GRANDI VOCI
ALLO SFERISTERIO
Alle fasi
finali del Festival della canzone d'autore presenzieranno
Claudio Baglioni, Ivano Fossati, Edoardo Bennato e tanti altri.
Prosegue la votazione dei finalisti MACERATA - Sta assumendo
ormai una delineazione definitiva il cast di ospiti che
impreziosiranno la XVIª edizione di “Musicultura,”, già
Premio Recanati, nelle fasi finali del 23, 24 e 25 giugno
all’Arena Sferisterio di Macerata. Molto probabile la presenza
di Claudio Baglioni, componente anche del comitato artistico di
garanzia. Già certe invece le presenze di Ivano Fossati,
Antonella Ruggiero, Noah, Massimo Ranieri, Edoardo Bennato,
Sergio Cammariere, Enzo Avitabile & Bottari. Presenti anche
artisti decollati proprio dal premio Musicultura, come Gian
Maria Testa e Povia, autentica rivelazione dello scorso festival
di Sanremo con “I bambini fanno ooh”.. A curare il lato
letterario della manifestazione saranno invece Dacia Maraini,
Fernanda Pivano, Elio Pecora, Marco Palladini e Alda Merini. Lo
spettacolo sarà seguito in diretta per tutte e tre le serate da
Radio Rai 1 con Ernesto Bassignano, Maurizio Foderaro e Carlotta
Tedeschi. La regia teatrale verrà invece firmata dallo storico
collaboratore del premio Pepi Morgia.
Musicultura
29 Aprile
Sono arrivate le conferme
dei ‘padrini' che parteciperanno alla XVIª edizione di
Musicultura, ex-Premio Recanati; la manifestazione ha
recentemente cambiato location spostandosi da Recanati a
Macerata, mantenendo però l'enorme prestigio grazie alla
credibilità e alla autorevolezza sviluppata negli anni.
L'edizione 2005 si svolgerà
presso l'Arena Sferisterio della città marchigiana nei giorni
il 23, 24 e 25 Giugno 2005 e vedrà le esibizioni di Ivano
Fossati, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Massimo Ranieri,
Noah, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere, Povia, Gian Maria
Testa, Enzo Avitabile & Bottari, mentre Dacia Maraini,
Fernanda Pivano, Elio Pecora, Marco Palladini e Alda Merini
saranno i protagonisti dello spazio letterario.
Le serate saranno trasmesse
in diretta radiofonica su RaiRadio1 mentre per quella televisiva
la produzione sta ancora vagliando alcune proposte; a breve
anche la comunicazione del nome che avrà il compito di condurre
le serate.
Ma Musicultura è
fondamentalmente un importante trampolino di lancio per i nuovi
artisti; negli anni passati hanno calcato il palco del Recanati
Avion Travel, Gian Maria Testa, Amalia Grè, Pacifico, Patrizia
Laquidara e Povia.
La giuria di qualità ha
selezionato a oggi 16 finalisti che diventeranno 8 a contendersi
il primo premio da 20.000 Euro che dovrebbero aiutare “un
talento meritevole a verificare le potenzialità del proprio
progetto artistico al riparo, almeno per un po', da quei
problemi di lavoro e di reddito che più o meno assillano tutti
i giovani” e “tutelare il diritto a uno spazio di
maturazione artistica libero dalle imposizioni/distorsioni
commerciali che condizionano e omogeneizzano sul nascere la
creatività”.
Vengono inoltre assegnate le
ulteriori seguenti borse di studio:
• borsa di studio
della Critica “Terra d'incanto”: euro 5.000,00 (in base al
voto di una giuria di giornalisti specializzati nel settore
musicale presenti in sala)
• borsa di studio
Università delle Marche – Università delle Armonie: euro
2.500,00 (per il miglior testo)
• borsa di studio
IMAIE: euro 2.500,00 (per la migliore interpretazione)
• borsa di studio
SIAE: euro 2.500,00 (per la migliore musica)
Questa la lista dei 16
finalisti:
Elisa Amistadi (Rovereto,
TN), Caraserena (RM), Chiarastella (RM), Compagnia D'Encelado
Superbo (Lentini, SR), Pier Cortese (RM), Simone Cristicchi
(RM), Luca De Paoli (Feltre, BL), Erika Blu (RM), Fabula Rasa
(BA), Carlo Alberto Ferrara (RM), Flamingo (Borgo San Lorenzo,
FI), Luca Gemma (MI), I Beatipaoli (PA), Mines (Recanati, MC),
Santibailor (RM), Zoldester (Bari).
E questo il Comitato:
- Claudio Baglioni
- Edoardo Bennato
- Samuele Bersani
- Carmen Consoli
- Lucio Dalla
- Tiziano Ferro
- Max Gazzè
- Dacia Maraini
- Gianna Nannini
- Pacifico
- Gino Paoli
- Elio Pecora
- Fernanda Pivano
- Vasco Rossi
- * Michele Serra
- aniele Silvestri
- Sandro Veronesi
- Antonello Venditti
- Federico Zampaglione
LASICILIA.IT
27 Aprile 2005
Lampedusa
Claudio
Baglioni conferma la data di «Oh Scià».
Il maxiconcerto a settembre.
Dopo un tira -
molla durato diverse settimane, ieri pomeriggio è arrivata
finalmente dalla "Bag" di Roma (la società di Claudio
Baglioni) la notizia ufficiale. L'evento musicale dell'estate
lampedusana «Oh scia!» ideato e organizzato direttamente
dall'artista romano, si terrà anche quest'anno a fine settembre
e non più, come ipotizzato (e sperato ) in un primo tempo, ad
inizio di stagione cioè a giugno. L'artista, attraverso la sua
compagna-manager Rossella Barattolo ha fatto sapere che manterrà
per «il concertone» le date identiche a quelle dello scorso
anno ossia gli ultimi giorni di settembre in cui a Lampedusa si
festeggia la santa patrona.
A Claudio Baglioni, che in questi giorni si trova all'estero per
una produzione discografica, gli amministratori di Lampedusa
avevano chiesto di spostare la data della «tre giorni in musica»
dalla fine, all'inizio dell'estate per cercare, con l'evento
musicale gratuito che richiama sempre migliaia di persone sulla
spiaggia della «Guitgia», di fare da traino per l'imminente
stagione turistica. E all'inizio sembrava che il progetto di
spostare l'evento potesse andare in porto. Però si sono messi
di mezzo i nuovi impegni professionali dell'artista, soprattutto
all'estero, che di fatto hanno consigliato di ripiegare
nuovamente su Settembre a coronamento comunque di una stagione
che, secondo le previsioni, dovrebbe quest'anno far registrare
il tutto esaurito nelle Pelagie.
Come si ricorderà la scorsa estate l'evento che catalizzò
l'attenzione dei media e soprattutto dei giovani, si svolse
sulla spiaggia della Guitgia dal 22 al 25 di settembre e
all'evento presero parte, su invito di Claudio Baglioni, molte
star della canzone che subirono il fascino dei luoghi e
soprattutto vennero contaminati dal paesaggio e dai racconti
sull'isola di Claudio Baglioni che com'è noto da qualche tempo
ha preso casa a Lampedusa e sembrerebbe anche (secondo alcune
indiscrezioni ancora non confermate) che starebbe per aprire un
locale notturno nella zona del porto.
LORENZO ROSSO
Terra.es
23 Aprile 2005.
'Escribir
una canción de amor es un milagro que pasa pocas veces'
Claudio
Baglioni, uno de los grandes compositores de música melódica
italiana, resume 35 años de carrera en un álbum con sus éxitos
en español. Canciones como 'Sábado por la tarde', 'Y tú' o
'Un poco más', obligatorias en los guateques de los 70 y 80
para bailar el 'agarrao', suenan ahora como nuevas.
Llevaba quince años sin venir a España y hoy
Claudio Baglioni, por el que no pasa el tiempo, estuvo en Madrid
hablando de su música. 'Escribir una canción de amor es un
milagro que ocurre muy pocas veces', confesó a Efe el músico
italiano.
A punto de cumplir 54 años, Baglioni asegura
sentir 'una sensación rara en España'. 'Es como meterse en la
máquina del tiempo y repetir grandes momentos vividos aquí',
comenta y lo hace recordando el español que aprendió entonces.
'Todo Baglioni', a la venta desde el lunes, ha
'sido posible gracias a la unión' de las dos compañías
discográficas que tenían registradas sus canciones en español,
RCA y Sony.
Juan Luis Giménez, miembro del grupo
Presuntos Implicados, se ha encargado de los nuevos arreglos de
dos de las canciones, 'Sábado por la tarde' y 'Y tú', dándoles
'un nuevo barniz y un alma más joven'. 'Es un álbum histórico',
añade el compositor y cantante, quien no duda, a la hora de
elegir, en quedarse con 'Pequeño gran amor', su primer éxito;
'Y tú', un trabajo hecho con Vangelis, y 'Sábado por la tarde',
la que le catapultó por todo el mundo.
Aunque al mismo tiempo lamenta que no esté en
el CD una 'muestra del nuevo Baglioni, más interesado en la
canción social, interesado en investigar sonido más clásicos
y entregado a la arquitectura', su nueva pasión.
'Sí -afirma- me he licenciado en arquitectura,
incluso estoy diseñando varios teatros al aire libre, porque me
interesa la construcción relacionada con la música, ya que
ante todo siempre seré músico'.
Con 23 discos publicados, el músico romano
nunca ha actuado en España, en donde a mediados de la década
de los 70 número 1 de las listas españolas con la canción
'Sabato pomeriggio'. Tenía 16 cuando escribió una suite
inspirada en 'Annabel Lee', el poema de Edgar Alan Poe, y un año
más tarde compuso sus primeras canciones: 'Signora Lia' e 'Interludio'.
En España comenzó a perder popularidad en
los 80, quizá su último álbum de éxito aquí fue 'Alé-oo'
(1983), pero ha seguido trabajando en Italia, su último trabajo
es de 2003, titulado 'Sono Io-L'oumo della storia accanto'.
'Mi separación de España -relata- se produjo
coincidiendo con el alejamiento de otros músicos italianos como
Dalla o Cocciante, y es que hay una regla extraña en Europa,
por la que quitando lo anglosajón, la música no se intercambia
entre países y aquí sólo llegan músicos como Eros, Laura
Paussini o Nek, que tienen la fuerza de la juventud para luchar'.
Pero Baglioni, no cree que 'la música romántica
esté muerta, aunque sí mal herida'. 'No vivimos un período
particularmente creativo a nivel mundial, hay una crisis
generalizada de toda expresión artística, desde el cine a la
literatura. Hay mucho talento, pero la crisis les impide darlo a
conocer'.
A pesar de estos 15 años sin pasar por España,
Claudio Baglioni se ha encontrado hoy en Madrid con su club de
fans español, un grupo de cuarentones que sigue todos sus pasos.
'Un artista -dice él-siempre es un poco exhibicionista y la
vanidad es un ingrediente más de la profesión'.
Incluso reconoce que comenzó a 'tocar la
guitarra para buscar la admiración de las mujeres y el respeto
de los hombres, aunque con el tiempo se ve mejor el verdadero
centro de las cosas'.
TRADUZIONE
di ALBERTA
"CLAUDIO
BAGLIONI: SCRIVERE UNA CANZONE D'AMORE E' UN MIRACOLO CHE SI
REALIZZA POCHE VOLTE
Claudio
Baglioni, uno dei grandi compositori della musica melodica
italiana, riassume 35 anni di carriera in un album che contiene
i suoi grandi successi in lingua spagnola. Canzoni come "Sabado
por la tarde", "Y tu" o "Un poco màs",
di rigore nei locali degli anni '70 e '80 per ballare stretti
stretti, suonano oggi come nuove. Erano 15 anni che non faceva
ritorno in Spagna, ed oggi Claudio Baglioni, per il quale il
tempo non passa mai, è venuto a Madrid per parlare della sua
musica. "Scrivere una canzone d'amore è un miracolo che si
realizza solo in poche occasioni", ha confessato ad "Efe"
il musicista italiano. A pochi giorni dal suo 54° compleanno,
Baglioni assicura di "provare una sensazione strana e
particolare qui in Spagna". "E' come entrare nella
macchina del tempo e rivivere i grandi momenti vissuti
qui", commenta, e nel farlo ricorda che all'epoca aveva
appreso a parlare lo spagnolo. La realizzazione di TODO BAGLIONI,
in vendita da lunedì prossimo, è "stata resa possibile
dalla fusione" delle due compagnie discografiche che
detenevano le registrazioni delle sue canzoni incise in lingua
spagnola, ossia RCA e Sony (...) (...) Peraltro, al tempo
stesso, lui precisa che manca in questo cd "un saggio del
nuovo Baglioni, che è più interessato alla canzone sociale ed
è interessato alla sperimentazione di suoni più classici,
oltre ad essere molto attratto dall'architettura", sua
nuova passione. "sì" - dichiara - "mi sono
laureato in architettura e sto pure progettando varie ipotesi di
arena all'aria aperta, perchè mi interessa l'edilizia in
relazione alla musica, visto che sono e resto prima di tutto un
musicista" (...) (...) In Spagna ha iniziato a perdere
popolarità negli anni '80; probabilmente l'ultimo suo album di
successo qui fu Alé-Oò (1983); tuttavia ha continuato a
lavorare in Italia, dove il suo ultimo disco [in studio],
intitolato "Sono io - l'uomo della storia accanto",
risale al 2003. "Il mio allontanamento dalla Spagna" -
dichiara - "ha avuto luogo in concomitanza con
l'allontanarsi anche di altri musicisti italiani, come Dalla o
Cocciante; il fatto è che qui in Europa esiste una regola
strana, in virtù della quale, lasciando da parte gli
anglosassoni, la musica non circola tra i vari Paesi, e qui [in
Spagna] arrivano solo artisti come Eros, Laura Pausini o Nek,
che hanno dalla loro, per competere, la forza della
giovinezza". Tuttavia Baglioni non crede che "la
musica romantica sia morta, anche se certamente è ferita".
"Non stiamo vivendo un momento particolarmente creativo a
livello mondiale, c'è una crisi generalizzata che coinvolge
ogni espressione artistica, dal cinema alla letteratura. Di
talento ce n'è molto, in giro, ma questa crisi gli impedisce di
farsi conoscere". A dispetto di questi 15 anni di assenza
dalla Spagna, Claudio Baglioni oggi si è incontrato a Madrid
con i membri del suo fan club spagnolo, un gruppo di quarantenni
che da sempre lo seguono passo passo. "Un artista" -
dice lui - "è sempre un po' esibizionista, e la vanità è
un ingrediente supplementare in questa professione".
Riconosce infine di avere iniziato a "suonare la chitarra
per cercare di guadagnarsi l'ammirazione delle ragazze ed il
rispetto dei ragazzi, anche se, col tempo, uno finisce per
capire meglio dove stia il vero centro delle cose".
La
Stampa 16 Aprile 2005.
Sospeso
durante l'agonia del Santo Padre. Cancellato il <<Concerto
del Cuore>> Gaslini, successo della raccolta fondi -Non
sarà recuperato il <<Concerto del Cuore>>, lo
spettacolo di beneficenza voluto dall'arcivescovo da Genova
cardinale Tarcisio Bertone a favore dell'Ospedale Gaslini, che
avrebbe dovuto svolgersi il 2 aprile ed era stato sospeso per
l'aggravarsi delle condizioni del Papa. Il comitato
organizzatore, verificata l'impossibilità di ricreare le
condizioni necessarie allo svolgimento dell'evento così com'era
stato ideato, ha deciso di cancellare la serata che avrebbe
dovuto svolgersi a bordo della nave Costa Fortuna con
l'esibizione di Claudio Baglioni, di Salvatore Accardo e della
Banda dell'Arma dei Carabinieri, presentati da Milly Carlucci.
L'iniziativa benefica ha comunque già permesso di raccogliere i
fondi necessari all'acquisto di importanti apparecchiature che
saranno consegnate al Dipartimento Cardiovascolare del Gaslini a
maggio.
Musicultura
12 Aprile
Musicultura Festival: apre
la biglietteria
Arena Sferisterio di Macerata 23/24 e 25 giugno 2005
E’ partita
la prevendita dei biglietti per assistere alle tre serate finali
della XVI edizione di "Musicultura - festival della canzone
popolare e d’autore" che si terranno giovedì 23, venerdì 24 e
sabato 25 giugno all’arena Sferisterio di Macerata.
Per il momento è attiva solo la Biglietteria dei Teatri
(Sferisterio) che si trova in piazza Mazzini a Macerata, a breve
la prevendita sarà allargata su tutto il territorio nazionale e
probabilmente verrà attivata una rete di prevendita su tutto il
territorio marchigiano. Per qualsiasi informazione e
aggiornamento potete visitare il sito di Musicultura (www.musicultura.it).
"Una volta spezzata l’equivalenza tra popolare e scadente ed una
volta dato per certo quindi, che la canzone popolare può
raggiungere traguardi impensati, facciamo si che tutti coloro
che vogliano partecipare a questa esposizione di bella musica e
poesia che Musicultura Festival proporrà nelle serate del
23-24-25 Giugno all’Arena Sferisterio di Macerata possano farlo
con un minimo impegno economico". Con questo pensiero il
direttore artistico del Festival Piero Cesanelli ha dato il via
alla vendita dei biglietti per le tre serate finali di
Musicultura Festival. Il costo dei biglietti varia da un massimo
di 40 euro per le poltronissime ad un minimo di 5 euro con
relativo sconto del 20% per pensionati e studenti. Quindi si
potrà assistere allo spettacolo da una posizione più che
dignitosa (gradinata, palchi laterali e balconata) pagando anche
4 euro.
L’associazione Musicultura sta lavorando per proporre, come
sempre, un cast eccezionale.
Grande attesa e grande prestigio viene dai vincitori che saranno
scelti dal prestigioso comitato artistico di garanzia quest'anno
così composto: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele
Bersani, Carmen Consoli, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Dacia Maraini,
Gianna Nannini, Pacifico, Gino Paoli, Elio Pecora, Fernanda
Pivano, Vasco Rossi, Michele Serra, Daniele Silvestri, Sandro
Veronesi, Antonello Venditti, Federico Zampaglione.
Per acquistare i biglietti in prevendita attualmente potrete
rivolgervi alla Biglietteria dei Teatri (nei pressi dello
Sferisterio) di Macerata, al numero 10 di Piazza Mazzini,
potrete contattarla telefonicamente (tel.0733.230735 –
0733.233508 fax 0733.261570) o per posta elettronica (boxoffice@sferisterio.it).
La biglietteria è aperta tutti i giorni esclusivi i festivi
dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Presto verrà attivata una rete di prevendita con punti su tutto
il territorio marchigiano.
Stelle
nascenti 12 Aprile
Musica solidale
La musica è il minimo comune multiplo che tiene
unito il mondo… Lunedì 21 marzo, su Italia 1, in diretta dal
Forum di Assago, alcuni tra i più noti cantanti italiani si sono
dati appuntamento per sostenere una buona causa: raccogliere
fondi che l’Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati) devolverà alla popolazione dello Sri Lanka colpita
dal maremoto del 26 dicembre scorso. Lo spettacolo intitolato
“Music for Asia” ha visto come protagonisti Alexia, Gigi
D’Alessio, Le Vibrazioni, Elisa, Max Pezzali, Andrea Bocelli,
Anna Tatangelo, Claudio Baglioni, Francesco Renga, Antonello
Venditti, i Velvet, i Gemelli Diversi e Zucchero, accompagnati
da una grande orchestra. Oltre all’acquisto dei biglietti per
assistere al concerto - venduti al costo di 10 euro, fino al 23
marzo è stato possibile effettuare donazioni con qualsiasi carta
di credito (chiamando al numero verde di Carta Sì 800.66.77.88)
o semplicemente inviando dal proprio cellulare un Sms di un euro
al numero 48588.
Molto numerosi sono stati gli appelli per
incentivare la raccolta fondi, lanciata dai volti più noti e
amati dello spettacolo in veste eccezionale di testimonial. Per
noi, la serata è stata molto suggestiva e ci ha colpito per la
partecipazione attiva degli italiani che, di fronte ad una
tragedia come quella dello tsunami, costata la vita a oltre
200.000 persone, hanno dimostrato di avere una grande
sensibilità.
Maria Giovanna
Gorgonio - Claudia De Matteis IIIG
Yahoo
Notizie 11 Aprile
Musica: Da Elisa Ad Antonacci
Per Il Concerto Sulle Cime Di Livigno
Roma, 11 apr. - (Adnkronos) - Si svolgeranno sulle cime di
Livigno le due date del concerto piu' ''alto'' d'Europa, il ''Livigno
Ice Party''.
Per la prima volta, quest'anno, gli artisti si esibiranno in due
giornate invece che una: sabato 23 aprile suonera' Elisa,
domenica 24 sara' il turno di Biagio Antonacci. Apriranno i
concerti, a mezzogiorno, i Velvet il 23, e Simona Bencini il 24.
Per
assistere ai concerti,gratuti, bastera' acquistare lo skipass
giornaliero, che da' accesso agli impianti di risalita al costo
di 26 euro, e salire sugli impianti che da Livigno portano al M'eating
Point Mottolino. L'edizione 2005 segue quelle in cui si sono
alternati i Pooh, protagonisti il primo anno nel 2001, gli 883
l'anno dopo e Ligabue nel 2003, che ha richiamato sulle piste da
sci oltre 7 mila persone.
Protagonisti dell'anno scorso sono stati i classici di Claudio
Baglioni e il dialetto di Van De Sfroos. Per sabato 23, inoltre,
e' stata organizzata la serata gratuita
''80's night party by Ringo'', in collaborazione con radio 105,
che avra' luogo a partire dalle 22 al Plaza Placheda di Livigno.
Rockol
8 Aprile
Claudio Baglioni : CRESCENDO & CERCANDO TOUR 2003.2004
Sony (DVDx3) (DVD)
Claudio Baglioni
“Crescendo e cercando” è sicuramente uno dei DVD più
lunghi immessi sul mercato: nove ore di musica e immagini. La
pubblicazione è suddivisa in tre dischi. Il primo, intitolato
“Crescendo”, è stato registrato al Filaforum di Assago (Mi)
il 4 e 5 marzo 2004, per la regia di Duccio Forzano; il secondo,
sottotitolato “Cercando”, riprende invece l’esibizione che
Claudio Baglioni ha tenuto nella sua Roma, per la precisione
all’Auditorium Santa Cecilia, il 7 dicembre 2004; infine il
terzo ed ultimo disco include oltre tre ore di contenuti
speciali, tra cui un’intervista allo stesso Baglioni e alcune
riprese effettuate nel backstage del tour.
Corriere
di Como 1 Aprile
Fiorello a Como
nel mese di luglio
COLPO GROSSO
DELLA ' FOURONE '
Il più
grande show italiano dell'estate 2005 sarà il nuovo
spettacolo di Fiorello, ancora rigorosamente top secret per
titolo e contenuti.
Il popolarissimo showman non poteva sfuggire all'agenzia
lariana FourOne che infatti lo porterà a Como, nell'ambito
della ottava edizione della rassegna musicale The Rhythm of
the Lake, il 23 o il 25 luglio prossimi.
Vittorio Quattrone è entusiasta di poter riproporre l'artista
che quattro anni or sono, in quel di Villa Erba a Cernobbio,
durante lo show Stasera paghi te, colse tutti di sorpresa
facendo salire sul palco addirittura Adriano Celentano. Dopo
aver intonato Pregherò, l'assolo si trasformò, tra lo
stupore del pubblico lariano, in un incredibile duetto con il
mitico 'molleggiato' che da anni non si esibiva dal vivo.
Il nuovo spettacolo, che potrebbe tenersi anche allo Stadio
Sinigaglia di Como in alternativa alla tradizionale location
di Villa Erba a Cernobbio, avrà una struttura scenica
faraonica e riserverà grandi sorprese ai tantissimi fan
dell'uomo di spettacolo più richiesto d'Italia. Televisione,
radio, pubblicità si contendono Rosario Fiorello che,
dimenticate le recenti polemiche per la mancata candidatura
agli Oscar Tv, e incassato da Valerio Staffelli l'immancabile
'Tapiro d'oro', prepara la sua vendetta con un nuovo tour
estivo che toccherà dieci città italiane tra cui appunto
Como.
L'ex re del karaoke non ha mai dimenticato il suo primo amore.
La musica, vissuta e interpretata con grande personalità,
rimane infatti il punto di riferimento intorno al quale si
muove ogni sua performance.
L'album dello scorso anno A modo mio è infatti una raccolta
di brani con i quali celebra alcuni dei cantautori che in
qualche modo hanno contribuito ad accrescere la notorietà
dell'artista siciliano. Tredici canzoni che raccontano la
storia della musica italiana attraverso le canzoni di Lucio
Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti, Francesco De Gregori e
dell'amico Max Pezzali, con il quale duetta in Sei un mito.
Un ciclone che può permettersi di rifiutare anche l'invito di
Paolo Bonolis che lo voleva al recente Festival di Sanremo,
forse per non inflazionare la sua immagine o più
probabilmente, come conviene ad una star mediatica del suo
calibro, per non 'giocare' nell'ombra dell'unica primadonna
televisiva che può oggi competere al suo livello di popolarità.
Così, la kermesse estiva sul lago mette a segno con largo
anticipo un colpo determinante per la composizione del
cartellone musicale. Non potendo contare, per ragioni
logistiche, sul re degli stadi Vasco Rossi, tra le stelle di
casa nostra rimane aperta una porta per Laura Pausini, anche
se The Rhythm of the Lake guarda ora con grande attenzione
alle star internazionali.
Dopo l'annuncio, non ancora ufficiale solo per questioni
burocratiche, di Tori Amos, che sarà accompagnata il prossimo
5 luglio, nella splendida cornice lacustre di Villa Erba, da
due supporter d'eccezione come David Gray e Tom McRae, si
attende a giorni l'annuncio del calendario definitivo.
Tutto lascia supporre che anche l'edizione 2005 della kermesse
musicale comasca riuscirà a proporre musicisti all'altezza di
Bob Dylan e dei Deep Purple, protagonisti indimenticabili
dello scorso anno. Negli uffici della FourOne a Como i
telefoni sono caldissimi e le agende ancora fittissime di
appuntamenti.
E' innegabile che il fascino di location come il parco di
Villa Erba, in particolare, siano diventate un palco ambito da
molti artisti. Poter esibirsi in luoghi ricchi di fascino come
il nostro Lario, è un motivo che anche nel recente passato ha
spinto molti musicisti, da Claudio Baglioni a Pino Daniele, a
volere il ritmo del lago di Como come 'sottofondo' delle
proprie esibizioni musicali.
Se ne accorgerà anche Tori Amos, artista americana molto
sensibile alle bellezze naturali, che ha trasformato il suo
sito in un accogliente giardino e che presenta le belle
canzoni del nuovo godibile album The Beekeeper.
Intanto, lunedì 4 aprile alle 21, un'altra star delle musica
italiana, il gettonatissimo Biagio Antonacci, ai vertici delle
classifiche dei dischi più venduti, con il secondo episodio
di Convivendo sarà protagonista del concerto al PalaOregon di
Cantù.
La magra stagione live indoor - ben pochi artisti erano in
tournée - è poi affidata al terzo concerto al Teatro Sociale
di Como dei Pooh, che si terrà il 26 aprile alle 21.
Quattro anni fa Rosario Fiorello portò a sorpresa a Cernobbio
anche Celentano