Sabato 24
gennaio 2004
Folla
delle grandi occasioni al Palafiera per la prova titanica e
trionfale del cantautore romano. E stasera si replica Baglioni,
«boss» dei sentimenti Tre ore di concerto su un
palcoscenico-condominio che si svela poco a poco C’era una
volta il Baglioni di ieri: un ragazzo timido e impacciato,
capace tuttavia di diventare una sorta di spirito guida per i
cuori semplici e innamorati d’Italia. E c’è il Baglioni di
oggi: epico cantore da stadi per il quale il troppo non è mai
abbastanza. Ai ricordi sempre più sbiaditi di sabati pomeriggio
passati in compagnia di piccoli grandi amori, vanno
sovrapponendosi ormai le immagini e le parole dell’uomo che
negli ultimi anni si è adoperato per battere ogni record nel
campo della visualità applicata alla musica live. Lo spettacolo
che ieri sera è approdato al Palafiera di Brescia è una nuova
prova di forza del titano Baglioni: tre ore di durata, roba da
rito messianico sullo stile del boss Springsteen, ed un
palcoscenico-condominio che si svela lentamente nel corso dello
show, dalla cantina al tetto, in un’ascesa non per niente
battezzata «Crescendo». Chissà mai se ricapiterà di vedere
il cantautore romano semplicemente alle prese con la musica:
qualche anno fa aveva avvertito la necessità di un
ridimensionamento e allora, non essendo evidentemente uomo di
mezze misure, aveva tagliato proprio tutto eccetto se stesso e
il pianoforte. Nel 2003 è tornato a puntare in alto e i
risultati gli hanno dato subito ragione: in estate ha fatto 320
mila spettatori in 8 concerti, e questa nuova proposta invernale
sta facendo l’esaurito ovunque, anche a Brescia, dove ieri
sera c’era la folla delle grandi occasioni e dove il Cipiesse
ha ritenuto opportuno organizzare una replica per questa sera,
che si preannuncia altrettanto affollata. Il pubblico quindi è
tutto dalla parte di questo Baglioni dei tempi nostri, e non è
nemmeno difficile capire il perchè: in fin dei conti oggi un
concerto del cantautore romano è garanzia di valore aggiunto,
di grande impatto spettacolare e visivo, basato su
un’innovazione tecnologica che, anche in questo nuovo show, si
rivela necessariamente molto spinta. Come noto, lo spettacolo è
stato progettato dallo stesso protagonista principale in
parallelo a quello pensato per gli stadi: Baglioni si è
disegnato il palco, immaginando una casa dove ambientare ancora
una volta il racconto della sua esperienza di «uomo della
storia accanto», come recita il titolo dell’ultimo album. Ne
è nata quindi una sorta di nuova narrazione al solito
estremamente elaborata, a tratti macchinosa, che parte da una
scena completamente spoglia sulle note appena accennate della
beatlesiana «Yesterday», e che si arricchisce di oggetti,
scene, amarcord e canzoni man mano che la scaletta avanza,
dribblando tra un passato calibrato in 35 anni di carriera ed un
presente raccolto nel disco nuovo, denso di episodi che sembrano
stati scritti apposta per il grande approccio corale di serate
come questa. Come dire, dai bassifondi al tetto del mondo: un
percorso forse eccessivamente autocelebrativo, ma in fondo la
realtà di un musicista di successo è sempre questa. Crescendo
crescendo quindi, Baglioni, i musicisti e le bellissime ragazze
del quartetto d’archi arrivano in terrazza, da dove cominciano
a librarsi le note più attese, quelle di «Avrai», «Strada
facendo», «Poster», «E tu». E’ il segnale per l’inizio
della corsa verso i bis, mentre l’orologio conferma che
l’impegno delle tre ore è stato pienamente rispettato. Il
trionfo era annunciato, e viene pienamente confermato da un
pubblico che dà tutta l’impressione di avere negli occhi la
gioia di aver rubato a questo inverno gelido una serata
indimenticabile.di Claudio Andrizzi
Venerdì
23 gennaio 2004
Brescia
oggi 23 Gen. Stasera e domani i concerti del cantautore romano
Week-end al Palafiera sotto il segno di Baglioni Tre ore di
canzoni vecchie e nuove. Già venduti 6000 biglietti L’annata
live bresciana prende il via questa sera sotto il segno di
Claudio Baglioni: il popolare cantautore romano sarà
protagonista nel weekend di due spettacoli, in programma questa
sera e domani (ore 21) al nuovo Palafiera, posto nei pressi del
casello autostradale di Brescia ovest. Sono oltre seimila i
biglietti già venduti per le due serate, ma la disponibilità,
considerata l’ampia capienza del nuovo polo fieristico, è
ancora ampia. Ci sono biglietti sia per questa sera (anche se il
primo parterre numerato è esaurito ed in generale è prevista
un’affluenza decisamente più massiccia) che per domani, con
disponibilità in tutti i settori e sala meno affollata: i
prezzi vanno da 48 a 26,50 euro. Approda quindi anche a Brescia
il tour invernale partito lo scorso novembre da Torino, progetto
alternativo al trionfale tour estivo negli stadi visto da 320
mila spettatori in otto date. L’impianto spettacolare si
preannuncia molto ricco, come la scaletta che riempirà ben tre
ore di musica pescando sia dall’ultimo album («Sono io -
L’uomo della storia accanto») che tra gli ormai innumerevoli
classici di repertorio. c.a.
Venerdì
23 gennaio 2004
Stasera
e domani i concerti sul palco trasformato in abitazione
Casa
Baglioni, 3 per 2
Al
Palafiera di Brescia doppio appuntamento di 180 minuti
Tre
per due in casa Baglioni. Ovvero: tre ore di spettacolo per due
date, oggi e domani, della nuova tournée del cantautore. In una
scenografia che trasforma i palasport in un’abitazione nella
quale - dalla cantina alla terrazza - crescono e si
concretizzano i sogni di un musicista. Si intitola appunto «Crescendo»
il tour di Claudio Baglioni che fa tappa stasera e domani, alle
21, al Palafiera di Brescia. E ci voleva proprio un grande
contenitore come la struttura in zona Eib per accogliere tutti i
fans dell’artista capitolino, che, non contento di avere
raccolto 320 mila spettatori negli otto megashow negli stadi
nell’estate scorsa, si è imbarcato in un giro dei palazzetti.
Gli spettacoli bresciani sono organizzati dal Cipiesse (via
Prati 59 Rezzato, tel. 0302791881, www.cipiesse-bs.it). I
tagliandi d’ingresso costano, al botteghino, 42 euro per il
primo parterre numerato, 32 per il secondo parterre numerato, 37
per la tribuna numerata e 23 per il parterre e la tribuna non
numerati. Per lo show di stasera sono ancora disponibili
tagliandi per ogni settore tranne il primo; per domani piena
scelta per tutti gli ordini di posto. Le casse apriranno alle
19, gli ingressi alle 20. Il tour autunnal-invernale (iniziato
nel 2003, a trent’anni esatti dal primo giro d’Italia di
Claudio) non è un allestimento in versione ridotta rispetto a
quello estivo, bensì un progetto ex novo. Anche nel senso
dell’ideazione che il quasi architetto Baglioni (dovrebbe
laurearsi nella sessione di febbraio, «facendo così finalmente
contenta la mamma») ha compiuto per l’impianto scenografico:
un palco, posto al centro del palazzetto, che - grazie ad un
ingegnoso sistema di pedane che si muovono in linea verticale e
ad altre trovate - si trasforma, man mano, in una cantina (luogo
delle aspirazioni di qualsiasi complesso alle prime armi), in un
soggiorno con cucina (luogo del confronto con gli amici) ed in
una terrazza (luogo d’arrivo, come fu per i Beatles del
celebre «concerto sul tetto» della Apple, ma dal quale si può
ulteriormente spiccare il volo). Una casa, appunto. Per
raccontare, in musica, una storia distribuita in più di trenta
capitoli. Le canzoni, cioè, che verranno eseguite da Claudio -
inserendo estratti dal nuovo «Sono io (L’uomo della storia
accanto)» e lasciando la maggior parte degli hit al gran finale
- con il supporto di nove persone: oltre al chitarrista (e
direttore) Paolo Gianolio, il bassista Mario Guarini, il
batterista Adriano Molinari, il tastierista Stefano Melone, il
polistrumentista Pio Spiriti ed una sezione archi formata da
Simona Cazzulani (violino), Federica Mazzanti (viola), Francesca
Ruffilli (violoncello) e Mariella Sanvito (violino).
L’infortunio occorso a Baglioni il 26 novembre a Treviglio -
quando cadde, nel finale, proprio a causa della movimentazione
delle pedane - è ormai un ricordo, pur con i segni dei 15 punti
di sutura ad una gamba. Un ricordo di tutt’altra natura è,
invece, il doppio dvd uscito prima di Natale: «Tutto in un
abbraccio», con le immagini del concerto allo stadio Olimpico
di Roma che, davanti ad 80 mila spettatori, ha suggellato una
carriera.
Giovedì
22 Gennaio 2004
Sono
già seimila i biglietti venduti per il doppio concerto del
cantautore, domani e sabato al Palafiera
Un
week-end con Baglioni
Il
«menu» prevede quasi tre ore di musica, sorprese ed effetti
speciali
di
Claudio Andrizzi
Alla vigilia del doppio appuntamento al Palafiera con Claudio
Baglioni, sono già circa 6000 i bresciani che hanno acquistato
in prevendita i biglietti per una delle due serate fissate dal
Cipiesse per domani e sabato nel nuovo polo fieristico posto a
ridosso dell’uscita del casello autostradale di Brescia ovest.
Come a dire che il weekend nella Leonessa del cantautore romano
si preannuncia fin d’ora come un trionfo. Naturalmente,
considerate le dimensioni della struttura, il posto c’è anche
per i ritardatari. Per la serata di domani, in verità, il
settore più ambito e costoso, il parterre numerato, è
esaurito, ma ci sono posti sia nel secondo parterre numerato
(36,50 euro) che in tribuna numerata (42,50), e ovviamente sono
disponibili anche i biglietti per i posti non numerati al costo
di 26,50 euro. Di sicuro si starà più comodi sabato, con
disponibilità in tutti e quattro i settori. L’appuntamento in
entrambi i casi è fissato alle ore 21.
Lo spettacolo che approda a Brescia rientra nel lungo tour
invernale partito lo scorso 21 novembre dal Palastampa di
Torino, ora ripreso dopo una pausa natalizia. Un tour arrivato a
ridosso di quello assolutamente trionfale dell’estate 2003 che
Baglioni ha tenuto nei grandi stadi con una produzione da grande
evento: palco da 120 metri, orchestra da 33 elementi oltre al
gruppo, 34 ballerini, oltre 300 performer per uno show visto da
320 mila spettatori in 8 date.
La dimensione di questi spettacoli invernali sarà
necessariamente più intima e raccolta, anche se questi
aggettivi, tradotti in «baglionese», vanno necessariamente
presi con le pinze. In effetti, alla fine, il menù prevede
quasi tre ore di «musical» non certo alieno da effetti
speciali e spettacolari.
«Non si tratta di una replica in tono minore nè di un
riassunto dello show estivo, ma di un progetto radicalmente
nuovo, maturato parallelamente al tour negli stadi, se non
addirittura prima - ha spiegato il protagonista principale -. Un
progetto che si snoda lungo un percorso narrativo
particolarmente innovativo, pieno di sorprese e colpi di scena,
nel quale convivranno musica, ambientazione scenica e linguaggio
gestuale».
Insomma, fatto salvo il recente tour teatrale per sola voce e
piano, il tratto «massimalista» sembra essere una costante
nella proposta live del Baglioni degli ultimi anni: una costante
ricerca di nuove frontiere visuali da accompagnare alla musica
che il pubblico ha del resto continuato a premiare. Da ricordare
che, a tener banco nella scaletta del concerto, saranno
soprattutto le canzoni dell’ultimo album «Sono io - L’uomo
della storia accanto», uscito lo scorso anno e accolto come al
solito positivamente dai fans.
18/11/2003
Prove aperte per gli Associati Con riferimento all'oggetto si
comunica che per tutte le date del Tour "Crescendo"
2003/2004 di Claudio Baglioni, a tutti i soci in regola con
l'iscrizione all'Associazione Culturale ClaB, è riservata
l'entrata anticipata per assistere alle prove dei concerti.
Pertanto l'ingresso è previsto alle ore 17:00 presso i cancelli
contraddistinti dal cartello "Ingresso ClaB", dove sarà
necessario esibire la tessera ClaB, un documento d'identità e
il biglietto valido per il concerto in programma