|
Il
cittadino 24 Marzo
I Mitici Angioletti cantano in diretta tv con Claudio Baglioni n Pochi giorni per fare le prove e poi la ribalta in diretta nazionale con Claudio Baglioni: lunedì è toccato al coro dei Mitici Angioletti, fondato a Zelo Buon Persico da Maria Francesca Polli, cantare il brano che ha fatto da sigla di apertura a “Music for Asia - Per non dimenticare”, il concerto di beneficenza organizzato da Rti e Mediafrend Onlus per raccogliere fondi a sostegno delle operazioni dell’Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati in Sri Lanka, a favore delle popolazioni colpite dal maremoto del 26 dicembre, arrivato dopo vent’anni di guerra civile. Uno spettacolo, dal palco del Filaforum di Assago, che ha permesso di raccogliere un milione di euro, schierando il fior fiore della musica leggera italiana, da Andrea Bocelli a Zucchero, da Vecchioni a Dj Francesco. Maria Francesca Polli sta collaborando con Baglioni in un progetto ancora “top secret”, e il cantautore romano, saputo del suo coro, l’ha voluto per l’esibizione milanese, con l’accompagnamento dell’orchestra diretta da Fio Zanotti. Schierati i 60 piccoli cantori dei cori di Segrate e di Zelo, in attesa che “maturino” musicalmente anche quelli del gruppo di Lodi. «È stata un’esperienza mozzafiato - sottolinea la direttrice -, arrivare a cantare in uno spettacolo di questo livello è stato un traguardo inaspettato. Ed è stato anche bello vedere che i bambini l’hanno vissuto come un gioco, bravissimi come sempre, ma senza tensione».
Musikomio
23 Marzo
MILANO - Claudio Baglioni propone una tavola rotonda formata da artisti che ogni anno si riuniscono e organizzano un concerto a scopo benefico. 'Queste iniziative sono belle e per questo vorrei che diventassero qualcosa di piu' definitivo - ha detto il cantante durante Music for Asia ad Assago - Ne ho gia' parlato con altri artisti: vorremmo istituire una specie di consorzio che ogni anno sceglie un obiettivo al quale destinare dei soldi e poi organizza un concerto per raccogliere i fondi'.
ROCKOL.IT
22 Marzo
Italian Music for Asia: bene la raccolta fondi, meno lo share TV
E’ andata oltre
le previsioni la raccolta di fondi per le vittime dello Tsunami
agganciata allo spettacolo di beneficenza Italian Music for
Asia, in diretta ieri sera (lunedì 21 marzo) su Italia 1 da poco
dopo le 21 a mezzanotte passata: oltre un milione di euro (i
dati sono ancora ufficiosi) accumulati con le donazioni
effettuate via carta di credito, telefono fisso o cellulare, a
fronte di un obiettivo assestato sui 500 mila euro.
Dal punto di vista televisivo il risultato è più controverso. Il
15 dicembre 2003 (stesso giorno della settimana, stessa rete,
stessa fascia oraria) l’ultima edizione degli Italian Music
Awards (di cui gli Italian Music for Asia sono un’emanazione)
aveva collezionato uno share dell’8, 56 % e il quinto posto
nella graduatoria di serata in termini di audience. Risultato
più o meno identico per lo show teletrasmesso ieri dal Forum di
Assago: 8,92 % di share, molti contatti (15 milioni 236 mila) ma
un’audience media di 1 milione e 832 mila spettatori, quinto
posto in serata alle spalle di “Io non ho paura” (il film di
Gabriele Salvatores, su Canale 5, ha dominato la programmazione
con un pubblico oscillante tra gli 8 e i 9 milioni e uno share
medio del 35 %), della prima puntata della miniserie “Il bell’Antonio”
su RaiUno, di “Chi l’ha visto” su RaiTre e del telefilm di
RaiDue “Navy N.C.I.S.”. “Forse gli eventi a carattere di
‘charity’ non andrebbero neppure sottoposti alla misurazione
dell’Auditel” commenta Enzo Mazza, direttore generale della FIMI
co-organizzatrice dell’evento. “Qui l’obiettivo vero era
raccogliere denaro e ci siamo riusciti in pieno riscuotendo
anche il plauso dell’UNHCR e delle Nazioni Unite. Siamo
soddisfatti anche della resa dello spettacolo: il Forum era
pieno, il cast artistico di alto profilo e anche attuale.
C’erano molti ‘sanremesi’? E’ vero, ma sono gli stessi che in
questo momento sono nelle classifiche di vendita. Un’esperienza
molto positiva, in sintesi, più musica c’è in televisione e
meglio è. Basta che non sia ‘Music farm’…”.
Ferdinando Salzano, che attraverso Friends & Partners ha
prodotto e organizzato lo show, si dichiara altrettanto
soddisfatto: “Credo che, al di là dell’obiettivo primario della
serata, anche l’industria della musica possa dirsi soddisfatta
per aver raggiunto un risultato importante: abbiamo allestito
uno show semplice, lineare, senza conduttori, senza comici,
senza veline. Un plauso a Mediaset e a Italia 1 per avere
accettato le nostre idee”. Neanche i Baglioni, gli Antonacci,
gli Zucchero e i Bocelli, però, sono bastati a dare uno scossone
agli ascolti: “Dimentichiamo sempre il fatto che gli
appassionati di musica sono una piccola fetta della popolazione,
altrimenti in Italia si continuerebbero a vendere valanghe di
dischi e i concerti sarebbero sempre superaffollati. Io so che
abbiamo toccato picchi di 3 milioni di ascoltatori, e comunque
non ha senso mettere in competizione uno spettacolo come questo
con un film o un reality. La cosa importante è essere riusciti a
mettere insieme un cast come questo in quindici giorni, e il bel
clima che si è instaurato tra gli artisti anche dietro le
quinte. Non avevo mai visto nulla di simile”. Ci sarà un
seguito, dunque? “Senz’altro. Io penso ancora che si possano
organizzare un paio di eventi musicali dal vivo all’anno, in
televisione, affiancando un benefit agli Awards dell’industria
discografica. Italia 1 o un’altra rete si vedrà, personalmente
mi piacerebbe organizzare una nuova edizione degli IMA prima di
Natale o per il gennaio 2006”.
L'Eco
di Bergamo 22 Marzo
Milano, onda rock contro lo tsunami A favore delle popolazioni colpite dal maremoto nel Sudest asiatico, da Milano è partita un'ondata di musica: il FilaForum di Assago ha ospitato il grande concerto benefico «Music for Asia» a sostegno del programma dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, nello Sri Lanka. Lo show è stato trasmesso in diretta su Italia 1. Ricchissimo il cast della serata organizzata da Friends & Partners e in collaborazione con Rti, Mediafriends onlus e la Fimi. «Quando succedono cose come quella in Asia, partono subito quelli che vogliono dare una mano e sono loro i veri eroi - ha detto Andrea Bocelli, uno degli artisti della serata -, poi arriva la musica con iniziative come queste. Anche noi possiamo così dare una mano. Mi sembra una proposta bella, utile, che tutto sommato serve anche a noi». Fra i protagonisti della serata anche Claudio Baglioni che ha aperto lo spettacolo («Queste iniziative sono belle e utili – ha sottolineato – e proprio per questo vorrei che diventassero qualcosa di più definitivo), Zucchero («è meraviglioso – ha detto – che anche in Italia, all'estero capita molto più spesso, si riesca a mettere insieme un cast a scopi benefici»). Poi Biagio Antonacci, Francesco Renga, vincitore di Sanremo con la sua Angelo , Max Pezzali, Elisa e Irene Feri. Tra le più attese Anggun, che si è esibita a fine serata con la sua nuova In your mind . Il Forum di Assago affollatissimo di giovani, di persone adulte e bambini (circa diecimila persone che sono entrate acquistando un biglietto da 10 euro), ha applaudito e spesso seguito in coro i cantanti. La serata è stata presentata da Claudio Brachino con Ambra, Daniele Bossari e Alba Parietti. Obiettivo dell'iniziativa aiutare il programma dell'UNHCR nello Sri Lanka, dove lo tsunami ha provocato oltre 30.000 vittime e circa 500.000 sfollati. A questo numero già così elevato di persone che hanno perso la casa per il maremoto si deve aggiungere la cifra di altri 390.000 sfollati di una guerra che da anni distrugge il Paese tra le forze governative e il Liberation tigres of Tamil Eelan. Con i soldi raccolti (si spera di raggiungere i 500 mila euro) si costruiranno 325 alloggi per 1.625 persone; sono previste strutture per l'assistenza ospedaliera, un ambulatorio mobile e tutto ciò che può servire alle popolazioni per risollevarsi dal dramma in cui vivono.
Il
Gazzettino 22 Marzo
Dopo lo spettacolo benefico di ieri al Forum di Assago molti cantanti propongono: «Facciamone un appuntamento annuale»
"Music for Asia" pensa già al bis
Baglioni pensa a Venezia, Zucchero e Antonacci rilanciano: «Mobilitiamoci anche per l’Africa» Milano NOSTRO SERVIZIO Potrebbe diventare un appuntamento annuale con la Solidarietà da parte del mondo della musica, lo show che ieri sera Italia Uno ha trasmesso in diretta dal Forum di Assago. "Music for Asia" ha visto in scena venti tra i più significativi artisti italiani; ventisei in tutto i brani, una grande orchestra e sei direttori ad alternarsi sul podio, più vari personaggi dello spettacolo, come Ambra e la Parietti, in brevi interventi. E, cosa inaudita per una "prima serata", nessun presentatore ufficiale è stato reclutato, con gli artisti gettati in scena "a schiaffo", traslando in gergo televisivo. Il tutto a favore delle popolazioni dello Sri Lanka colpite non solo dallo tsunami del 26 dicembre ma anche da una lunga e dolorosa guerra civile. La raccolta di denaro proseguirà fino a domani sera, sia via sms (48588) e rete fissa (163100) sia tramite carte di credito (800667788). Tutti d'accordo: Alto Commissariato Onu, Mediafriends (onlus di Rti e Mediaset per le iniziative di solidarietà), Fimi (l' Associazione dei discografici) e ovviamente gli artisti stessi. Per loro parla il manager Ferdinando Salzano di "Friends & Partners" che ha messo in piedi la serata in tempi record: «L'idea è nata il 28 dicembre o giù di lì. In realtà già a Lampedusa, in occasione dell'iniziativa verso gli stranieri di Claudio Baglioni che ha visto molti colleghi aderire con entusiasmo, mi ero reso conto della voglia di ritrovarsi, con una disponibilità che da tempo non riscontravo». Un'idea che tra l'altro Baglioni ha intenzione di portare a Venezia. La volontà, per quanto riguarda Mediafriends, è quella di individuare ogni anno un progetto di solidarietà da sposare e trasformare in uno show televisivo con una formula analoga; un po' come per il "Mandela Day" in Sudafrica. «L'intervento in Sri Lanka - spiegano i dirigenti dell' UNHCR - servirà a creare 325 abitazioni provvisorie per 1725 persone. In più nascerà un ospedale mobile per 8500 persone e ci sarà assistenza legale per chi ha perso tutto, a partire dai documenti. Attualmente in Sri Lanka ci sono ancora 400mila sfollati per la guerra e altri 500mila per lo tsunami». L' idea di "Music for Asia", ci dicono, è stata fortemente sponsorizzata da Piersilvio Berlusconi che, dati i tempi tecnici per così dire ristretti, ha saputo forzare i burocratismi televisivi. Tanti gli artisti, da Baglioni a Bocelli, ad Elisa con Renga e le Vibrazioni. Lo spirito della serata però l'ha colto bene Zucchero: «Era dai tempi di "Italy for Italy" allo stadio di Trento, che gli artisti non si ritrovano con questo spirito. Io per queste cose ci sono sempre; mi spiace quado prevalgono le insicurezze e i personalismi». Sugar ha appena terminato un tour in Francia con grande successo. «Era il famoso baraccone del "Night of the Prom's" - spiega - con Joe Cocker, John Miles, James Brown e i Gipsy Kings. Oramai se non c'è uno sponsor non fai più niente. Adesso passo Pasqua a casa e poi penso alle nuove canzoni. Sai, scrivo solo se ci credo, se mi viene fuori dalle cose che mi succedono attorno». Antonacci rilancia: «Il prossimo anno dovremo fare il concerto per l' Africa. E' inconcepibile che ogni giorno muoiano duemila bambini...».Bruno Marzi
22
marzo 2005
APERTA FINO A DOMANI 23 MARZO LA RACCOLTA DI FONDI PER ‘MUSIC
FOR ASIA’
Si è svolto ieri sera presso il Forum di Assago il concerto
‘MUSIC FOR ASIA, per non dimenticare’, il grande evento
musicale mirato a raccogliere fondi per le attività dell’Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in
favore della popolazione dello Sri Lanka colpita dalla guerra
civile e dal disastroso maremoto dello scorso 26 dicembre. I circa
500mila sfollati provocati dallo tsunami si sono infatti aggiunti
ad un numero simile di persone ancora fuori dalle proprie case a
causa del ventennale conflitto tra le forze governative e i
ribelli tamil.
Le oltre diecimila persone che hanno gremito il palazzetto hanno
assistito alle performance di alcuni tra i maggiori interpreti
della scena musicale italiana – tra cui Zucchero, Andrea Bocelli,
Claudio Baglioni ed Elisa - che si sono alternate agli intensi
momenti di riflessione rappresentati dalle storie dei
sopravvissuti al maremoto narrate da Ambra Angiolini, Daniele
Bossari, Alessandro Haber, Irene Ferri e Alba Parietti.
Alla fine della serata, è stato raggiunto il traguardo del
milione di euro di donazioni, pervenute soprattutto tramite gli
SMS. Questi fondi finanzieranno i progetti dell’UNHCR mirati a
fornire alloggi, assistenza medica, assistenza legale e a
facilitare il dialogo tra i vari gruppi etnici nelle aree di
Jaffna, Trincomalee e Ampara, in Sri Lanka.
Sarà possibile donare per ‘MUSIC FOR ASIA’ fino a domani 23
marzo, attraverso le seguenti modalità:
Per le donazioni con qualsiasi Carta di Credito si può chiamare
il Numero Verde di CartaSì 800-66.77.88.
Per i clienti di Rete Mobile Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete
Fissa Telecom Italia si può contribuire con la donazione inviando
un SMS da 1,00 € al numero unico 48588 dal 19.03.05 al 23.03.05
(SMS al costo di 1€ IVA esente, applicandosi l'Art.10 della L.28
febbraio 2005, n. 21).
Inoltre, per i Clienti Telecom Italia, o di altro operatore di
rete fissa abilitato, si può contribuire chiamando il numero
163100 per donazione da 2,00 € dal 19.03.05 al 23.03.05 (costo
di 2€ IVA esente, applicandosi l'Art.10 della L.28 febbraio
2005, n.21).
Per contribuire alle operazioni dell'UNHCR in Sri Lanka: Numero
Verde 800 298000; C/C postale 298 000 intestato ad UNHCR; sito
internet www.unhcr.it
Baglioni: proposta per beneficenza Organizzare un concerto l'anno e destinare incasso in aiuti
(ANSA) - MILANO, 22 MAR - Claudio Baglioni propone una tavola rotonda formata da artisti che ogni anno si riuniscono e organizzano un concerto a scopo benefico. 'Queste iniziative sono belle e per questo vorrei che diventassero qualcosa di piu' definitivo - ha detto il cantante durante Music for Asia ad Assago - Ne ho gia' parlato con altri artisti: vorremmo istituire una specie di consorzio che ogni anno sceglie un obiettivo al quale destinare dei soldi e poi organizza un concerto per raccogliere i fondi'
LA MUSICA NON DIMENTICA L'ORRORE DELLO TSUNAMI
Music for Asia, Baglioni, Zucchero e gli altri raccolgono fondi
Marinella Venegoni
I concertoni benefici in Italia non sono certo una tradizione della musica pop. Se ne ricorda uno travagliatissimo nell'85 all'indomani della tragedia della Val di Stava; e poi saremmo rimasti al palo se non fosse arrivato il benemerito Pavarotti con i suoi friends. Ma ora che anche lui (grazie anche a Rai 1) si e' tirato indietro,il vuoto viene riempito da Italia 1,che ieri sera in diretta dal forum di Assago,esaurito, ha aperto di nuovo la strada con Music for Asia sottotitolo Per non dimenticare: durante le canzoni c'e' stata la raccolta di fondi che proseguira' fino a domani con sms e uso di carte di credito.
Da un'idea di Piersilvio Berlusconi all'indomani dell'onda mortale dello tsunami il progetto e' stato messo insieme in pochissimo tempo da Mediafriends Onlus in collaborazione con la FIMI e con Friends&partners: l'Alto Commissariato dell'ONU per i rifugiati, destinatario dei fondi,impieghera' il denaro raccolto in un progetto mirato nello Sri Lanka.
Serata copiosa di star nostrane, con la simpatica prerogativa di fare a meno dei presentatori, in una libera catena di suoni e parole,insolita rispetto all'abusata liturgia tv che usa poco la fantasia. Appropriata l'apertura di Claudio Baglioni, circondato di bambini per "Tieniamente" che scrisse nel '90 dopo i fatti di Tien Am Men, meno elegante lo spottone che ha preceduto l'esibizione di Zucchero: che bisogno c'era di magnificarlo con filmati dov'era in compagnia di vari divi? Bastava l'esibizione con la tromba di Miles Davis su "Dune mosse" e l'incantevole duetto conCheb Mami su "Cosi' Celeste".
Gli altri volti pop che hanno riempito la serata sono stati:
Biagio Antonacci,Renga, un vigoroso Bocelli,Gigi D'Alessio, l'ormai enorme Max Pezzali, Haber. Del giro sanremese oltre al vincitore ecco Nicky Nicolai, le Vibrazioni, Alexia, DJ Francesco,la sempre grande Antonella Ruggiero che ha chiuso accompagnata dalla chitarra di Maurizio Colonna. Ma poi anche Vecchioni ,Elisa, Negrita, Ron, Angoon unica straniera grazie al fatto di essere ambasciatrice dell' UNICEF, Velvet con Mario Venuti,Gemelli Diversi.
Una formazione nutrita che ha spesso speso per la buona causa alate parole cosi' come hanno fatto Ambra, Alba Parietti raccontando episodi della tragedia dello tsunami. L'andamento delle offerte e' stato monitorato in modo discreto ma gia' alle 10 s'era gia' raccolto mezzo miliardo delle vecchie lire. S'e' cercato di far parlare le immagini,con le interviste che la tosta Gabriella Simoni di Italia 1 ha realizzato nello Sri Lanka.
Laura Boldrini portavoce dell' UNHCR ha spiegato che i fondi allevieranno le pene di quasi un milione di persone: " Dopo 20 anni di guerra civile la gente e' tornata a casa ma l'onda ha spazzato tutto. Speriamo di costruire 325 abitazioni non definitive,ma comunque meglio di una tenda,per 1625 persone.Attrezzeremo piccoli ospedali mobili che serviranno !800 persone e daremo assistenza legale a chi ha problemi avendo smarrito ogni documento."
Ferdinando Salzano l'organizzatore ha confessato di aver colto a Lampedusa, nei concerti di Baglioni con alcuni Friends di fine settembre, una voglia di artisti italiani di ritrovarsi su una situazione sociale forte e stimolante. Claudio Baglioni, dopo aver cantato ci ha raccontato di aver vissuto: " Un'atmosfera di naturalezza per un concerto senza l'impalcatura e i rituali usuali: ho avuto una sensazione di festa gioventu' e spontaneita'" La FIMI assicura che l'evento diventera' annuale, con buone cause diverse.
Oggi al Forum di Assago e in diretta ¨su Italia 1 alle 21.05 il gran concerto per le vittime dello tsunami La canzone si mobilita per l'Asia Da Baglioni, Elisa e Antonacci ai "reduci" di Sanremo con la grande orchestra e molti duetti Milano Il mondo della musica si mobilita per le vittime dello Tsunami con un grande concerto in programma stasera al Forum di Assago e in diretta tv su Italia 1 dalle 21.05. Lo scopo è raccogliere fondi per un progetto di assistenza in Sri Lanka, coordinato dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Lo Sri Lanka ha avuto dall'onda anomala 30mila vittime e mezzo milione di sfollati che sono andati ad aggiungersi a quanti hanno subito vent'anni di conflitto fra forze governative e Tamil. L'obiettivo della raccolta fondi e del progetto è costruire 325 alloggi per 1625 persone nei distretti di Jaffna, Trincomalee e Ampara, una goccia nel mare delle necessità ma che va ad aggiungersi ad altre iniziative similari. Numerosi i cantanti che hanno risposto all'appello, molti dei quali hanno scelto canzoni adeguate all'occasione, inventandosi anche duetti o collaborazioni. Claudio Baglioni canterà "Tieniamente" con un coro di bambini, oltre a "Avrai" e "La vita è adesso". Zucchero farà "Celeste" con Cheb Mamì oltre a "Dune mosse", Andrea Bocelli e il Gypsy King Mario Reyes interpreteranno "Sin tu amor" e "Dell'amore non si sa", Gigi D'Alessio proporrà un medley di sue canzoni, Antonacci ha scelto "Sappi amore mio e "Immagino", Elisa "Almeno tu nell'universo", Roberto Vecchioni "Invece non finisce mai", Ron "Non ho bisogno di parole", "Gianluca Grignani "Re di niente", i Negrita (cha apriranno il loro tour il 1. aprile al palasport di Mestre) l'ultimo singolo "Greta", i Gemelli diversi "Prima o poi", Anggun "In your mind", suo nuovo singolo. Ci sarà anche una folta rappresentanza di "reduci" dall'ultimo Festival di Sanremo a riproporre, con l'orchetsra di 40 elementi, il brano portato al Festival. Il vincitore della manifestazione, Francesco Renga riproporrà "Angelo", Alexia ricanterà "Da grande", Le Vibrazioni "Ovunque andrò", ci sarà Nicky Nicolai con il quartetto jazz del marito Stefano di Battista, Dj Francesco rifarà "Francesca", mentre Velvet e Mario Venuti potranno finalmente proporre il duetto che non è stato loro consentito al Festival, dato che il gruppo è stato eliminato prima del venerdì dedicato alle collaborazioni. Antonella Ruggiero chiuderà con "Echi d'infinito" la serata. Tra gli ospiti, Alessandro Haber, Ambra Angiolini, Alba Parietti, Ilaria D'Amico, Irene Ferri, Daniele Bossari porteranno il loro contributo, mentre l'orchestra di 40 elementi sarà diretta a tunro da tre eminenti "direttori": Peppe Vessicchio, Fio Zanotti e Lucio Fabbri. "Music for Asia, per non dimenticare" non avrà solo il contributo dei diecimila biglietti già venduti (a 10 euro) al Forum, ma si potranno effettuare donazioni con carta di credito (chiamando 800667788) o inviando un sms da cellulare a 48588 (al costo di un euro) o una chiamata da telefono fisso al numero 163100 (costo 2 euro, interamente donati).
Stasera al Forum di Assago i maggiori protagonisti della musica italiana per sostenere il programma di ricostruzione nello Sri Lanka, a tre mesi dallo tsunami. Sul palco anche Francesco Renga Tutti in campo per «Music for Asia» Milano. A quasi tre mesi dal devastante maremoto che ha colpito il sud est asiatico, stasera al Forum di Assago si terrà il grande concerto benefico "Music For Asia", a sostegno del programma dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) nello Sri Lanka. Allo show, trasmesso in diretta su Italia 1, parteciperanno i maggiori protagonisti della musica italiana. Ricchissimo il cast dell’evento, presentato da Rti e Mediafriends Onlus in collaborazione con la Federazione Industria Musicale Italiana e organizzato da Friends and Partners. Tra gli artisti già confermati: Alexia, Anggun, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli (che si esibirà anche con Mario Reyes), Gigi D’Alessio, Dj Francesco, Elisa, Gemelli Diversi, Gianluca Grignani, Le Vibrazioni, Negrita, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista jazz quartet, Max Pezzali, il trionfatore di Sanremo Francesco Renga, Antonella Ruggiero, Roberto Vecchioni, i Velvet insieme a Mario Venuti, Zucchero (anche in duetto con Cheb Mami). L’indonesiana Anggun, in particolare, ad Assago, oltre a presentare il suo nuovo singolo "In your mind", coglierà l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esistenza e l’utilità del Microcredito, una forma di finanziamento ridotto concesso alle persone con pochi mezzi finanziari per permettere loro di avviare o far crescere un’attività. Il 2005 infatti è stato proclamato dalle Nazioni Unite «Anno Internazionale del Microcredito» e proprio la bella indonesiana è stata scelta come testimonial. Le esibizioni degli artisti saranno accompagnate da una grande orchestra diretta dai maestri Lucio Fabbri, Peppe Vessicchio e Fio Zanotti. Oltre ai cantanti, alcuni personaggi del mondo dello spettacolo come Ambra, Daniele Bossari, Claudio Brachino, Ilaria D’Amico, i "Campioni" del Cervia, Alessandro Haber e Alba Parietti si alterneranno sul palcoscenico, invitando il pubblico a casa a partecipare alla raccolta fondi. I fondi raccolti, sia tramite la vendita dei biglietti per il concerto sia tramite donazioni, andranno al programma dell’alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nello Sri Lanka, dove lo tsunami ha provocato oltre 30mila vittime e circa 500mila sfollati. Questo numero così elevato di persone che hanno perso la propria casa per il maremoto va ad aggiungersi ai circa 390mila sfollati di guerra che, dal cessate il fuoco del 2001 tra le forze governative e il Liberation Tigres of Tamil Eelan, non sono ancora riusciti a tornare nei loro villaggi. Proprio gli sfollati, colpiti dalla guerra prima e dallo tsunami poi, sono i destinatari dei fondi raccolti dal concerto, il cui obiettivo è fornire alloggi, assistenza medica e legale, facilitare il dialogo tra i gruppi etnici nelle aree di Jaffna, Trincomalee e Ampara. In particolare, il ricavato di "Music for Asia" verrà usato per fornire 325 alloggi per 1.625 persone nei distretti di Jaffna ed Ampara. Fino a mercoledì 23 marzo sarà anche possibile donare con diverse modalità: con qualsiasi Carta di Credito si può chiamare il Numero Verde di CartaSi 800-66.77.88; per i clienti di Rete Mobile Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete Fissa Telecom Italia si può contribuire con la donazione inviando un sms da 1 euro al numero unico 48588. Inoltre, per i Clienti Telecom Italia o di altro operatore di rete fissa abilitato si può contribuire chiamando il numero 163100 per fare una donazione da 2 euro.
La
Gazzetta del Mezzogiorno 20 Marzo
Il progetto Dal gruppo di azione cattolica della «Beata Maria Vergine» nelle scuole arriva «Disco forum» La lezione si fa in musica Con le sette note parliamo di amicizia, famiglia e solidarietà Una canzone val bene...l'ora di religione. Perciò, la lezione si fa in musica, studiando i testi delle canzoni italiane che hanno qualcosa da dire ai giovani. E' questa la filosofia di «Disco Forum», il progetto proposto dal gruppo di azione cattolica della parrocchia «Beata Maria Vergine Madre della Chiesa» di Foggia. Così, prima all'istituto professionale «Pacinotti» e poi al liceo scientifico «Marconi», si mettono da parte libri e quaderni e si accende lo stereo, per affrontare con le sette note temi e problemi dei ragazzi: amore, amicizia, sessualità, famiglia, droga, il rapporto con la fede, l'integrazione, la solidarietà. «L'idea è nata durante la settimana dello spirito, che si celebra nel mese di ottobre, per programmare il cammino spirituale della comunità parrocchiale» spiega Massimiliano Stasi, 19 anni, da undici impegnato in azione cattolica. «In un primo momento, abbiamo pensato di coinvolgere solo le altre parrocchie, poi ci è sembrato opportuno contattare le scuole», aggiunge Massimiliano, iscritto al primo anno di economia aziendale. All'inizio nessuna risposta... passano due mesi, e si fa avanti l'Ipsia di via Gioberti, che a dicembre organizza due incontri con gli studenti: si ascoltano i maggiori successi, che nel tempo hanno scalato le hit parade, e si apre il dibattito. E allora, «Hai un momento Dio?» del rocker Ligabue offre lo spunto per parlare del senso di abbandono, le melodie di Baglioni ricordano che «La vita è adesso»; «Vanità di vanità» di Angelo Branduardi mette in guardia dall'effimero; la voce di Morandi incoraggia ad andare avanti, perché «Uno su mille ce la fa»... e così via. Un successo: i ragazzi mostrano entusiasmo, partecipano attivamente con domande, interventi, considerazioni. «Il programma completo prevede tredici brani italiani; ogni canzone è abbinata a diverse tematiche da approfondire» sottolinea Massimiliano. Poi, a gennaio, il grande passo: «Disco Forum» viene adottato in forma stabile anche dal liceo «Marconi». Due volte a settimana, il docente di religione entra in classe, saluta gli studenti, fa l'appello. E parte la musica. Mara Mundi
L'Italia per l'Asia MILANO - A quasi tre mesi dal devastante maremoto che ha colpito il sud est asiatico, si terrà stasera al Forum di Assago il grande concerto benefico « Music For Asia » , a sostegno del programma dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ( Unhcr) nello Sri Lanka. Allo show, in diretta su Italia 1, parteciperanno i maggiori protagonisti della musica italiana. Ricchissimo il cast dell'evento, presentato da Rti e Mediafriends Onlus in collaborazione con la Federazione Industria Musicale Italiana, e organizzato da Friends and Partners. Tra gli artisti già confermati, Alexia, Anggun, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, che si esibirà anche con Mario Reyes, Gigi D'Alessio, Dj Francesco, Elisa, Gemelli Diversi, Gianluca Grignani, Le Vibrazioni, Negrita, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista Jazz Quartet, Max Pezzali, il trionfatore di Sanremo Francesco Renga, Antonella Ruggiero, Roberto Vecchioni, i Velvet insieme a Mario Venuti, Zucchero, anche in duetto con Cheb Mami. L'indonesiana Anggun, in particolare, ad Assago, oltre a presentare il suo nuovo singolo In your mind , coglierà l'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'esistenza e l'utilità del Microcredito, una forma di finanziamento ridotto concesso alle persone con pochi mezzi finanziari per permettere loro di avviare o far crescere un'attività. Le esibizioni degli artisti saranno accompagnate da una grande orchestra diretta dai maestri Lucio Fabbri, Peppe Vessicchio, Fio Zanotti. Oltre ai cantanti, alcuni personaggi del mondo dello spettacolo come Ambra, Daniele Bossari, Claudio Brachino, Ilaria D'Amico, i ' Campioni' del Cervia, Alessandro Haber e Alba Parietti si alterneranno sul palcoscenico, invitando il pubblico a casa a partecipare alla raccolta fondi. I fondi raccolti, sia tramite la vendita dei biglietti per il concerto sia tramite donazioni, andranno al programma dell'alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nello Sri Lanka, dove lo tsunami ha provocato oltre 30mila vittime e circa 500mila sfollati. Questo numero cosí elevato di persone che hanno perso la propria casa per il maremoto va ad aggiungersi ai circa 390mila sfollati di guerra che, dal cessate il fuoco del 2001 tra le forze governative e il Liberation Tigres of Tamil Eelan, non sono ancora riusciti a tornare nei loro villaggi. Proprio gli sfollati, colpiti dalla guerra prima e dallo tsunami poi, sono i destinatari dei fondi raccolti dal concerto, il cui obiettivo è fornire alloggi, assistenza medica e legale, facilitare il dialogo tra i vari gruppi etnici nelle aree di Jaffna, Trincomalee e Ampara. In particolare, il ricavato di « Music for Asia » verrà usato per fornire 325 alloggi per 1.625 persone nei distretti di Jaffna ed Ampara. Oltre a tali abitazioni temporanee, costituite da una pavimentazione in mattoni e da tetto in lamiera, verrà fornita assistenza medica a circa 8.500 persone nel distretto di Trincomalee, attraverso un ambulatorio mobile. I biglietti per assistere allo spettacolo sono ancora disponibili al costo di 10 euro ( pi ù prevendita) presso i rivenditori affiliati a www. ticketone. it, www. ticketweb. it e circuito www. ticket. it. Fino a mercoledí sarà anche possibile donare con diverse modalità: con qualsiasi Carta di Credito si può chiamare il Numero Verde di CartaSi 800- 66.77.88; per i clienti di Rete Mobile Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete Fissa Telecom Italia si può contribuire con la donazione inviando un sms da 1 euro al numero unico 48588. Inoltre, per i Clienti Telecom Italia o di altro operatore di rete fissa abilitato si può contribuire chiamando il numero 163100 per fare una donazione da 2 euro. Quattro protagonisti di « Music for Asia » : dall'alto a sinistra Anggun, Alexia, Francesco Renga e Biagio Antonacci.
MUSICA E BENEFICENZA UN CONCERTO PER LE VITTIME DELLO TSUNAMI Travolti dall'onda della solidarietà di Elena Porcelli Il vincitore del Festival Francesco Renga sarà sul palco di Music for Asia, il 21 marzo al Forum di Assago Vincitori di Sanremo e nomi storici della canzone italiana, attori e comici, insieme sul palco di «Music for Asia»: un megaevento a Milano, trasmesso da Italia 1 Subito dopo il trionfo, la solidarietà. Il vincitore del Festival Francesco Renga sarà sul palco di Music for Asia, il 21 marzo al Forum di Assago, accompagnato dalla fidanzata Ambra Angiolini in funzione di testimonial. Accanto a lui l'amata ugola partenopea Gigi D'Alessio e alcuni grandi della musica italiana di sempre, tra cui Zucchero, Andrea Bocelli, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Roberto Vecchioni e Antonello Venditti. Tutto per aiutare le popolazioni dello Sri Lanka, colpite prima dalla guerra civile, poi dall'onda anomala dello tsunami. Chicca dello spettacolo, che sarà trasmesso in diretta alle 21.05 su Italia 1, i duetti inediti e a sorpresa tra le star: Alexia, Le Vibrazioni, Max Pezzali, i Negrita, Elisa e i già citati nomi storici della musica leggera. Tra una canzone e l'altra i vip testimonial, come l'attrice Claudia Gerini, la conduttrice Ilaria D'Amico e l'attore Alessandro Haber, lanceranno appelli alla generosità degli italiani. Il pubblico televisivo potrà donare da casa, dal 19 al 23 marzo, via sms (al numero 48588, 1 euro a sms), telefono fisso (al numero 163100, 1 euro a chiamata) o con carta di credito (numero verde 800667788). Il ricavato sarà gestito dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite (Unhcr www.unhcr.it) per i rifugiati. L'Alto commissariato già si occupava dei profughi cingalesi prima dell'onda anomala. «Contiamo in particolare sulla generosità dei telespettatori» spiega Lionello Boscardi di Unhcr. «Il biglietto d'ingresso, invece, ha un costo molto basso. Vogliamo infatti riempire il Forum di giovani». I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita al costo di 10 euro più prevendita presso i rivenditori affiliati a www.ticketone.it, www.ticketweb.it e Pbs. Chi poi volesse fare un'offerta ulteriore può chiamare il numero verde dell'Unhcr 800298000 o versare i soldi sul conto corrente postale 298000. «L'idea di un concerto di beneficenza» spiega Massimo Ciampa della Mediafriends, l'onlus del gruppo Mediaset che organizza Music for Asia, «è nata appena abbiamo saputo del disastro. Ma abbiamo deciso di farlo quasi 100 giorni dopo perché, esaurita l'ondata di commozione, la gente si ricordi che nelle aree più misere del Sud-Est asiatico la ricostruzione deve ancora cominciare». Il mondo della musica italiana non è nuovo alla solidarietà. Basti pensare alla Nazionale italiana cantanti, attiva da un quarto di secolo con le ormai tradizionali Partite del cuore, e di cui fanno parte anche due artisti del cast di Music for Asia, Antonacci e Zucchero. I musicisti italiani, fra l'altro, non sono mai mancati nei grandi concerti internazionali di solidarietà, fin dai tempi del Live aid organizzato da Bob Geldof nel 1985, ormai vent'anni fa, per battere la fame in Africa. Ma Music for Asia è il primo grande concerto di beneficenza organizzato interamente in Italia da artisti italiani. «Ci auguriamo» auspica Boscardi «che Music for Asia diventi una consuetudine, dedicata ogni anno a una causa diversa». Insomma, un nuovo Pavarotti and Friends, solo made in Italy.
live «Music for Asia», parata di stelle per aiutare le vittime dello tsunami milano Si prevede il tutto esaurito per la parata di stelle del pop nazionale e internazionale, anche televisiva, di questa sera al Forum di Assago. L'occasione per un raduno che ha pochi precedenti nella storia della musica leggera italiana, se non il primo maggio a Roma, è data dall'operazione benefica Music for Asia, il cui ricavato andrà alle popolazioni dello Sri Lanka colpite dal violento tsunami dello scorso Natale. Il cast della serata organizzata con l'aiuto di Mediaset, prevede un misto di grandi nomi e freschi reduci di Sanremo, personaggi da classifica e novità dell'ultima ora. Ci sarà il tenore Andrea Bocelli, di ritorno da un minitour mondiale, c'è Claudio Baglioni, con le canzoni del nuovo album per la prima volta eseguite dal vivo, ha confermato la sua presenza anche Zucchero Fornaciari, per un set inedito accompagnato da una grande orchestra diretta da Fio Zanotti con gli arrangiatori “sanremesi” Peppe Vessicchio e Lucio “violino” Fabbri. Zucchero fornirà una versione inedita di alcuni classici della sua carriera e duetterà anche con la star magrebina Cheb Mami, già al fianco di Sting. La canzone d'autore sarà rappresentata da Roberto Vecchioni, di ritorno dal “suo” Kenya e già pronto a rientrare in studio per un nuovo album sempre al fianco di Mauro Pagani. Nutrita davvero la squadra del Festival di Sanremo 2005: sfileranno sul palco il vincitore Francesco Renga, che eseguirà la sua Angelo, l'energica Alexia, il napoletano Gigi D'Alessio, Dj Francesco con la sua band e la partecipazione di Max Pezzali, Le Vibrazioni con il rock del nuovo album, la brava Niky Nicolai e la jazz band del marito Stefano Di Battista e la raffinata Antonella Ruggiero. I Velvet si esibiranno con la sorpresa Mario Venuti, accompagnandolo anche in un brano. Sul palco saliranno anche due “pezzi da novanta” attualmente impegnati in tournée: Biagio Antonacci che sarà al Pianella di Cucciago il 4 aprile ed Elisa, che abbiamo recentemente ammirato a Varese. Completano il cast il redivivo Gianluca Grignani e i Gemelli Diversi. Due gli stranieri coinvolti nella lodevole operazione di musica e solidarietà: Mario Reyes e Anggun, che presenterà il suo nuovo singolo. Alfredo del Curatolo Music for AsiaForum di Assago, Milano, alle 18, ingresso 10 euro
QUASI ESAURITI I MILLE POSTI
DEL «TEATRO REX» CHE OSPITERA’ IL GRANDE EVENTO BENEFICO VOLUTO DAL
CARDINALE BERTONE
Concerto del cuore: Baglioni & Accardo
Il 2 aprile su Costa Fortuna anche la Banda dei Carabinieri
GENOVA
Conto alla rovescia per il grande evento benefico che il 2 aprile
porterà a Genova uno spettacolo di altissimo livello con
l’esibizione della Banda dell'Arma dei Carabinieri, il recital di
Salvatore Accardo con il «Cannone» di Paganini messo a disposizione
dal Comune di Genova e il concerto «a sorpresa» di Claudio Baglioni.
«Il concerto del cuore» per il Gaslini sarà presentato da Milly
Carlucci e avrà uno sfondo singolare: il Teatro Rex della Costa
Fortuna, attraccata alla Stazione Marittima del porto di Genova. Il
parterre della serata, mille posti, è quasi esaurito ma ci sono
ancora alcuni posti disponibili: chi ha ricevuto un invito per la
serata è invitato quindi ad affrettarsi a confermare la sua
partecipazione. «Naturalmente - spiegano i promotori - è sempre
possibile contribuire con offerte libere sull’apposito conto
corrente predisposto per l’iniziativa». Per informazioni e
prenotazioni, è attivo il numero verde 800.907.080 (dal lunedì al
venerdì, dalle 10 alle 17). Il ricavato della serata verrà
utilizzato per l'acquisto di indispensabili attrezzature medicali
per la Cardiochirurgia Pediatrica dell'Istituto Gaslini. Per
partecipare all’evento del 2 aprile, che prevede cena di gala e
concerto, è richiesta un'offerta che parte dai 75 euro per i posti
nel loggione, da 90 euro per i posti di galleria e da 105 euro per i
posti di platea. Chi vuole comunque contribuire allo scopo
dell'iniziativa, possono fare un'offerta presso Banca Carige, Sede
di Genova, conto corrente bancario n. 6410480, Cin X, Abi 06175, Cab
1400 intestato ad Arcidiocesi di Genova, sottoscrizione
cardiochirurgia Gaslini. «Grazie alla solidarietà delle grandi
aziende chiamate a raccolta da S.E. il Cardinale Bertone - ha
spiegato Ugo Serra, presidente dell’Istituto Gaslini – e a tutti
coloro i quali vorranno partecipare a questa grande iniziativa,
saremo in grado di dotare il Dipartimento Cardiovascolare del
Gaslini, che comprende la Cardiochirurgia, delle più avanzate
strumentazioni in campo cardiologico, per un valore complessivo che
sfiora il milione di euro. Le attrezzature consentiranno di
migliorare notevolmente la diagnosi, evidenziando le patologie
cardiache ancora prima della nascita, e la terapia, prima durante e
dopo l’intervento chirurgico». Oltre all’acquisto di un
ecocardiografo di ultima generazione e all’aggiornamento dei tre già
operativi in reparto, le dotazioni del Gaslini si arricchiranno di
uno «Stockert S5», sistema di ultima generazione per la circolazione
extracorporea, creato specificatamente per la cardiologia pediatrica
e neonatale, e infine di un contropulsatore aortico utilizzabile per
i piccoli pazienti cardiopatici di peso corporeo pari a 3 kg e di
età inferiore a un anno. «Il valore di questo progetto – ha
confermato il cardinale Tarcisio Bertone, arcivescovo di Genova e
presidente della Fondazione Gaslini – risiede soprattutto nella
partecipazione e nella mobilitazione dimostrata da tutti i soggetti
sia privati che pubblici che si stanno adoperando per la sua piena
realizzazione ed è l’affermazione del principio che con una vasta
collaborazione si raggiungono obiettivi importanti. Cinque sono le
aziende partner che da subito hanno messo a disposizione le risorse
per garantire la piena riuscita dell’evento: Banca Carige, Costa
Crociere, Erg, Ignazio Messina & C. e Piaggio Aero Industries, ma
grande è l’impegno di Assindustria Genova, dei Rotary Club Genovesi,
di Stazioni Marittime, dell’Arma dei Carabinieri e degli artisti che
ringrazio». L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio di Comune e
Provincia di Genova e della Regione Liguria. Il Comune, in
particolare, ha concesso il Cannone di Niccolò Paganini, che sarà
suonato dal maestro Accardo. Grande interesse infine, oltre che per
la presenza di Claudio Baglioni, anche per l’originale inserimento,
nel Teatro Rex di Costa Fortuna, dei 102 elementi della Banda
Musicale dell'Arma dei Carabinieri. Il complesso, che dal 2001 è
diretto dal Maestro Massimo Martinelli, si è esibito in tutto il
mondo suscitando ammirazione ed entusiasmo per le sue qualità
artistiche e per il il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con
le loro splendide uniformi.
Domani alle 21 al Forum di Milano (e in diretta su Italia 1) l'evento benefico a tre mesi dallo tsunami. Ecco il cast completo
Domani sera, lunedì 21 marzo, al Forum di Assago
(Milano), e in diretta su Italia 1 si terrà Music for Asia,
l'evento benefico organizzato per raccogliere fondi a favore della
popolazione dello Sri Lanka vittima dello tsunami di tre mesi fa.
Sul palco della manifestazione, organizzata da RTI Mediaset,
Mediafriends e FIMI, saliranno: Alexia, Anggun (che presenterà in
anteprima il nuovo singolo, intitolato "In your mind"), Biagio
Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Mario Reyes, Gigi D’alessio,
Dj Francesco, Elisa, Gemelli Diversi, Gianluca Grignani, Le
Vibrazioni, Negrita, Niky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz
Quartet, Max Pezzali, Francesco Renga, Antonella Ruggiero, Roberto
Vecchioni, Velvet (che si esibiranno con Mario Venuti) e Zucchero,
che duetterà con Cheb Mami. Non solo: Fornaciari, accompagnato da
un'orchestra diretta dai maestri Lucio Fabbri, Peppe Vessicchio e
Fio Zanotti, interpreterà dal vivo i classici del suo repertorio.
Durante il concerto, sarà possibile contribuire all'impegnio
dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Per le donazioni con qualsiasi Carta di Credito si può chiamare il
Numero Verde di CartaSì 800-66.77.88.
Per i clienti di Rete Mobile Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete
Fissa Telecom Italia si può contribuire con la donazione inviando
un sms da 1,00 € al numero unico 48588 da oggi al 23/03/05.
Per i Clienti Telecom Italia o di altro operatore di rete fissa
abilitato si può contribuire chiamando il numero 163100 per
donazione da 2,00 € da oggi al 23/03/05.
Il ritorno del Blasco in Sardegna, al via le prevendite anche ad Alghero
La tappa sarda, organizzata da Sardegna Concerti, rientra nella serie di date del “Buoni o cattivi Tour”, ultimo album del rocker di Zocca
ALGHERO – Vasco Rossi suonerà il 18 giugno a Cagliari. E’ questa la notizia che migliaia di fans attendevano da sei anni a questa parte. L’ultima volta del blasco nazionale fu nello spazio Fiera del capoluogo sardo, per il “Rewind Tour”, come del resto sarà anche per questa concerto del 2005. La tappa sarda, organizzata da Sardegna Concerti, rientra nella serie di date del “Buoni o cattivi Tour”, ultimo album del rocker di Zocca, che come oramai suo solito ha confermato tutti i pregi dal punto di vista artistico e compositivo e anche le grandi cifre di vendita. Da poco molti hanno potuto condividere le emozioni che la sua voce, le sue parole e le sue melodie riescono a comunicare nella sua esibizione al Festival di Sanremo, in qualità ospite nella serata finale, con la canzone "Un senso". La vendita dei biglietti, per la data cagliaritana, è iniziata oggi, sabato 19 marzo, il costo del biglietto è fissato in 31 euro. Da segnalare che sia in prevendita che all’ingresso del concerto il prezzo resterà invariato. La frenesia attorno all’arrivo del cantautore di “Vita spericolata” si può testare anche dal previsto assalto al botteghino che c’è stato pure ad Alghero. Già in poche ore nel punto di vendita algherese, Disco Fever, sono stati venduti numerosi biglietti, giovani e meno giovani si sono catapultati nel negozio per assicurarsi l’ingresso al concerto. Comunque resta alta la disponibilità di biglietti, nei vari punti vendita, considerando anche una capienza di circa 20.000 persone dello spazio in cui si terrà l’evento. Ma oltre che gli ingressi al concerto si possono acquistare, anche nella rivendita di Largo San Francesco, i ticket per i pullman che il 18 giugno collegheranno Alghero a Cagliari. No ci sarà solo l’originale Vasco Express, collegamento messo in piedi dagli organizzatori, ma ci saranno anche altre compagnie che al prezzo di 20 euro metteranno a disposizione alcuni mezzi, che è già stabilito partiranno dal piazzale della Pace alle 9.00 il primo, per essere là con largo anticipo (l’inizio è fissato per le 21.00 apertura cancelli alle 16.00), e alle 12.30 l’altro, entrambi faranno rientro dopo un’ora della fine del concerto. Quello di Vasco Rossi è solo il primo dei grandi eventi che caratterizzeranno la stagione 2005. I nomi già confermati su Cagliari sono Baglioni, Battiato, Vecchioni, Bluvertigo e Afterhours, mentre ad Alghero è certa la presenza, durante la manifestazione di successo Festivalguer, della chanteuse catanese Carmen Consoli, di Laura Pausini, Francesco Renga, Elisa, Francesco De Gregori e dell’intrattenitore Fiorello, ed inoltre di Paolo Fresu, Dee Dee Bridgewter e della straordinaria artista algherese Franca Masu mentre è quasi sicura anche la presenza dei Subsonica, prossimi al grande ritorno con l’uscita del nuovo album “Terrestre”, il 22 aprile, e alla partenza del nuovo tour che si preannuncia spettacolare.
romaone.it
18 Marzo
Cast di stelle per 'Music for Asia'
'Music for Asia per non dimenticare': questo il titolo del maxi
concerto di lunedì 21 marzo al Forum di Assago. Sul palco Alexia,
Anggun, Antonacci, Baglioni, Bocelli, e ancora Gigi D'Alessio, Dj
Francesco, Elisa, Gemelli Diversi, Gianluca Grignani, Le Vibrazioni,
Negrita. I biglietti a 10 euro su ticketone.it, ticketweb.it e
ticket.it.
Roma, 18 marzo 2005 - Un cast ricco di cantanti italiani si esibirà
in favore delle vittime del maremoto che ha colpito il sud-est
asiatico il 26 dicembre scorso: 'Music for Asia per non dimenticare'
è il titolo dell'evento musicale che si terrà lunedì 21 marzo al
Forum di Assago (Mi) e che verrà trasmesso in diretta su Italia 1.
Protagonisti della serata: Alexia, Anggun, Biagio Antonacci, Claudio
Baglioni, Andrea Bocelli che si esibirà anche con Mario Reyes, Gigi
D'Alessio, Dj Francesco, Elisa, Gemelli Diversi, Gianluca Grignani,
Le Vibrazioni, Negrita, Nicky Nicolai, Stefano Di Battista Jazz
Quartet. E poi ancora Max Pezzali, Francesco Renga, Antonella
Ruggiero, Roberto Vecchioni, Velvet insieme a Mario Venuti, Zucchero
che si esibirà anche con Cheb Mami e, accompagnato da una grande
orchestra diretta dai maestri Lucio Fabbri, Peppe Vessicchio, Fio
Zanotti, interpreterà dal vivo i brani più celebri del proprio
repertorio.
Nel corso della serata, i maggiori protagonisti della musica
italiana e alcuni personaggi del mondo dello spettacolo si
incontreranno per raccogliere i fondi che l'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati, Unhcr, destinerà alle popolazioni
dello Sri Lanka vittime dello tsunami, già colpite dalla guerra
civile. L'evento è presentato da Rti e Mediafriends Onlus in
collaborazione con la Federazione Industria Musicale Italiana e
organizzato da Friends&Partners.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita al costo
di 10 euro più prevendita presso i rivenditori affiliati a
www.ticketone.it, www.ticketweb.it e circuito www.ticket.it.
Tra sabato 19 e mercoledì 23 marzo sarà inoltre possibile donare
con le seguenti modalità: per le donazioni con qualsiasi carta di
credito si può chiamare il numero verde di CartaSì 800-66.77.88.
Per i clienti di Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete Fissa Telecom
Italia si può contribuire con la donazione inviando un sms del
valore di 1 euro al numero unico 48588. Inoltre, per i clienti
Telecom Italia o di un altro operatore di rete fissa abilitato, si
può contribuire chiamando il numero 163100 per donazioni da 2 euro.
Tg.Com
Tsunami, il pop italiano risponde
Grande concerto il 21 marzo ad Assago
La musica pop italiana si mobilita in favore delle popolazioni dello
Sri Lanka colpite dal maremoto. Da Alexia ad Andrea Bocelli, da Gigi
D'Alessio ad Elisa, fino alle Vibrazioni, Renga, Zucchero e molti
altri, i grandi nomi della canzone si riuniranno lunedì 21 marzo al
Forum di Assago per un grande concerto benefico: "Music for
Asia per non dimenticare".
L'evento, a sostegno del programma dell'Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i rifugiati nello Sri Lanka, è stato presentato
da Rti e Mediafriends onlus in collaborazione con la Federazione
industria musicale italiana. L'intento è testimoniare, a tre mesi
di distanza dalla tragedia del sud-est asiatico, la solidarietà nei
confronti delle vittime.
Cast d'eccezione che vedrà alternarsi sul palcoscenico, oltre ai
nomi citati sopra, 50Cent, Gemelli Diversi, Negrita, Niky Nicolai,
Max Pezzali, Roberto Vecchioni, Velvet e Antonello Venditti. Mentre
è in via di definizione la presenza di altri artisti. Accompagnati
da una grande orchestra diretta dai maestri Lucio Fabbri, Peppe
Vessicchio e Fio Zanotti, gli artisti canteranno dal vivo i brani più
celebri dei rispettivi repertori, anche se non mancheranno i duetti.
I biglietti si possono acquistare presso i rivenditori affiliati a www.ticketone.it,
ticketweb.it e Pbs al costo di 10 euro più prevendita.
jugo.it
18 Marzo
Music for Asia
Il prossimo lunedì 21 marzo si terrà presso il FilaForum di Assago
(Milano) “MUSIC FOR ASIA, Per non dimenticare”, un evento
musicale per raccogliere fondi a sostegno delle operazioni
dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in Sri
Lanka, in favore delle popolazioni colpite dal maremoto dello scorso
26 dicembre e già da vent'anni di guerra civile.
Il concerto, organizzato da RTI e MEDIAFRIENDS Onlus, in
collaborazione con FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana),
sarà trasmesso in diretta su Italia 1 alle ore 21.05. Un
ricchissimo cast composto, tra gli altri, da Alexia, Anggun, Biagio
Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Gigi D'Alessio, Elisa,
Gemelli Diversi, Negrita, Max Pezzali, Francesco Renga, Roberto
Vecchioni, Velvet, Antonello Venditti, Vibrazioni, Zucchero e
accompagnato da una grande orchestra diretta dai maestri Fio Zanotti,
Lucio Fabbri e Peppe Vessicchio , interpreterà dal vivo i brani più
celebri del proprio repertorio. Oltre ai cantanti, alcuni tra i
volti più amati del mondo dello spettacolo si alterneranno sul
palcoscenico in veste di testimonial d'eccezione. Tra il 19 e il 23
marzo sarà possibile donare con le seguenti modalità:
Per le donazioni con qualsiasi Carta di Credito si può chiamare il
Numero Verde di CartaSì 800-66.77.88.
Per i clienti di Rete Mobile Tim, 3, Vodafone e Wind o di Rete Fissa
Telecom Italia si può contribuire con la donazione inviando un SMS
da 1,00 € al numero unico 4 8 5 8 8 dal 19.03.05 al 23.03.05 (sms
al costo di 1€ IVA esente, applicandosi l'Art.10 della L.28
febbraio 2005, n. 21).
Inoltre, per i Clienti Telecom Italia, o di altro operatore di rete
fissa abilitato, si può contribuire chiamando il numero 163100 per
donazione da 2,00 € dal 19.03.05 al 23.03.05 (costo di 2€ IVA
esente, applicandosi l'Art.10 della L.28 febbraio 2005, n.21).
L' UNHCR in Sri Lanka è impegnato principalmente nella fornitura,
ristrutturazione e ricostruzione di alloggi e nella distribuzione di
beni di prima necessità a circa 160mila persone. Prima dello
tsunami, che lo scorso 26 dicembre ha colpito le coste del sudest
asiatico, l'Agenzia assisteva nel paese quasi 400mila persone
sfollate a causa di un ventennale conflitto civile, avviatosi alla
conclusione solo nel 2002. Per aiutare queste popolazioni a
ricostruirsi una vita, vai direttamente a questo link (UNHCR) o sul
sito www.unhcr.it.
![]() VITA 18 MARZO Lunedì 21 marzo, in
diretta su Italia 1, i maggiori protagonisti della musica italiana
si incontreranno per un'importante finalità: raccogliere i fondi che
l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
destinerà alle popolazioni dello Sri Lanka vittime dello tsunami e
già colpite dalla guerra civile. Aperte le votazioni attraverso Radio 1, Radiocorriere Tv ed internet per i 16 finalisti del Premio Musicultura per la canzone d'autore.Solo 8 dei 16 finalisti potranno accedere alle serate finali (23-24-25 giugno) che si terranno nell'Arena Sferisterio di Macerata. Quattro saranno scelti da pubblico attraverso le votazioni polimediali, gli altri quattro dal comitato artistico, composto quest'anno tra gli altri da Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Gino Paoli, Vasco Rossi e Antonello Venditti. Claudio Baglioni Alexia, Anggun,
Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Gigi
D'Alessio, Elisa, Gemelli Diversi, Negrita, Max Pezzali, Francesco
Renga, Roberto Vecchioni, Velvet, Antonello Venditti, Vibrazioni,
Zucchero (accompagnato da una grande orchestra diretta dai maestri
Fio Canotti), Lucio Fabbri e Peppe Vessicchio.
MUSIC FOR ASIA Il prossimo lunedì 21 marzo si terrà presso il FilaForum di Assago (Milano) “MUSIC FOR ASIA, Per non dimenticare”, un evento musicale finalizzato a raccogliere fondi a sostegno delle operazioni dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in Sri Lanka, in favore delle popolazioni colpite dal maremoto dello scorso 26 dicembre e già da vent'anni di guerra civile. Il concerto, organizzato da RTI e MEDIAFRIENDS Onlus, in collaborazione con FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), sarà trasmesso in diretta su Italia 1 alle ore 21.05. Un ricchissimo cast composto, tra gli altri, da Alexia, Anggun, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Gigi D'Alessio, Elisa, Gemelli Diversi, Negrita, Max Pezzali, Francesco Renga, Roberto Vecchioni, Velvet, Antonello Venditti, Vibrazioni, Zucchero e accompagnato da una grande orchestra diretta dai maestri Fio Zanotti, Lucio Fabbri e Peppe Vessicchio , interpreterà dal vivo i brani più celebri del proprio repertorio. Oltre ai cantanti, alcuni tra i volti più amati del mondo dello spettacolo si alterneranno sul palcoscenico in veste di testimonial d'eccezione. A tre mesi dal terribile maremoto che ha colpito le coste dell'Asia sudorientale, migliaia di persone stanno cercando di ricominciare. Aiutiamoli a ricostruirsi una vita.
Con "Panorama" la grande musica dal vivo Venerdì 11 marzo sarà in edicola con "Panorama" il primo numero della collana “Live! Tutta la grande musica dal vivo”, ideata e realizzata per il settimanale della Mondadori da Digital Bees e M.A.D.entertainment. [10/03/2005 - 12.34] La collana è divisa in quattro generi principali: Pop, Rock, R&B (che contempla il blues, il soul e l’hip hop) e Italiana per ognuno dei quali escono quattro compilation contenenti 14 brani. Si inizia venerdì con la prima uscita di due compilation: Pop Vol 1 “I grandi classici” e Italia in Musica Vol 1 “Le canzoni del cuore”. “Live! Tutta la grande musica dal vivo” propone una collezione di brani unici eseguiti in concerto dai big della musica internazionale e italiana, da Elton John a Bob Dylan, da B.B King a David Bowie, da Joe Cocker a Santana, da James Brown a Lou Reed, e ancora Claudio Baglioni, Zucchero, Fabrizio De Andrè, Pino Daniele, Mina e tanti altri.
LO SFERISTERIO INCORONA VINCITORE DI "MUSICULTURA" I sedici artisti,
singoli e gruppi, sono stati presentati oggi nel corso di una
conferenza stampa. “In queste nuove
composizioni non è bandito il sentimento romantico, è un altro
romanticismo: il mezzo è mutato. non soltanto un violino o un
pianoforte ci fanno emozionare, ma anche a un sax soprano o un suono
programmato e tutto molto al di là di una pura valutazione estetica”,
questo il commento del Direttore Artistico del festival Piero
Cesanelli a proposito delle canzoni. Il vincitore assoluto, cui andranno in premio 20.000,00 euro, sarà designato nel corso delle serate finali del festival, dove i protagonisti del concorso si esibiranno dal vivo assieme a colleghi più noti del mondo della canzone e della parola. Nell’ambito della fase finale del concorso saranno inoltre assegnati il premio della critica “Terra d’incanto” (5.000,00 euro) in collaborazione con la Camera di Commercio di Macerata e le borse di studio “Università della Marche – Università delle armonie”, “Imaie” e “Siae”, ciascuna del valore di 2.500,00 euro, rispettivamente per la miglior parte letteraria, la migliore interpretazione e la migliore musica.
ROMA, 7 MARZO 2005 - Biagio Antonacci con il suo 'Convivendo
parte 2' resta al comando della classifica Fimi Nielsen dei cd piu'
venduti della settimana.
Presentata al Festival una raccolta di analogie fra i brani in gara e altre canzoni del passato. Non si salva quasi nessuno "Anche Mozart copiava" IL FESTIVAL E LE ASSONANZE SOSPETTE
di ALESSANDRA VITALI SANREMO - Le combinazioni sono esaurite. Lo sostengono egregi compositori, Ennio Morricone in testa. Nessuno, insomma, si inventa niente. Tanto meno al Festival di Sanremo, che nella sua lunga vita è stato teatro di plagi disvelati, vertenze, copiature più o meno manifeste, accordi, giri armonici e melodie che guardano al passato musicale più o meno recente, non necessariamente italiano. Qualcuno si è divertito a fare le pulci anche ai brani in gara quest'anno. E le sorprese non mancano. Perché ci vuole orecchio, poi basta un aiutino a capire perché, mentre ascoltiamo una canzone, spesso ci ricorda qualcosa. La gustosa e accurata raccolta di confronti è contenuta nel libro "Anche Mozart copiava" (Auditorium Edizioni), presentato a Sanremo nell'ambito del Festval del Libro Musicale, una delle tante iniziative collaterali organizzate quest'anno dal Comune della città dei fiori. L'autore è Michele Bovi, che nella presentazione è stato supportato al piano dal maestro Vince Tempera. Intanto, i titoli. Il più abusato è quello della Dj Francesco Band, "Francesca". Alla SIAE sono stati depositati fino a oggi tredici titoli identici. "Angelo" di Francesco Renga conta sei precedenti: il primo, di Alan Sorrenti (1973), l'ultimo di Alberto Fortis (1982). Sei precedenti anche per "A modo mio" di Paola e Chiara, uno presentato fra l'altro proprio a Sanremo, edizione 1974, composto da Claudio Baglioni e Antonio Coggio ed eseguito da Gianni Nazzaro. Tre precedenti per "Da grande" di Alexia, due per "Le parole" di Umberto Tozzi. Ma veniamo ai brani. Ci sarebbero Cher e il duetto fra Barbra Streisand e Donna Summer in "Da grande" di Alexia, rispettivamente con "Strong Enough" e "No more tears (Enough is enough)". Mentre "Colpevole" di Nicola Arigliano rimanda a "Per sempre" di Adriano Celentano associata a "Kissing a fool" di George Michael. Il richiamo di "Non escludo il ritorno" di Califano sarebbe invece "La valigia dell'attore" di Francesco De Gregori, mentre in "Come noi nessuno al mondo", eseguita dalla coppia Cutugno-Minetti, ci sarebbero riferimenti evidenti a "Mi manchi" (Fausto Leali) e "Tu che ne sai" (Gigi D'Alessio). Facile facile ritrovare "Le persone inutili" (Paolo Vallesi) in "L'amore che non c'è" di Gigi D'Alessio, mentre l'autore del volume ha riconosciuto tracce di "Erba di casa mia" (Massimo Ranieri) e "Di sole e d'azzurro" (Giorgia) nella "Ragazza di periferia" di Anna Tatangelo. Un misto fra "All by myself" e "We are the world" sarebbe invece "Le parole" di Umberto Tozzi. Ce n'è anche per i brani presentati dai Giovani. Ad Esempio, i Concido con la loro "Ci vuole k..." si sarebbero ispirati a "Senza parole" di Vasco Rossi, Max De Angelis in "Sono qui per questo" cita il Tiziano Ferro di "Ti voglio bene", Christian Lo Zito canta "Segui iltuo cuore" e pensa a "E la musica va" di Edoardo De Crescenzo. Infine, "Imagine" di John Lennon e "Amici non ne ho" di Loredana Bertè sarebbero le ispiratrici di "Riesci a innamorarmi" dei Modà.
IL napoletano e l’ex Timoria: melodia contro rock IL CONFRONTO NAZIONALPOPOLARE TRA DUE FAVORITI
DALL'INVIATO Sanremo. Nord (Udine) contro Sud (Napoli). Melodia romantica e nazionalpopolare contro rock pacato. Anche al di là della classifica di categoria, lo scontro diretto tra Francesco Renga (classe '68) e Gigi D'Alessio ('67) polarizza l'attenzione. L'ex Timoria ha radici negli anni '70, l'ex divo neomelodico pure, ma i Seventies di Renga sanno di Area («la voce di Stratos è un punto di riferimento inarrivabile») e Pfm («ho inciso ”Impressioni di settembre” prima che tornassero di moda, prima o poi farò tutto un album dedicato a quel periodo»), quelli di D'Alessio di Baglioni e Pooh («Cantare vuol dire parlare d'amore, inseguire il sogno che tutti portiamo dentro»). Francesco torna all'Ariston con un'armonia inquieta, vuoti e pieni che si succedono e una vocalità possente ma naturale, controllata meglio che in passato e al servizio di un testo nato una notte davanti alla tv: «Cullavo la mia bimba con l'audio spento e vedevo passare davanti a me immagini drammatiche come quelle dello tsunami. Coccolando Jolanda m'è venuta quella sorta di preghiera laica che è ”Angelo”, rivolta a un dio che chissà se c'è: è l'appello spaesato di un uomo che non sa a chi affidarsi per proteggere le persone che ama». Gigi torna all'Ariston con «L'amore che non c'è», melodia aperta e dichiarata, fiera della propria immediata orecchiabilità e di uno stile vocale con il cuore in mano e l'ugola spiegata: «Sono una persona semplice che si rivolge a persone semplici, che hanno bisogno di romanticismo, di buoni sentimenti, non di intellettualismi o proclami». Non sarà un duello alla Coppi-Bartali, ma inventare questa contrapposizione (alimentata dalla presenza di Ambra Angiolini, moglie dell'udinese, tra gli opinionisti, cosa che il napoletano gradisce poco) è stata una delle sottili intuizioni vincenti del festival bonolizzato
La strana storia di Povia che a Sanremo ha già vinto La sua canzone “I bambini fanno oh” fa da colonna sonora alla grande iniziativa umanitaria voluta da PAOLO BONOLIS IN FAVORE DEL DARFUR. E PER ALCUNI È LA VERA RIVELAZIONE DI QUEST'EDIZIONE
di Nicoletta Brambilla Quando Paolo Bonolis lo ha scelto era convinto che potesse vincere il Festival. La sua canzone "Quando i bambini fanno oh" lo aveva colpito al cuore. Il brano non passò inosservato anche a Dario Salvatori, uno dei componenti della giuria selezionatrice. Sapeva di averlo già sentito, quelle parole e quel modo di cantare non gli erano nuovi. Scartabellando tra filmati e registrazioni scoprì infatti che Giuseppe Povia aveva già eseguito il brano nel corso del Festival di Recanati. "L'avevo solo accennato" si giustifica ora il cantautore. "Mi ero aggiudicato la manifestazione con "Mia sorella", un brano autobiografico che racconta il rapporto affettivo tra fratello e sorella, quando mi chiesero di accennare una mia nuova canzone. Avevo appena finito "I bambini fanno oh" e l'ho cantanta". A questo punto la gara sanreme se l'era giocata, ma la coppia Bonolis/Mazzi hanno ben pensato di recuperare la sua partecipazione, proponendolo come testimonial di "Avamposto 55", la raccolta fondi a favore delle popolazioni del Darfour. Anche se fuori gara, la sua esibizione ha fatto centro, ha colpito al cuore i telespettatori. Il suo brano è inserito nella compilation delle canzoni del Festival in vendita con "Sorrisi". Nato a Milano 32 anni fa, Giuseppe Povia è un musicista autodidatta. "Ho smesso di studiare dopo la terza media", racconta. "E a 16 anni ho iniziato a suonare la chitarra seguendo un corso comprato in edicola. Così ho scoperto che quello che volevo fare era scrivere canzoni. Sono cresciuto a pane e musica italiana. Ho sempre ascoltato Vasco Rossi, Rino Getano, Franco Califano, ma anche Claudio Baglioni. Mi piacciono le sue metafore, forse perchè io invece scrivo in modo diretto affinché il messaggio arrivi senza filtri. Per realizzare un brano ci impiego anche più di un anno. Scrivo, riscrivo, modifico, correggo. Non capisco quelli che dicono di riuscire a confezionare un pezzo in una notte". In questi giorni è uscito il suo primo cd intitolato "Evviva i pazzi", sottotitolo "Che hanno capito cos'è l'amore". Il video che accompagna il disco è stato girato a Milano al quartiere della Bovisa e ha per protagonista un bambino che viene ammanettato perchè ha scritto una frase della canzone sui muri. Tra me e lui c'è un fitto scambio di sguardi. Non sempre chi scappa è colpevole". Il cd contiene dieci brani nati da un percorso tormentato e sofferto che hanno portato Povia verso la fede e non la religione, come lui tiene a precisare. "Ho vissuto anni tormentati, alla ricerca di me stesso. Ora sono felice. Ho una compagna meravigliosa, Teresa, che ho conosciuto all'isola d'Elba, undici anni fa e da allora non ci siamo più lasciati. Il primo gennaio è nata Emma, la mia prima figlia. E' stata la prima nata dell'anno e per questo è finita su tanti quotidiani. E poi a Firenze, dove abito ora, ho aperto una piccola scuola dove vorrei allevare giovani cantautori. Forse non riuscirò a tenere tutto sotto controllo, non riuscirò a seguire tutto, ma come mi ha insegnato il mio padre spirituale è molto importante avere progetti, crederci".
Musica,
immagini, ricordi: si chiude in grande il viaggio di Claudio
Baglioni Cresco, cerco e... canto Doppio cd e triplo DVD dal vivo a
conclusione del lungo tour di
Donato Zoppo Disco.
Tournèe. Cd dal vivo. DVD. Una trafila obbligata per ogni artista,
un meccanismo inesorabile per attraversare indenni le turbolenze del
mercato discografico. Claudio Baglioni non rifiuta le regole del
gioco ma punta più in alto con la sua nuova idea: sarà per la
laurea in tasca, per gli anni che passano, per l’insopprimibile
voglia di osare, cambiare e stupire. “Crescendo e Cercando” è
un progetto ambizioso: il riassunto di cinquantatre anni di vita
raccontata in canzoni, portate a spasso nei templi del rock (i
Palazzetti dello sport) e della musica classica (l’Auditorium di
Roma), nei templi antichi (ad esempio quello greco di Paestum) e in
quelli insoliti che assumono la forma di musei ferroviari e
gazometri, ville signorili e palazzi principeschi. Doppio cd e
triplo DVD sono il souvenir da questo lungo viaggio, inaugurato a
Torino al tramonto del 2003 (Tour “Crescendo”), snodatosi
nell’estate del 2004 (Tour “Cercando”), concluso all’alba
del 2005 con due concerti nelle piazze (“E festa sia”) e un
frizzante inedito che dà il titolo all’insieme. Baglioni e la sua
musica hanno visitato tanti luoghi di interesse storico e artistico,
facendo infine da testimonial per “L’arte è vita: vivi
l’arte” (la campagna del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali) con un videoclip girato nel Colosseo. Il
doppio cd è l’ennesimo nella sconfinata discografia live
dell’artista romano. Iniziò con il celebre “Alè-Oò” nel
1982 e da allora ci ha preso gusto - ai limiti del vizio… -
realizzando live-album in tutte le salse: da solo, con rock band, su
un autotreno giallo, in formazione acustica, immerso nella
tecnologia, lanciando puntualmente testimonianze e resoconti dai
suoi oceanici happening. D’altronde Baglioni non è nuovo ai
record, pur cantando “non avrei voluto essere il primo della
classe” sopporta primati e relativo fardello: appena uscito, il
pacchetto “Crescendo e Cercando” è schizzato ai vertici delle
classifiche, a dispetto del prezzo. Qualche soddisfazione dovrà pur
togliersela uno che ha passato più tempo negli alberghi e nei
camerini che a casa sua. “Crescendo”,
il rombo di motore che ha dato il via al progetto, ruota proprio
attorno al concetto (tutto baglioniano, of course) di casa: è sul
palco che si costruisce - mattone per mattone, nota per nota,
canzone per canzone - un’ideale casa della musica. Baglioni parte
da lontano, sorprende con un’inattesa “Yesterday” poi punta
subito al cuore del suo pubblico. “Noi no”: ancora solo, abito
nero da rocker consumato, riff elettrico alla chitarra,
musicisti che arrivano uno ad uno sul palco ancora coperto di
tappeti e stracci. E’ una cantina buia dove si aspetta e si sogna:
“noi che mai finimmo di aspettare, provando a vivere e non
vogliamo andare in Paradiso se lì non si vede il mare”. La
cantina: polvere, sogni, speranze, fatica, ombre, odore di cose
accantonate per disinteresse, riscoperte con stupore e gioia. E’
un’idea che dà la stura all’intero tour, nel quale Baglioni ha
riscoperto molte perle del suo passato, le ha offerte al pubblico
dando tutto se stesso, faticando non poco per farsi vedere su ogni
lato del palco, giusto al centro del palasport; nessuna bombola
d’ossigeno, solo un elettrizzante ricambio di energia tra pubblico
e band. Dunque
un tour nei palasport concepito come un percorso di crescita,
spronato dal rock tagliente di “Dagli il via”, scosso
dall’incalzante “Un giorno nuovo o un nuovo giorno”,
un’ansia primaverile di novità che preme e scandisce la
costruzione della casa. E così si sciolgono melodie soffuse e jazz
fumoso in “Fotografie”, chiaroscuri tra le pieghe di “Tienimi
con te”, una cucina caotica e martellante in “E adesso la
pubblicità”. I ricordi privati dell’artista si intrecciano a
quelli del pubblico: sulle note di “Ragazze dell’Est” più di
uno spettatore avrà ricordato quel lontano 1981 - uno spilungone
con zazzera e camicia di jeans aveva “Strada facendo” in cima
alle classifiche - accarezzandosi i capelli grigi. Non solo ricordi
ma un’intera vita in comune: “Crescendo e Cercando” è anche
questo. Si cresce, Baglioni non è più quel giovanotto introverso e
scontroso: plana dal volo metafisico di “Cuore di aliante”, va
zigzagando tra rime geometriche e libere associazioni in
“Bolero”, fa il burlone nel trenino di “Serenata in Sol”.
“Il Dio della musica ci perdonerà”, aveva affermato a riguardo:
quel Dio ha perdonato ben altro e in tempi di Sanremo (che Claudio
non ha mai frequentato) avrà proprio un gran da fare. Anche il
pubblico lo perdona: strofe dimenticate e qualche vocalizzo di
troppo, un dispiego di foulard per celare la pancetta,
disorganizzazione da manuale, un valzer di date annunciate,
rimandate e annullate, uscite di DVD doppioni. Bolle
di sapone volano dal baule dei desideri, telescopi luminosi
abbracciano il pubblico, frenetici ritratti di famiglie al ritmo
della pubblicità, il magico incanto di “Acqua dalla luna”, le
mille lucine che circondano “Sono io”. Baglioni sperduto in
mezzo al palco canta “Solo”: con lui ogni spettatore, immerso
nelle sue memorie. Tante figure si susseguono nei DVD, il terzo è
uno scrigno di immagini: tutto ciò che solitamente fa da appetibile
contorno diventa succulenta pietanza. Una vecchia locomotiva in
disuso alle spalle di un Baglioni solitario; smarrito con Paolo
Gianolio e due chitarre nel Teatro Greco a Siracusa; per pochi
intimi tra il profumo dolce del Porto Vecchio di Trieste; sotto il
sole cocente di un pomeriggio romano al Gazometro. Stralci dal
backstage, un dietro le quinte in cui l’intero staff canta a
squarciagola “Strada facendo”; tutto condito con interviste e
foto organizzate dalla strategica regia di Duccio Forzano, abile nel
far intravedere i segreti della macchina baglioniana. Una macchina
frenetica che, anche quando cerca soste e ristoro in luoghi di pace,
muove interesse e attenzioni, come accaduto per i tre giorni a
Lampedusa con la rassegna settembrina “O’ Scià”, ovvero
“Odori Suoni Colori d’Isole d’Altomare”. Ricordi su ricordi,
impressioni su impressioni: Baglioni li fotografa da vero “poeta
dell’immagine”, in quel gioiello di “Amori in corso” e nella
recente “Quei due”, un nuovo classico che conferma il suo
inimitabile gusto descrittivo. Arte per l’arte: un concetto
importante che però gli è costato il disinteresse di tanta
critica, più generosa con un collega come De Gregori, un cantautore
che ha affondato la penna tra i risvolti interrogativi del
quotidiano e della Storia, ne ha sondato i motivi evitando la
ricerca puramente estetica. L’itinerario
all’insegna dell’abbondanza si conclude all’Auditorium Parco
Della Musica di Roma. Sala Santa Cecilia: Baglioni ci entra in punta
di piedi, quasi impettito, come un invitato un po’ schivo in
imbarazzo a una cena di gala. Basta una “Strada facendo” a sei
chitarre - neanche fossero gli Eagles - a sciogliere il ghiaccio, il
consueto incipit tra le pagine dell’immenso canzoniere del romano,
sfogliate con sorprendente attualità. “Io sono qui” è scoccata
con la grazia di un arciere provetto, “Signora delle ore scure”
si bea di un arrangiamento di seta, “Male di me” è un graffio
rock che si avvicina all’ultimo Peter Gabriel. Baglioni sprigiona
di nuovo sonorità internazionali, accostandosi a Sting (la morbida
“Un mondo a forma di te”) e alla West Coast (“Chi c’è in
ascolto”), sfruttando il talento dei due englishman della sezione
ritmica, John Giblin e Gavin Harrison. “Ancora la pioggia cadrà”
catturerà gli sfegatati degli UK (Pio Spiriti sfida Eddie Jobson al
violino), “La vita è adesso” è irrobustita a dovere, l’hard
rock di “Via” è pura adrenalina. Spicca l’immensa abilità
del polistrumentista Roberto Pagani: con musicisti del genere si può
fare di tutto, anche pretendere che restino defilati per non
offuscare il Divo Claudio. Il pubblico - fedelissimi cavalieri in
bianco e nero, a immagine e somiglianza del loro ispiratore -
apprezza e ricambia. Il concerto diventa così una dimensione
sacrale, catartica, una rigenerazione per artista e ascoltatore. Non
manca il tuffo nella poesia del Baglioni d’antan, quella
giovanile, un po’ goffa, ingenua, quella che dall’altra parte
c’erano eskimo e molotov. Si ha la sensazione che egli abbia
finalmente fatto pace con il suo passato, anche a fronte delle forme
comunicative più dirette dell’ultimo lp “Sono io – l’uomo
della storia accanto”. La condizione del trattato di pace è un
medley in cui persino “Poster” viene riveduta e corretta in
chiave rock. Fa capolino anche “Con tutto l’amore che posso”:
1972, vent’anni, due cavalli gialla e capelli lunghi, una serenata
semplice e toccante. E’ così quando Claudio spoglia i suoi
classici: prende voce e chitarra, li denuda e mostra il loro fascino
strano, un po’ acerbo, come i primi seni che sorprendono una
confusa dodicenne. Doppio
cd e triplo DVD: termina così l’opulenza baglioniana.
L’abbondante overdose non stupisce: in fondo di vacche magre
Claudio ne ha scorta qualcuna solo in un remoto angolo degli anni
’80. E’ la sua ultima promessa che scuote: un anno di riposo. Un
brivido avrà percorso la schiena degli aficionados, timorosi di
quelle lunghe e silenziose pause che il romano era solito alternare
tra un disco e l’altro. In quei tempi così dilatati egli scendeva
nella sua fossa delle Marianne, scrutava dentro di sé affinando la
sua penna: oggi è sicuro, magari spavaldo, senz’altro più
presente. Dopo un lustro iperattivo un bel riposo è più che
auspicabile, anche pensando ai suoi fans, ai quali è stato facile
diventare dipendenti. “Sono nato anch’io sotto un passaggio di
stelle”: caro Claudio, arrivederci al prossimo. Ma non tardare.
TANTE CANZONI A RISCHIO PLAGIO di CARMEN GUADALAXARA SANREMO Alexia, Paola e Chiara, Gigi D’Alessio, Nicky Nicolai, Toto Cutugno, Anna Tatangelo alla vigilia del 55esimo Festival, già fanno parlare di loro. Ieri pomeriggio durante le prove al teatro Ariston di Sanremo, ascoltando i loro brani ancora sconosciuti al pubblico, sono emerse delle "strane somiglianze" con vecchi brani. Frasi identiche, passaggi melodici che ricordano canzoni del passato. Tra le citazioni chiari riferimenti a due big della musica leggera Battisti e Baglioni. Nel testo di Nicky Nicolai(che venerdi avrà al suo fianco l’attore Alessandro Preziosi ndr) si ascolta: «Io lavoro e penso a te», come cantava l’indimenticabile Lucio. Anna Tatangelo intona «Non è giusto ma è così» un chiaro riferimento ad «Amore bello» di Baglioni. Lo stesso autore del pezzo della Tatangelo, Gigi D’Alessio, in effetti, non ha mai nascosto il suo debole per Baglioni. Eppure il cantante napoletano per la sua canzone sanremese sembra essersi ispirato a Paolo Vallesi con «Le persone inutili». Ma tutto questo non è una novità. I presunti "plagi" appartengono alla storia della canzone. Tornando indietro nel tempo ricordiamo il caso del Sanremo 1970 che scatenò una bufera che arrivò fino in tribunale e si concluse solo 14 anni dopo. Il brano in causa era «Taxi» cantata da Antonine e Anna Identici, terribilmente somigliante a un brano scritto da un’insegnante di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia. La maestra ebbe la meglio. Tornando al Sanremo di oggi ascoltando Alexia con «Da grande» tornano alla memoria le serate in discoteca animate da «Tell me why» del dj Prezioso. Ma la cantante spezzina non sembra preoccuparsi di questi sospetti e raggiante per essere tra le super favorite alla vittoria afferma : «Non c’è due senza tre. Rientro sulle scene perché mi piace cantare e mettermi in gioco. Non temo la gara. Il Festival è l’unica manifestazione che ti permette di arrivare alla gente in modo immediato. Il pubblico mi dà una grande carica. Ho bisogno di sentirmi sostenuta. Ho anche io ho le mie debolezze». L’ultima ombra di plagio coinvolge Paola e Chiara. Addirittura doppia nel loro caso, perché il brano «A modo mio» ricorda la nota «All by myself», portata al successo da Eric Carmen, sia nella melodia che nel titolo. «Puo anche darsi che sia così - spiegano le sorelle Iezzi - ma il messaggio contenuto nella nostra canzone dice l’esatto contrario. "A modo mio" non è un ripiegamento su se stessi ma una dichirazione di invito a farcela da sole, ad agire con consapevolezza». Intanto sulla canzone del duo al femminile è stato sospesa l'accettazione delle giocate nelle agenzie in seguito al giallo scoppiato ieri: una trentina di secondi del brano presentato a Sanremo da Paola e Chiara sarebbe stato "piratato" e messo on line. Infine, rischia di essere annullato, senza neanche cominciare, il concorso Giovani Proposte. Stamani infatti un giudice del tribunale civile di Sanremo deciderà se accogliere l'istanza di sospensione della gara, con provvedimento d'urgenza, presentata dal gruppo padovano Le Libellule escluso dalla gara per questioni di età. Il leader, Stefano Claudio Gennari, lamenta infatti che il regolamento di partecipazione al concorso è stato cambiato in corsa per quanto riguarda i limiti di età dei gruppi, lasciando così fuori il complesso veneto.
Il cantautore resiste al
vertice, risale la Pausini Nella settimana in cui comincia
il festival di Sanremo, Biagio Antonacci con “Convivendo parte
2” e Jennifer Lopez con “Get right” guidano le classifiche dei
cd e dei singoli più venduti secondo la Fimi Nielsen. Con qualche
novità: per quanto riguarda i cd, Renzo Arbore e il “Vintage...
ma non li dimostra” sale dal 13° al nono posto, mentre nei
singoli, in seconda posizione esordiscono gli U2 con “Sometimes
you can’t make”. Sempre nei cd, “Resta in ascolto” di Laura
Pausini risale dal sesto al terzo posto. Nelle compilation cambio al
vertice dove “M20 vol.8” scalza “Je t’aime 4”, mentre al
terzo posto sale “Buddha bar”. |
|