Baglioni:
sera trionfale al Palapanini
Riuscito
e partecipato il recital del cantautore offerto
dalla Banca Popolare
Barbara Motti
MODENA.
Baglioni, invitato dalla Popolare dell'Emilia
Romagna, ha cantato venerdì sera al Palapanini
per i tradizionali auguri di Natale. Un concerto
partito in sordina e divenuto via via
straordinario che ha registrato il tutto esaurito.
L'atmosfera al palasport inizialente non era certo
delle più festose: la recente scomparsa del
presidente avv. Fausto Battini ha pesato e peserà
a lungo. Lo ha implicitamente ricordato il
direttore Guido Leoni che ha preso la parola solo
per qualche minuto. Giusto per un omaggio alla
memoria del mecenate modenese, ricordando che il
cantautore romano era il preferito del presidente.
Baglioni, preceduto dalla breve esibizione del
gruppo folk lucano "La Pacchianella" è
salito sul palco alle 21.40 presentando anzitutto
il suo più recente repertorio. Consueta camicia
bianca, jeans nero e la sobrietà che da sempre lo
contraddistingue, ha attaccato con "Io sono
qui". Non ha mancato di ricordare Battini: un
tocco di classe gradito allo staff della banca e
gli oltre 4500 presenti tra correntisti e
invitati. Un pubblico molto composto, che non era
quello entusiasta cui Claudio è abituato. E
infatti il cantante si è dovuto impegnare al
massimo per riuscire a coinvolgere la platea: la
gente si è poi scaldata man mano che Baglioni ha
ripercorso a ritroso i suoi pezzi più famosi:
"Sabato pomeriggio", "Tu come
stai", "Strada facendo" e
l'immancabile "Questo piccolo grande
amore". Pezzi che hanno fatto del popolare
artista romano un pezzo della storia della musica
italiana. Baglioni, che era accompagnato da tre
musicisti, si è poi esibito con
"Poster" da solo, al pianoforte.
L'estensione vocale del cantante è unica e quando
sempre da solo al pianoforte, ha intonato
"Avrai" il pubblico lo ha accompagnato
in piedi a suon di applausi. Baglioni sa
trasmettere emozioni e la dimostrazione si è
avuta quando tutti cantavano insieme a lui
"Ninnananna Nannaninna". Il concerto è
stato un momento intenso e forte, con Baglioni che
ha ricordato che il Natale non è solo una
tradizionale festa, ma che la festa deve essere
sempre nel cuore di ognuno, nel viaggio della vita
che ci accompagna ogni giorno. Dopo il conclusivo
"Mille giorni di te e di me" il
pubblico, oramai preso, non ha mancato di chiamare
il bis, con "La vita è adesso", e
"Dagli il via".