CLAUDIO BAGLIONI

16 giugno 2005

La Scaletta della serata. 

Grazie a Antonella Milli:

SOLO, CON TUTTO L'AMORE CHE POSSO, POSTER,  MAI PIU' COME TE, AVRAI, NOI NO, TIENIMI CON TE, 


MEDLEY: IO SONO QUI - CUORE D'ALIANTE - SONO IO

QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE, PORTA PORTESE,


MEDLEY : AMORE BELLO - SABATO POMERIGGIO - E TU COME STAI

STRADA FACENDO
MILLE GIORNI DI ME E DI TE
LA VITA E' ADESSO

Scrive Antonella Milli da Como nel suo resoconto: E’ Una serata calda e luminosa, il luogo è incantevole, il casinò si affaccia sullo scenario splendido del Lago di Lugano e a quest’ora poca gente passeggia sul lungolago.
 

La Provincia di Como 17 Giugno  

live Claudio Baglioni «salottiero» ieri a Campione

Con il brano «Solo» Claudio Baglioni ha aperto ieri sera il suo concerto nel salone delle feste del Casinò di Campione d'Italia, nell'occasione gremito. Dopo il primo brano - eseguito con il solo accompagnamento della chitarra - il cantautore romano, completo scuro e cravatta nera, si è a lungo intrattenuto con il pubblico in un simpatico scambio di battute.



La Provincia di Como 19 Giugno  

BRAVO BAGLIONI MA PREVEDIBILE.A CAMPIONE è ANDATO SUL SICURO

Campione D'Italia.Un po' cantante e un po'
cabarettista. Claudio Baglioni giovedì sera,al salone delle feste del Casinò di Campione d'Italia, ha giocato la carta simpatia. Ed è venuto fuori asso piglia tutto.
Troppo facile,per una vecchia volpe come il divo Claudio,avere ragione di un pubblico giunto nell'enclave più che disposto a lasciarsi conquistare.
Gli è bastato apparire con la sua chitarra nera in braccio,intonare le prime note di  "Solo"ed il gioco è stato fatto.
E' stata un'esibizione scanzonata la sua. Con tanta voglia di dettare con il pubblico,di parlicchiare di tutto un po':dal menù offerto dal Casinò ai trattamenti estetici del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Battute tutto sommato innocue,in linea con il personaggio e alla filosofia politically correct.Persino la mini-gag sul premier è stata annacquata fino a diventare inoffensiva.<<Se avete ancora tutta questa energia,vuol dire che avete mangiato poco-ha chiosato sugli osanna della platea-e se avete mangiato poco prendetevela con SilvioBerlusconi.Dico Berlusconi perché lui è forte,è abituato.Ormai non si strappa più neanche i capelli. Parlo di lui perché è un collega:lui scrive canzoni.>>
Quanto al repertorio sciorinato sul palco,Baglioni è voluto andare sul sicuro:Ha attinto a mani basse tra gli evergreen della sua ultratrentennale carriera,lasciando uno spazio tutto sommato marginale ai più recenti successi.Alla fine di canzoni ne ha cantate venti,di canzonicomprese quelle strizzate nei medley.Le ha interpretate a modo suo,alternandosi tra le chitarre e il pianoforte,impeccabile come sempre.Tranne che per qualche defaillance nel rammentare i testi.Ma c'erano i suoi fan a fargli da memoria storica.Per lui tifo da stadio:tovaglioli roteati come lazos.candele e accendini accesi,tentativi di ola,cori gridati a squarcia gola,persino un accenno di "ale-òò" quando Baglioni è uscito di scena prima del bis.
Nulla di nuovo sotto il sole,insomma.Ma nel tempio del rischio,è proprio il prevedibile ad avere quel pizzico di fascino in più.