ANCONA — Botteghini presi d'assalto per Claudio Baglioni.
Ieri mattina, primo giorno di prevendita, al T.box del
Palarossini in tantissimi si sono messi in coda per accaparrarsi
un biglietto per il concerto dell'8 gennaio alle Muse. I fans
sono giunti da tutta Italia (Sardegna, Campania, Emilia Romagna,
Toscana) e alcuni hanno addirittura passato la notte
all'addiaccio davanti alla biglietteria per non correre «rischi».
Come l'anconetano Carlo Sestito: «Sono arrivato lunedì sera
verso le 23 e ho dormito qui con il sacco a pelo — racconta
—. Avevo anche un fornellino e la cuccuma per il caffè. Altri
hanno dormito in macchina. Baglioni? Un grande. E' il numero
uno. Le sue canzoni, i suoi testi colpiscono sempre al cuore. Ed
è meglio adesso: come il vino migliora con il passare del tempo».
Giovanna Trucchia, 27 anni di cui 10 da «baglioniana», è
arrivata alle 8.30 e si è già fatta due ore di fila: «Baglioni
è un mito. Tanto che voglio iscrivermi a un suo fan club. Tutte
le canzoni sono belle, anche se io preferisco quelle più
vecchie e in particolare 'Mille giorni di te e di me', che
dedico sempre al mio fidanzato. Quello alle Muse sarà un
concerto unico».
Anche Federica Polidori è in coda da ore. Ma l'amore per
Baglioni è troppo forte: «Lo seguo da una vita. Sono stata a
diversi suoi concerti, ad Ancona e anche allo Sferisterio di
Macerata. Visto che veniva alle Muse mi sembrava un delitto
perdermelo». E' un'occasione anche per vedere il teatro? «Certo,
finora non ci sono mai entrata. Al concerto andrò con mio zio e
mia zia. Baglioni è bravo e anche bello. Anche l'occhio vuole
la sua parte... ».
Un'altra fan «storica» è Norina Michelucci, 67 primavere: «Mi
piace da sempre. Cinque anni fa sono andata a vederlo al'Olimpico
di Roma. Che dire? Baglioni è Baglioni. E' unico nel suo
genere. Mi piacciono le sue canzoni, i suoi testi, ma anche il
fatto che non è mondano, che non compare ad ogni festa come
tanti altri, nè sui giornali. Al concerto saremo in dodici tra
amici, figli e nipoti. Le Muse sono un motivo in più per
andarci: sono cinquant'anni che seguo i lavori...». Le ore
passano e la coda continua. Per Baglioni si fa questo e altro,
anche se c'è chi protesta. «Fanno entrare dieci persone alla
volta, e per ogni gruppo passanoventi minuti — dice un fan in
fila da tre ore —. Hanno cominciato ad aprire alle 10.10.
Potevano farlo prima». Alla fine, i tagliandi rimasti sono
pochissimi. I biglietti sono in vendita al T.Box (tel.
071.2901224) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30,
solo nei giorni feriali. Prezzi (non comprensivi di prevendita):
platea e prima galleria euro 50; seconda galleria euro 40; terza
galleria euro 30. Il concerto fa parte di una rassegna promossa
dal Comune in collaborazione con la Comstar Anno Zero e
Capitanicoraggiosi e con la direzione artistica dello show
designer Pepimorgia.
Raimondo Montesi
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