziano Ferro (21 agosto). In piazza Libertini il 27 luglio c'è il concerto di Al Jarreau e il 12 agosto il live di Gianna Nannini. Per il teatro, nella cavea romana di Piazza Sant'Oronzo, il 25 luglio c'è Lando Buzzanca in Don Giovanni di Moliére e il 30, Pino Caruso con Le vespe di Aristofane, mentre il 18 agosto c'è Giuseppe e Micol Pambieri e Debora Caprioglio con Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Max Tortora porterà in scena le sue esilaranti imitazioni il 28 luglio in piazza Libertini.
Spazio anche al balletto, con
All'ombra degli ulivi, spettacolo dedicato alle tradizioni del Salento con il Balletto del Sud di Fredy Franzutti. E poi ancora danza, con le compagnie Balletto regionale pugliese, Duende Teatro Danza, Elektraballet, Novitango, Spellbound Dance Company e con il teatro degli attori salentini della compagnia La Calandra. Si chiude l'11 settembre nella villa comunale: suonano Omar e la sua orchestra e il gruppo rock dei Calabra.

Giuseppe Pascali

venerdì, 25 giugno 2004

BAGLIONI STAR CON LAUREA

Con una tesi sulla riqualificazione urbana della zona del Gazometro di Roma, Claudio Baglioni si è laureato ieri in architettura con 108. " Ho visto con piacere che mi è stata dedicata attenzione, segno che avevo fatto un buon lavoro", ha commentato al termine dell'esame il 53enne cantante. Piccolo grande architetto.

venerdì, 25 giugno 2004

BAGLIONI E' ARCHITETTO 108 IL VOTO DI LAUREA ROMA - Claudio Baglioni, cantante. E ora anche dottore in architettura. Ieri, davanti a un centinaio di persone (tra fan con carta e penna per gli autografi e operatori tv con le cineprese in spalla) l'autore di «Piccolo grande amore» si è laureato nella storica facoltà di Valle Giulia. Voto: 108. «Mi sono tolto un peso», dice Baglioni, sollevato dopo aver discusso la sua tesi sulla «riqualificazione urbana» del Gazometro, una vecchia area di architettura industriale. «Questa mattina, a casa, ho cominciato a fare i vocalizzi come per un concerto: mi sono reso conto che la tensione era dovuta alla tesi, il mio cuore era gonfio d?emozione». Alla sua «impresa» ha assistito anche il figlio Giovanni, che studia Giurisprudenza. «L?ho costretto a venire - scherza - sono poche le occasioni per potersi vantare». Non c?era invece, l?86enne mamma di Baglioni. Lui ricorda: «Quando fui costretto a scegliere fra la musica e l'architettura lei mi disse: "Meglio se fai il cantante, che a studiare ti si sciupano gli occhi"». Prima di iniziare un piccolo tour estivo Baglioni festeggerà la laurea il 13 luglio, con un concerto nell?area del Gazometro. «Purtroppo sarà, per problemi di spazio, una festa per pochi».

MUSICA: GARAVAGLIA, APPLAUSO A BAGLIONI PER LA LAUREA 'LA SUA TESI UN ATTO DI PROFONDO AFFETTO VERSO ROMA' Roma, 24 giu. - (Adnkronos) - ''Un applauso allo studente e all'artista che, anche nel presentare la tesi, e' riuscito a far sentire la sua 'voce'''. Lo afferma in un nota, Mariapia Garavaglia, la vicesindaco di Roma, complimentandosi con Claudio Baglioni, laureatosi oggi in architettura con una tesi sulla riqualificazione della zona del Gazometro. ''Senza entrare in valutazioni tecniche - prosegue la vicesindaco - mi sembra che la scelta di puntare sulla riqualificazione di una delle zone piu' interessanti, da un punto di vista urbanistico ma non solo, della Capitale, rappresenti anche un atto di profondo affetto che questo grande artista nutre verso Roma, la sua citta'''. ''La laurea di Claudio - conclude Garavaglia - costituisce un esempio. Il primo merito va alla facolta' di Architettura che, insieme a tanti altri 'fuori corso', ha ricontattato Baglioni, rammentandogli la possibilita' di completare il proprio corso di laurea. Da parte sua, Claudio ci ha messo il suo impegno e la sua determinazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti''. (Gma/Ct/Adnkronos) 24-GIU-04 19:47

CORRIERE ADRIATICO

SEPARAZIONE LAUREA SHOW
Isabelle Adjani tradita
Baglioni coraggioso
Mc Cartney devastatore

giovedì, 24 giugno 2004


ROMA - - Strada facendo, Claudio Baglioni è arrivato alla laurea. A 52 anni oggi Baglioni discuterà la tesi in architettura, facoltà cui si era iscritto da ragazzo prima di intraprendere la carriera artistica. Baglioni si laureerà nel corso triennale "Restauro e riqualificazione urbana" con una tesi sulla sistemazione dell'are che unisce il Gazometro al Tevere per accogliere migliaia di persone. "Credo di aver sognato da ragazzino di fare l'ingegnere - ha raccontato Baglioni - poi mi sono iscritto ad architettura. Comunque, sconsiglierei chiunque da fare una casa da me". Il futuro dottore in architettura, che ha ripreso da 4 anni a studiare per laurearsi, è stato lui stesso oggetto di una tesi di laurea: due anni fa a Tor Vergata una studentessa si laureò con una tesi intitolata "Claudio Baglioni: scorci di lingua in frammenti di musica".
"Claudio Baglioni è stato coraggioso". E' quanto afferma Roberto Palumbo, preside della facoltà di Architettura di Roma. "Quando uscì la legge che permetteva di recuperare gli esami sotenuti anche dopo 8 anni - spiega il preside - abbiamo inviato una lettera di informazione a circa 3000 studenti fuori corso, per invitarli a riprendere gli studi. E fra loro c'era anche Baglioni".
"L'opportunità di conseguire una laurea breve - aggiunge Palumbo - è stato un incentivo in più, poichè si è passati dalla necessità di sostenere 30 esami a quella di superarne 21. Un bel vantaggio". "Baglioni aveva già fatto 9 esami negli anni '70 - aggiunge Palumbo - e ne ha dovuti superare un'altra decina".
"Ci tengo a precisare - sottilinea - che il cantante non è stato favorito in alcun modo: ha sostenuto gli esami in sede, come prescrive la legge. Gli sono state 'risparmiatè solo le eventuali code ed attese, poichè veniva convocato in aula al momento esatto dell'esame. Ma si è trattata di una misura cautelativa anche nei confronti degli altri studenti, per evitare la confusione di fans a caccia di autografi".
MOSCA - Tremila concerti dal vivo ma con il rischio di aver danneggiato l'Hermitage, uno dei più famosi musei del mondo. Lo show che Paul McCartney ha tenuto a San Pietroburgo, nei pressi dell'Hermitage, avrebbe provocato danni ai dipinti del museo. L'accusa è del direttore dell'Hermitage, Mickhail Piotrovski, che ha definito "assolutamente inaccettabile" tenere un concerto così vicino al museo perchè le vibrazioni danneggiano i dipinti. "Si deve fare qualcosa perchè non si ripetano più questi spettacoli", ha detto Piotrovski, lamentandosi per il concerto all'aperto, il tremillesimo della carriera di McCartney, cui hanno assistito 60 mila spettatori.
"Ci siamo preparati a questo concerto come se arrivasse un'inondazione - ha aggiunto il direttore dell'Hermitage - tutti gli uffici del museo erano allertati. Noi non mandiamo i nostri quadri in aereo per pericolo delle vibrazioni. Ma i livelli del suono registrati durante il concerto di McCartney sono stati incomparabilmente più forti di quelli di qualsiasi aeroplano".

giovedì, 24 giugno 2004

Baglioni, laurea in architettura
Strada facendo, Claudio Baglioni è arrivato alla laurea. A 52 anni, il cantautore (nella foto) discuterà oggi la tesi in architettura, facoltà cui si era iscritto prima di intraprendere la carriera artistica. Baglioni si laureerà nel corso triennale «Restauro e riqualificazione urbana» con una tesi sulla sistemazione dell'area che unisce il Gazometro al Tevere. «Credo di aver sognato da ragazzino di fare l'ingegnere» ha raccontato il divo Claudio, «poi mi sono iscritto ad architettura». Il futuro architetto è stato egli stesso oggetto di una tesi, due anni fa a Tor Vergata

 

Claudio Baglioni si laurea in architettura con 108
24/06/2004 - 18:51
Tesi sulla riqualificazione nella zona del Gazometro a Roma
(ANSA) - ROMA, 24 GIU - Con una tesi sulla riqualificazione urbana della zona del Gazometro di Roma Claudio Baglioni si e' laureato in architettura con 108. Alla discussione finale l'artista si e' presentato teso e preparato con una serie di tavole riguardanti il suo progetto. Baglioni aveva lasciato gli studi di architettura all'inizio della carriera di cantante. Il 13 luglio Baglioni organizzera' una festa-concerto, ma ad inviti, nella zona analizzata dalla tesi.


TGCOM

giovedì, 24 giugno 2004

Dott. Claudio Baglioni, architetto

Il cantante si è laureato con 108/110

Dottore della canzone lo era già. Ora lo è in archittettura. Claudio Baglioni, con un punteggio di 108 su 110, si è laureato presso la facoltà di architettura "Valle Giulia" a Roma. La prima dichiarazione del neo-dottore? "Sono molto soddisfatto per il voto ottenuto". La proclamazione è avvenuta fra gli applausi e le ovazioni di studenti e fan. Assegnati nove punti alla tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione urbana del gasometro di Roma.

"Ora mi tocca chiamarlo pure dottore. Con tutti i titoli nobiliari che ha!". Così ha scherzato Giovanni Baglioni, commentando la laurea in architettura conseguita dal padre. "L'ho visto molto agitato oggi - ha aggiunto Giovanni - addirittura più ansioso di quando deve cantare in pubblico".

Baglioni ha firmato autografi e si è sottoposto ai flash dei fotografi con in una mano il diploma di laurea e nell'altra un enorme mazzo di fiori, rigorosamente rosso, dono di una fan.
 

"Voglio trasformare il gasometro nel nuovo centro storico della periferia di Roma". E' questo il progetto presentato dal cantante Claudio Baglioni durante la discussione che è durata quasi un'ora. "Voglio ricostruire - ha detto Baglioni - il senso del villaggio degli anni '50, ristrutturando quest'area come se fosse una grande piazza punto di incontro per tutte le persone". 
"La mia idea è nata da una suggestione - ha aggiunto - da quando mio padre mi disse che il cilindro del gasometro era un cilindro magico. Per questo, mi aspetto che da lì esca sempre qualche sorpresa". Baglioni ha pensato anche ad un utilizzo spettacolare dell'area: "Potrebbe ospitare almeno 250 mila persone e potrebbe essere adatta per rappresentare balletti, concerti, mostre e scene teatrali. Tanto più che a Roma attualmente ci sono sempre problemi di spazio".

Intanto, per il 13 luglio il Gasometro verrà requisito dallo staff del cantante per una serata, rigorosamente privata, con cui verrà festeggiata la laurea. "In questa facoltà di architettura ho studiato ed ho pianto - conclude Baglioni - soprattutto per il fumo dei lacrimogeni, che negli anni ''70, quando mi sono iscritto, erano molto frequenti. Ma oggi mi sentivo come un giocatore fuori casa, perchè non conosco tutti i 'trucchi del mestiere' di uno studente. Ero davvero molto imbarazzato".

ADNKRONOS NEWS:

giovedì, 24 giugno 2004

SE RICEVESSI PROPOSTE PER REALIZZARE LA MIA TESI, ACCETTEREI

(Adnkronos) - ''Se ricevessi proposte per realizzare
concretamente il mio progetto - ha aggiunto Baglioni - non mi tirerei
indietro. Certo, chiederei aiuto ad un gruppo di lavoro per chiarire
gli aspetti piu' tecnici''. Ma Baglioni non ha abbandonato il
palcoscenico: ''tra poco - ha spiegato - ripartiro' con un breve tour
che si terra' in luoghi architettonici particolari. Non si trattera'
di eventi, ma di concerti nudi e crudi, in cui, su palchi molto
elementari, sara' la musica a prevalere''.

Intanto, per il 13 luglio il Gasometro verra' requisito dallo
staff del cantante per una serata, rigorosamente privata, con cui
verra' festeggiata la laurea. ''In questa facolta' di architettura ho
studiato ed ho pianto - conclude Baglioni - soprattutto per il fumo
dei lacrimogeni, che negli anni '70, quando mi sono iscritto, erano
molto frequenti. Ma oggi mi sentivo come un giocatore fuori casa,
perche' non conosco tutti i 'trucchi del mestiere' di uno studente.
Ero davvero molto imbarazzato''

ADNKRONOS NEWS:

giovedì, 24 giugno 2004

 

(Adnkronos) - Il cantante ha poi raccontato la 'vigilia' di
questa tesi tanto attesa. ''Stamattina mi sono svegliato con il cuore
gonfissimo d'ansia. Cosi', per una specie di riflesso condizionato,
mi sono messo a fare i vocalizzi, neanche dovessi andare a cantare in
pubblico''. ''Sono stato uno studente-lavoratore - ha aggiunto
ridendo - e questo mi ha permesso di vivere lo stress da esame con
meno ansia, ripetto ai ragazzi. Ma stamattina ero proprio convinto di
non sapere nulla. 'Da dove comincio?', mi ripetevo in continuazione...''.

Il cantante ha scherzato sulla presenza del figlio Giovanni, seduto alle sue spalle durante la discussione della
tesi. ''L'ho costretto a venire - ha detto con una battuta - perche'
non sono mai molte le occasioni per vantarsi con i propri figli''.

''In Italia - ha sottolineato Baglioni - manca una dialettica
dell'architettura, non c'e' il concetto di rimettere a nuovo le aree
in disarmo, questa sorte di 'ferite' del disegno urbano''. ''Quello
del gasometro - ha ricordato - e' uno spazio ancora privato, che
appartiene all'Italgas. E' un'area particolare, perche' richiede un
lungo lavoro di bonifica, che dovrebbe durare 4-5 anni''.

ADNKRONOS NEWS:

giovedì, 24 giugno 2004

Musica: Baglioni, 108 Il Voto Di Laurea Del Neoarchitetto

Di (Isb/Pn/Adnkronos)

CANTANTE OTTIENE 9 PUNTI PER LA TESI SUL GASOMETRO DI ROMA Roma, 24 giu. - (Adnkronos) - E' ufficiale: il cantante Claudio Baglioni, d'ora in poi, e' l'architetto Baglioni. L'artista, infatti, stamattina e' stato proclamato 'dottore' presso la facolta' di architettura 'Valle Giulia' di Roma con il voto di 108/110. Baglioni si e' detto ''molto soddisfatto del voto ottenuto - dichiarano all'ADNKRONOS dall'ufficio stampa dell'artista - poiche' partiva da una media del 27, ossia dal punteggio di 99. Cio' significa che con la sua tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione urbana del gasometro di Roma ha guadagnato ben 9 punti''. Baglioni ha ritirato il diploma di laurea fra gli applausi e le ovazioni degli studenti, che lo hanno acclamato come un vero divo. Fra gli scatti dei flash e le richieste di autografo, per il cantante anche un enorme mazzo di fiori, rigorosamente rosso, dono di una fan visibilmente emozionata.

ADNKRONOS NEWS:

 24/06/2004
MUSICA: BAGLIONI, CON LA MIA TESI GASOMETRO NUOVO CENTRO STORICO
DISCUSSIONE LAUREA DEL CANTANTE E' DURATA QUASI UN'ORA
Roma, 24 giu. - (Adnkronos) - ''Voglio trasformare il gasometro nel nuovo centro storico della periferia di Roma''. E' questo il progetto presentato dal cantante Claudio Baglioni durante la discussione della sua tesi di laurea in Restauro architettonico e riqualificazione urbana che si e' svolta stamattina alla facolta' di architettura Valle Giulia di Roma. Una discussione che e' durata quasi un'ora, e che ha affascinato docenti e studenti in religioso silenzio. ''Voglio ricostruire -ha detto Baglioni- il senso del villaggio degli anni '50, ristrutturando quest'area come se fosse una grande piazza punto di incontro per tutte le persone''.
''La mia idea e' nata da una suggestione -ha aggiunto- da quando mio padre mi disse che il cilindro del gasometro era un cilindro magico. Per questo, mi aspetto che da li' esca sempre qualche sorpresa''. Baglioni ha pensato anche ad un utilizzo spettacolare dell'area: ''potrebbe ospitare almeno 250 mila persone -ha spiegato- e potrebbe essere adatta per rappresentare balletti, concerti, mostre e scene teatrali. Tanto piu' che a Roma attualmente ci sono sempre problemi di spazio''. (segue)
(Isb/Zn/Adnkronos)
24-GIU-0413:35

ADNKRONOS NEWS:

MUSICA: TESI DI LAUREA CON FAN PER CLAUDIO BAGLIONI
UNA CINQUANTINA DI AFFEZIONATISSIMI LO HA ASPETTATO AL SUO INGRESSO IN FACOLTA'
Roma, 24 giu. - (Adnkronos) - Sono circa una cinquantina i fan piu' affezionati accorsi questa mattina alla Facolta' di Architettura a Valle Giulia, a Roma, per assistere alla seduta di laurea di Claudio Baglioni, che oggi si diplomera' architetto con una tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione dell'area urbana. Il cantante e' appena arrivato all'universita' vestito completamente di bianco e con la cartella dei progetti sotto al braccio.
Baglioni, visibilmente emozionato, e' ora in colloquio riservato con il preside della facolta', Roberto Palumbo, in attesa che si riunisca la commissione che lo esaminera' tra breve. Fuori, intanto, i suoi fan scalpitano, agitano macchine fotografiche e blocchetti per l'autografo e la voce piu' ricorrente e': 'No, non e' possibile, non ci credo. Lui e' qui''.
(Isb/Rs/Adnkronos)
24-GIU-04 12:30

 


24/6/2004

Baglioni si laurea 'dottore' in architettura

Roma, 24 giugno 2004 - Sono circa una cinquantina i fan più affezionati accorsi questa mattina alla Facoltà di Architettura a Valle Giulia, a Roma, per assistere alla seduta di laurea di Claudio Baglioni, che oggi si diplomerà architetto con una tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione dell'area urbana. Il cantante è appena arrivato all'università vestito completamente di bianco e con la cartella dei progetti sotto al braccio.

"Ora mi tocca chiamarlo pure dottore. Con tutti i titoli nobiliari che ha!». Così scherza Giovanni Baglioni, commentando la laurea in architettura conseguita dal padre.

«L'ho visto molto agitato oggi - dice Giovanni - addirittura più ansioso di quando deve cantare in pubblico. Ho provato una sensazione strana - aggiunge Giovanni - poichè l'ho sempre visto come un insegnante, più che come uno studente". Giovanni si laurereà tra un anno in giurisprudenza: "Speravo di batterlo - conclude sorridendo - ma mi restano ancora diversi esami da sostenere. E comunque la mia tesi sarà sicuramente su come difendere il proprio padre dalle accuse per un progetto architettonico fatto male"

24/6/2004

BAGLIONI SI LAUREA, IL PAPIRO DALL'AMICO DISABILE

Padova - nostra redazione

Può un "cuore di aliante" volare silenzioso e posarsi sulla spalla di un amico? Sì che può.

Alessandro Manzella, 28 anni, paralizzato e cieco dopo una malattia che l'ospedale avrebbe potuto curare con un antibiotico, sognava di incontrare Claudio Baglioni. Lo ha fatto nel marzo scorso dopo un concerto. E da allora i due non si sono lasciati più. Telefonate, e Claudio che arriva per la festa di compleanno il 4 giugno. 

Oggi Baglioni si laurea a Roma, a 53 anni, in Architettura nel corso triennale "Restauro e riqualificazione urbana" con una tesi sulla sistemazione dell'area che unisce il Gazometro al Tevere. E Alessandro gli ha fatto un regalo, il papiro di laurea .

Sopra c'è una tartaruga (Claudio) un po' pigra che alla fine corre veloce verso il traguardo aiutata da uno scudiero (Alessandro) con una spada.

I due sono su una barca in mezzo al mare con Claudio che imbraccia una chitarra. C'è anche una frase dedicata a Giovanni, il figlio di Baglioni: "Segui le orme e le note del babbo"."

23/6/2004

DA STASERA A VENERDÌ UN PICCOLO FESTIVAL IN PROGRAMMA ALLE TREMITI


Anche Dalla porta i Friends Va forte la rassegna firmata


ISOLE TREMITI
Da serata live a Festival: Lucio Dalla alla Tremiti moltiplica per tre l’appuntamento di inizio estate con la musica. Quest’anno le serate-concerto sull’isolotto di San Nicola saranno tre, da stasera a venerdì: per l’occasione, Dalla ha voluto accanto a sé tantissimi colleghi-amici. Una sorta di «Dalla and Friends», come il pavarottiano di buona memoria, un’altra «rassegna firmata», come la definisce Marinella Venegoni qui accanto. Dopo Gino Paoli, Ron, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, fra i tanti che sono arrivati negli anni scorsi, per questo inizio estate il cantautore bolognese ha voluto prima di tutto Mango, che con lui condivide la passione per la tutela dei luoghi incontaminati: insieme, la scorsa stgione, hanno regalato un concerto a Monte Sant’Angelo, dove c’è l’abbazia di Pulsano, un edificio sacro straordinario che attende di essere recuperato e che Dalla ama in modo particolare, perché nel vallone di Pulsano va «ad ascoltare il silenzio», dice. Con il cantante della «Rondine», alle Tremiti sono attesi anche Gigi D’Alessio, i Neri per caso, i Tiromancino, i protagonisti della «Tosca» allestita l’anno scorso, Rosalia Misseri e Graziano Galatone. Poi Mario Venuti, l’autore di «Crudele», che vinse a Sanremo il premio della critica, ma anche l’attore Enrico Lo Verso. Gli alberghi dell’arcipelago e le pensioni di S. Domino hanno appeso da giorni il cartello del «tutto esaurito», ma continuano ad arrivare telefonate, perché tutti vogliono esserci almeno per l’ultima sera, quella dei fuochi d’artificio sul mare e della pirotecnia, a suo modo, in palcoscenico, dove salirà Claudio Baglioni, al suo esordio alle Tremiti. Dalla e il Comune hanno scelto un cast di livello per il battesimo di «Com’è profondo il mare», la fondazione nata qualche mese fa, dedicata proprio a Lucio Dalla, che ha lo scopo di promuovere l’immagine dell’arcipelago. E Dalla, che alle Tremiti è di casa da trent’anni e ora vive nella sua bianca villa di Cala Matano dotata di studio di registrazione, ha in mente molte iniziative parallele a quelle musicali, come una rassegna cinematografica che ospiti le opere dedicate al mare. L’obiettivo è di accendere i riflettori sul piccolo arcipelago, ma di non farne un luogo da assaltare in massa, come già avviene ogni estate con il turismo pendolare. Le Tremiti soffrono di problemi ambientali: non a caso quest’estate è stata ripristinata la chiusura al traffico per le auto dei non residenti. E proprio per dare una mano alla soluzione di questa emergenza, tre anni fa, in occasione del concerto di giugno, Dalla lanciò l’idea di un ticket di un euro da aggiungere ai biglietti di aliscafi e motonavi diretti alla Tremiti. Quest’anno l’attenzione all’ambiente è documentata da un provvedimento del sindaco Giuseppe Calabrese: l’arcipelago diventerà «a numero chiuso», sarà cioè vietato l’attracco a collegamenti marittimi straordinari in partenza dalle coste molisane e pugliesi.


CORRIERE ADRIATICO

23/6/2004

ROMA - - Strada facendo, Claudio Baglioni è arrivato alla laurea. A 52 anni oggi Baglioni discuterà la tesi in architettura, facoltà cui si era iscritto da ragazzo prima di intraprendere la carriera artistica. Baglioni si laureerà nel corso triennale "Restauro e riqualificazione urbana" con una tesi sulla sistemazione dell'are che unisce il Gazometro al Tevere per accogliere migliaia di persone. "Credo di aver sognato da ragazzino di fare l'ingegnere - ha raccontato Baglioni - poi mi sono iscritto ad architettura. Comunque, sconsiglierei chiunque da fare una casa da me". Il futuro dottore in architettura, che ha ripreso da 4 anni a studiare per laurearsi, è stato lui stesso oggetto di una tesi di laurea: due anni fa a Tor Vergata una studentessa si laureò con una tesi intitolata "Claudio Baglioni: scorci di lingua in frammenti di musica". "Claudio Baglioni è stato coraggioso". E' quanto afferma Roberto Palumbo, preside della facoltà di Architettura di Roma. "Quando uscì la legge che permetteva di recuperare gli esami sotenuti anche dopo 8 anni - spiega il preside - abbiamo inviato una lettera di informazione a circa 3000 studenti fuori corso, per invitarli a riprendere gli studi. E fra loro c'era anche Baglioni". "L'opportunità di conseguire una laurea breve - aggiunge Palumbo - è stato un incentivo in più, poichè si è passati dalla necessità di sostenere 30 esami a quella di superarne 21. Un bel vantaggio". "Baglioni aveva già fatto 9 esami negli anni '70 - aggiunge Palumbo - e ne ha dovuti superare un'altra decina". "Ci tengo a precisare - sottilinea - che il cantante non è stato favorito in alcun modo: ha sostenuto gli esami in sede, come prescrive la legge. Gli sono state 'risparmiatè solo le eventuali code ed attese, poichè veniva convocato in aula al momento esatto dell'esame. Ma si è trattata di una misura cautelativa anche nei confronti degli altri studenti, per evitare la confusione di fans a caccia di autografi". 23/6/2004

23/6/2004

Previsti concerti di Carboni, Concato e delle band dance-music anni '70
Estate tranese, c'è Baglioni

Ma è fuori dal cartellone programmato dall'Amministrazione

Appuntamento a venerdì prossimo, alle 10.30, per la presentazione ufficiale del cartellone. L'Estate tranese si svelerà ufficialmente a tutti al Monastero di Colonna. La scelta del luogo non è casuale. Il Monastero, infatti, sarà uno dei punti di massimo riferimento del programma, avendovi l'Amministrazione comunale previsto concerti, spettacoli teatrali, mostre.
Un monastero sfruttato in lungo e in largo, dentro e fuori, per ospitare quante più manifestazioni possibili. E allora, proprio dalla sala convegni del monastero, il sindaco Giuseppe Tarantini ed il vice sindaco Mauro Scagliarini presenteranno gli eventi di un cartellone presentato come «molto ricco di sorprese e momenti culturali, e particolare attenzione è stata riposta sulla scelta dei luoghi delle manifestazioni, per un'estate che si preannuncia aggregante e frizzante come non accadeva da anni».
Ma l'evento principale dell'estate a Trani è fuori dal cartellone organizzato dall'amministrazione. Ci riferiamo al concerto di Claudio Baglioni, che farà tappa sul piazzale della cattedrale il 3 agosto. Nonostante questo, l'amministrazione ha dovuto faticare non poco per confermare una presenza annunciata da tempo, ma che ad un certo punto era sembrata vacillare. L'altro big in predicato di cantare in città, forse proprio al monastero, è Luca Carboni, dato per presente nel programma insieme con Fabio Concato e Angelo Branduardi, quest'ultimo protagonista di un bellissimo musical dedicato a San Francesco.
Ultimo nome che è trapelato è quello del noto cantante foggiano Gegè Telesforo. Ma la kermesse degli eventi musicali l'apriranno, dal 4 luglio, sempre al monastero, mostri sacri della musica dance mondiale degli anni '70 come gli Chic, le Sister Sledge, la Kool and the Gang e la Kc and the Sunshine Band.
 Nico Aurora

 

 

Musica: Baglioni, domani diventa architetto

Roma, 23 giu. (Adnkronos)-

Strada facendo, Claudio Baglioni e' arrivato alla laurea. A 52 anni domani Baglioni discutera' la tesi in architettura, facolta' cui si era iscritto da ragazzo prima di intraprendere la carriera artistica. Baglioni si laureera' domani nel corso triennale 'Restauro e riqualificazione urbana' con una tesi sulla sistemazione dell'are che unisce il Gazometro al Tevere per accogliere migliaia di persone. ''Credo di aver sognato da ragazzino di fare l'ingegnere -ha raccontato Baglioni qualche tempo fa- poi mi sono iscritto ad architettura. Comunque, sconsiglierei chiunque da fare una casa da me''. Il futuro dottore in architettura, che ha ripreso da 4 anni a studiare per laurearsi, e' stato lui stesso oggetto di una tesi di laurea: due anni fa a Tor Vergata una studentessa si laureo' con una tesi intitolata ''Claudio Baglioni: scorci di lingua in frammenti di musica''.

 

 

22/6/2004

 

 

di Olga Mugnaini 

FIRENZE - Da neo architetto con tesi in recupero di aree ambientiali e archeologiche, non ha resistito al fascino del Giardino delle meraviglie di Pratolino. E ha voluto allestire lassù, sotto lo sguardo cupo dell'«Appennino», l'imponente statua del Giambologna, il suo prossimo concerto fiorentino. In effetti Claudio Baglioni si prepara a un tour estivo del tutto particolare. Un tour che oltre alla musica avrà come protagonisti proprio i luoghi, con la loro storia, la loro arte, le loro suggestioni ambientali. Basti pensare che canterà di fronte a scenari quali Villa Manin a Udine, la Valle dei Templi di Agrigento, Pompei, Paestum. Per Firenze, dopo ben quattro sopralluoghi, Baglioni ha scelto il Parco di Villa Demidoff, nel comune di Vaglia, a dodici chilometri dal centro città, dove si esibirà il 20 luglio in un concerto completamente acustico. In attesa dello spettacolo di Baglioni, il Giardino Mediceo di Pratolino debutta intanto venerdì prossimo con un programma - lungo fino a s ettembre - che restituis ce al parco il ruolo di grande spazio della cultura e degli eventi. Il titolo del cartellone, «Un'estate nel Giardino delle Meraviglie», non è un caso, ma dà il senso del progetto di rilancio che il presidente dell'Istituzione di Pratolino, Giovanni Pedrini, e il nuovo direttore, Ermanno Bonomi, vogliono dare alla struttura. L'idea è di riportare il parco a luogo di «stupore», così come era stato pensato dal Granduca Francesco I de' Medici, che commissionò la villa a Bernardo Buontalenti. Una residenza circondata da 160 ettari di giardino, con percorsi che alternano vegetazione a specchi d'acqua. E l'acqua è proprio uno dei temi centrali dell'intero parco, con il lago dei Tritoni, il viale degli Zampilli, la fonte di Giove, la grotta Mugnone. «Uno dei nostri progetti è proprio quello di ripristinare il raffinato percorso dei giochi d'acqua - spiega il direttore Bonomi -. Così come intendiamo aprire sempre di più la struttura agli artisti contemporanei, con una mostra evento che partirà a settembre». L'iniziativa si chiama «Il guardiano dei sogni»: quattro artisti e quattro scultori saranno invitati a visitare il giardino e da qui, da questo incontro, partiranno per dare ali alla loro creatività. Le loro opere saranno esposte nel Parco e saranno affiancate da un cartellone di eventi culturali e talk show, con la presenza e partecipazione di critici, storici, galleristi, artisti da ogni parte del mondo. Intanto, per tutta l'estate, accanto al cinema sotto le stelle, sono previsti spettacoli per gli adulti, ma anche per i bambini. Come i «Pupi di Stac», che proporranno animazioni itineranti nel parco, con saltimbanchi, mangiafuoco e pupazzi. L'evento finale dedicato ai bambini sarà la Festa della Rificolona. Per tutta l'estate, ogni domenica, dalle 18 in poi, saranno organizzati spettacoli musicali, dal jazz alle «Chansons d'amour», dalla danza alla musica rinascimentale e barocca con il «Capriccio Armonico», fino alla corale Renzo Mazzoni di San Frascesco di Pelago. Il fascino del contesto naturale del Parco ha ispirato un'altra iniziativa: l'osservazione del cielo in collaborazione con il Centro astronomico di Arcetri, con incontri per tutto luglio e agosto. Pratolino Parco di Villa Demidoff 20 luglio

 

 

 

22/6/2004

 

 

LA CURIOSITÀ Sul riassetto dell´area Gazometro Baglioni architetto domani la tesi CARLO PICOZZA Compositore. E tra qualche ora, anche architetto, progettista di aree da adibire a grandi incontri musicali. Il cantante Claudio Baglioni domani si laurea, nel corso triennale "Restauro e Riqualificazione urbana", con una tesi sulla sistemazione dell´area che lega il Gazometro al Tevere per accogliere migliaia di persone. Proprio lì, forse per festeggiare la sua laurea, Baglioni terrà un concerto martedì 13 luglio. «Claudio», spiega il docente Benedetto Tòdaro che, con il collega Giovanni Carbonara, ha seguito il lavoro del laureando, «ha progettato l´unificazione delle vecchie vasche per il carbone, che "distillato" produceva gas, per realizzarne un laghetto artificiale di un ettaro di superficie». Lo specchio d´acqua separa il Gazometro, posto su un piccolo rilievo, dalla distesa pianeggiante che l´estro architettonico del cantante vorrebbe adibita a spettacoli e incontri di popolo. Interrati nell´area sottostante, Baglioni ha ipotizzato migliaia di posti macchina. Nella parte opposta a laghetto e Gazometro, i vecchi stabilimenti: «Claudio» spiega Todaro, «li pensa ristrutturati per accogliere ristoranti, bar, discoteche, Internet point». La distesa è costellata, nelle planimetrie del cantante-architetto, da risalite pedonali dai parcheggi che si presentano come piccoli padiglioni rivestiti di megaschermi per il rinvio dell´immagine del palco. Che non è "fisso": i cantanti, attraverso una passerella aerea, "trasvolano" sulla testa del pubblico dal palco organizzato nel gazometro a un altro vicino agli stabilimenti riabilitati: «Dal produttore (il gazometro)», commenta Todaro, «al consumatore (tra i bar e i ristoranti)». «Anche Baglioni», spiega il preside della facoltà di Architettura di Valle Giulia, Roberto Palumbo, «è, con altri tremila progettisti in pectore, un allievo recuperato agli studi dopo che La Sapienza ha riconosciuto la validità degli esami sostenuti anche prima degli otto anni di fermo». E lui che, tra canzoni e tournée, di esami non ne aveva più fatti, si era "rassegnato" a cantare. Fino alla lettera del preside che lo informava dell´opportunità. «Così», racconta Palumbo, «quattro anni fa, Claudio ha ripreso la matita. E con impegno, visto il risultato di una tesi davvero interessante».

 

 

VITA

 

21/6/2004

 

CARA FRANCESCA, HAI DECISO DI VIVERE…

 

di Franco Bomprezzi

Hai deciso liberamente. Inizia ora il percorso più difficile, quando il clamore della tua vicenda, umanissima e bella, svanirà come l’eco nelle montagne, Ha raccolto il testimone di Maria, accettando, al contrario di lei, la sfida dell’oltraggio al corpo, di una mutilazione che porta la tua femminilità a sintesi suprema di anima e corpo. Hai fatto bene perché, saprai regalare dolcezza e amore ai tuoi cari, e da loro riceverai tutto quello che potranno umanamente darti, per tutto il tempo che ti sarà concesso da un destino imperscrutabile. Ho seguito con nostalgia di affetti il tuo percorso nei paraggi della morte. Hai paura di impazzire, dicono le cronache. La vita è tutto un equilibrio sopra la follia, canta Fiorella Mannoia, interprete di una magica canzone di Vasco. Correrai senza gambe su filo di quella follia, ma se la rete delle amicizie e degli affetti non ti abbandonerà, e se saprai mantenere aperto il tuo cuore e il tuo sorriso, non tutto apparirà vuoto di senso. Baglioni e Zanardi accanto al tuo letto sono sembrati una  favola bella, ma assai di più, segni lucidi di chi interpreta sentimenti positivi, senza giudicare, senza arroganza. Ma c’è di più, cara Francesca. Ricordo un altro grande, senza gambe e senza braccia, si chiamava Enzo Aprea, e per me fu maestro di vita e di mestiere. Provi a immaginarlo, anche lui accanto a te, con il suo vocione intonato, a tentare di sedurti con una canzone napoletana, rinunciando, faticosamente all’ennesima sigaretta. La vita è strana, e i destini si cuciono con il filo dei ricordi, dipanando storie che non finiscono mai. Buona vita, Francesca, da un amico sincero.

 

 

 

 

21/6/2004

 

 

Parla la donna che ha deciso l’amputazione della seconda gamba pur di non morire: «Così ho trovato la forza di andare avanti»

FRANCESCA: «ORA SÌ, SONO PRONTA PER LA VITA»

Dopo l’operazione, prime parole ed esercizi di riabilitazione: «L’importante è mio figlio»

 

di Beatrice Picchi

Francesca e la sua scelta, Francesca e le sue cassette di Baglioni, Francesca che tifa Milan e tiene la maglia rossonera di Maldini nella camera 108 del Policlinico Tor Vergata, Francesca e i suoi peluche in fondo al letto, Francesca che amava andare in discoteca, e che adesso sta imparando a vivere con due protesi dal ginocchio in giù. Sul comodino le lettere di suo figlio e il disegno della nipotina zia ti voglio bene, il cruciverba e i libri d’amore, e i suoi anelli d’argento che fanno rumore quando gira le ruote della carrozzella. Ora si muove così Francesca, ora che le è stata amputata anche la gamba sinistra, poco più su della caviglia. Ce la fa Francesca, sicuri che ce la fa con tutta la forza che ha dentro, con un figlio come Simone. «Io l’ho trovata la forza di andare avanti, ho passato dei bruttissimi momenti e sono certa che anche altre persone, come me, ce la possono fare», così la mamma di 36 anni lancia il suo appello alla vita e ripete «grazie, grazie a tutti, dottori, infermieri, assistenti sociali che sono stati il mio cuore e la mia testa». Lei che l’aveva tradita, preferendo la morte, mamma, ripeteva, non ce la faccio, mi hanno già amputato una gamba, stavolta non ce la faccio, perdonatemi, non voglio più farvi soffrire.

Così è nata la storia di Francesca Ricci e così tutti l’hanno conosciuta, la storia di una donna che doveva decidere se continuare a vivere o lasciarsi morire, se trovare la forza di farsi altri mesi in ospedale, altri interventi, altre amputazioni... Poi sono arrivate le lettere al Messaggero, i messaggi, Francesca dai, prova a lottare un’altra volta, le telefonate in ospedale, se la solidarietà fosse una terapia Francesca sarebbe già guarita. E adesso nel suo letto d’ospedale ripete che «sì, sono pronta per la vita, l’importante sono le persone che hai accanto, mio figlio, prima di tutto».

Sono passati dieci giorni dalla mattina in cui Francesca entrò in sala operatoria, da venerdì scorso ha cominciato la riabilitazione, mezz’ora, un’ora, deve riattivare la muscolatura prima di provare le protesi, nel centro di Budrio, quello di Bologna. Ci vorranno ancora un po’ di settimana, poi Francesca dovrà partire, ha chiesto aiuto al fratello Paolo che mai si è tirato indietro, mai l’ha lasciata sola, ma poi sola dovrà imparare a vivere, ma adesso è presto, e Francesca ha paura, «devo trovare altra forza - prova a scherzarci su Francesca - le protesi rappresentano altre scelte, altre decisioni». E ora è stanca, provata, la paura del risveglio è stata devastante stavolta, molto più di quattro anni fa, quando le amputarono l’altra gamba.

«Mi offrirei come cavia se servisse ad aiutare la ricerca di questa rara malattia», ripete la zia materna Luisa. La malattia si chiama omocistinuria, una decina di casi in Italia, altre famiglie disperate e sole. Francesca ce l’ha fatta, proverà a vivere la sua nuova vita con le protesi, il pilota Zanardi gliel’ha ripetuto all’infinito, la tua vita tornerà quella di prima. Francesca adesso comincia a crederci

 

 

 

 

21/6/2004

 

Roma/Parla Francesca, la donna convinta a curarsi da una gara di solidarietà

«SENZA GAMBE INIZIO UNA NUOVA VITA»

 

ROMA «Io la forza per andare avanti l’ho trovata e sono certa che anche altre persone ce la potranno fare», così racconta Francesca, la donna di 36 anni, alla quale dieci giorni fa è stata amputata anche la gamba sinistra e ora sta imparando a vivere con due protesi dal ginocchio in giù. Lancia un appello alla vita, Francesca, lei che fino all’ultimo voleva lasciarsi morire, perché non intendeva subire altre amputazioni. Poi sono arrivate le lettere al Messaggero, i messaggi di solidarietà, le parole di Baglioni e quelle di Zanardi, ma soprattutto quelle del figlio.

 

 

 

 

 

21/6/2004

 

GRAZIE A TUTTI, MA ORA NON DIMENTICHIAMOLA

 

Sono Luisa, la zia di Francesca Ricci. Un giorno le chiesi se avesse desiderato parlare e sfogarsi con qualcuno in particolare e lei espresse il forte desiderio di vedere e parlare con i due suoi idoli, Baglioni e Maldini. Entrai in crisi, non sapevo cosa fare e come fare; scrivere, mandare dei fax... Ma a chi? Dove? Non avevo né indirizzi né numeri di telefono.

I primi aiuti li ho avuti dal centro di fisioterapia dove, da anni, facevo terapie, e quindi ringrazio la signora Gilda, la responsabile, la terapista Concetta e l’istruttrice di palestra Stefania, che, tramite conoscenze, mi hanno permesso di arrivare a Baglioni. Poi ho cominciato a mandare fax a diverse reti televisive, a giornali, tra i quali Il Messaggero, al quale sono molto grata, perché, forse, è stato l’unico che ha preso a cuore il caso, e ci ha seguiti, senza invadenza, nel nostro percorso, e ha contattato Maldini, il quale ha scritto subito una lettera a Francesca. Ringrazio Baglioni che è subito accorso ed è tornato da Francesca dopo l’intervento, e la segue anche telefonicamente.

Ringrazio il sindaco Veltroni e il presidente della Regione Storace che di loro iniziativa hanno fatto visita a Francesca prima e dopo l’intervento. Non dimentico nemmeno le telefonate della redazione del Maurizio Costanzo e di Raffaella Carrà. La visita di Zanardi, poi, penso abbia avuto un ruolo veramente importante per la decisione di Francesca. E come dimenticarsi del piccolo Simone che con i suoi occhioni grandi implorava la madre con il solo sguardo!

Grazie a tutti, che hanno spinto Francesca a farsi operare, grazie a tutta la gente comune che ha telefonato e scritto lettere..

Uno speciale ringraziamento va al Policlinico Tor Vergata, al direttore generale prof. Bollero ed alla direttrice sanitaria dottoressa Mastrobuono, al primario prof. Menzinger ed alla sua équipe, perché sono stati e continuano ad essere molto vicini a Francesca con la loro professionalità e dolcezza (pensate che durante l’intervento hanno messo in sottofondo le canzoni del suo idolo Baglioni); non dimentico il personale infermieristico, delle pulizie e della vigilanza. Anche la dottoressa Todisco, assistente sociale, merita un particolare ringraziamento per la sua grande umanità, dolcezza e discrezione. Chiedo scusa nel caso avessi dimenticato qualcuno, ma la catena di solidarietà è stata di così tali proporzioni...

Dopo questi sentitissimi ringraziamenti voglio però chiedere un favore: non abbandonate Francesca, non dimenticatevi di lei, facciamo in modo che questa brutta malattia, chiamata omocistinutria, e sconosciuta quasi a tutti, diventi oggetto di ricerca scientifica; faccio appello alle istituzioni interessate affinché si sensibilizzino e raccolgano questo accorato “consiglio” per far sì che, in futuro, non ci sia un’altra Francesca, la quale poi, quando si sentirà meglio, vi ringrazierà di persona.

Grazie a tutti, e a Francesca dedico delle parole che fanno parte di una canzone del suo idolo: “Strada facendo vedrai che non sei più da sola”.

Ti voglio bene, zia Luisa.

Musica: Lucio Dalla, Da Mercoledi'

Festa Alle Tremiti

21/6/2004

Roma, 21 giu. - (Adnkronos) - Claudio Baglioni, Niccolo' Fabi e Gigi D'Alessio saranno tra gli ospiti della tradizionale festa 'Il mare e le stelle' organizzata annualmente da Lucio Dalla in collaborazione con il Comune Tremitese. La festa, che si terra' dal 23, al 25 giugno sull'isola di San Domino, avra' come ospiti Claudio Baglioni, Tiromancino, Neri per caso, Mango, Gigi D'alessio, Tiromancino, Niccolo' Fabi, Nicky Nicolai, alcuni protagonisti di 'Tosca: amore disperato' e l'Accademia del Fado. Lo stesso Dalla si esibira' con Stefano Di Battista e la sua formazione jazz. Saranno inoltre presenti gli attori Enrico Lo Verso e Marco Alemanno. Nell'occasione verra' presentata anche la Fondazione 'Come e' profondo il mare' di recente costituzione, che avra' sede a Tremiti. L'ingresso ad ogni serata e' gratuito.

21/6/2004

Isole Tremiti «chiuse» per festival del mare


ISOLE TREMITI Fervono i preparativi in vista del grande appuntamento di inizio estate alle Isole Tremiti: il «Festival del mare», la kermesse musicale organizzata da Lucio Dalla che alle Tremiti ormai da anni ha eletto fissa dimora.
Da mercoledì 23 a venerdì 25 giugno nella piazzetta degli spettacoli, intorno alla fortezza di San Nicola, si esibiranno diversi big della musica leggera italiana: da Gigi D'Alessio a Mango, dai Neri per Caso a Nicoló Fabi, fino al gran concerto di Claudio Baglioni previsto per la sera del 25 giugno.
A fare da anfitrione, lui, Lucio Dalla, in compagnia dello stridìo delle Berte (gli uccelli conosciuti anche come diomedee) e dei suoni del vento e del mare. Sotto le stelle. Lo spettacolo sará riservato solamente a coloro che in quei giorni vi soggiornano nelle tre isole.
In quei giorni l'intero arcipelago sarà chiuso al pubblico d'occasione: sindaco, Giuseppe Calabrese, infatti, con una ordinanza ha vietato i collegamenti marittimi straordinari.
 S. S.

19/6/2004

isole tremiti
Per un solo giorno
Un arcipelago
a porte chiuse

ISOLE TREMITI Attracco vietato a natanti e traghetti nel giorno (25 luglio) in cui è previsto il concerto di Lucio Dalla con Baglioni. Lo ha deciso la giunta municipale e il sindaco Giuseppe Calabrese ha motivato la scelta per motivi di ordine pubblico. La performance dell'artista bolognese, da anni trapiantato nell'arcipelago diomedeo, sarà quindi aperta soltanto a coloro che risiedono alle Tremiti. Si vuole insomma evitare che la manifestazione si tramuti in un evento di massa.


 Servizio a pag. 13Concerto alle Isole Tremiti a fine mese

 

Dal 23 al 25 giugno cantanti e attori si riuniranno per la consueta esibizione di Lucio Dalla, che quest’anno si è trasformata in festival per iniziativa della Fondazione “Come è profondo il mare”. Un appuntamento organizzato dal Comune

 

FOGGIA - Dal 23 al 25 giugno cantanti e attori giungeranno nelle Isole Tremiti per il consueto concerto dal vivo di Lucio Dalla che quest’anno si è trasformato in festival per iniziativa della Fondazione “Come è profondo il mare”, promossa da poco dal Comune delle Tremiti in omaggio a Dalla.
Per l’occasione giungerà anche l’architetto Gae Aulenti per presentare il progetto di restauro, su incarico del Comune, di Vico del Gargano che prevede la trasformazione della cittadina costiera in un “albergo diffuso”.
Nel corso dei tre giorni di festival è prevista la partecipazione di numerosi cantanti, tra i quali Mango, Rosalia Miseri, Graziano Galatone (interprete di “Notre Dame” di Cocciante e “Tosca” di Dalla), i Neri per caso, e di attori tra i quali Enrico Lo Verso. La serata finale avrà per protagonista Claudio Baglioni sul palco insieme a musicisti jazz: Gabriel Zagni, Attilio Fontana, Vittorio Matteucci, Julian Mazzariello.

TU
 
Una piccola grande speranza.
Leggo sui giornali che Claudio Baglioni (quello di piccolo-grande-amore)
è andato a trovare Francesca, una donna di 36 anni affetta da una rara e grave malattia:
le hanno già amputato una gamba e dovrebbero amputarle l'altra.
Ma lei non vuole: "non ho nessuna speranza di guarire, il male aggredirà le braccia e mi
dovranno tagliare pezzo a pezzo. tanto vale morire come sono."
Lucida e disperata. Baglioni è il suo idolo. E così è andato da lei, si è seduto accanto al
suo letto d'ospedale e le ha parlato del futuro, di concerti e canzoni.
Immagino l'emozione di Francesca e il piacere di sentire viva quell'emozione.
Ma mi chiedo se anche questo possa mai farle cambiare idea.
 
N.d R. Per fortuna SI! Grazie a Clà, Paolo Maldini ma SOPRATTUTTO Alex Zanardi ed anche
perchè no, la solidarietà di moltissimi altri comuni mortali, oltre tutti coloro che gli stanno vicini
nella vita reale....... Francesca......... HA SCELTO LA VITA!!!

 

 

16/6/2004

 Si profila il cartellone della rassegna e si pensa a istituzionalizzarla "Una città per cantare" ospiterà il concerto di Claudio Baglioni di Edvige Vitaliano A ridosso delle stagione estiva l'attesa per i grandi eventi al Polifunzionale aumenta. Se Eros Ramazzotti è una conferma, la terza edizione di "Una città per cantare" sarà caratterizzata come negli anni precedenti da eventi che accontenteranno i diversi gusti così da catturare un pubblico quanto mai eterogeneo. E allora si sta pensando a definire un cartellone con nomi importanti anche in vista della compartecipazione di altri Enti tra cui l'assessorato regionale allo Spettacolo che quest'anno dovrebbe affiancare il Comune nell'allestimento del calendario. Altro intendimento è quello di istituzionalizzare "Una città per cantare" rassegna che ha ormai un certificato pedigrée di presenze e consensi anche fuori regione o "solamente" fuori dalla provincia. In che senso e in che modo si potrà istituzionalizzare "Una città per cantare"? Risponde l'assessore comunale alla Cultura, Wanda Ferro: «Sarebbe un po' com'è successo, con le dovute differenze, per TaoArt. La nostra intenzione è quella di far si che questa rassegna possa anche negli anni futuri continuare a vivere con marchio che la renda riconoscibile al di là degli amministratori di turno». Allora si profila l'intenzione di proporre una delibera alla Giunta e al Consiglio comunale affinchè la rassegna venga inserita come appuntamento fisso e annuale. «Questo si può fare ovviamente come sempre con l'apporto e il contributo di tutti a cominciare dal sindaco Abramo continuando con Giunta e Consiglio comunale». Quale sorpresa nel nuovo calendario di "Una città per cantare"? «Ad oggi nessun contratto è stato stipulato per ovvi motivi molte proposte sono arrivate sul tavolo. Proposte con nomi già in parte anticipati sulla stampa Tra questi la novità che io e il sindaco Abramo sicuramente non ci lasceremo sfuggire è il concerto di Claudio Baglioni. Un autore amatissimo da un pubblico che lo segue da decenni e un concerto che avrà con tutta probabilità il riscontro che ci aspettiamo». E Vasco? «La proposta è arrivata. Vedremo, in base ai contributi che riusciremo a recepire da soggetti terzi, se sarà possibile ospitare anche Vasco Rossi. Fermo restando che l'amministrazione Abramo ha sempre inteso impiegare le giuste risorse in base ai bisogni della città». Lasciamo "Una città per cantare" e veniamo al San Giovanni. Il complesso monumentale resterà ancora chiuso? «Anche per il San Giovanni stiamo valutando qualche proposta. Ad ogni modo c'è una programmazione che partirà a settembre fino al 2005 con mostre importanti. Ovviamente - al di là di spettacoli e concerti di realtà artistiche locali ospitati nell'atrio e l'evento astronomico su suggerimento del liceo scientifico Siciliani - c'è da tener presente che i costi delle mostre sono decisamente importanti e spesso lo sbigliettamento non copre neanche un quinto dell'investimento. In virtù di una gestione oculata delle risorse, il San Giovanni resta un contenitore difficile da gestire come del resto lo sono in genere i musei.. Al contrario per il Centro di aggregazione giovanile di via Fontana vecchia - che ad oggi non ha conosciuto momenti di sosta dalla sua inaugurazione - ci auguriamo, com'è avvenuto per la biblioteca Filippo De Nobili, di poter al più presto realizzare un progetto che possa consentire un multiuso per le attività di artisti locali con un occhio di riguardo alle fasce più giovani. Così anche l'auditorium "Aldo Casalinuovo" si è confermato luogo ideale per diverse tipologie di manifestazioni e spazio ideale per proposte confezionate su misura per i più giovani». Tempo fa si era parlato di un piano all'interno del San Giovanni da destinare a museo stabile delle opere di Mimmo Rotella. A che punto siamo? «è una cosa a cui teniamo molto per il prestigio e l'importanza che Rotella ha nel mondo dell'Arte contemporanea ma purtroppo, anche sollecitata, la Fondazione "Rotella" non ci ha dato ancora alcuna risposta». La terza stagione del Politeama? «Soddisfatti della stagione appena trascorsa stiamo lavorando a pieno ritmo per la nuova. In un' epoca in cui i teatri vivono grandi difficoltà col Politeama siamo stati ripagati come sempre dall'affluenza dei cittadini catanzaresi e non solo. Cittadini che sono coloro che ci consentono di dare sostanza a tute le nostre iniziative e a tutti i nostri sforzi». Il futuro della biblioteca De Nobili? «Fiore all'occhiello della Cultura cittadina da sempre la biblioteca "De Nobili" vanta storia e tradizione e un presente reso ricco grazie al lavoro di tutti coloro che ci collaborano e grazie anche ai progetti presentati dall'assessorato. è stato possibile iniziare i lavori di ristrutturazione dell'esistente. E, grazie all'approvazione del progetto "Apq cultura" della Regione Calabria e del Pit vedrà la luce l'ampliamento della struttura e speriamo ben presto la sistemazione dell'archivio storico che, a distanza di decenni, non ha avuto una sede che potesse consentire ai cittadini di conoscere la nostra storia (un totale di trentamila libri alcuni antichissimi e datati 1500). La De Nobili ristrutturata avrà una mediateca, la sala consultazione per i bambini, una sala consultazione intitolata a Placanica e una sala che consentirà di ospitare diversi progetti come "Lezioni sul Novecento" e "Incontri con gli autori" senza dover limitare i posti».